Passa al contenuto principale
Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.
maserati-ghibli

Maserati 424

Pro

  • Motore potente e vigoroso
  • Abitacolo spazioso e comodo

Contro

  • Posizione di guida disassata
  • Abitacolo con dettagli sottotono

Maserati 424 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Maserati 424 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Usato a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Maserati 424: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Per molti, la Maserati 424 e la versione a due porte 224 è l’interpretazione migliore del progetto Biturbo, la sportiva lussuosa, veloce ma economica voluta dall’istrionico imprenditore italo-argentino Alejandro de Tomaso per rilanciare le sorti del mitico Tridente. Lanciata nel 1982 e sviluppata per avere una meccanica di pregio su un’impostazione tecnica classica, la Biturbo offriva prestazioni ottime, interni lussuosi ad un prezzo concorrenziale, e soprattutto un motore V6 biturbo potente, vigoroso ma poco affidabile. Leggi di più

Ti interessa la Maserati 424

Maserati 424 usata

Altre informazioni per la tua ricerca

Modelli alternativi

E fu proprio la mancanza di affidabilità e di qualità nei primi esemplari a minare la reputazione della sportiva modenese. Tra esemplari andati a fuoco, motori poco affidabili e difficili da mettere a punto e un abitacolo assemblato con poca cura, la reputazione delle Biturbo scivolò, nonostante i continui miglioramenti al progetto. Col tempo, il V6 diventò meno scorbutico e più affidabile, gli interni più curati e arrivò anche la Biturbo 420, dotata di carrozzeria a quattro porte.

Dopo il restyling del 1988, a cura di Marcello Gandini, arrivarono le Maserati 424 e 224, o meglio 4.24v e 2.24v: il nome racconta subito come il motore aveva finalmente quattro valvole per cilindro, per una potenza molto migliorata e una qualità costruttiva decisamente cresciuta. Prodotta tra il 1988 e il 1992, la Maserati 424 e la due porte 224 sono le più affidabili, avanzate e ben fatte Biturbo della storia decennale del modello. Ma vale la pena sceglierle oggi?

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Maserati 424.

Dimensioni Maserati 424

Le dimensioni della Maserati 424 sono:

  • lunghezza 4,41 metri
  • larghezza 1,73 metri
  • altezza 1,38 metri
  • passo 2,60 metri

Dal punto di vista estetico, come da quello meccanico, le principali differenze tra la Maserati 424 a quattro porte e la 224 a due porte sono esclusivamente a livello dimensionale. Il pianale, la meccanica e lo stile sono infatti invariati: a cambiare è solo la presenza delle due porte sulla 224 e delle quattro porte sulla 424, che comporta un aumento della lunghezza di circa 22 cm, un passo che cresce di 9 cm e un’altezza che, per offrire la giusta abitabilità anche ai passeggeri posteriori, sale di qualche centimetro. Biturbo, infatti, è stata sviluppata fin dall’inizio per essere prodotta sia come coupé a due porte che come berlina compatta, una soluzione davvero originale e mai vista né prima né dopo di lei.

A livello estetico, quindi, le due vetture condividono l’estetica squadrata e molto dinamica delle Biturbo, rivista nel 1988 prima e nel 1991 poi da Marcello Gandini. Le modifiche di Gandini si ritrovano nei disegni dei cerchi, negli interni ma soprattutto nel frontale, che nel 1988 diventa più morbido e gentile con una calandra più smussata e fari più incassati e gentili nello stile, e che nel 1991 cambia completamente. Nel ’91 arriva infatti il frontale della Maserati Racing, che sfoggia una calandra molto più allungata, fari poliellisoidali che sostituiscono i classici proiettori quadrati e un paraurti più squadrato. Lateralmente, la Maserati 424 integra molto bene le quattro porte nel disegno, che guadagna in maturità senza perdere quella sportività tipica delle berline del Tridente. In coda, infine, la 424 condivide con la 224 lo stile generale, con i fari verticali molto personali, il portellone posteriore apribile solo sopra la linea dei fari e un paraurti dallo stile molto semplice, ma è leggermente più lungo e generoso, a tutto vantaggio della capacità di carico. Concludendo infatti con le dimensioni di Maserati 424, i 550 litri di capacità sono davvero generosi per una vettura con queste velleità sportive.

