
SUV economici 2026: i modelli migliori e i prezzi
Dire che i SUV siano apprezzati è del tutto superfluo: gli Sport Utility, infatti, sono da oltre un decennio la carrozzeria preferita dagli automobilisti di tutto il mondo. Capaci di attrarre i potenziali acquirenti con uno stile massiccio e aggressivo, una maggior usabilità anche oltre l’asfalto, la posizione di guida dominante e il fattore “cool” hanno reso i SUV e i crossover una categoria apparentemente inscalfibile. Secondo i dati UNRAE, infatti, nel 2025 l’intera famiglia dei SUV, composta indistintamente da tutti i modelli a ruote alte di qualsiasi marca, posizionamento e destinazione di utilizzo, sono riusciti a raggiungere una quota di mercato in Italia superiore al 60%, diventando la tipologia di carrozzeria per distacco più amata in Italia.
Spesso, però, si pensa che per comprare un SUV si debbano mettere in conto esborsi di decine di migliaia di euro. Il successo degli Sport Utility, però, ha permesso alle Case di lanciare sempre più modelli a buon mercato, e nel 2026 i SUV economici sono numerosi, e capaci di offrire tanto ad un prezzo contenuto. I SUV economici permettono di avere vetture che abbiano le caratteristiche tipiche di uno Sport Utility come, ad esempio, l’altezza da terra generosa, la posizione di guida dominante, la maggiore sensazione di spazio a bordo, lo stile aggressivo o le protezioni sottoscocca, il tutto senza spendere un capitale.
Ci sono, infatti, diversi modelli di SUV e crossover che permettono di mettersi alla guida di un modello a “ruote alte” senza spendere più di 25.000 euro. Scopriamo, allora, quali sono i SUV economici nel 2026, i modelli migliori e i rispettivi prezzi.
Sommario
I SUV economici del 2026
Ponendo come limite massimo una cifra, una volta piuttosto importante, di 25.000 euro, si potrebbe pensare che non ci siano tanti SUV economici tra i quali scegliere. In realtà, listino alla mano ci sono più di 30 modelli di SUV economici nel 2026 disponibili all’acquisto sotto questa soglia. Tanti modelli, è vero, sono di produzione cinese, ma tra la “folla” di modelli economici è possibile trovare dei modelli davvero validi e interessanti ad un prezzo decisamente interessante.
Iniziamo, innanzitutto, a scoprire quali sono i SUV economici del 2026 acquistabili a meno di 25.000 euro partendo dai brand di origine cinese, che com’è intuibile vanno ad occupare parte di questa nicchia di mercato. Andando in ordine alfabetico, troviamo subito il marchio Cirelli, azienda lombarda che importa modelli di diverse Case cinesi, personalizzandone lo stile interno ed esterno. A stare sotto la soglia dei 25.000 euro ci sono due modelli, la Cirelli 1 (gemello dello squadrato SWM G03F) e la Cirelli 2 (derivata dalla DFSK Glory 500). Sia SWM che DFSK, poi, sono presenti in via ufficiale anche in Italia, proponendo persino gli stessi modelli di Cirelli. Nel dettaglio, DFSK ha proprio nella Glory 500 il suo SUV economico sotto i 25.000 euro, mentre SWM (brand di origine italiana oggi parte del Gruppo Shineray) offre tre modelli sotto i 25.000 euro: la più moderna G01, la squadrata G03F e l’enorme G05, che supera i 4,70 metri di lunghezza ad un prezzo di meno di 24.000 euro.
Un altro brand di origine cinese ma commercializzato con un marchio italiano è EMC: l’Eurasia Motor Company ha sede a Brescia, e propone tre modelli di SUV economici nel 2026 sotto i 25.000 euro, le EMC Quattro, Sei e Sette. Rimanendo su brand italo-cinesi, troviamo in questa nicchia di mercato il Gruppo DR, che da Macchia d’Isernia propone cinque modelli di crossover economici, tre a marchio EVO, quello low-cost del Gruppo, e due con il brand DR originale. I modelli EVO sono il crossover EVO 3 e le più moderne EVO 4 ed EVO 5, mentre per DR a rappresentare i prodotti di origine Chery in Italia sono la piccola DR 3.0 e la più grande 5.0.
