Hyundai Staria

Sembra uscire da un film questo veicolo avveniristico che propone la luce LED diurna a sviluppo orizzontale e l’ampia per non dire enorme calandra con i gruppi ottici posti ai lati del muso. Un design controcorrente, mai visto su un’auto di questo segmento, capace di abbinare un look davvero sopra le righe a un comfort di riferimento. Un esempio è dato dai sedili Premium Relax della seconda fila in grado di ribaltarsi come in Business Class su un aereo intercontinentale. In una configurazione diversa, quella a 9 posti, i sedili si possono girare a 180° così da permettere una riunione di lavoro durante il viaggio tra i passeggeri della seconda fila e quelli della terza.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della Hyundai Staria.

Dimensioni Hyundai Staria

Le dimensioni della Hyundai Staria:

• lunghezza 5,25 metri
• larghezza 1,97 metri
• altezza 1,99 metri
• passo 3,27 metri

Le dimensioni della Hyundai Staria sono quelle classiche dei MPV; ad esempio Staria è lunga 5 centimetri in meno rispetto alla Peugeot Traveller in versione Long (5,3) metri ma nascendo con una sola lunghezza è automaticamente molto più spaziosa dello stesso MPV francese nelle versioni Compact (4,6 metri) e Standard (4,95 metri). Simili, invece, i riferimenti per quanto riguarda la larghezza e l’altezza, sebbene Staria sia più alta dello standard di 1,9 metri che solitamente si trova su questo tipo di veicoli. Tornando all’estetica accennata nell’introduzione, le luci diurne a LED sono in sé scenografiche e contengono anche gli indicatori di direzione dinamici. La calandra è a effetto tridimensionale anche se è solo la parte più centrale e quella sottostante alla targa quella che fa arrivare effettivamente l’aria al pacchetto radiante. A livello di design, gli stilisti Hyundai sia con la Staria sia con la Ioniq 5, prima a nascere sulla nuova piattaforma dedicata alle auto elettriche del gruppo coreana, stanno azzardando parecchio e l’MPV coreano ne è la la riprova in un segmento così di nicchia e caratterizzato da forme piuttosto standard.

I cerchi sono carenati, come quelli delle auto elettriche, mentre le maniglie che sporgono dalla carrozzeria sono di tipo classico, e non a scomparsa su Ioniq 5. Lo sviluppo del volume posteriore è più regolare, anche a livello della fanaleria (con il design a pixel ereditato da Ioniq 5), con la parte superiore contraddistinta dalla presenza dell’alettone e quella centrale dall’ampio lunotto che permette una buona visibilità da parte del guidatore, a meno di viaggiare a pieno carico e affidarsi quindi alla telecamera posteriore. Chiudendo con le dimensioni della Hyundai Staria, il bagagliaio varia la sua capacità in base alla disposizione dei sedili. Con le tre file in posizione, c’è spazio per due trolley in posizione alzata (431 litri la capacità minima), mentre abbattendo terza e seconda fila si possono ottenere fino a 5.000 litri di carico utile.

Interni Hyundai Staria

Gli interni della Hyundai Staria presentano una buona qualità dei materiali. I pannelli porta, non esageratamente prominenti vista la linea bassa di cintura (a favore della superficie vetrata), presentano le casse del sistema audio Bose a 12 altoparlanti e i portabottiglie in plastica rigida nella parte bassa. La seduta di tutti i sedili è piuttosto alta, come da tradizione su ogni MPV che si rispetti, così da godere di un’ottima visibilità e di una buona percezione degli ingombri. In questo caso, come su altri MPV, il muso molto raccolto e il poco sbalzo aiuta in questo senso. Tornando agli interni della Hyundai Staria, l’impostazione è per certi versi simili al family feeling introdotto con Tucson: lo schermo del quadro strumenti è posto visivamente sotto la corona del volante pur trovandosi in una posizione elevata rispetto alla linea della plancia; così facendo, risulta sempre visibile. Anche il volante deriva dalla nuova Tucson, con i paddle nel caso della presenza del cambio automatico.

Gli interni della Hyundai Staria proseguono, scorrendo lo sguardo verso destra, allo schermo centrale da 10,25”, con gestione touch del sistema d’infotainment comune a tutte le ultime novità Hyundai. Presente anche il mirroring via cavo per Apple CarPlay e Android Auto. Per quanto riguarda la climatizzazione, il tri-zona permette la regolazione della temperatura sia da parte di chi siede davanti sia, per un maggior comfort, da chi occupa il vano posteriore. Volendo trovare un difetto agli interni della Hyundai Staria, quest’ultimo può essere la presenza di tanta plastica in piano black, quindi con l’effetto lucido il passare del tempo crea graffi e impronte non belle da guardare. Ancor meglio rifiniti, con luci ambiente e altre comodità, la versione Limousine della Staria in allestimento Lounge, novità del 2022 insieme alla Staria Camper.

