Ferrari 612

Oggi la Ferrari 612 Scaglietti è un’auto le cui valutazioni propendono ormai per il mezzo milione di euro per gli esemplari più curati e con meno chilometri. Rispetto al listino dell’epoca, tra i 218.000 e i 272.000 euro, un bel modo di investire sulle quattro ruote senza tempo.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Ferrari 612.

Dimensioni Ferrari 612

Le dimensioni della Ferrari 612 sono:

• lunghezza 4,90 metri
• larghezza 1,96 metri
• altezza 1,34 metri
• passo 2,95 metri

Le dimensioni della Ferrari 612 sono cresciute rispetto alla diretta antenata, la 456, che si fermava a 4,73 metri. Esteticamente, quindi, le proporzioni tendono ad allungare le dimensioni percepite della 612 Scaglietti, anche e soprattutto per merito del cofano che si sviluppa molto in lunghezza. Sul lato B della Ferrari 612, invece, viene ripresa l’impostazione stilistica della 456 sebbene qui i fari sono stati separati in due elementi singoli. Questa caratteristica nasce con la 612 e viene poi modificata con il faro singolo della sua erede, la FF, per ritornare aggiornata nello stile e nel design con la successiva GTC4Lusso. Essendo un omaggio all’opera di Sergio Scaglietti, fondatore dell’omonima carrozzeria nonché amico personale di Enzo Ferrari, la 612 non poteva che essere un oggetto di stile prima ancora che un’automobile.

Molto caratteristica, pur offrendo le stesse dimensioni della Ferrari 612, la versione Sessanta presentata nel 2007 in occasione dell’anniversario di fondazione del Marchio, nato a Maranello nel 1947. Per l’occasione la Ferrari 612 nasce in un’edizione limitata, ovviamente in 60 esemplari, con carrozzeria bicolore e tetto panoramico in vetro. Da buona GT, infine, la 612 si rivela anche spaziosa nel vano bagagli per quanto spazio possa offrire la sua coda estremamente raccolta: siamo sui livelli di una segmento B spaziosa, con 240 litri.

Interni Ferrari 612

Gli interni della Ferrari 612 si dimostrano fin dal lancio votati al lusso e all’esclusività. L’eleganza è di casa sulla 612, e entrando in abitacolo lo si nota immediatamente. L’accostamento tra pellami pregiati è riuscito e votato al rendere ogni viaggio un’esperienza. I posti, nonostante l’omologazione 2+2, sono 4 veri, con i 2 sulla seconda fila separati dal tunnel della trasmissione e leggermente limitati per la forma a scendere del tettuccio. Ovvio, come si è detto sulle 2+2 si sta comodi se chi siede dietro non è particolarmente alto, ma il generoso passo vicino ai 3 metri migliorò e non poco le cose da questo punto di vista. Dotata di ogni confort dell’epoca, dal lettore CD/MP3, al climatizzatore automatico fino ai sensori di parcheggio posteriore, gli interni della Ferrari 612 offrono ancora una delle ultime visuali su quel cambio manuale con innesti ad H che tenderà a scomparire da lì a poco, e fanno percepire la direzione già intrapresa dalla F430 presentata lo stesso anno, con il volante ricco di tasti ma senza il manettino che proprio sulla V8 aspirata ha fatto il suo debutto per arrivare fino ai giorni nostri.

Le bocchette d’aerazione sono di ispirazione aeronautica, mentre accanto al contagiri posto rigorosamente al centro della strumentazione trova spazio anche lo schermo digitale del computer di bordo con indicazioni relative all’autonomia residua del carburante, delle pressioni dei liquidi o, più semplicemente, dell’ora e della velocità. Al pari degli esterni, anche gli interni della Ferrari 612 nell’esclusiva versione Sessanta del 2007 ricevono una rinfrescata. Le finiture riprendono i toni blu e grigi della carrozzeria, mentre più luce naturale penetra in abitacolo grazie al tetto panoramico solidale alla carrozzeria, non apribile. Questa è anche l’unica Ferrari 612 con il famoso manettino e con il tasto di avviamento spostato sul volante.

