Chrysler Voyager

Con la Chrysler Voyager la casa americana ha saputo vendere un prodotto unico in grado di avere le dimensioni di una 300C, ma l’abitabilità due volte maggiore e la possibilità di caricare tutto l’occorrente per una famiglia.

La Chrysler Voyager ha debuttato negli anni 80, i 1983, ed è giunta dalla seconda fino alla quinta generazione anche nel Bel Paese. Dal 2016 però non è più presente a listino, nonostante abbia ceduto il posto alla sorella Lancia Voyager che risulta essere identica, ma con gli stilemi Lancia, ma le versioni più famose e vendute sono sicuramente la terza e la quarta serie.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Chrysler Voyager. 

Dimensioni Chrysler Voyager

Le dimensioni della Chrysler Voyager sono:

• lunghezza 5.14 metri
• larghezza 1,99 metri
• altezza 1,75 metri
• passo 3.07 metri

La Chrysler Voyager a partire dagli anni 90 si è sempre posta come una monovolume semplice e di prestigio con una connotazione unica e decisamente di lusso. Tutti almeno una volta l’abbiamo guardata e non abbiamo potuto far a meno di notare un frontale lineare dove è ben evidente la griglia imponente che caratterizza il muso tipicamente Chrysler, insieme ai piccoli proiettori allo xenon dallo sviluppo orizzontale.

La conformazione a monovolume di prestigio parte anche dal cofano che risulta ampio e molto curvo che con le due nervature che degradano sul parabrezza evidenziano le linee alte e slanciate della Chrysler Voyager. Lateralmente la Chrysler Voyager si presenta pulita e semplice, con un effetto bombato appena sotto gli ampi vetri che donano molta luce all’abitacolo.

La sua linea semplice riesce comunque ad appagare l’occhio, nonostante i cerchi da 17 pollici che ha richiesta possono essere da 18” con un design lineare e slanciato, inoltre la porta posteriore scorrevole risulta ampia ed anche la guida dove scorre nascosta nel parafango.

Chiude un posteriore anch’esso semplice e molto semplice dove predomina il lunotto ampio e, nella parte bassa, del lamierato che nasconde un portellone ampio con una soglia di carico bassa ed un maniglione cromato. Nella parte laterale, in alto, si trovano fanali a sviluppo verticale.

Interni Chrysler Voyager

Gli interni della Chrysler Voyager risultava grande la sensazione di lusso ed abitabilità degni di un’ammiraglia. Dietro allo stemma Chrysler del volante multifunzione troviamo un contachilometri a led ad alta intensità di colore bianco che contiene le informazioni principali della vettura e sulla plancia il nuovo sistema d’infotainment Uconnect di Chrysler con uno schermo a 7 pollici.

Sotto i comandi del clima chiudono con un tunnel ampio ed alto dove dominano i tasti del cambio automatico ed i vani portaoggetti. Proprio il design della plancia era il fiore all’occhiello di questa Chrysler Voyager, tutto rappresenta classicità e linearità degne di una vettura di lusso a sette posti.

I sedili degli interni della Chrysler Voyager si dimostrano comodi e raffinati come delle poltrone come il resto dell’abitacolo, solo nel listino optional potevano essere rivestiti in pelle primo fiore. I sedili risultano essere molto comodi per sette persone, anche se non molto contenitivi data la vocazione da vettura per la famiglia.

Chiude l’abitacolo un bagagliaio da 934 litri con la terza fila, a 2.394 litri abbattendola, perfetto per caricare tutto l’occorrente per una famiglia, nel caso fosse necessario abbassare i sedili si hanno a disposizione 3.912 litri.

Motori Chrysler Voyager

Nel corso degli anni si sono susseguiti principalmente cinque motori sotto il grande cofano del Chrysler Voyager. I propulsori erano principalmente tre benzina e due diesel.

Questi, tutti ben conosciuti poiché provenienti dall’universo Chrysler, andavano però a dividersi ulteriormente ottenendo così una gamma più ampia ed articolata che partiva dal motore più venduto in Europa ed in Italia, il 2.5 CRD da 143 CV diesel common rail ed un 2.8 CRD Turbo diesel common rail realizzato da VM motori che sviluppava 163 cavalli.

Sul fronte benzina troviamo motori decisamente più potenti come il 3.3 V6 EGA ed il 3.8 anch’esso V6 EGH. Terminava la gamma con un 4.0 Anche lui con sei cilindri a V. Tutti questi motori della Chrysler Voyager erano abbinati ad un cambio automatico a sei rapporti in tipico stile americano.

Gli stessi motori erano disponibili per la versione Grand Voyager, ovvero la versione ancora più lunga e di classe del normale Chrysler Voyager.

Prezzi Chrysler Voyager

I prezzi del Chrysler Voyager risultano essere i più disparati, dato che si trovano numerose vetture in circolazione di anni differenti, il chilometraggio e le possibilità di utilizzo di questa vettura.

Risulta infatti difficile collocarle un prezzo reale, soprattutto quando ormai i proprietari diventano più di due. Da ricerche di mercato è emerso che tra 1.300 e 4.000 euro si può portare a casa una Chrysler Voyager delle prime serie per l’Europa, mentre sono necessari circa 18.000 per le ultime versioni del 2013, prezzo più alto si trovano le versioni con il nome Lancia Voyager in quanto uguali, ma prodotte fino al 2016.

La Nissan Note usciva nelle versioni Base, LX e LE, alle quali si aggiunsero alcune versioni SX e Business che vennero costantemente aggiornate nel tempo. All’epoca risultava ampia la lista degli optional, come il tetto panoramico apribile, i sedili in pelle o i cerchi in lega da 19”.

Ad oggi trovare una Chrysler Voyager non risulta essere impossibile, data l’ampia possibilità di versioni prodotte e mercato che negli anni questa vettura ha mantenuto, risulta difficile trovare dei modelli che potranno rivalutarsi in futuro, forse ci saranno le versioni ultra accessoriate che potranno sempre contare su qualche rivalutazione maggiore.

Chrysler Voyager: concorrenti e conclusioni

Le concorrenti della Chrysler Voyager sono molto variegate, perchè il segmento di monovolume vero e proprio non è più di tendenza, tant’è che anche la versione restyling oggi non viene più prodotta, ma si trova solo più sul mercato dell’usato.

La Chrysler Voyager, nell’ultima parte della sua carriera, ha condiviso molte componentistiche con la Lancia Voyager che ad oggi non viene più prodotta.

Quindi ora va per la maggiore il segmento SUV che vede offuscare le sfidanti della Chrysler Voyager che permangono però nell’usato.

Queste sono la Kia Carnival, o ancora un must come Fiat Freemont, la Volkswagen Sharan, la Seat Alhambra, o ancora ha dovuto vedersela sia con la Ford S-Max o la Galaxy sia con la Toyota Highlander.

Chrysler Voyager, specialmente nelle prime versioni, ha venduto moltissime unità, merito di un prezzo in linea con i dettami dell’epoca ed una vettura che era in grado di coniugare molto spazio in dimensioni contenute, tutto questo, aggiungendo uno spirito maggiore d’innovazione venne raccolto dalla versione restyling finale che risultò essere la sua degna prosecuzione, dimostrandosi al passo con i tempi, semplice, ma al tempo stesso perfetta per coniugare spazio, classe ed abitabilità.