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Great Wall Hover

Pro

  • Prezzo decisamente basso
  • Spazio interno generoso

Contro

  • Prestazioni mediocri
  • Qualità percepita bassa

Great Wall Hover in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Great Wall Hover inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Great Wall Hover: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Il Great Wall Hover è stata la prima vettura prodotta dalla casa automobilistica cinese Great Wall Motors ad essere ufficialmente importata anche in Italia. Si tratta di un SUV afferente al segmento D che condivide buona parte del telaio dell’Opel Frontera: l’azienda cinese comprò il progetto di questa vettura tedesca una volta uscita di produzione, tant’è che il design della parte posteriore dei due modelli è praticamente identico. Leggi di più

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Spazioso (4,65 m di lunghezza per 1,81 m di larghezza), il Great Wall Hover monta un motore benzina prodotto su licenza Mitsubishi: si tratta di un propulsore benzina da 2,4 litri 16V, che costituisce la versione depotenziata (ha solo 126 CV) del motore montato sulla Galant negli anni Novanta. Proprio l'età progettuale del motore è forse, assieme alle non eccelse plastiche della plancia, il maggior difetto del SUV che è in produzione dal 2006, visto che il propulsore non sembra sempre adeguato a muovere una vettura che, comunque, pesa 1600 kg. In Italia, per avere maggiore appeal sul mercato, sono state importate anche due motorizzazioni bifuel (Hover Ecodual), ovvero benzina e, a scelta, metano, oppure GPL. Ufficialmente, invece, non sono mai arrivati nelle concessionarie del nostro Paese esemplari equipaggiati con un propulsore diesel da 2,8 litri (95CV) elaborato dalla stessa Great Wall. Questo allestimento, per ora, è disponibile solo sui mercati asiatici, dove il modello è conosciuto anche con il nome di Great Wall Hafu. La trazione integrale è permanente, ma è possibile optare anche per una versione a due ruote motrici, mentre il cambio è manuale a cinque rapporti, più altrettante ridotte, ma scegliendo l'allestimento top di gamma (il cosiddetto Super Luxury) si può avere anche un cambio automatico a cinque velocità.

Le dimensioni della Great Wall Hover sono:

  • lunghezza 4,65 metri
  • larghezza 1,81 metri
  • altezza 1,74 metri
  • passo 2,70 metri

Questo veicolo di produzione cinese rientra a tutti gli effetti nella categoria dei SUV. La versione base godeva di una discreta lunghezza di 4,65 metri, comunque non eccessiva ma, qualora lo si desiderasse, si poteva acquistare il veicolo in formato limousine e, in questo caso, era lungo ben 6,72 metri. Anche l’altezza di questo veicolo era abbastanza importante, raggiungendo 1,74 metri da terra. Il principale vantaggio di questa caratteristica lo si poteva riscontrare nell’utilizzo del veicolo fuoristrada.

Grazie ad un’altezza minima da terra di 19 cm il SUV si comporta bene anche su terreni accidentati e impervi. Si comporta invece meno bene su strade normali. A causa del suo peso, pari a 1940 kg, e a delle sospensioni troppo morbide, la guida risulta tutt’altro che piacevole. Altro difetto di questo veicolo è la quasi totale assenza di protezioni. Se lo si dovesse usare per andare fuoristrada, si riscontrerebbero quasi inevitabilmente piccoli danni e graffi sulla carrozzeria. A livello di design il Great Wall Hover è piuttosto sobrio e non si spinge in particolari vezzi artistici, l’idea che avevano voluto perseguire i progettisti cinesi sembra quella di produrre un veicolo che senza eccessi si inserisse nel mercato europeo intercettando i gusti di design proprio di quel pubblico.

Interni Great Wall Hover

L’interno della Great Wall Hover è stato variato parecchio nel tempo attraverso diversi restyling. Per quanto riguarda la Wall Hover 5, l’ultima della serie, si caratterizzava per linee morbide e la plancia, molto gradevole alla vista, non aveva nulla a che vedere con quella dei modelli precedenti, che erano invece più vecchi e squadrati. Nonostante questi rinnovamenti il veicolo restava un modello abbastanza economico e, di conseguenza, i materiali utilizzati non erano di alta qualità. La strumentazione presente a bordo risulta invece abbastanza semplice all’uso e la strumentazione appare da subito chiara al guidatore. La radio presenta poi un grande monitor che, almeno secondo logica, lascerebbe pensare alla presenza di un navigatore. Nella realtà dei fatti questo non solo non è presente di serie, ma nemmeno come optional e questa si può assolutamente considerare una pecca in fatto di comfort e modernità. Altra piccola pecca del veicolo è la carenza di portaoggetti.

Gli unici vani disponibili sono uno vicino al freno a mano dove si possono riporre al massimo telefono e chiavi di casa e poi il classico pozzetto sotto il braccio che separa i due sedili anteriori. La cura dei dettagli e il comfort non sono quindi il massimo. Questo veicolo si riscatta però in fatto di dimensioni. I cinque passeggeri possono viaggiare in tutta comodità godendo di tutto lo spazio necessario. Infine, anche la posizione di guida risulta apprezzabile in quanto, il sedile, risulta essere ben regolabile e offrire la miglior postazione di guida possibile.