Chiude con i modelli di produzione cinese MG: il leggendario marchio inglese è di proprietà del colosso orientale SAIC Motor da diversi anni, e ha una gamma di modelli dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, disegnati in Europa e costruiti in Cina. A fare parte di questa famiglia sono l’ottima MG ZS Classic, un SUV concreto e razionale, e il suo diretto sostituto, il più moderno, dinamico e raffinato MG ZS.
Restiamo in Asia con diversi modelli di SUV economici del 2026 di produzione sudcoreana. In Corea del Sud, infatti, tutte e tre le Case principali propongono dei crossover a buon mercato, a cominciare da KG Mobility. L’erede della storica SsangYong, diventata celebre in Europa proprio per i suoi Sport Utility robusti ed economici, ha due modelli sotto i 25.000 euro, il crossover compatto Tivoli e la più grande Korando, entrambe caratterizzate da un rapporto qualità-prezzo-contenuti davvero interessante.
Anche il Gruppo Hyundai-Kia è molto presente in questo segmento, con tre SUV che riescono a stare sotto la soglia dei 25.000 euro. Per Hyundai, si tratta della versione base dell’elettrica Inster e del crossover compatto Bayon, mentre Kia propone la nuova Stonic, rinnovata nello stile e negli interni e diventata molto più moderna e interessante.
Rimanendo in Asia, anche le giapponesi Mitsubishi e Nissan hanno un moello di SUV economico a meno di 25.000 euro nel 2026. Per Nissan, il modello più economico a ruote alte è la compatta Juke, proposta in versione base proprio a 25.000 euro, mentre per Mitsubishi il crossover economico è la rinnovata ASX, realizzata sulla base della Renault Captur.
Arriviamo, infine, ai colossi europei, che propongono alcuni dei loro modelli a meno di 25.000 euro e che, grazie ad un prezzo concorrenziale, sono tra i modelli più venduti sul mercato italiano. La spagnola SEAT, ad esempio, ha appena rinnovato il suo crossover compatto, la Arona, restando l’unico SUV del Gruppo Volkswagen offerto sotto i 25.000 euro. Nel Gruppo Stellantis, invece, troviamo la sola Citroen C3 Aircross a rappresentare il colosso italo-francese, in attesa della possibile FIAT Giga-Panda.
Uno dei Gruppi più attivi in questo segmento, infine, è quello Renault, che la fa da padrona anche in fatto a vendite in questo segmento dei SUV economici del 2026. Per Renault, infatti, il modello più economico sul mercato a ruote alte è l’apprezzato Captur, mentre per il marchio Dacia è la __Duster a fare la parte del leone. Dacia, inoltre, propone un altro modello, la grande Bigster, che in versione base non supera il muro dei 25.000 euro.
SUV economici 2026, i 5 modelli migliori sul mercato
Abbiamo, quindi, visto tutti i modelli di SUV più economici nel 2026 sul mercato italiano, dalle tante proposte cinesi alla risposta europea, giapponese e coreana alla copertura sempre più aggressiva dei prodotti del Paese del Dragone. Nonostante i modelli non siano tantissimi, non è facile scegliere un’auto economica senza il rischio di “scottarsi” e rimanere delusi.
Abbiamo così scelto 5 tra i migliori modelli di SUV economici 2026 sul mercato italiano, per conoscerli meglio e capire quali siano le scelte più sagge: vediamoli insieme.
Citroen C3 Aircross
Capace di declinare in un SUV da 4,40 metri un prezzo interessante, contenuti di livello e grande spazio a bordo, la Citroen C3 Aircross è uno dei modelli di SUV economici 2026 migliori per chi cerca un’auto razionale e senza grandi fronzoli.
Lunga 4,40 metri, è realizzata sulla versione allungata della piattaforma Smart Car, la stessa che abbiamo imparato a conoscere e apprezzare sulla sorella minore C3. Lo stile è razionale e moderno, e se il frontale prende ispirazioni dalla C3, i 40 cm in più di lunghezza le danno uno stile più maturo e cresciuto, con un posteriore molto squadrato. Le linee così rigorose del posteriore sono indispensabili per garantire l’abitabilità che la C3 Aircross promette. Il bagagliaio, per cominciare, è enorme, con 460 litri di capacità in configurazione a 5 posti. A richiesta, è possibile scegliere anche una versione a 7 posti, una delle più compatte sul mercato ad offrire questa configurazione.