Motori Hyundai Staria

Parlando dei motori della Hyundai Staria sarebbe stato naturale aspettarsi il debutto di almeno una versione elettrica, cosa che invece non è avvenuta. Questo è uno dei contro della Hyundai Staria, poiché le concorrenti dirette si sono mosse esattamente al contrario. Basti pensare a Fiat, che con la E-Ulysse e la piattaforma in comune con i multispazio ex Groupe PSA è tornata in questo segmento con un veicolo elettrico. Venendo al dunque, i motori della Hyundai Staria sono rispettivamente il 2.2 turbordiesel da 177 CV e 431 Nm di coppia cui si aggiunge il benzina MPI Smartstream (per mercati selezionati) da 3,5 litri capace di erogare 272 CV.

Il motore Diesel, quello che Hyundai ha prevalentemente portato in Europa, può essere abbinato sia al cambio manuale a sei marce sia all’automatico a otto rapporti. Quest’ultimo è, invece, l’unica scelta per il più potente tra i due motori disponibili per la Hyundai Staria. Quest’ultimo ha una coppia di 331 Nm a 5.000 giri/min, essendo aspirato, e accelera da 0 a 100 km/h in 8,9 secondi per 210 km/h di velocità massima. Buone prestazioni per entrambi i motori, e un assetto che può fare affidamento sul sistema sospensivo Multilink al posteriore.

Motori Hyundai Staria

Diesel

• 2.2, quattro cilindri turbo, 177 CV, cambio automatico a 8 rapporti, trazione anteriore/integrale
• 2.2, quattro cilindri turbo, 177 CV, cambio manuale a 6 rapporti, trazione anteriore

Benzina

• 3.5, V6 aspirato, 272 CV, cambio automatico a 8 rapporti, trazione anteriore

Prezzi Hyundai Staria

Il listino prezzi della Hyundai Staria, non importata in Italia, parte da 40.840 dollari, circa 39.000 euro. In Europa è importata in Svizzera, a pochi chilometri dal confine italiano: chi viaggerà nel paese elvetico per esigenze personali o di lavoro, potrebbe già incontrarne qualcuna per strada. Il prezzo in CHF (franco svizzero) parte da 39.900 CHF per la Staria Wagon e da 59.000 CHF per la Staria Lounge. Anche in questo caso, convertendo i prezzi dal franco svizzero all’euro, si scopre che il listino prezzi della Hyundai Staria parte da poco meno di 38.500 euro per la Wagon e da 56.600 euro circa per la più ricca Lounge.

Configurando la Hyundai Staria si scopre che l’MPV sud coreano può guadagnare per 2.500 euro la trazione integrale AWD, proposta di serie sull’allestimento superiore. Molto completa è la dotazione di serie di sistemi di assistenza alla guida tra cui l’ultimo monitoraggio dell’angolo cieco. Rimangono nella lista optional dei prezzi della Hyundai Staria sia il tetto panoramico in vetro sia la vernice metallizzata. Sono di serie i sedili in pelle nera, la regolazione elettrica dei due anteriori, due della seconda fila regolabili elettricamente, riscaldabili e ventilabili oltre a quelli della terza fila, con la panca da tre posti, scorrevole e ripiegabile. Presente anche la radio digitale DAB+, la telecamera di parcheggio e i cerchi in lega da 18”.

Parlando, infine, dei prezzi della Hyundai Staria si trovano anche vetture d’occasione prevalentemente in Germania, con pochi chilometri.

Hyundai Staria: concorrenti e conclusioni

Già vincitrice del premio di “Best of the Best” ai Red Dot Award, la Hyundai Staria ha fatto irruzione nel segmento dei veicoli MPV (Multi-Purpose Vehicle) proponendo un design, specialmente degli esterni, davvero di rottura. A vederla senza conoscerla sembra una piccola navicella spaziale, specie guardando il suo frontale con la luce diurna a LED ad andamento orizzontale e l’ampia calandra con i gruppi ottici principali spostati ai lati. Dentro la Staria è ben rifinita e può ospitare fino a 11 passeggeri, compreso il conducente. Non tutte le concorrenti dirette possono dire di essere in grado di farlo, mentre alcune di esse sono sicuramente elettriche. Questo sembra essere il difetto principale della Hyundai Staria, visto che nel segmento MPV la scelta dei costruttori si sta orientando verso questa direzione specie pensando sull’utilizzo come veicolo da lavoro di questi mezzi, con tutti i benefici che ne conseguono in termini di viabilità nei centri cittadini.

Hyundai Staria risponde con il suo carico di grandi novità che comprendono, tra le altre cose, un pacchetto di sistemi di assistenza alla guida più che completo. Tra le concorrenti di Hyundai Staria, poco più corta è la Hyundai Custo proposta su alcuni mercati come la Staria così come la Hyundai Palisade. Tra gli altri MPV di nuovissima generazione anche la Toyota Alphard, Volkswagen Caravelle e la Mercedes Classe V, o EQV in versione elettrica. Anche i competitor europei di Stellantis rispondono con i vari MPV ora prodotti da Citroen, Peugeot, Opel e Fiat, sfruttando la stessa piattaforma sia con motorizzazioni elettriche sia tradizionali.