Motori Great Wall Hover

La Great Wall Hover era disponibile in più allestimenti ma tutti avevano in comune lo stesso motore: un 2.400 di cilindrata di origine Mitsubishi a doppia alimentazione, benzina e gpl. Il motore è un quattro cilindri di impostazione classica che fa della regolarità e della robustezza le sue migliori qualità. La potenza massima, erogabile a 5.250 giri, è di soli 126 CV e la coppia massima, ottenibile a 2.500 giri, è di 200 Nm. Per quanto riguarda le prestazioni è presente solo un dato che è stato ufficialmente rilasciato dalla casa madre: la velocità massima che, in maniera deludente, raggiunge solo i 160 km/h. Nonostante ciò, tutte le prove dei privati hanno anche dimostrato che la ripresa di questo veicolo è abbastanza scarsa e, nel complesso, lo sono anche le prestazioni.

Il motore del Great Wall Hover rispetta le normative Euro 5, ma ha prestazioni alquanto mediocri come già detto 160 km/h la velocità massima, mentre i consumi sono di 7,6 km con un litro nel ciclo misto. Le emissioni di CO2 sono di 314 grammi per ogni km di strada percorso. Pachidermico, ma solido, il Great Wall Hover ha un enorme vantaggio: costa relativamente poco.

Motori Great Wall Hover

Benzina/GPL

  • 2.4 litri da 126 CV

Prezzi Great Wall Hover

Per quanto riguarda il prezzo erano disponibili tre diversi allestimenti. Il primo, quello di base, veniva venduto ad un prezzo di 18.134€, il secondo e il terzo, nelle versioni Super Luxury e Super Luxury Sport, rispettivamente a 21.159 e 23.176€. Nonostante le tre versioni, già quella di base presenta tutto ciò che serve nella guida e nella vita di tutti i giorni, anche se il livello di comfort non è molto elevato. Parte della sua dotazione sono, ad esempio, i cerchi in lega da 17’’, il climatizzatore automatico, lo stereo, i fendinebbia, il sensore di pioggia e quello crepuscolare. Oltre tutti questi gadget, è possibile avere nella seconda versione, quella Super Luxury, la trazione integrale. Oltre a ciò, si ottiene nel pacchetto anche dei rivestimenti in pelle che, seppur non di ottima qualità, donano un tocco di maggiore eleganza al veicolo, il sedile di guida regolabile elettronicamente anche in altezza e i comandi della radio sul volante in pelle. Altri gadget disponibili da inserire su questo veicolo sono, ad esempio, la telecamera e i sensori di parcheggio posteriori.

Fra le auto usate si possono trovare esemplari ancora in ottimo stato a costi realmente competitivi. Ovviamente non si dovrà mai pretendere eccelse prestazioni su strada, ma la trazione integrale regala qualche soddisfazione sullo sterrato.

Listino prezzi Great Wall Hover

  • Hover 5 2.4 4x2 Luxury da 18.134 euro
  • Hover 5 2.4 4x4 Super Luxury da 21.159 euro
  • Hover 5 2.4 4x4 Super Luxury Sport da 23.176 euro

Great Wall Hover: concorrenti e conclusioni

Se all’inizio della sua produzione la Great Wall Hover 5 era arrivata in Italia e in generale in Europa presentata come un autocarro, con la seconda generazione voleva intraprendere una sorta di arrampicata sociale che l’avrebbe portata a diventare un’autovettura competitiva sul mercato dei SUV. Una delle prime cose che si possono notare osservando il modello è il frontale del tutto inedito che, grazie ad un disegno filante, le ha anche permesso di uscire a testa alta dai test che simulano l’investimento di un pedone. Alcuni dei tratti più distintivi sono i fari allungati e i parafanghi spallati che, in maniera molto netta, si stagliano dal cofano. Le luci in coda mantengono invece la sagoma del passato ma vengono riorganizzate completamente in un aspetto più moderno. Le principali avversarie di questo veicolo sul mercato sono principalmente altre auto asiatiche.

Tra questi spiccano la Nissan Pathfinder, la SsangYong Kyron e la Suzuki Grand Vitara. La Great Wall Hover si potrebbe a tutti gli effetti definire un fuoristrada di vecchio stampo. La scocca è portante e, di conseguenza, non c’è alcun vetusto telaio a longheroni e traverse. Le sospensioni anteriori sono indipendenti mentre quelle posteriori hanno puntato ad un classico assale rigido. È inoltre possibile avere le ridotte e si può ordinare il veicolo con due sole ruote motrici, quelle posteriori. Pecca di questo modello sono sicuramente le sensazioni che riesce ad offrire alla guida. Lo sterzo appare spesso leggero e riesce a controllare poco la macchina. Anche con l’aumento delle velocità il comando resta leggero e non offre un gran feeling. Nel complesso quest’auto non è il top di quello che si può trovare sul mercato a questo prezzo. Nonostante alcune peculiarità nel complesso la valutazione non è molto elevata. Un motore poco prestante, un feeling alla guida non buono e un interno curato ma non troppo fanno di questo veicolo non un ottimo investimento.

FAQ

Quanto è grande la Great Wall Hover?
La versione base della Great Wall Hover godeva di una discreta lunghezza di 4,65 metri, comunque non eccessiva ma, qualora lo si desiderasse, si poteva acquistare il veicolo in formato limousine e, in questo caso, era lungo ben 6,72 metri.
Che motori monta la Great Wall Hover?
Il motore della Great Wall Hover è un 2.400 di cilindrata di origine Mitsubishi a doppia alimentazione, benzina e gpl. La potenza massima è di soli 126 CV e la coppia massima è di 200 Nm.
Che prestazioni ha la Great Wall Hover?
Il motore del Great Wall Hover ha prestazioni alquanto mediocri: 160 km/h la velocità massima, mentre i consumi sono di 7,6 km con un litro nel ciclo misto.

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