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Citroen 2CV

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Pro

  • Design
  • Storia

Contro

  • Assemblaggi
  • Sospensioni

Citroen 2CV in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Citroen 2CV inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Citroen 2CV: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

La Citroen 2CV fu presentata ufficialmente al pubblico nel 1948 al Salone dell’automobile di Parigi. Fu una prima piuttosto malriuscita, dato che la vettura venne accolta in modo non proprio favorevole a causa delle sue forme arrotondate ed ondulate ancora troppo fuori dagli schemi per il periodo. Il tentativo di creare una concorrente degna del maggiolino della VW tedesca fallì, dapprima, miseramente. Leggi di più

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Tuttavia nel corso del tempo la situazione mutò radicalmente: fino all'ultimo anno di produzione, il 1990, ne vennero venduti oltre 5 milioni di esemplari. Un prototipo venne realizzato già nel 1939, agli inizi della seconda guerra mondiale, ed oggi rappresenta una vera e propria icona nel mondo.

Le prime 2CV disponevano di un motore bicilindrico, il cosiddetto boxer, che sviluppava 9 cavalli vapore. Dopo le prime difficoltà iniziali le vendite subirono uno sviluppo così positivo in Francia che divenne impossibile soddisfare la domanda proveniente dall'estero. In Germania la vettura venne immessa sul mercato nel 1958 ed aveva lunghi tempi di consegna. Il successo fu così clamoroso che le Poste francesi, i servizi di manutenzione stradale e la Royal Navy britannica la inserirono nel loro parco macchine.

Oggi la Citroen 2CV è un’icona di stile e di design che solo la Citroen ha saputo dare e tutti non possono dimenticare che le sospensioni erano studiate per trasportare le uova su un terreno sconnesso senza che esse si rompessero.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Citroen 2CV.

Dimensioni Citroen 2CV

Le dimensioni della Citroen 2CV sono:

  • lunghezza 3,83 metri
  • larghezza 1,48 metri
  • altezza 1,60 metri
  • passo 2,40 metri

La Citreon 2CV si è sempre imposta come una piccola utilitaria dai bassi costi e dalla grande diffusione con linee avveniristiche in grado di piacere o meno, ma sempre facendolo in maniera drastica, regalava infatti linee curve e davvero fuori dai canoni della sua epoca, merito della matita di Flaminio Bertoni. Se uno guarda infatti il muso potrà notare due proiettori dal design tondo che ricordano gli occhi fuoriuscire dal resto della carrozzeria e la griglia del paraurti cromato che ricorda una bocca. Il cofano in questo caso risulta curvo e molto basso, che va a congiungersi con il paraurti cromato dove si inserisce la targa, questo design basso e stretto, con i proiettori ai lati che creano una linea curva, sono diventate iconiche e tali rimasero anche per le versioni furgonetta e cabriolet.

Lateralmente la Citroen 2CV si presenta pulita e semplice, con un effetto bombato sui parafanghi e da portiere dritte e controvento, perfette per una vettura economica ed alta come la Citroen 2CV. La sua linea semplice che degrada verso il posteriore riesce comunque ad appagare l’occhio, merito anche della scelta di far sparire la ruota posteriore all’interno della carrozzeria al fine di far sembrare l’auto appoggiata al terreno. Chiude un posteriore anch’esso molto particolare per l’epoca data la linea curva che chiude con un design curvo, il tetto in tela che percorre tutta la parte posteriore della vettura che termina con il lamierato per la targa e per i fanali ovali. A chiudere le dimensioni della Citroen DS troviamo i cerchi in ferro con coppe cromate da 15” e tre bulloni.

Interni Citroen 2CV

Gli interni della Citroen 2CV si potrebbero riassumere con una parola: semplici. Già perché basta guardare all’interno per capire il grande lavoro svolto all’epoca dagli ingegneri Citroen per realizzarli. I sedili risultano essere spartani e comodi in tessuto e morbido che risultano comunque comodi e spartani, il cruscotto lineare, pulito e semplice.

Questo perché il cambio si trova posizionato frontalmente nel tascone centrale del tunnel al fine di avere innesti migliorati e lasciare più spazio per gli occupanti dei posti centrali. Dicevamo che la plancia della Citroen DS risulta essere lineare e molto seria, davanti al lato guida si trova un grosso volante che ricorda quasi un timone con dure razze oblique, alzando lo sguardo è possibile notare un piccolo indicatore dei chilometri in formato rettangolare che caratterizza la semplicità della Citroen 2CV.

Tutto rigorosamente analogico e preciso, subito a destra un’autoradio dell’epoca. Davanti al lato passeggero si trova una tasca portaoggetti. i sedili della Citroen 2CV risultano essere comodi e funzionali tanto da poter essere comodamente ribaltati per ospitare spazio. Chiude l’abitacolo della Citroen 2CV un bagagliaio di 220 litri, ottimi per caricare l’occorrente per una famiglia. Nel complesso però l’abitacolo risulta estremamente spartano, con i sedili a struttura tubolare, i finestrini posteriori fissi, la mancanza di sicura alle porte (quelle di sinistra non avevano la serratura) e la strumentazione costituita solamente da un voltmetro e da un tachimetro.