Interni Maserati 424

Gli interni di Maserati 424 sono identici a quelli della 224 a due porte fino al montante centrale, e sfoggiano il classico ambiente Biturbo, fatto di materiali lussuosi e di un disegno molto classico. A spiccare, però, è la qualità costruttiva: con il restyling del 1988 Maserati non aveva modificato lo stile interno, ma aveva migliorato enormemente la qualità costruttiva. Addio agli assemblaggi approssimativi e ai materiali scadenti: dopo il 1988 le Biturbo avevano finalmente un abitacolo con una qualità all’altezza del suo stile. Gli interni di Maserati 424 sono infatti rivestiti in pelle, velluto, legno e materiali molto pregiati, anche se lo stile è ancora fermo ai primi anni ’80.

Il cruscotto è integrato meglio all’interno delle linee della plancia, è bello e facile da leggere ed è nascosto dal classico volante Maserati a quattro razze, più a suo agio su un’ammiraglia che su una sportiva compatta. Sebbene poi non manchino la radio, il clima automatico e i sedili elettrici, ci sono ancora alcuni scivoloni come i comandi per il clima automatico davvero vetusti, l’antiquato orologio ovale al centro della plancia e alcuni tasti ben poco appaganti. L’ergonomia è poi migliorata rispetto alle precedenti Biturbo, ma il volante è ancora parecchio decentrato e si sta seduti ancora un po’ troppo in alto. Concludendo con gli interni di Maserati 424, la berlina modenese aumenta lo spazio a disposizione per i passeggeri con un divano morbido e accogliente, permettendo viaggi in quattro persone decisamente piacevoli e rilassanti.

Motori Maserati 424

A livello meccanico e di motori, Maserati 424 condivide con la 224 l’intera meccanica, a parte il passo più lungo e un peso leggermente superiore. A livello tecnico, infatti, troviamo il classico pianale della Biturbo lanciata nel 1982, che puntava ad offrire grandi emozioni di guida ad un prezzo relativamente contenuto. Per questo, non troviamo uno schema sospensivo così originale ma anzi un’impostazione molto classica, da vera coupé sportiva anni ’80. Il motore è infatti posizionato anteriormente e in posizione longitudinale, la trazione è posteriore, le sospensioni anteriori sfruttano uno schema McPherson mentre al posteriore troviamo dei bracci triangolari con barra stabilizzatrice.

Sotto il cofano, invece, rispetto ai precedenti motori Maserati 424 introduce una novità che leggendo il nome “ufficiale” della vettura, 4.24v, è facilmente comprensibile. Il mitico 2.0 V6 biturbo, creato per eludere la tassazione tutta italiana sulle vetture con cilindrata oltre i 2.0 litri, è stato dotato di un doppio albero a camme per bancata, quattro valvole per cilindro e di una gestione elettronica del doppio turbocompressore IHI decisamente migliorata. Il risultato è una potenza di 245 CV e una coppia di ben 302 Nm. Questi numeri, uniti ad un cambio manuale a 5 marce, al differenziale autobloccante meccanico e ad un peso di 1.480 kg (circa 100 in più rispetto alla 224 coupé) portano a prestazioni davvero vivaci: 0-100 km/h coperto in poco più di 6 secondi e velocità massima di 230 km/h.