Salendo a bordo, gli interni della C3 Aircross sono moderni e piuttosto luminosi, merito anche dei tessuti chiari utilizzati su plancia e pannelli porta per “mascherare” le plastiche rigide utilizzate un po’ dappertutto. Di serie c’è un quadro strumenti digitale molto semplice alla base del parabrezza, mentre dalla versione Plus è di serie un rapido e completo sistema di infotainment da 10 pollici (la versione d’attacco You ha solo un supporto per lo smartphone).
L’abitacolo è spazioso, con sedili molto morbidi che si sposano bene all’indole tranquilla che la C3 Aircross ha su strada. Il motore che permette di stare sotto i 25.000 euro è quello d’accesso, il 1.2 PureTech Turbo: si tratta del noto tre cilindri, in questo caso da 100 CV, con cambio manuale a 6 marce e prestazioni piuttosto vivaci (0-100 km/h in 11,4 secondi), mentre i consumi sono solo discreti (16,1 km/l WLTP).
Dacia Duster
Non può mancare in una classifica dei migliori SUV economici nel 2026 la Dacia Duster, la capostipite di questo segmento di mercato. La prima generazione del 2010, infatti, sdoganò l’arrivo di SUV economici sul mercato, e con la terza serie queste caratteristiche di mezzo low-cost si sono unite ad uno stile molto più moderno e a contenuti all’altezza delle rivali. Lanciata nel corso del 2024, la terza generazione della Duster ha uno stile molto più moderno e riconoscibile, che complici le dimensioni più generose (è lunga 4,34 metri) le permette di avere una bella presenza su strada. Salendo a bordo, invece, la Duster riesce a mascherare i materiali rigidi con un disegno moderno e simpatico, con superfici dai diversi colori, inserti in tessuto sui pannelli porta e un ottimo comparto tecnologico, con quadro strumenti verticale e infotainment con schermo da 10 pollici.
Per il resto, l’abitacolo è assemblato con un buon livello di attenzione per gli assemblaggi e gli accoppiamenti, trasmettendo solidità agli occupanti, mentre lo spazio è buono per persone e bagagli (517 litri, che diventano 453 per la versione benzina-GPL). Realizzata sulla piattaforma CMF-B, la stessa dell’ottima Captur che vedremo tra poco, la gamma motori della Dacia Duster è composta, per le versioni sotto i 25.000 euro, dal 1.0 ECO-G tre cilindri turbo benzina-GPL da 100 CV e dalla 1.2 TCe, un più moderno tre cilindri da 130 CV con cambio manuale e trazione anteriore. Di poco fuori budget, invece, le 1.2 TCe 4x4 e 1.6 Hybrid.
MG ZS
Una delle vetture più sorprendenti degli ultimi mesi è stata la MG ZS, arrivata nel 2025 alla sua seconda generazione. Dopo il grande successo di quella che oggi è nota come ZS Classic, la prima MG da decenni a riuscire ad entrare nella top 10 delle auto più vendute in Italia, la nuova ZS è più lunga (4,43 metri) e molto più personale a livello estetico. Caratterizzata da linee piuttosto coraggiose nel frontale, molto aggressivo, e più conservative lateralmente e dietro, salendo a bordo sfoggia un abitacolo assemblato con attenzione, robusto e con una buona dose di tecnologia.
Di serie, infatti, c’è un quadro strumenti digitale e un sistema di infotainment con Apple CarPlay e Android Auto, all’interno del quale sono integrati tutti i comandi per clima e gestione della vettura. Per il resto, la ZS è comoda e piuttosto spaziosa, mentre come per molti modelli di origini cinesi il bagagliaio ha una capacità solo discreta (443 litri, persino 5 in meno della precedente ZS Classic). A livello meccanico, la ZS è realizzata sulla stessa piattaforma dell’ottima MG 3, con la quale condivide i motori proposti a listino. La scelta più economicamente vantaggiosa è quella della versione d’accesso termica, con motore 1.5 aspirato da 116 CV, cambio manuale a 5 marce e prestazioni discrete. La più interessante è quella della 1.5 Hybrid+, che ospita sotto il cofano un 1.5 quattro cilindri aspirato a benzina da 106 CV, due motori elettrici e una potenza di sistema di 197 CV, con un particolare cambio automatico a 3 marce, prestazioni vivaci (0-100 km/h in 8,7 secondi) e consumi contenuti (fino a 20,0 km/l WLTP).
