Auto Diesel ibride 2025: tutti i modelli e i prezzi
Redazione AutoScout24 · 26/06/2025 · Lo leggi in 16 minuti
Le auto ibride sono tradizionalmente dotate del motore a benzina, considerato spesso più adatto all’integrazione con il powertrain elettrico. Le auto ibride Diesel, però, ci sono: c'erano e ci sono modelli di automobili alimentate a gasolio con sistemi elettrificati. Scopriamo modelli e i prezzi.
Le auto ibride sono ormai una costante del mondo dell’automobile. Dopo la prima vettura ibrida di grande serie, la Toyota Prius del 1997, la prima espansione di questo segmento negli anni ’00 e l’attuale diffusione sempre più ampia di questa tecnologia, ormai abbiamo imparato a conoscere, distinguere e giudicare i diversi tipi di sistemi ibridi, che si tratti di Mild Hybrid, Full Hybrid o Plug-In Hybrid. Parlare di auto ibride, comunque, spesso presuppone la presenza di un motore termico a benzina. I propulsori alimentati dalla “verde”, infatti, sono considerati i più adatti rispetto ai più parchi, ma anche più delicati, motori a gasolio.
I motori a benzina, infatti, funzionano bene anche alle temperature d’esercizio più basse, non hanno grandi problemi in fatto di intasamenti di pompe carburante, filtri e sistemi di scarico e, grazie alla presenza della candela per accendere la miscela aria-carburante, sono più facili da gestire. Il Diesel, per contro, ha bisogno di raggiungere le perfette temperature d’esercizio per offrire la massima efficienza, e per via della sua sofisticazione è stato considerato per anni un propulsore poco adatto all’elettrificazione.
Sebbene questo sia effettivamente vero per i sistemi Full Hybrid, dove il motore termico si spegne e si riaccende di continuo (una situazione che metterebbe in eccessivo stress il motore a gasolio), le auto Diesel ibride nel 2025 hanno il loro spazio soprattutto con l’adozione dei sistemi Mild Hybrid, con una parte elettrica che aiuta il motore a gasolio ai bassi regimi e recupera l’energia cinetica per dare più spinta nelle fasi di maggior carico, massimizzando così i consumi. Ci sono stati, però, altri tentativi nel corso degli anni di modelli Diesel con sistemi ibridi più complessi. Le prime auto ibride-Diesel sono state, nel 2011, le Citroen DS5 e Peugeot 3008 Hybrid4 e la Peugeot 508 RXH, dotate del motore 2.0 HDi turbodiesel da 163 CV accoppiate ad un motore elettrico posteriore da 37 CV, per un sistema Full Hybrid da 200 CV con ottimi consumi. Dopo il Gruppo PSA, nel 2013, è arrivata la Volvo V60 D6 Plug-In Hybrid, che univa il motore 2.4 cinque cilindri turbodiesel ad un motore elettrico alimentato da una batteria ricaricabile, segnando il debutto della prima Plug-In Diesel di serie.
Dopo Volvo, infine, è arrivata Mercedes-Benz a proporre prima la sua prima Diesel ibrida, la Classe E 300 BlueTEC Hybrid, e poi nel 2018 è arrivata la prima Plug-In Hybrid Diesel della Casa, la E 300 de. Da quel primo modello, Mercedes-Benz ha sviluppato una serie di modelli Diesel ricaricabili, e oggi è l’unica che propone il Diesel Plug-In. Scopriamo quindi quali sono i modelli di auto Diesel ibride del 2025 e i prezzi.
Come anticipato in apertura, nel 2025 i modelli di auto Diesel ibride presenti sul mercato sono di due tipi principali: Mild Hybrid e Plug-In Hybrid. Senza scendere qui troppo nei dettagli, i Diesel Mild Hybrid affiancano al motore a gasolio “tradizionale” un piccolo motore elettrico, dalla potenza di una ventina di CV. Questo non può mai muovere autonomamente l’auto, ma recupera energia in frenata e in rilascio, funge da alternatore e motorino d’avviamento e aiuta il motore quando è sotto sforzo, riducendone consumi ed emissioni.
