
Nuove auto 7 posti 2026: tutte le novità termiche ed elettriche
Fin dalla nascita dell’automobile, si è palesata la necessità di trasportare su un singolo veicolo un generoso numero di persone. Questa necessità è sfociata prima nella nascita degli autobus e poi, quando anche i privati cominciarono a desiderare più posti a sedere, nacquero i primi minivan, dei piccoli veicoli con più posti a sedere derivati da furgoni e veicoli commerciali. Con il passare degli anni, poi, si è diffusa una tipologia di automobili che, oltre alle prime due file di sedili, offre una terza fila di sedili in coda, offrendo così fino a 7 posti a sedere. Con il passare degli anni, poi, sono arrivate sempre più auto a 7 posti, e nel 2026 l’offerta è ancora piuttosto ampia, anche se in leggero ribasso rispetto al glorioso passato di queste automobili.
Il punto più alto di queste vetture poliedriche è arrivato a cavallo tra gli anni ’90 e gli anni ’00, quando l’ascesa vertiginosa delle monovolume ha portato sul mercato almeno un modello di MPV con tre file di sedili su tutti i principali brand generalisti europei, da Citroen a Volkswagen. Quando, poi, le monovolume sono state sostituite dai SUV, questa “voglia” di tanti posti è rimasta, con diversi modelli declinati anche con il sesto e il settimo posto in coda. Oggi, comunque, i modelli a listino non sono pochi, con diverse proposte medio-piccole, medie o di grandi dimensioni che propongono agli automobilisti italiani diverse possibilità per trasportare famiglia e amici in un unico veicolo.
Ai modelli già presenti sul mercato, come l’ottimo Hyundai Santa Fe o i multispazio come il Volkswagen Caddy, si aggiungeranno nel 2026 nuove auto a 7 posti, con motori termici, ibridi o 100% elettriche, con prezzi, posizionamenti e obiettivi molto differenti. Scopriamo insieme quali sono i nuovi modelli di auto a 7 posti nel 2026, termici ed elettrici.
Sommario
Nuove auto 7 posti 2026: tutti i nuovi modelli termici e ibridi
Come detto in apertura, il segmento delle auto a 7 posti ha avuto il suo massimo exploit tra gli anni ’90 e ’00, quando quella monovolume è diventata la carrozzeria più cool e più amata dalle famiglie. Grazie alle enormi superfici vetrate, al tetto alto e alle linee spiccatamente pratiche, gli MPV sono riusciti a rubare l’attenzione a cavallo tra i due secoli, partendo dal successo inaspettato di modelli oggi di culto come la Renault Espace e il Chrysler Voyager e rendendo popolari come non mai le auto a sette posti. Oggi, le monovolume sono una categoria in piena via di estinzione, a causa dell’attenzione del grande pubblico spostatasi sui SUV, meno pratici ma più alla moda e al passo coi tempi, ma la “sete” di abitabilità non si è fermata, anzi. Sul mercato italiano, i modelli di auto con tre file di sedili sono più di 20, e nel 2026 i modelli di auto a 7 posti 2026 saranno in crescita con l’arrivo di modelli interessanti e spesso inediti.
Analizzando questo mercato in ordine alfabetico, infatti, scopriamo come la Casa tedesca Audi, una delle prime in Europa ad aver unito la carrozzeria da Sport Utility con l’abitabilità di un’auto a 7 posti, il tutto su un’automobile, il Q7, dalla spiccata attenzione al comfort e alla raffinatezza. Con il 2026 arriverà la terza generazione dell’Audi Q7, che utilizzerà la nuova piattaforma PPC del Gruppo Volkswagen, motori ibridi benzina e Diesel e avrà, ovviamente, la possibilità di avere tre file di sedili e sette posti. Al suo fianco, però, debutterà un modello completamente nuovo, un SUV ancora più grande che avrà di serie i 7 posti e punterà ad attaccare il segmento dei maxi-SUV in America, l’Audi Q9.
