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Volvo 245

Volvo 245 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Volvo 245 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Volvo 245: la regina delle station wagon

La Volvo Serie 200 è un’auto di medio-grandi dimensioni prodotta da Volvo dal 1974 al 1993, con oltre 2,8 milioni di unità vendute in tutto il mondo. Delle tre cifre del sui nome, la seconda rappresenta il numero di cilindri e la terza le porte: 2 per coupé, 4 per le berline, 5 per station wagon. Le serie Volvo 240 e 260 sono state introdotte nell'autunno del 1974 ed erano le evoluzioni delle 140/160, nate per l'esigenza di mantenere all'avanguardia il modello, soprattutto sotto il profilo della sicurezza, per Volvo sempre prioritaria.

Volvo 245: com’è fatta, pro e contro

Le vetture della serie 200 somigliavano molto ai precedenti 140 e 164, poiché condividevano la stessa scocca del corpo vettura e del cofano posteriore. Tuttavia, il 200 incorporò molte delle caratteristiche e degli elementi di design provati nel prototipo Volvo VESC nel 1972, che era una sorta di esperimento sulla sicurezza delle auto.

Il passo della Serie 200 era 2.649mm, la lunghezza era di 4.823-44mm, mentre la larghezza e l’altezza erano rispettivamente circa 1.710 e 1.440mm. Essa aveva sospensioni anteriori MacPherson, per liberare più spazio intorno al vano motore, mentre le sospensioni posteriori erano una versione modificata di quelle montate sulla Serie 140.

La serie 240 lanciata alla fine del 1974 rappresentava la versione a 4 cilindri e con allestimento (ed estetica) semplificato della 260 a sei cilindri: il frontale era più lineare e meno "pretenzioso" di quello della 6 cilindri ed i motori erano gli stessi dell'ultima evoluzione della 140.

La station wagon continuava a chiamarsi 245; questa versione riscosse un grande successo, non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo grazie all'enorme vano di carico. Inoltre nel vano bagagli potevano essere installati due sedili contromarcia rendendo l'auto a sette posti; questi posti erano equipaggiati con cinture a tre punti e vi era una struttura rinforzata del vano bagagli in modo da proteggere gli occupanti in caso di collisione.

Le concorrenti della 200 erano sicuramente l’Audi 100/100 Avant, la Bmw Serie 5 la Mercedes 200/200Sw e la Saab 900, non tutte offerte in versione station wagon com’era possibile invece per la 245. Se guardiamo le “famigliari” da carico, allora occorre menzionare la VW Passat.

Volvo 245: allestimenti, motori e prezzi

La serie 200 è stata offerta con tre famiglie di motori. La maggior parte delle 240 erano equipaggiate con il quattro cilindri di 2.127 cc con monoblocco in ghisa. Questo motore erogava 97cv per le versioni a carburatori e 123cv per le versioni ad iniezione, ma sul mercato italiano, dove le cilindrate oltre i 2 litri erano penalizzate dal fisco, le 240 conservavano il 1.986 cc e con le medesime potenze del motore più grande. Tutti i motori erano inizialmente abbinati ad una trasmissione a 4 marce o ad una 4+1 con overdrive.

Con il model year 1980 furono introdotti i 2.316 cc e potenza di 136 cv e il motore con turbocompressore, che equipaggiava le 244 Turbo e 245 Turbo. Esse sono veramente imbattibili come wagon: parliamo di 1.450kg di auto, mossa da 155cv, con una punta di velocità massima di 190km/h e uno 0-100 di 9 secondi.

La 245 Turbo si distingue per i cerchi in lega a cinque razze con pneumatici ribassati 195/60 R15, oltre che per le targhette identificative sul portellone e sulla calandra. All’interno dell’abitacolo spicca il manometro del turbo in primo piano.

Nel corso della produzione della Serie 200 furono disponibili per l'acquisto diversi livelli di allestimento; si andava dalla L, la meno costosa, alla GLT, che indicava una caratterizzazione sportiva e ben equipaggiata. Polar 1992-1993: versione entry level per alcuni mercati europei, ma ben equipaggiata con rivestimento in pelle nera, quattro alzacristalli elettrici e aria condizionata, ruote in alluminio con raggi incrociati.

Eccezionale lo sterzo, che, nonostante la mole della vettura, non richiede molto sforzo per l'azionamento neppure in manovra e più eccezionale è il ridottissimo diametro di sterzata: appena 9,80 metri.

La 240 Polar era in vendita a circa 24 milioni di lire, prezzo che raggiungeva i 29.900.000 di lire nel caso della più ricca Super Polar, mentre per quanto riguarda i prezzi di seconda mano, su AutoScout24 si parte da circa 5.000 euro per un esemplare in buone condizioni.

Volvo 245: conclusioni

Con la Volvo 245 si punta innanzitutto alla sicurezza, come tradizione della casa svadese. Poi al comfort e alla robustezza (tutto il sottoscocca, nonché la parte inferiore delle portiere, sono galvanizzati). Il comfort di marcia è molto buono, sia per le già citate caratteristiche delle sospensioni, che per il buon progetto dei sedili confortevoli. Ottimo il grado di rifinitura sia per i materiali impiegati, che per la qualità della lavorazione.

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