Le auto Plug-In Hybrid, invece, affiancano al motore Diesel un motore elettrico di potenza nettamente superiore, collegato ad una grande batteria che permette di avere un’autonomia che può andare da 50 a oltre 100 km nella guida a zero emissioni. Le PHEV, infatti, possono sia essere spinte unicamente dal motore termico che da quello elettrico, oppure funzionare in sinergia per ottenere il massimo risultato in termini di efficienza. Listino alla mano, in Italia i modelli di auto Diesel ibride nel 2025 contano quasi 60 modelli di Diesel Mild Hybrid, mentre solo Mercedes-Benz propone delle Diesel Plug-In Hybrid, con 9 proposte ricaricabili.
Conosciamo allora tutti i modelli di auto Diesel ibride del 2025 a partire da Audi: la Casa dei Quattro Anelli è, sorprendentemente, l’unico brand del Gruppo Volkswagen ad utilizzare la tecnologia Mild Hybrid. Sia il 2.0 TDI quattro cilindri che il più grande 3.0 V6 TDI sono infatti accoppiati ad un sistema Mild Hybrid a 48 V sui modelli medi e grandi della Casa tedesca. Nel dettaglio, sono le Audi A5 Sportback, A5 Avant, A6 Sportback, A6 Avant e A8 ad avere motori Diesel Mild Hybrid, con la sola A8 che offre il 3.0 TDI da 286 CV, mentre A5 e A6 si “accontentano” del 2.0 da 204 CV. Lo stesso 2.0 è montato sulle Q5 e Q5 Sportback, disponibili con quest’unica motorizzazione Diesel ibrida leggera, mentre sia Q7 che Q8 sfruttano l’ottimo 3.0 V6 TDI in versione 45 TDI da 231 CV e 50 TDI da 286 CV.
Rimaniamo in baviera per una delle Case che punta di più sulla soluzione del Diesel Mild Hybrid: BMW. La Casa di Monaco, infatti, è stata una delle pioniere di questa soluzione, proponendo prima tutti i suoi sei cilindri con sistema Mild Hybrid. Oggi, questa soluzione è presente su tutte le BMW attualmente in produzione, ad esclusione solamente dei mega-SUV iX e XM. Per il resto, infatti, tutti i motori Diesel della Casa tedesca, ovvero il B47 2.0 quattro cilindri turbodiesel e il B57, il 3.0 sei cilindri disponibile sia con un turbocompressore che in versione biturbo, sono disponibili con sistema Mild Hybrid.
Andando brevemente nel dettaglio, su Serie 1, Serie 2 Active Tourer, Serie 2 Gran Coupé, X1 e X2 è proposta la 20d, con trazione anteriore o integrale a seconda dei modelli, con motore termico da 150 CV e parte elettrica da circa 20 CV, per una potenza di sistema di 163 CV. Le Serie 2 Coupé, Serie 3 e Serie 3 Touring, Serie 4 Coupé, Cabrio e Gran Coupé e X4 offrono la 20d Mild Hybrid con 190 CV, mentre su Serie 5, Serie 5 Touring e X3 la 20d ha 197 CV, la stessa potenza delle Serie 2 Active Tourer, X1 e X2 con motorizzazione 23d. Alla base, poi, ci sono le 318d, che offrono 150 CV.
Per chi cerca qualcosa in più, invece, ci sono i sei cilindri B57. Nel dettaglio, su Serie 3, Serie 4 e X3 è proposto il motore 30d, che offre 286 CV e oltre 600 Nm di coppia (la X3 è disponibile anche in versione depotenziata a 249 CV). Su X4 e X5, invece, il 30d arriva a 298 CV, mentre sulla Serie 5 (sia berlina che Touring) è proposta la xDrive40d, disponibile sia con 266 CV che con 303 CV. Per la Serie 7, la 40d ha 299 CV, mentre su Serie 8 e X7 questa versione ha 340 CV, così come sulle Serie 3, Serie 4 e X3 M40d. Infine, X4 e X5 la 40d eroga 352 CV.
