Passa al contenuto principale
Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.
VW T-Cross (2023) static, front view

Volkswagen T-Cross

1 / 3
VW T-Cross (2023) static, front view
VW T-Cross (2023) static, rear view
VW T-Cross (2023) banner

Pro

  • Molto spaziosa e pratica
  • Tanta tecnologia a bordo di serie

Contro

  • Materiali interni di bassa qualità
  • “Botola” fastidiosa tra divano scorrevole e piano di carico

Volkswagen T-Cross in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Volkswagen T-Cross inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Nuovo a partire da:
Usato a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Volkswagen T-Cross: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Il viaggio di Volkswagen nel mondo dei SUV è stato in discesa, in tutti i sensi. La Casa di Wolfsburg ha infatti ottenuto un successo clamoroso con il suo primo SUV di grandi dimensioni, il Touareg, nel 2003. Dopo di lui, nel 2007 si è aggiunto alla line-up della Casa tedesca il più piccolo Tiguan, SUV medio derivato dalla coeva Golf. Tiguan, se possibile, ha ottenuto un successo ancora maggiore, diventando uno dei SUV di segmento C più venduti in Europa. Dopo aver avuto “solo” due SUV a listino per diversi anni, nel 2017 Volkswagen ha lanciato due SUV ancora più piccoli: nel 2017, è stato il turno di T-Roc, B-SUV derivato dalla Golf, mentre nel 2019 è arrivato il più piccolo di Casa, Volkswagen T-Cross. Leggi di più

Ti interessa la Volkswagen T-Cross

Volkswagen T-Cross usata
Volkswagen T-Cross nuova auto
Volkswagen T-Cross offerte concessionario

Altre informazioni per la tua ricerca

Modelli alternativi

Realizzato sulla piattaforma MQB A0 della VW Polo, T-Cross è un B-SUV compatto che punta ad offrire nelle dimensioni di una utilitaria di Segmento B una dose maggiore di spazio e abitabilità, il tutto con uno stile da SUV che piace sempre di più ai clienti di tutto il mondo. Sebbene anche dopo l’aggiornamento non abbia a listino motorizzazioni ibride di alcun genere, Volkswagen T-Cross è il SUV da città che cerca di unire la qualità e la versatilità dell’amatissima Polo con uno stile più moderno e originale, il tutto con la guida alta che tanto piace ai clienti di oggi.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Volkswagen T-Cross.

Dimensioni Volkswagen T-Cross

Le dimensioni della Volkswagen T-Cross sono:

  • lunghezza 4,11 metri
  • larghezza 1,76 metri
  • altezza 1,58 metri
  • passo 2,55 metri

Da fuori, Volkswagen T-Cross si ispira tanto alla sorella maggiore T-Roc, soprattutto nel frontale, mentre la parte posteriore e laterale sfoggia linee molto originali e squadrate a cui siamo sempre meno abituati. Partendo dalla vista anteriore, Volkswagen T-Cross ha una mascherina trapezoidale che occupa gran parte della sezione frontale, con un listello cromato che parte dal logo Volkswagen al centro della calandra e si collega ai fari anteriori, disponibili anche con tecnologia Full LED (e ora su richiesta con Matrix IQ Light) e dalle forme sottili e filanti, ispirati a quelli di T-Roc.

Cambia leggermente la parte inferiore con il restyling, con una griglia a maglia obliqua che protegge il radiatore. Dopo il frontale le cose cominciano a cambiare e ci si allontana dalle similitudini con la sorella più grande. T-Cross ha infatti un cofano piuttosto corto e delle proporzioni molto squadrate e personali, ingentilite dalla presenza nella vista laterale dei passaruota in plastica grezza, che aiutano a snellire le fiancate. I finestrini sono voluminosi, e il tetto è decisamente alto, per un look quasi da monovolume che fa subito capire che la disponibilità interna di spazio è davvero eccellente.