Motori Ferrari 612

La gamma motori della Ferrari 612 comprende il V12 già in uso sulla 575M Maranello, con V di 65°, 5,8 litri di cilindrata e una potenza di 540 CV che è rimasta intoccata per tutta la carriera della 612. Proprio il nome 612, come capitato più di recente alla 296 (2,9 la cilindrata, 6 i cilindri) è un riferimento da una parte alla cilindrata (nonostante ci siano 200 cc di differenza), dall’altra all’architettura delle bancate. Stessa cosa si ripeterà, successivamente, con la 812 Superfast. Per quanto riguarda le prestazioni con il cambio manuale la Ferrari 612 Scaglietti accelera da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi, per una velocità massima di 320 km/h. Immutati i dati con l’arrivo del cambio F1, dotato delle classiche palette dietro le razze del volante, solidali al piantone. La retromarcia, invece, si inserisce agendo sul piccolo manettino posto sul tunnel centrale. Scegliendo il cambio automatico, la Ferrari 612 diventava oggettivamente più facile da guidare: selezionando il pulsante auto, l’unica preoccupazione è concentrarsi sul gestire il pedale del gas e la coppia di 588 Nm a 5.250 giri/min, il freno e lo sterzo.

Benzina

• 5.7, 5.7 V12, 540 CV, cambio manuale a 6 rapporti, trazione posteriore
• 5.7, 5.7 V12, 540 CV, cambio automatico sequenziale a 6 rapporti, trazione posteriore

Prezzi Ferrari 612

I prezzi della Ferrari 612 partivano, da nuova, da 224.151 euro. Questo il prezzo, al debutto, della Ferrari 612 Scaglietti che riceve fin dal debutto il cambio F1 portato al debutto due anni prima dalla 575M Maranello. In questo caso, però, il prezzo si alzava di qualche migliaio d’euro semplificando notevolmente la vita di tutti i giorni su una vettura comunque dotata di una potenza elevata. La dotazione di serie era molto completa, e poteva essere migliorata optando per i pacchetti HGTS o HGTC, sigle che stanno rispettivamente per Handling Gran Turismo Sport e Handling Gran Turismo Competizione. Optando per quest’ultimi, migliorava l’assetto, il cambio F1 diventava più veloce e l’impianto di scarico riusciva a produrre un sound più coinvolgente.

Sul valore del mercato dell’usato di questo modello, molto dipende da diversi fattori: oggi si trovano esemplari a prezzi ben inferiori a quelli del listino da nuovo (ben sotto i 100.000 euro), mentre altri superano i 450.000 euro, andando nel senso completamente opposto. Vettura da investimento o meno? Sicuramente in quell’epoca vetture come la 550 Maranello o la 575M catturano di più l’attenzione dei collezionisti, ciò non toglie che la sua guidabilità, la sua abitabilità, il suo senso del comfort e le sue prestazioni, nel momento del bisogno, ne fanno una delle Ferrari che più potrebbe promettere bene in futuro.

Ferrari 612: concorrenti e conclusioni

La Ferrari 612 Scaglietti è stata tra le vetture del cavallino rampante una delle più eleganti, magari non tra le più belle. Non poteva essere altrimenti, vista la volontà di omaggiare in vita il famoso carrozziere Sergio Scaglietti che stregò niente meno che Enzo Ferrari prima ancora che venisse fondata l’azienda che porta il suo nome. Mossa da un motore V12 in posizione anteriore, motivo del lungo cofano, da 540 CV, il pregio più grande della Ferrari 612 è stata la sua guidabilità sopraffina nonostante una lunghezza sicuramente importante e livelli di potenza e coppia sì alti ma assolutamente gestibili grazie all’elettronica. Alla Ferrari 612 Scaglietti è legata anche un’altra insolita avventura che dimostrò le sue doti di vettura guidabile senza grossi affanni sulle lunghe distanze.

Nel 2005 due esemplari modificati nelle loro livree partirono per un viaggio speciale alla riscoperta dei luoghi di Marco Polo narrati nel libro “Il Milione”. Fu l’occasione per vedere una Ferrari, impresa mai tentata prima, raggiungere un’altitudine di 5.231 metri, sul passo di Tanggula Shan. Nonostante la sola trazione posteriore, la 612 ha dato prova delle sue doti sulle lunghe percorrenze e soprattutto sui terreni impervi.

Oggi la Ferrari 612 è un’auto che ha un buon valore sul mercato delle auto usate, tanto che non è raro trovare esemplari con poche migliaia di chilometri che oggi valgono quasi il doppio del loro valore da listino. Le concorrenti della Ferrari 612 sono state le altre V12 come la Aston Martin Vanquish e DBS e la Bentley Continental GT.