L’inedita Q9 sarà più lunga dei già generosi 5,07 metri dell’attuale Q7, con proporzioni ancora più generose e un abitacolo molto spazioso, adottando lo stesso abitacolo con grandi display touch per guidatore e passeggero. Ci sarà poi un’attenzione particolare per chi siede dietro, con 7 posti ancora più comodi di quanto succeda sul già grande Q7. Sulla stessa base, poi, dovrebbe arrivare in futuro l’inedito maxi-SUV Porsche, posizionato un gradino sopra il Cayenne e che dovrebbe avere anche motori termici.
Una delle auto a 7 posti più vendute negli ultimi anni è la Dacia Jogger, che nel 2026 riceve un leggero facelift e un’iniezione decisa di tecnologia. Lunga 4,55 metri, la Jogger è un riuscito mix tra una classica monovolume, una station wagon e l’estetica e l’assetto rialzato di un SUV. Realizzata sulla base della Sandero, con la quale condivide il frontale, la base meccanica e l’abitacolo, con il Model Year 2026 debuttano dei nuovi fari anteriori, nuovi colori e una firma luminosa leggermente differente al posteriore. All’interno, invece, debutta l’ottimo sistema di infotainment con schermo da 10 pollici visto sulle sorelle maggiori Duster e Bigster, basato su Android e dotato di serie di Apple CarPlay e Android Auto wireless. Le novità meccaniche, invece, sono sotto il cofano: debutta un nuovo 1.2 tre cilindri turbo benzina-GPL da 120 CV, mentre la versione Full Hybrid accoglie il più moderno powertrain con motore 1.8 e 155 CV di potenza.
C’è attesa, poi, tra le nuove auto a 7 posti del 2026 per la sorella maggiore della FIAT Grande Panda, nota ancora come “Pandissima”. Questa inedita FIAT a 7 posti è un crossover derivato dalla Citroen C3 Aircross, con la quale condivide la piattaforma Smart Car, i motori Mild Hybrid e la versione elettrica da 113 CV, così come le dimensioni relativamente compatte per essere una sette posti. Nonostante, infatti, si posizioni intorno ai 4,40 metri, la “Pandissima” sarà disponibile anche in configurazione a 7 posti, con la terza fila adatta a bambini o a persone molto minute.
Tra i SUV cinesi, poi, è certo l’arrivo in Italia della Jaecoo 8, il modello più grande, potente e costoso del marchio del Gruppo Chery. Caratterizzata da linee molto personali, la Jaecoo 8 è lunga 4,82 metri, e condivide la piattaforma e parte della meccanica con la Omoda 9, già presente dal 2025 in Italia. Rispetto a quest’ultima, però, la Jaecoo avrà una configurazione a 7 posti, con i due sedili dell’ultima fila che, se non usati, si ripiegano a filo con il piano di carico del bagagliaio. Dotata di un abitacolo molto tecnologico e moderno, la Jaecoo 8 sarà dotata del sistema Super Hybrid con motore 1.5 a benzina e due motori elettrici, per una potenza complessiva di 605 CV, trazione integrale e autonomia elettrica superiore a 100 km secondo la Casa.
Dovrebbe, infine, arrivare tra le nuove auto a 7 posti del 2026 il restyling dello Hyundai Staria, uno dei multispazio più particolari degli ultimi anni. Realizzato sul pianale “automobilistico” dei SUV Tucson e Santa Fe, lo Staria è un multispazio da oltre 5 metri di lunghezza con un look davvero particolare e futuristico, con un frontale con un’enorme mascherina anteriore, superfici vetrate enormi e un posteriore con generosi fari verticali. Il restyling cambia l’abitacolo, ora ancora più tecnologico, e la motorizzazione Full Hybrid, l’unica disponibile in Italia, più efficiente.
