Rover 200

La seconda generazione invece si configura come vettura sorella della giapponese Honda Concerto, ed offre una vasta gamma di scelta tra le 3 e la 5 porte, così come per le versioni coupé e cabriolet. L'ultima generazione, probabilmente la più fortunata in termini di vendite ed apprezzamenti, pur utilizzando il pianale della versione precedente, è stata sviluppata in direzione totalmente opposta fino a giungere alle ultime evoluzioni denominate Rover 25 e GM ZR. Sulla Rover 200 sono stati impiantati motori derivati da quelli della Honda Civic serie E di cilindrata 1.3 da 70 CV, e serie S di cilindrata 1.6 da 86 CV.

Dimensioni Rover 200

Le dimensioni della Rover 200 sono:

• lunghezza 4,01 metri
• larghezza 1,69 metri
• altezza 1,40 metri
• passo 2,5 metri

Le dimensioni della Rover 200 sono davvero compatte se raffrontate alle dimensioni che raggiungono oggi le auto di questa categoria. Con i suoi 4 metri di lunghezza l’Rover 200 è perfino più corta di molte auto di segmento B che negli ultimi anni affollano i concessionari. Calibrando le dimensioni e la categoria d’auto agli anni di produzione va sottolineato che l’Rover 200 faceva parte del segmento C del mercato, quindi auto medie che potevano essere sfruttata in modo molto trasversale.

La Rover 200 rinnovata non ha cambiato dimensioni, ma ha visto l'introduzione di un nuovo nome: Rover 25. Le modifiche interessavano in particolare il frontale, con nuovi doppi fari circolari, nuova mascherina e prese d’aria modificate. Queste modifiche appaiavano la Rover 25 alla sorella più grande Rover 75. La versione MG della 25, chiamata ZR fu proposta anche in versione Streetwise che, sulla stessa base tecnica della 25, presentava un look più da crossover in stile SUV. Questa versione era disponibile, ad ogni modo, solo in versione a due ruote motrici a trazione anteriore. Altre modifiche includevano paraurti anteriori e posteriori in plastica grezza e barre portatutto sul tetto.

Interni Rover 200

Gli interni della Rover 200 oggi possono sembrare spartani e privi delle minime comodità. Tuttavia al tempo erano considerati comunque al di sopra della media, nonostante la qualità costruttiva non eccellente. Questo perché per differenziarsi dalla sorella Rover 25 la Rover 200 prevedeva delle variazioni sul tema piuttosto racing, ad esempio i sedili erano solo sportivi. Non c’è da aspettarsi chiaramente rivestimenti di pregio o tecnologie all’avanguardia. Il necessario come l’aria condizionata (manuale) e la radio erano sempre presenti e nonostante lo spirito sportivo non mancavano elementi votati alla praticità come scompartimenti e incavi per riporre i propri oggetti

Con il modello del 2004 arriva un corposo restyling che ha riguardato anche gli interni della Rover 200. Nello specifico sono stati previsti nuovi materiali per i rivestimenti dei sedili e un nuovo design del cruscotto che incorporava anche dei pulsanti soft touch. Ciò ha conferito all’auto un aspetto molto più moderno e si raccordava in modo più coerente alle linee pulite e più spigolose dell'esterno. Per il resto le variazioni sono state davvero minime, al netto di variazioni di colori, sostituzioni di finiture e la possibilità, come già accennato, di scegliere tra due allestimenti che prevedevano, di serie, il tetto apribile oppure l’aria condizionata.

Motori Rover 200

La Rover 25 e la GM ZR, sono state le ultime due vetture prodotte dalla casa inglese Rover, prima del fallimento sopraggiunto nel 2005. Esse si configurarono come l'ultimo Facelift della Rover 200 di terza generazione, auto che ha registrato un ottimo numero di vendite ed un notevole apprezzamento anche sul mercato delle auto usate. Il pianale utilizzato è il medesimo della Honda Concerto, mentre una trasformazione davvero radicale ha interessato gli interni, completamente rivoluzionati per far posto ad esempio per la prima volta agli airbag. I motori offerti con la Rover 200 furono molto apprezzati, tra le più vendute ricordiamo le versioni 1.4 e 1.6 a benzina 16 valvole e la versione 2.0 turbo Diesel.

Nel 2002 la Rover 200 amplia i motori anche nella variante con marchio MG, denominata ZR. Oltre a una caratterizzazione maggiormente sportiva da un punto di vista puramente estetico la MG ZR presentava anche motori decisamente più potenti rispetto alla controparte Rover.

Motori Rover 200

Benzina

• 1.1 da 75 CV
• 1.4 da 84 CV
• 1.4 da 103 CV
• 1.6 da 111 CV
• 1.8 da 155 CV

Diesel

• 1.8 TD 100 Manual da 88 CV
• 2.0 TD 115 Manual da 113 CV

Prezzi Rover 200

Il listino prezzi della Rover 200 partiva da un minimo di 10.000 euro circa, fino a toccare il tetto massimo dai 15.000 euro. Nel 2001 il modello “top” della Rover 25 è stato sostituito con una nuova versione “top” da 118 kW (160 CV), che raggiungeva una velocità di circa 210 km/h. Si è però preferito vendere la Rover 25 dal motore sportivo con il nome di MG ZR, in quanto il marchio dell’affiliata Rover MG veniva associato per tradizione alle auto sportive e roadster. La versione della Rover 25 con motorizzazione sportiva sembrava pertanto più adeguata a consolidare l’immagine dell’MG e a trovare con questo nome nuovi clienti per il prodotto. Il listino prezzi della Rover 200 marchiata MG partiva da circa 15.000 euro.

Listino prezzi Rover 200

• 214i da 11.000 euro
• 214 16V da 10.000 euro
• 214 16V Si da 11.000 euro
• 214 16V Si Clima 12.000 euro
• 200 1.8 16V 3p. Vi da 13.000 euro
• 220 TD SD 14.000 euro
• 220 TD SDi 14.400 euro
• 220 TD SD Clima da 15.000 euro
• 220 TD SDi Comfort da 15.500 euro

Rover 200: concorrenti e conclusioni

La Rover 200 era una vettura molto interessante per l’epoca, le dimensioni esterne compatte la rendevano un vero giocattolo nelle curve di campagna e nel traffico cittadino. Gli interni non erano lussuosi come una Mercedes ma erano rifiniti meglio di altre vetture del segmento. I motori con potenze che potevano arrivare a 117 CV permettevano davvero di divertirsi, considerando anche il peso piuttosto ridotto dell’auto. I prezzi erano in linea con la concorrenza.

Il progetto iniziale della Rover 200 prende vita per sostituire la Triumph Acclaim, auto prodotta 3 anni prima ed immaginata essenzialmente come vettura familiare. Inoltre il sostanziale flop delle pari-segmento del gruppo British Leyland, come la Austin Maestro e la Austin Montego, spinge il gruppo stesso ad elaborare un nuovo progetto con la neo-alleata Honda. È così che parte l'idea di introdurre sul mercato europeo una vettura in grado di riprodurre esattamente la Honda Ballad e di rivaleggiare con le concorrenti Ford Orion e la Volkswagen Jetta.