A sorpresa, l’altro brand che offre un motore Diesel Mild Hybrid è la cinese Foton, che offre il suo pick-up più ampio, la Foton Tunland V9, con motore a gasolio elettrificato. Sotto il cofano, infatti, l’enorme cassonato da oltre 5,60 metri è montato un 2.0 quattro cilindri turbodiesel da 159 CV, al quale è accoppiato un piccolo motore elettrico, un cambio automatico a 8 marce e la trazione integrale inseribile.
Un altro Gruppo che offre un motore Diesel mild Hybrid è il coreano Hyundai-Kia, che sui suoi SUV più apprezzati propone questa soluzione che unisce maggiore efficienza, ottime percorrenze e l’omologazione dell’auto come ibrida. Se in passato anche le compatte Ceed e i30 offrivano questa soluzione, oggi le uniche due auto del Gruppo che propongono l’unione tra motore Diesel e sistema ibrido a 48 V sono gli Sport Utility medi HyundaiTucson e KIASportage. Nel dettaglio, a spingerli (sono realizzati sulla medesima base meccanica) è il 1.6 quattro cilindri turbodiesel CRDi da 136 CV, con sistema Mild Hybrid a 48 V e la possibilità di avere, sulla Sportage, sia il cambio manuale che quello automatico e la trazione anteriore o integrale AWD. Sulla Tucson, invece, è disponibile la sola versione con trazione anteriore e cambio automatico DCT.
In assenza del marchio Jaguar, per anni uno dei più attivi in questa speciale classifica, è Land Rover che offre ogni suo modello con almeno un motore Mild Hybrid a gasolio. Già il piccolo Range Rover Evoque, infatti, è proposto con un 2.0 quattro cilindri turbodiesel della famigerata famiglia Ingenium in versione D165, con 163 CV, o D200, con 204 CV. Anche il Land Rover Discovery Sport, realizzato sullo stesso pianale, punta sul 2.0 turbodiesel in versione D165 o D200, mentre tutti gli altri modelli adottano il più potente (e affidabile) 3.0 sei cilindri turbodiesel, sempre della famiglia Ingenium.
Nello specifico, il Defender è disponibile con tre livelli di potenza del 3.0 straight six: D200 da 200 CV, D250 da 249 CV e D300, da 300 CV. Il pratico e comodo Discovery, invece, punta sulle versioni D250 e D300, mentre il Range Rover Velar, alla D300 da 300 CV, affianca il 2.0 quattro cilindri da 204 CV in versione D200, non adottando il sei cilindri in versione depotenziata. Sugli enormi e lussuosi Range Rover Sport e Range Rover, infine, troviamo rispettivamente le versioni D250, D300 e D350 e “solo” D250 e D350 sul più lussuoso dei SUV inglesi.
Nel 2023 si è registrato l’ingresso tra i modelli di auto Diesel ibride di Mazda, che nel 2025 propone due modelli con motore a gasolio elettrificato. Alla base di questa scelta c’è l’eccezionale motore 3.3 sei cilindri in linea e SkyActiv-D, dotato di un sistema Mild Hybrid a 24 CV e di un motore dall’architettura tutta nuova, pensato per offrire grande piacevolezza d’utilizzo con consumi da record. Il modello su cui questo grande 3.3 litri longitudinale è stato lanciato è la CX-60, D-SUV da oltre 4,80 metri con trazione posteriore e disponibile in versione da 200 CV e trazione posteriore o 249 CV e trazione integrale. A seguire è arrivata la CX-80, versione a passo lungo della CX-60 che, oltre ai 7 posti, offre unicamente la versione da 249 CV e la trazione integrale.
