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Pro
- Potente motore V12
- Design caratteristico firmato da Marcello Gandini
Contro
- Peso elevato
- Cambio automatico poco reattivo
Lamborghini Espada in sintesi
Qui trovi una panoramica generale dell’auto Lamborghini Espada inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più
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Lamborghini Espada: Target e Punti di Riferimento
- Per chi cerca un’opera d’arte su ruote
- Per chi cerca una Lamborghini utilizzabile nella quotidianità
- Interni lussuosi
- Bagagliaio ampio per una supercar
- Auto esclusiva desiderata anche dalle celebrità
Dati Lamborghini Espada
Motori Lamborghini Espada
Parlando di una Lamborghini Espada non si può omettere di fare riferimento al propulsore che si cela sotto il suo lungo muso. Il V12 è un vero e proprio fiore all’occhiello della macchina: si tratta di un 3.9 di cilindrata posizionato in posizione anteriore che arriva a sprigionare 325 CV e 400 Nm di coppia che nel tempo diventarono 350 e 375 cavalli.
Questo propulsore da 3.9 litri è alimentato dal sei carburatori Weber doppio corpo, progettato e sviluppato da nomi illustri come Giotto Bizzarrini e Paolo Stanzani. Come già detto, la potenza sulla prima serie, era di 325 CV, di 350 CV sulla seconda, e di 375 CV sulla terza, di conseguenza la velocità massima passò da 245 a 260 km/h. Il cambio era un Lamborghini manuale a cinque marce ma era disponibile anche un automatico di derivazione Chrysler a tre rapporti.
Le prestazioni erano entusiasmanti, nonostante fosse più lenta e meno agile e reattiva di 400GT e Islero, a causa del peso e dell’interasse più lungo. Di livello anche le dotazioni tecnologiche per l’epoca: la vettura aveva sospensioni indipendenti ed i freni erano a disco su tutte e quattro le ruote. L’autotelaio su cui poggia la Lamborghini Espada faceva registrare i 250 chilometri orari di velocità massima ed un’accelerazione a 1000 metri da fermo in poco meno di 27 secondi.
- 3.9 V12, 325 CV, cambio manuale a 5 rapporti, trazione posteriore
- 3.9 V12, 350 CV, cambio manuale a 5 rapporti, trazione posteriore
- 3.9 V12, 375 CV, cambio manuale a 5 rapporti o automatico, trazione posteriore
Dimensioni Lamborghini Espada
Le dimensioni della Lamborghini Espada sono:
- lunghezza 4,67 metri
- larghezza 1,82 metri
- altezza 1,19 metri
- passo 2,50 metri
La Lamborghini Espada, come ogni Lamborghini sa fare è in grado di regalare emozioni uniche, non solo livello motoristico, ma anche dal punto di vista estetico. Il lavoro eseguito dai designer Lamborghini è capace di coniugare lo stile di una gran turismo con la sportività di una vettura da gara. E’ stato fatto un ottimo lavoro per riuscire a coniugare le doti sportive di questa fuoriserie con la possibilità di ospitare quattro persone a bordo. A stupire di più è il bagagliaio che misura 250 litri, un valore rilevante per la tipologia di vettura.
Prezzi Lamborghini Espada
La vettura del Toro in Italia partiva dal prezzo di 577.000.000 lire, una cifra certamente impegnativa come spesso avviene per le vetture a marchio Lamborghini. Non sono moltissimi gli esemplari di Espada disponibili sul mercato dell’usato e di conseguenza questo rende la 2+2 del Toro ancora più esclusiva.
Ovviamente i modelli più ricercati ed apprezzati per i collezionisti futuri o per chi vuole divertirsi sono le prime serie con il motore 3.9 che negli annali della storia delle collezioni private e dei film. Difficile prevedere una cifra per queste supercar che, soprattutto se appartenute a personaggi famosi, tendono ad andare all’asta. Ma la più apprezzata è la versione GT, prodotta nel 1972, che risulta davvero introvabile dato che sono stati prodotti poco meno di 1.500.
Da ricerche di mercato, invece, si possono trovare delle S2 del 1971 anche a cifre attorno ai 70.000 euro. Sempre completa la dotazione che nell’unico allestimento disponibile prevedeva come optional solo il colore dei sedili in pelle per la personalizzazione della vettura.