Motori Maserati 424

Benzina

  • 2.0 V6 24v, 2.0 V6 biturbo, 245 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione posteriore

Prezzi Maserati 424

Il listino prezzi di Maserati 424 e 224 era disponibile unicamente in Italia: solo in Italia, infatti, era presente questa limitazione alla cilindrata delle vetture, costringendo Maserati a creare delle versioni specifiche per il Bel Paese. Nel resto d’Europa, infatti, il V6 aveva una cilindrata di 2.8 litri, ben più sfruttabile e fluida, e i 2.0, considerati all’estero troppo piccoli, vennero accantonati presto. Tornando alla nostra Italia, il prezzo di una Maserati 224 era di circa 45 milioni di lire, mentre la 424 chiedeva un esborso di un paio di milioni in più rispetto alla 224 a quattro porte. La dotazione di serie era poi decisamente generosa, con clima automatico, chiusura centralizzata, servosterzo, differenziale autobloccante, retrovisori elettrici, interni in pelle e, dal 1991, anche del sistema di ammortizzatori attivi a controllo elettronico introdotto con la Shamal.

Oggi, invece, quali sono i prezzi di Maserati 224? Nonostante si tratti della versione più moderna e avanzata del progetto Biturbo, le richieste per la 224 sono ancora piuttosto ridotte rispetto ad altre Maserati “speciali” su base Biturbo come Racing e Shamal. Per una Maserati 424 in perfette condizioni si può partire da circa 15.000 euro, mentre le più impeccabili con fari della Racing e sospensioni attive possono arrivare a 18/20.000 euro, per dei prezzi solitamente più bassi della 224 a due porte.

Maserati 424: concorrenti e conclusioni

Sebbene la Ghibli sia ufficialmente il canto del cigno dell’esperienza Biturbo, con le Racing e Shamal le versioni più veloci e tecnologicamente avanzate, per molti Maserati 224 e 424 sono le ultime Maserati Biturbo. Il progetto “24v” è infatti disponibile sia a due che a quattro porte, ha ancora il classico stile Biturbo, seppur “ingentilito” dalla mano di Gandini, ed ha ancora i pregi e i difetti di questo iconico progetto. Le prestazioni sono davvero eccellenti per la cilindrata e per il prezzo, gli interni sono finalmente al livello che ci si aspetta da una Maserati e la guidabilità, sempre piuttosto scorbutica, viaggia tra il piacere di guida nelle curve e un ottimo comfort regalato da sospensioni morbide ma mai troppo cedevoli.

Rispetto alle sue concorrenti però Maserati 424 continua ad avere i classici difetti del progetto: dalla posizione di guida dissestata ad un abitacolo con dettagli sottotono e un’impostazione fin troppo classica. Sebbene poi si tratti di vetture molto più affidabili delle Biturbo originali, meglio mettere qualcosa da parte per la manutenzione ordinaria e straordinaria, mentre i consumi sono decisamente alti. C’è però qualcosa nelle Biturbo, e nelle 224 in particolare, che attira gli appassionati. Sarà il motore con doppio turbo scorbutico e potente, saranno le prestazioni unite ad una bella dose di comfort, oppure l’appeal del marchio e al carisma di un modello sempre bistrattato ma con grandi pregi intrinsechi. Nonostante i difetti, le Biturbo continuano ad emozionare, e la 424 è, insieme alla sorella 224, la più completa delle Biturbo, capace di offrire spazio e versatilità con prestazioni da urlo. Concludiamo, come di consueto, con le concorrenti di Maserati 424, che negli anni ’90 non erano poi così tante. Se infatti escludiamo le berline molto più grandi e potenti come BMW M5, Opel Omega Lotus e simili, le dirette rivali della sportiva a quattro porte italiana sono la connazionale Alfa Romeo 75 3.0 V6, la Mercedes-Benz 190 E 2.3-16, la Peugeot 405 Mi16 e la Ford Sierra Cosworth, senza dimenticare anche l’Audi S2.

FAQ

Quando è stata prodotta la Maserati 424?
Maserati 424 è stata prodotta tra il 1989 e il 1992.
Che motore monta la Maserati 424?
Maserati 424 è stata prodotta con un unico motore, il 2.0 V6 biturbo a benzina capace di 245 CV (240 se dotata di catalizzatore) e 303 Nm di coppia.
Quanto costa la Maserati 424?
Oggi, è possibile portarsi a casa una Maserati 224 ad un prezzo compreso tra i 15.000 e i 20.000 euro.

Altri collegamenti

Più dettagli