Il posteriore è sicuramente la parte più originale dell’auto: si nota immediatamente, infatti, una larghezza contenuta, enfatizzata anche dall’altezza del tetto e dall’ampiezza del lunotto posteriore. I fari posteriori, adesso con una firma luminosa che occupa quasi tutta la larghezza del veicolo, sono integrati all’interno di una vistosa banda nera, che include non solo i fari ma anche una grande fascia centrale che ingloba il logo Volkswagen e sfoggia una sottile bandella rossa al centro. Qui le cose cambiano davvero: adesso si tratta di una striscia luminosa a LED, e non più di una striscia catarifrangente che si illumina solo se colpita dai fari delle altre auto come nella versione pre-restyling. Il portellone ha una soglia di carico piuttosto alta, e il paraurti posteriore sfoggia ulteriori protezioni sottoscocca che aiutano ad alleggerire un posteriore decisamente importante.

Concludendo con le dimensioni di Volkswagen T-Cross, l’estetica così squadrata e originale ha un importante vantaggio: un vano di carico molto grande. Di base, il bagagliaio di Volkswagen T-Cross può ospitare ben 385 litri, ben 5 in più della molto più grande e costosa Golf. In più, grazie al divano posteriore scorrevole di 14 cm, infatti, Volkswagen T-Cross può arrivare ad offrire 455 litri di capacità, un valore superiore a quello del più grande T-Roc. Abbattendo i sedili posteriori, infine, il vano di carico arriva a 1.281 litri. Peccato però per la fastidiosa e scomoda “botola” che si crea avanzando il sedile: il piano di carico infatti rimane fisso, e avanzando il divano lascia scoperto un gradino di 14 cm. Questo può essere utile per stivare oggetti alti, ma se un piccolo oggetto ci finisce dentro il rischio di danneggiarlo o addirittura perderlo è alto.

Interni Volkswagen T-Cross

Gli interni di Volkswagen T-Cross lasciano spazio a tante luci e, sorprendentemente, ad alcune ombre importanti. Il B-SUV tedesco è infatti estremamente spazioso, ed è dotato di un’ottima dotazione tecnologica. Di serie, tutte le versioni di T-Cross offrono il Cruise Control Adattivo (optional anche su vetture da due o tre volte il suo prezzo) che ora include il Travel Assist nelle versioni con cambio DSG, la frenata automatica di emergenza, il mantenitore attivo di corsia, il sensore per l’angolo cieco e il sistema di infotainment con schermo da 8 pollici dotato di Apple CarPlay e Android Auto.

Nelle versioni Style e R-Line è incluso anche il quadro strumenti digitale Active Info Display da 10,25 pollici, lo schermo da 9,2 pollici dell’infotainment con il sistema operativo di precedente generazione di Volkswagen, decisamente più reattivo e facile da usare di quelli di ultima generazione, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e anche la retrocamera. In più, lo spazio è davvero ottimo sia davanti, dove trovare una posizione di guida rialzata e comoda è un gioco da ragazzi, ma anche dietro, dove spostando indietro il divano scorrevole si ha una bella dose di spazio per gambe, testa e spalle.

Ma se a questi lati positivi si aggiunge anche un’ottima visibilità, il vero neo degli interni di Volkswagen T-Cross e uno dei pochi dell’intera vettura è la qualità degli interni. L’intera plancia, disegnata con cura e molto razionale nelle linee, è infatti realizzata con plastiche rigide e poco piacevoli al tatto ma anche alla vista, nonostante qualche piccolo passo avanti sia stato fatto col restyling che aggiunge alcune plastiche più morbide nella parte superiore della plancia. Tralasciando infatti il pannello in Piano Black che circonda l’infotainment, facilmente riempibile di ditate e polvere, a stupire in negativo sono le plastiche dure usate per la specie nei pannelli porta e nel tunnel centrale. Sebbene infatti gli assemblaggi siano ottimi e molto resistenti, i materiali non sono all’altezza di quelli di una vera Volkswagen, e sono così lucidi che, nelle giornate di sole, creano dei fastidiosi riflessi sul parabrezza. Se non altro col restyling vengono ripresi i materiali con cui sono costruiti gli interni delle cugine SEAT Arona e Skoda Kamiq, da sempre realizzate con materiali migliori.