Renault Captur
In attesa della presentazione della nuova generazione, la Renault Captur è ancora uno dei modelli di SUV economici del 2026 più interessanti e validi sul mercato. Lanciata nel 2019, l’attuale seconda generazione è stata interessata da un restyling che ne ha incattivito le forme all’anteriore e mantenuto invariato il posteriore, più delicato ed elegante del frontale. Salendo a bordo, grazie ad un abitacolo modulare con divano scorrevole lo spazio è davvero generoso per i passeggeri posteriori o, in alternativa, per il bagagliaio, che può andare dai 422 ai 536 litri a seconda del posizionamento del divano scorrevole.
Nonostante le dimensioni compatte (è lunga 4,24 metri), la Captur ha un’ottima abitabilità anteriore, con una plancia dallo stile elegante e pulito, dove spicca il grande display verticale da 9,3 pollici con sistema operativo su base Android, molto rapido, veloce e completo. La qualità costruttiva è buona, anche se non eccelsa, mentre a livello meccanico è realizzata sulla base della Renault Clio V, della Dacia Duster e non solo, la CMF-B. Ad entrare all’interno della lista di vetture sotto i 25.000 euro, però, è solo il motore entry-level, il 1.0 TCe tre cilindri turbobenzina da 90 CV, offerto allo stesso prezzo anche in versione bifuel benzina-GPL, e allestimento Evolution d’accesso.
SEAT Arona
Chiudiamo questa carrellata di modelli di SUV economici del 2026 con una vera e propria highlander, la SEAT Arona. Lanciata nel 2017, la Arona è la più piccola dei crossover e SUV SEAT, e nonostante delle dimensioni davvero compatte (è lunga 4,15 metri) ha uno stile moderno e dal piglio sportivo, rivisto nel frontale e in alcuni dettagli dal restyling arrivto a fine 2025, ma è anche molto spaziosa. Lo sfruttamento degli spazi interni è ottimo, con un divano posteriore spazioso per due persone, comodi sedili anteriori e un bagagliaio che con i suoi 400 litri è più grande di vetture di categoria superiore. Il restyling non ha modificato più di tanto lo stile, con un frontale ora più gentile, e neanche l’abitacolo.
Salendo a bordo, infatti, la Arona è ancora moderna, ben fatta e con un’ottima dotazione tecnologica, che le permette di avere il quadro strumenti digitale e il sistema di infotainment a sbalzo da quasi 10 pollici con Apple CarPlay e Android Auto (optional per la versione base Reference). Realizzata sulla piattaforma modulare MQB A0 del Gruppo Volkswagen, la Arona è un crossover dalla dinamica di guida molto piacevole, capace di convincere anche tra le curve.
Per restare dentro i 25.000 euro, il motore da scegliere è il 1.0 EcoTSI tre cilindri turbobenzina declinato in due livelli di potenza, 95 CV (con cambio manuale a 5 marce) e 116 CV, con cambio manuale a 6 marce o, a richiesta, il cambio automatico DSG, che però manda fuori budget il SUV spagnolo.
I prezzi dei SUV economici 2026
Sono questi, quindi, 5 dei migliori modelli di SUV economici nel 2026, dalla Citroen C3 Aircross alla SEAT Arona. Fino ad ora, però, abbiamo usato come discriminante principale il vil denaro: parliamo allora di listini, e scopriamo i prezzi dei SUV economici del 2026. Se, in questo caso, il limite massimo è fissato, è interessante scoprire quale sia il modello più economico. Dati alla mano, il SUV più abbordabile è l’EVO 3, che è proposto a soli 16.400 euro. Seguono, invece, modelli che non superano i 18.000 euro come DFSK Glory 500 (17.988 euro), le EVO 4 ed Evo 5 (17.900 euro), la EMC Quattro (17.700 euro) e la MG ZS Classic (parte da 17.990 euro).