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Motori Citroen 2CV

Nel corso degli anni si sono susseguiti principalmente numerosi motori sotto il lungo cofano della Citroen 2CV. Tutti i propulsori erano a benzina ed a carburatore con componenti semplici e motori parsimoniosi e piccoli, anche dato il peso della Citroen 2CV. Si partiva con la versione anche a un motore da 375 cc e ben 9 cavalli, mentre il motore successivo, denominato AZ era un 425 cc di cilindrata con cavalli crescenti in base agli anni di produzione. Partì infatti con 12 cavalli aumentando prima a 13, poi a 15, infine a 18 cavalli.

Nel 1970, con il motore da 435 cc si arrivarono a 26 cavalli e con il motore della Special si arrivò a poco meno di 30 cavalli, non molti, è vero, a per essere il 1990, e poco peso, tanto che le permisero di arrivare a competere anche nei rally con discrete vincite. Infine la Citroen 2CV era disponibile sia a trazione anteriore che con trazione integrale, in questo caso vi erano 2x425 cc e ben 24 cavalli complessivi.

La velocità che era in grado di raggiungere la Citroen 2CV era di massimo 100 chilometri orari, che per poco meno di 600 chili complessivi, un vero peso piuma, il cambio era un manuale a 3 e 4 marce, più la retromarcia.

Prezzi Citroen 2CV

I prezzi della Citroen 2CV risultano essere i più disparati, dato che si trovano numerose vetture in circolazione di anni differenti ed allestimenti diversi. Molte di queste cifre sono dettate da diversi parametri: dall’età, dallo stato di mantenimento o di restauro della vettura, dal chilometraggio e, cosa non da poco per la carrozzeria di Citroen, lo stato dei diversi organi di meccanica, in particolare proprio dell’organo sospensioni in quanto i pezzi di ricambio sono assai rari e decisamente costosi. Risulta infatti difficile collocarle un prezzo reale generale per il modello. Da ricerche di mercato è emerso che tra 10.000 ed i 17.000 euro si può portare a casa una Citroen 2CV ultima serie, mentre sono necessari circa il doppio, dai 35.000 ai 50.000 per le versioni più datate o per quelle speciali come la Special. La Citroen 2CV usciva nelle versioni base, Az A e Charleston le quali volevano identificare con l’anno di produzione il motore corrispondente, al fine di identificare versioni uniche e rare a potenze crescenti.

Citroen 2CV: concorrenti e conclusioni

La Citroen 2CV, nei suoi lunghi anni di carriera, dal 1948 al 1990, è stata eletta da alcune riviste di settore l’auto più bella di sempre, la Citroen 2CV è indubbiamente una delle icone motoristiche dello scorso secolo che lanciarono la casa del Double Chevron. La linea avveniristica, la tecnologia semplice per l’epoca, la solidità meccanica, ne fanno forse il più celebre esempio di ingegneria e design applicati all’automobile.

Ancora oggi, con le sue linee avveniristiche e sinuose offre spunto ai designer moderni, per non parlare di cosa accadde nel 1948, anno della sua presentazione, quando sembrava letteralmente provenire dal futuro per tutti coloro che la volevano guardare, quasi come un’icona che ha scritto una delle pagine che hanno fatto la storia di Citroen.

Ad oggi parlare di rivali di una macchina come la Citroen 2Cv può far sorridere, in quanto risulta essere una delle vetture più iconiche e strabilianti del secolo scorso, ed è proprio da quel preciso periodo storica dal quale attingere alle vetture che potevano essere considerate le sue concorrenti. Stiamo parlando di vetture iconiche ed utilitarie, dato il pubblico a cui si riferiva: il primis le italianissime Fiat 500 e 600, la Panda, la AWZ Trabant, la NSU Printz, la Mini Cooper, la BMW 600 e 700, la Renault 4 e 6, il Volkswagen Maggiolino.

FAQ

Quanto pesa una Citroen 2CV?
Una Citroen 2CV ha un peso che oscilla tra i 500 ed i 600 kg.
Quanto costa una Citroen 2CV Sahara?
Una Citroen 2CV Sahara costa circa 50.000 euro data la rarità del mezzo
Chi ha disegnato la Citroen 2CV?
Varesino di nascita, ma più conosciuto e apprezzato in Francia che in Italia, Bertoni è stato disegnatore delle auto Citroën più belle di sempre, tra cui la DS, la Traction Avant e la 2CV.

Valutazioni sul veicolo per Citroen 2CV

8 Valutazioni

4,5

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