Facendo uno strappo alla regola alfabetica, poi, troviamo MINI, che forte della collaborazione con BMW propone il suo SUV Countryman, realizzato sulla piattaforma dell’attuale X1, anche con motore Diesel. Oltre alle versioni a benzina e all’inedita elettrica, infatti, è regolarmente a listino la Countryman D, con motore 2.0 B47 da 163 CV e trazione anteriore. Anche Toyota, poi, ha lanciato il suo primo modello Diesel Mild Hybrid, il pick-up Hilux. Il cassonato famoso per la sua incredibile robustezza ha infatti aggiunto alla gamma una versione con sistema ibrido a 48 V del vigoroso 2.8 D-4D quattro cilindri turbodiesel da 204 CV, con cambio automatico a 6 marce di serie.
Tra i modelli di auto Diesel ibride nel 2025 non può assolutamente mancare Mercedes-Benz, che propone tutti i suoi modelli con motore longitudinale e trazione prevalentemente posteriore in versione Diesel ibrida. Solo le “piccole” Classe A, B, CLA, GLA e GLB hanno motori Diesel non elettrificati: per le altre, l’unica strada è il sistema ibrido. Nel dettaglio, Classe C, Classe C SW e Classe C All-Terrain sono spinte unicamente dal 2.0 quattro cilindri OM 654 Mild Hybrid, nei livelli di potenza 200 d (163 CV), 220 d (197 CV) e 300 d (265 CV). La versione 220 d è poi l’unica motorizzazione Diesel per le CLE Coupé e CLE Cabrio, ed è presente anche su Classe E, Classe E SW e Classe E All-Terrain, mentre le 220 d e 300 d spingono anche le GLC e GLC Coupé.
Il motore 2.0 da 265 CV della 300 d è proposto anche sulle GLE e GLE Coupé e sulla berlina-coupé CLS come motore d’accesso, mentre per tutti gli altri modelli di classe superiore è disponibile l’ottimo 3.0 sei cilindri turbodiesel Mild Hybrid, in diversi livelli di potenza. La versione d’attacco è la 350 d da 313 CV, motore Diesel d’accesso di Classe S e GLS, mentre la più potente è la 450 d, con il 3.0 che arriva a ben 367 CV, proposto sulle Classe E, Classe E SW, Classe E All-Terrain, GLC, GLC Coupé, GLE, GLE Coupé, Classe G e GLS.
Mercedes-Benz, infine, è l’unico brand che propone un sistema Plug-In Hybrid con motore termico Diesel. Se è stata Volvo a proporre per prima questa soluzione, nel 2018 Mercedes ha lanciato il suo primo modello Diesel Plug-In, la C 300 de. Dopo quel primo progetto di Diesel PHEV, infatti, oggi la gamma di Plug-In Diesel della Stella prevede due Powertrain. Il primo e più utilizzato è il 300 de, con motore 2.0 da 197 CV, motore elettrico da 129 CV e batteria da 19,5 kW, per una potenza di sistema di 313 CV e autonomia compresa tra i 102 e i 110 km su Classe C, C SW, Classe E, E SW ed E All-Terrain. La versione 300 de, poi, ha una batteria più grande su GLC e GLC Coupé da 24,8 kWh, che porta la potenza a 333 CV e l’autonomia a oltre 130 km. Per GLE e GLE Coupé, infine, troviamo lo stesso sistema delle GLC e GLC Coupé 300 de, con quindi potenza di 333 CV, batteria da 24,8 kWh e autonomia compresa tra 105 e 109 km.
I prezzi delle auto Diesel ibride 2025
Abbiamo quindi conosciuto nel dettaglio tutti i modelli di auto ibride Diesel del 2025, dalla Audi A5 Sportback alla Toyota Hilux. Come abbiamo visto, comunque, si tratta quasi esclusivamente di modelli Premium e piuttosto potenti: per questo, questa tecnologia è offerta a prezzi decisamente salati, con oltre 30.000 euro richiesti per la più economica delle auto viste oggi.