A ravvivare l’abitacolo ci pensa una fascia colorata e personalizzabile, anch’essa però realizzata con una plastica dall’aspetto e dal “suono” economico. Ad alzare la qualità percepita, infine, ci pensano i sedili di ottima qualità, il volante e la leva del cambio in pelle e con l’ultimo design delle vetture Volkswagen e l’ottima qualità dei pannelli digitali, nonché la comodissima plancetta separata per il climatizzatore.

VW T-Cross (2023) interior

Motori Volkswagen T-Cross

Archiviate le plastiche rigide degli interni, analizziamo la gamma motori di Volkswagen T-Cross che si rivela estremamente semplice e immediata. Come tutte le vetture realizzate sulla piattaforma MQB A0 del Gruppo Volkswagen, anche la piccola T-Cross non è disponibile con motori elettrificati, né mild hybrid né tantomeno ibridi full o plug-in. Salutato nel 2020 anche il parco 1.6 TDI, ormai sostituito in tutto il Gruppo dalla versione depotenziata del 2.0 TDI, la gamma motori di Volkswagen T-Cross è formata esclusivamente da un motore turbo a benzina a tre cilindri.

Il motore è infatti il 1.0 TSI: il diffusissimo mille tre cilindri è disponibile con due livelli di potenza, 95 o 115 CV. Accoppiati sempre alla trazione anteriore (non ci sono T-Cross a trazione integrale 4Motion), la versione da 95 CV è disponibile unicamente con il cambio manuale a 5 marce, mentre quella da 115 CV è disponibile o con cambio manuale a 6 marce o con l’apprezzato automatico DSG a doppia frizione a 7 rapporti.

Grazie ad un peso contenuto, entrambi i 1.0 sono vivaci e consumano poco, con il 115 CV che scende sotto i 10 secondi nello 0-100 km/h e offre una bella vivacità.

Motore Volkswagen T-Cross

Benzina

Motorizzazione Alimentazione Cilindrata cm’ Potenza kW/CV Trazione Cambio
1.0 TSI Benzina 999 70/95 Anteriore Manuale a 5 rapporti
1.0 TSI Benzina 999 85/115 Anteriore Manuale a 6 rapporti o Automatico doppia frizione a 7 rapporti

Prezzi Volkswagen T-Cross

Così come la gamma motori, anche il listino prezzi di Volkswagen T-Cross è estremamente semplice ed immediato, come da tradizione per i SUV della Casa tedesca. Sebbene infatti le vetture “tradizionali” della Casa siano dotate di tantissimi allestimenti e optional a pagamento, T-Cross e il fratello maggiore T-Roc sono dotati di listini semplici e immediati, con una versione base già molto accessoriata.

Sono quattro gli allestimenti disponibili per T-Cross: quello d’accesso Life, il mediamente accessoriato Edition Plus e i due top di gamma Style e sportivetto R-Line. Già la versione d’attacco Life, però, ha una dotazione interessante, soprattutto tecnologica: di serie, tutte le T-Cross offrono infatti infotainment con schermo da 8 pollici con Apple CarPlay e Android Auto, Cruise Control Adattivo, mantenitore attivo di corsia, sensore per l’angolo cieco, frenata automatica di emergenza, ma anche computer di bordo, clima, barre sul tetto e il divano posteriore scorrevole. I fari sono Full LED di serie solo sulla top di gamma Advanced, e i cerchi sono in acciaio: quelli in lega da 16” vanno pagati a parte.

Per avere i cerchi in lega, i fendinebbia, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, i vetri posteriori scuri e la caratterizzazione sportiva e esterna, bisogna passare all’allestimento Edition PLus, offerto a 26.400 euro. Al top del listino prezzi di Volkswagen T-Cross troviamo infine la ricca Style, che offre di serie i fari a matrice di LED, il quadro strumenti digitale, i cerchi da 17” aumentabili fino a ben 18” e telecamera posteriore. Chiude la gamma la versione con caratterizzazione sportiva R-Line, Infine, con una dotazione di serie così ricca stupisce la presenza come accessori da pagare a parte dotazioni che ci si aspetterebbe di serie come il clima automatico bizona, i comandi vocali, la chiave elettronica e il selettore delle modalità di guida.