Design Lamborghini Espada
Esterni Lamborghini Espada
Osservando una Lamborghini Espada, vero capolavoro di ingegneria, si capisce subito il gran lavoro fatto dai designer. Nel cuore degli anni Settanta questa vettura andò a ridefinire il concetto di granturismo pur mantenendo delle linee sportive: non occorre, però pensare ad una vettura estrema ma a una 2+2 di lusso capace di coniugare al meglio le prestazioni e le sensazioni che solo un V12 può offrire con il comfort di un salotto italiano.
Pensata per un pubblico esigente, sofisticato e danaroso, la Espada si rivolge a chi non accetta compromessi tra stile, potenza e abitabilità. È l'auto ideale per chi vuole viaggiare con la famiglia, gli amici o i partner d’affari, senza rinunciare al brivido di guidare una vera Lamborghini.
I gruppi ottici anteriori sono incastonati nel frontale che si estende orizzontalmente e contribuisce a rendere il look aggressivo e futuristico mentre il paraurti in acciaio inox contribuisce a un look futuristico e aggressivo. Lo stile basso e largo richiama immediatamente il DNA sportivo Lamborghini, ma lo interpreta con un’eleganza razionale: un equilibrio perfetto tra muscoli e mente, tra prestazioni e stile.
La coda riprende anche le linee morbide e sinuose del laterale e della fascia con un lunotto in vetro molto ampio ed obliquo, una caratteristica volta a massimizzare anche lo spazio per chi siede dietro.
Interni Lamborghini Espada
Gli interni della Lamborghini Espada, come il resto della produzione del costruttore di Sant’Agata Bolognese, seguono i canoni stilistici del brand che è in grado di regalare sportività e lusso insieme. A bordo si nota il largo impiego di materiali pregiatissimi come la pelle volti a dare un aspetto di gran livello all’auto. Per gli interni di questa Lamborghini Espada dimenticate schermi e altri ammenicoli vari, questa supercar rappresenta, infatti, un tuffo nel passato quando le uniche cose che facevano la differenza, oltre al motore poderoso, erano un volante, tre pedali ed un bel cambio manuale.
Il cruscotto è rivestito in pelle e spicca per la semplicità della linea tondeggiante. Al lato guida trova posto un volante tre razze che regala classe e leggerezze all’abitacolo, merito della radica chiara e dall’alluminio che rende questo Volante Nardi una pietra miliare della vettura. Subito dietro spicca un contachilometri analogico dalla linea orizzontale che riporta i dati essenziali utili alla guida di questo bolide, ovvero i chilometri percorsi, i giri del motore e livelli vari; ulteriori controlli sono posti al centro della plancia appena sotto le bocchette dell’aria, mentre i comandi del clima e della radio si trovano nel tunnel centrale davanti al cambio.
Tutto è votato alla sportività e ci si siede davvero coricandosi in terra. Al centro del tunnel imponente si trova il cambio manuale che è in grado di regalare emozioni uniche, i sedili anteriori sono accoglienti e ottimi per due persone e non temono anche la guida sportiva. Anche chi siede dietro trova il suo spazio che, come su tutte le “2+2” non è mai eccessivo. Tutta la sobrietà anni di Lamborghini è concentrata lì, basta veramente poco, ma fatto bene, per dare vita agli interni di questa vettura, nonostante la cura del dettaglio sia maniacale, compreso il fascino di vettura avvolgente.
Lamborghini Espada: Alternative e Concorrenti
Le concorrenti di una Lamborghini Espada sono poche e tutte in grado di competere con la bellezza della vettura italiana lasciando però solo un breve segno nella storia, cosa che invece la Lamborghini Espada non ha intenzione di fare. Alcune delle rivali sono l’Aston Martin, la Chevrolet Corvette, la Ferrari, la Mercedes-Benz SLK, la Porsche 911 Turbo, l’Honda NSX e la Nissan 300ZX, tutti nomi in grado di far venire la pelle d’oca a tutti gli europei, ma che non hanno lo stesso fascino di una Lamborghini.
Lamborghini Espada rappresenta l’estrema sintesi di Lamborghini di voler realizzare una vettura da pista in grado di coniugare design unico, alta tecnologia, sportività da supercar ed estremo lusso con una vettura che è in grado di compiere uno 0 - 100 km/h in poco più di 6 secondi. Il prezzo faceva subito intuire la sua unicità e sportività come solo il cavallino rampante sa dare. Il gran lavoro fatto dagli ingegneri di Sant’Agata per portare questo V12 a sviluppare 375 CV di pura cattiveria ed al tempo stesso giocare con le forme aggraziate della Lamborghini non ha eguali.