Nel dettaglio, il modello di auto Diesel ibride del 2025 dai prezzi più abbordabili è rappresentato dalla Kia Sportage. Grazie alla possibilità di acquistarla anche in versione manuale con trazione anteriore, la Sportage 1.6 CRDi 48 V da 136 CV con cambio manuale a 6 marce e trazione anteriore e allestimento base Business parte da 35.000 euro. Per la cugina Tucson, invece, pesa la presenza di serie del cambio automatico DCT, che fa lievitare il prezzo d’attacco a 39.450 euro. Interessante anche il prezzo della MINI Countryman, che in versione Countryman D da 163 CV, cambio automatico e allestimento Essential parte da 38.100 euro.
Andando a vedere, invece, i prezzi della “triade” di Case tedesche premium, vediamo come l’Audi Diesel ibrida più abbordabile sia la A5 Sportback, che con motore TDI da 204 CV e trazione anteriore parte da 56.850 euro. Per BMW, invece, la versione d’accesso al mondo Diesel elettrificato è rappresentato dalla Serie 1, che in versione 120d parte da 40.900 euro. Mercedes-Benz, infine, fa le cose “in grande”, con la Classe C 200 d che rappresenta il suo punto d’accesso al gasolio elettrificato, partendo da 54.850 euro.
Qual è, invece, l’auto Diesel Mild Hybrid più costosa a listino? Secondo il prezzo di partenza, senza quindi tenere conto del costo degli eventuali optional extra, l’ibrida Diesel più costosa è la Mercedes-Benz Classe G, con la G 450 d che parte da oltre 139.000 euro. Per quanto riguarda i prezzi delle auto Diesel ibride 2025 nella categoria Plug-In Hybrid, la più abbordabile è la Mercedes-Benz Classe C in versione C 300 de, che in allestimento “base” parte da poco più di 68.000 euro. Questi sono, ricapitolando, i prezzi delle auto Diesel ibride nel 2025:
Audi A5 Sportback, da 56.850 euro
Audi A5 Avant, da 57.250 euro
Audi A6 Sportback, da 66.450 euro
Audi A6 Avant, da 69.350 euro
Audi A8, da 108.200 euro
Audi Q5, da 67.350 euro
Audi Q5 Sportback, da 72.950 euro
Audi Q7, da 78.950 euro
Audi Q8, da 93.050 euro
BMW Serie 1, da 40.900 euro
BMW Serie 2 Active Tourer, da 43.200 euro
BMW Serie 2 Coupé, da 53.900 euro
BMW Serie 2 Gran Coupé, da 44.500 euro
BMW Serie 3, da 53.200 euro
BMW Serie 3 Touring, da 54.500 euro
BMW Serie 4 Coupé, da 58.100 euro
BMW Serie 4 Cabrio, da 66.900 euro
BMW Serie 4 Gran Coupé, da 60.550 euro
BMW Serie 5, da 68.700 euro
BMW Serie 5 Touring, da 71.800 euro
BMW Serie 7, da 128.500 euro
BMW Serie 8 Coupé, da 123.100 euro
BMW Serie 8 Cabrio, da 131.500 euro
BMW Serie 8 Gran Coupé, da 119.900 euro
BMW X1, da 46.900 euro
BMW X2, da 48.500 euro
BMW X3, 65.900 euro
BMW X4, da 66.650 euro
BMW X5, da 87.000 euro
BMW X6, da 95.500 euro
BMW X7, da 115.100 euro
Foton Tunland V9, da 47.250 euro
Hyundai Tucson, da 39.450 euro
Kia Sportage, da 35.000 euro
Land Rover Range Rover Evoque, da 56.000 euro
Land Rover Discovery Sport, da 55.300 euro
Land Rover Defender, da 67.500 euro
Land Rover Discovery, da 79.300 euro
Land Rover Range Rover Velar, da 73.700 euro
Land Rover Range Rover Sport, da 91.500 euro
Land Rover Range Rover, da 137.900 euro