Nuove auto 7 posti 2026 elettriche: tutte le proposte a zero emissioni
Non ci sono solamente modelli termici tra le nuove auto a 7 posti 2026, con le elettriche che vogliono prendersi un posto di rilievo per chi cerca il massimo dello spazio senza l’impatto ambientale locale di un grande SUV o di un monovolume di generose dimensioni. Tra le nuove auto a 7 posti elettriche del 2026 troviamo uno dei modelli più attesi degli ultimi anni, l’inedita Porsche Cayenne elettrica. Realizzata sulla piattaforma dedicata PPE del Gruppo Volkswagen, pensata per la produzione di veicoli elettrici di medie e grandi dimensioni, la prossima Cayenne Electric dovrebbe offrire anche una configurazione a 7 posti, con batterie da più di 100 kWh e potenze che, sulle versioni top di gamma a trazione integrale, dovrebbero superare i 1.000 CV.
Decisamente meno potente ma non per questo meno interessante è il nuovo SUV-ammiraglia di casa Hyundai, l’inedita Ioniq 9. La nuova punta di diamante per il mercato europeo della Casa coreana è uno Sport Utility da oltre 5 metri con uno stile a dir poco originale, che unisce parti levigate e morbide a linee squadrate e rigorose, senza dimenticare il dettaglio della firma luminosa con i pixel tipica di tutte le vetture della famiglia Ioniq. Salendo a bordo, a colpire non sono solo i 7 posti comodi, ma la disponibilità di spazio in tutte le direzioni, amplificata dalle ampie superfici vetrate che enfatizzano la sensazione di abitabilità su tutte e tre le file.
Molto tecnologica e raffinata a livello meccanico, è realizzata sulla piattaforma modulare elettrica E-GMP di Hyundai, con tre livelli di potenza. Dotata sempre di un’enorme batteria da 110 kWh, la Ioniq 9 è proposta con trazione posteriore e motore da 218 CV (620 km di autonomia WLTP), AWD da 307 CV e doppio motore, uno per asse (606 km di autonomia) e Performance AWD, con 428 CV e 600 km di autonomia.
Tornando per un momento nel Gruppo Volkswagen, in casa Skoda arriverà nel corso del 2026 una nuova auto a 7 posti elettrica inedita e ancora priva del nome ufficiale al momento in cui scriviamo. Ciò che sappiamo per certo di quest’auto è che sarà realizzata sul pianale MEB del Gruppo, avrà uno stile ispirato alla concept Vision 7S e sarà la prima sette posti elettrica della Casa ceca. Per il 2026 è previsto poi il lancio della versione a 7 posti della Tesla Model Y restyling. Dopo aver introdotto sulla variante a 5 posti lo stile più affilato, la rinnovata tecnologia all’interno e le batterie con chimica differente per un’autonomia maggiorata, il vendutissimo SUV americano tornerà ad offrire la terza fila di sedili, non tra le più ariose ma sufficienti per tratte brevi.
Arriviamo, anche in questo caso, in Cina, dalla quale arriverà tra le nuove auto a 7 posti elettriche nel 2026 un modello di grandi dimensioni, la Xpeng X9. Dopo le inaugurali G6 e G9, la X9 è un enorme monovolume elettrico che segue uno dei trend più curiosi e interessanti del mercato cinese, quello degli MPV di lusso dalle dimensioni generose e dall’abitacolo spazioso e lussuoso. In attesa di capire se anche altri modelli di questo tipo (come ad esempio il Denza D9 o il Volvo EM90) possano arrivare in Europa, la Xpeng X9 dovrebbe arrivare in Italia e portare con sé uno stile davvero fuori dagli schemi.
Ispirato, secondo la Casa, alle astronavi, l’X9 ha un lunotto inclinato da SUV-Coupé con le linee da monovolume da oltre 5,30 metri. Disponibile sia con motorizzazioni elettriche che con il sistema di Range Extender, l’X9 ha potenze comprese tra i 320 e i 503 CV, batterie LFP e NMC con capienze comprese tra i 95 e i 105 kWh e autonomie nel ciclo WLTP comprese tra i 480 e i 575 km. In Italia dovrebbe arrivare anche con il sistema Super Electric, un Range Extender che unisce un motore elettrico da 286 CV ad un 1.5 turbobenzina da 150 CV, mentre il pacco batterie avrà 63,3 kWh per un’autonomia dichiarata nel ciclo di omologazione cinese di 1.600 km (450 in elettrico e 1.150 con il motore termico in funzione).