Listino prezzi Volkswagen T-Cross

Life

  • 1.0 TSI 95 CV, 26.600 euro
  • 1.0 TSI 115 CV, 27.450 euro

Edition Plus

  • 1.0 TSI 95 CV, 26.400 euro
  • 1.0 TSI 115 CV, 27.650 euro

Style

  • 1.0 TSI 115 CV, 29.200 euro

R-Line

  • 1.0 TSI 115 CV, 29.200 euro

Volkswagen T-Cross: concorrenti e conclusioni

Con questa inaspettatamente ricca dotazione di serie, Volkswagen T-Cross si conferma originale e diversa dalle altre auto della gamma della Casa tedesca. Forte di uno stile molto personale e riconoscibile, che si stacca dai classici canoni di sportività e dinamismo presenti su pressoché ogni vettura nuova lanciata sul mercato, Volkswagen T-Cross punta su forme squadrate e funzionali, semplici e versatili. Dentro, però, il gusto è dolceamaro. Alla grande dotazione tecnologica di serie, soprattutto di sicurezza con il Cruise Control Adattivo e il mantenitore di corsia presenti anche sulla versione base, fa il paio una qualità dei materiali abbastanza scarsa, alla quale mette però una pezza l’ottima qualità costruttiva e gli assemblaggi robusti.

Nonostante questo scivolone, Volkswagen T-Cross si rifà con un abitacolo molto spazioso per cose e persone, con un bagagliaio davvero grande e versatile al netto della scomoda botola che si forma tra vano di carico e divano. Su strada, infine, T-Cross è molto facile da guidare, e si comporta in maniera disinvolta e agile in città e tra le curve. Ottimo il comfort e l’insonorizzazione, che però risente della forma squadrata a velocità autostradale. Attenzione poi all’accoppiata cerchi da 18 pollici e assetto sportivo, che rendono la risposta sulle buche più secca e rigida di quanto si potrebbe desiderare.

Volkswagen T-Cross non è quindi perfetta, ma al netto dei suoi limiti è un’automobile spaziosa, versatile e piacevole da guidare, che con la sua dotazione tecnologica estremamente completa può fare breccia nel cuore di chi cerca una vettura compatta ma moderna e sicura per la vita di tutti i giorni. Per sua sfortuna, però, il segmento di cui fa parte è forse il più combattuto e competitivo del panorama europeo: le concorrenti di Volkswagen T-Cross sono infatti tantissime, e tutte molto agguerrite.

Le rivali principali sono le best seller del segmento come Peugeot 2008, Ford Puma, Renault Captur, FIAT 500X o Jeep Renegade per citarne alcune. Non possiamo poi dimenticare le cugine realizzate sulla stessa piattaforma, ovvero SEAT Arona, Audi Q2 e Skoda Kamiq. Tra le concorrenti di Volkswagen T-Cross, infine, vanno assolutamente citate anche Hyundai Kona, Mazda CX-3, Dacia Duster, Opel Mokka, DS 3 Crossback, Citroen C3 Aircross e la più grande ma molto più economica MG ZS.

FAQ Volkswagen T-Cross

Che motore monta la Volkswagen T-Cross?
Volkswagen T-Cross è disponibile con un solo motore: è il 1.0 TSI tre cilindri turbo, declinato in due livelli di potenza, 95 e 115 CV, quest’ultimo disponibile anche con cambio automatico DSG a 7 marce, che regala una ottima risposta e prestazioni vivaci.
Quanto consuma la Volkswagen T-Cross?
Grazie ad un peso piuttosto contenuto, Volkswagen T-Cross offre consumi decisamente buoni: il propulsore è il piccolo 1.0 TSI, che sia in versione da 95 CV che in quella da 115 CV riesce a percorrere secondo il ciclo di omologazione WLTP oltre 17 km/l.
Dove viene prodotta la Volkswagen T-Cross?
Volkswagen T-Cross è prodotta insieme alla sorella tradizionale Polo e alla crossover Taigo nella fabbrica Volkswagen spagnola di Pamplona, nella regione settentrionale della Navarra, dove Volkswagen costruisce la Polo fin dal 1986.

Valutazioni sul veicolo per Volkswagen T-Cross

15 Valutazioni

4,6

Altri collegamenti

Più dettagli