Mazda CX-60, da 53.850 euro
Mazda CX-80, da 63.800 euro
Mercedes-Benz Classe C, da 54.850 euro
Mercedes-Benz Classe C Diesel Plug-In, da 68.098 euro
Mercedes-Benz Classe C SW, da 56.326 euro
Mercedes-Benz Classe C Diesel Plug-In, da 69.574 euro
Mercedes-Benz Classe C All-Terrain, da 62.294 euro
Mercedes-Benz CLE Coupé, da 63.493 euro
Mercedes-Benz CLE Cabrio, da 71.056 euro
Mercedes-Benz Classe E, da 69.885 euro
Mercedes-Benz Classe E Diesel Plug-In, da 79.218 euro
Mercedes-Benz Classe E SW, da 72.447 euro
Mercedes-Benz Classe E SW Diesel Plug-In, da 81.780 euro
Mercedes-Benz Classe E All-Terrain, da 79.889 euro
Mercedes-Benz Classe E All-Terrain Diesel Plug-In, da 89.222 euro
Mercedes-Benz CLS, da 88.392 euro
Mercedes-Benz Classe S, da 121.308 euro
Mercedes-Benz GLC, da 66.213 euro
Mercedes-Benz GLC Diesel Plug-In, da 81.252 euro
Mercedes-Benz GLC Coupé, da 72.435 euro
Mercedes-Benz GLC Coupé Diesel Plug-In, da 85.867 euro
Mercedes-Benz GLE, da 84.879 euro
Mercedes-Benz GLE Diesel Plug-In, da 94.944 euro
Mercedes-Benz GLE Coupé, da 98.543 euro
Mercedes-Benz GLE Coupé Diesel Plug-In, da 108.242 euro
Mercedes-Benz Classe G, da 139.669 euro
Mercedes-Benz GLS, da 117.038 euro
MINI Countryman, da 38.100 euro
Toyota Hilux, da 58.920 euro
FAQ
Nel 2025, in Italia sono a listino quasi 60 modelli di auto ibride a gasolio, che affiancano un motore termico a ciclo Diesel con un motore elettrico. I due tipi di sistemi ibridi Diesel oggi a listino sono il più semplice Diesel Mild Hybrid e il più complesso Diesel Plug-In. Il primo affianca al classico turbodiesel un motore elettrico di piccole dimensioni che non muove mai da solo le ruote, aiutando il motore termico nelle ripartenze e a ridurre consumi ed emissioni. Il secondo, il Diesel Plug-In, combina un classico turbodiesel con un motore elettrico di potenza paragonabile e con una grande batteria, da ricaricare tramite una presa di corrente esterna, capace di percorrere dai 70 ai 120 km in sola modalità elettrica, nonché di funzionare in combinazione al motore Diesel per massimizzare prestazioni ed efficienza.
A produrre le auto Diesel Mild Hybrid, le più semplici, troviamo le tedesche Audi, BMW e Mercedes-Benz, le coreane Kia e Hyundai, le inglesi Land Rover e MINI, la cinese Foton e le giapponesi Mazda e Toyota.
CI sono due tipologie principali di ibrido Diesel attualmente in produzione, il Diesel Mild Hybrid e il Diesel Plug-In Hybrid. Il Diesel Mild Hybrid prevede a fianco del motore a gasolio un piccolo motore elettrico che non muove mai le ruote in autonomia, ma aiuta il motore termico nelle ripartenze e a ridurre consumi ed emissioni. L’ibrido Diesel Plug-In, invece, al classico turbodiesel accoppia un motore elettrico di potenza paragonabile e una grande batteria ricaricabile tramite una presa di corrente esterna. Questa è capace di percorrere dai 70 ai 120 km in sola modalità elettrica, mentre il motore elettrico può anche funzionare insieme al motore termico per ottenere massime prestazioni ed efficienza.