Se, invece, analizziamo meglio i 5 migliori SUV economici del 2026 che abbiamo visto insieme, il modello più economico non è, a sorpresa, la Dacia Duster, bensì la Citroen C3 Aircross, che in allestimento You e con motore 1.2 PureTech Turbo parte da 19.900 euro. La dotazione di serie, poi, non è così ridotta, offrendo di serie clima manuale, alzacristalli anteriori, Cruise Control, sensori di parcheggio posteriori e quadro strumenti digitale. Per avere il sistema infotainment da 10 pollici è necessario scegliere la Plus, che aggiungendo anche i vetri posteriori elettrici e il clima automatico parte da 22.650 euro.
Allo stesso prezzo d’attacco è proposto anche il più venduto tra i modelli di SUV economici 2026, la Dacia Duster. La versione più economica, la 1.0 ECO-G benzina-GPL con allestimento base Essential, infatti, costa fin dal lancio 19.900 euro, e offre di serie clima manuale, barre sul tetto, sensori di parcheggio posteriori, mantenitore di corsia, Cruise Control e un supporto per lo smartphone al centro della plancia. Per avere l’infotainment da 10 pollici, i cerchi in lega, fendinebbia, accensione keyless e vetri scuri, bisogna passare alla Expression, che sulla 1.0 ECO-G da 100 CV vogliono dire un listino di 21.850 euro.
Segue a ruota l’ottima MG ZS, che con la sua nuova generazione parte, in accoppiata con l’allestimento base e il motore 1.5 aspirato da 116 CV, da 20.490 euro. A poco meno di 20.500 euro, la ZS offre di serie davvero tanto: su tutte le versioni ci sono infotainment con Apple CarPlay e Android Auto, Cruise Control tradizionale, clima automatico, mantenitore di corsia, sensori di parcheggio posteriori con retrocamera e sensore per l’angolo cieco. La versione Hybrid+ da 197 CV, che in versione base aggiunge anche il cambio automatico e il Cruise Control Adattivo, parte da 23.490 euro.
Molto interessante, invece, il prezzo d’attacco della SEAT Arona, che in allestimento base 1.0 EcoTSI Reference, parte da 21.650 euro. L’allestimento base del crossover spagnolo ha un look molto spartano, con cerchi in ferro, paraurti con parti in plastica grezza e volante e leva del cambio in plastica gommata, ma di serie ci sono comunque sensori di parcheggio posteriori, clima manuale, quadro strumenti digitale, infotainment da circa 8 pollici con Android Auto ed Apple CarPlay e vetri elettrici, il tutto con il motore 1.0 TSI da 95 CV. Per avere una 1.0 TSI da 116 CV, l’allestimento base è lo Style (che aggiunge cerchi in lega, Cruise Control e fendinebbia anteriori tondi), e parte da 24.550 euro.
A concludere questo viaggio tra i modelli di SUV economici 2026 più abbordabili c’è la Renault Captur, per la quale ci si deve “accontentare” per entrare in questa classifica. L’unico modello del SUV francese ad entrare nella soglia dei 25.000 euro è quello d’accesso, con motore 1.0 TCe turbobenzina da 90 CV, o da 100 CV benzina-GPL, entrambi offerti allo stesso prezzo di 24.100 euro. L’allestimento che permette di stare sotto la soglia limite è il pragmatico Evolution, con una buona dotazione di serie. Sono standard, ad esempio, il clima manuale, il quadro strumenti da 7 pollici, cerchi in acciaio da 17 pollici, sensori di parcheggio con retrocamera, infotainment verticale da 10,4 pollici con Android a bordo, Apple CarPlay e Android Auto wireless, Cruise Control, fari full LED anteriori e posteriori e frenata automatica.
Sono questi, ricapitolando, i prezzi dei SUV economici 2026 visti insieme nell’ottica di trovare 5 tra i modelli migliori:
- Citroen C3 Aircross, da 19.900 euro
- SEAT Arona, da 21.650 euro
- Renault Captur, da
- Dacia Duster, da 19.900 euro
- MG ZS, da 29.490 euro


