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Le 10 auto più piccole a listino prezzi

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Le città sono sempre più congestionate, tra traffico asfissiante e difficoltà di parcheggio. Le automobili, però, diventano più grandi ad ogni generazione, aumentando il traffico e lo stress.

Sono ancora parecchie, però, le auto di dimensioni ridotte: tutte le 10 auto più piccole a listino prezzi sono più corte di 3,70 metri. Nonostante diverse Case abbiano abbandonato il segmento A, quello delle citycar, negli ultimi 5 anni come Peugeot, Citroen e Ford, e i modelli rimasti sono diventati decisamente più grandi del passato. Se infatti una Toyota Aygo seconda serie prodotta fino al 2021 sarebbe stata al terzo posto tra le 10 auto più piccole a listino prezzi con i suoi 3,46 metri, la sua sostituta Aygo X è lunga 3,7 metri, rimanendo clamorosamente fuori da questa classifica.

Oltre alle dimensioni in continua crescita, le 10 auto più piccole a listino prezzi sono anche ben più costose di una volta. Tra le auto in lista, infatti, la più economica è la KIA Picanto, che parte da un prezzo di 14.300 euro, mentre la più costosa è la Abarth 500e, che parte da un prezzo di ben 43.000 euro. È ormai finito il tempo delle citycar di segmento A spartane e super-economiche: oggi anche le vetture più piccole possono offrire dotazioni “da grandi” come guida autonoma di Livello 2 tra Cruise Control Adattivo e mantenitore attivo di corsia, infotainment con Apple CarPlay e Android Auto, clima automatico e tanti schermi digitali, risultando ormai solo delle versioni “in piccolo” di auto più grandi e curate. Non mancano tra le 10 auto più piccole a listino prezzi anche delle vetture elettriche, così come versioni leggermente o pienamente sportive, come la Hot Hatch Abarth 595 o la KIA Picanto GT Line da 100 CV.

Scopriamo allora le 10 auto più piccole a listino prezzi, con lunghezze che variano tra i 2,70 e i 3,67 metri.

Sommario

smart EQ fortwo

smart-eq-fortwo

Ad aprire la lista delle 10 auto più piccole a listino prezzi non poteva che esserci la sempreverde smart fortwo, dal 2020 disponibile unicamente in versione elettrica EQ. La terza generazione della superutilitaria tedesca è più larga di 11 cm rispetto alla seconda generazione, ma la lunghezza invariata la rende l’automobile più corta in listino con i suoi 2,70 metri. Si tratta di dimensioni davvero compattissime, che la rendono più corta persino di alcuni quadricicli leggeri che sfiorano i 3 metri. Rispetto alle vetture guidabili con patente A, però, smart fortwo è un’automobile a tutti gli effetti, dotata anche di una sicurezza invidiabile. Fin dalla prima generazione lanciata nel 1998, infatti, smart fortwo è costruita intorno ad una cellula di sicurezza in acciaio conosciuta come cellula Tridion. La cellula Tridion è anche un vezzo stilistico di smart fortwo, che la pone in bella mostra con colori a contrasto rispetto ai pannelli della carrozzeria, realizzati in plastica.

Rispetto alle dimensioni esterne, poi, smart fortwo ha un’ottima abitabilità, soprattutto con la larghezza superiore di questa terza generazione. I due posti disponibili a bordo sono generosi in fatto di spazio e grazie alle grandi portiere (con vetri senza cornice) sono facilmente accessibili, mentre il bagagliaio è più grande di molte vetture ben più grandi tra le 10 auto più piccole a listino prezzi. Dotata di un’apertura ben sfruttabile grazie al portellone sdoppiato, il vano bagagli di smart fortwo ospita 260 litri fino alla cappelliera, mentre sfruttando l’intera altezza del vano la capacità sale a 350 litri. Sotto il vano di carico troviamo poi il motore di smart fortwo, che dal 2020 è proposta unicamente in versione elettrica. A spingere le ruote posteriori ci pensa un motore elettrico da 82 CV e 160 Nm di coppia, alimentata da una batteria da 17,6 kWh che consente un’autonomia di 135 km nel ciclo misto WLTP. Le prestazioni sono abbastanza vivaci (0-100 km/h in 11,6 secondi), mentre il prezzo è decisamente salato: per la versione coupé si parte da 25.210 euro, mentre la cabrio da 28.577 euro.

DR 1.0 EV

DR 1 EV

La seconda auto per lunghezza tra le 10 auto più piccole nel listino prezzi italiano è la DR 1.0 EV, una novità dell’ultimo anno per la Casa sino-molisana. DR 1.0 EV è la prima elettrica ad essere commercializzata con il marchio di Macchia d’Isernia (prima di lei c’è stata la EVO Electric venduta con il marchio spin-off EVO), nonché la DR più corta: con i suoi 3,20 metri, DR 1.0 EV è la seconda auto più corta sul mercato. Come tutte le vetture del brand italo-cinese, anche DR 1.0 EV non è un progetto originale della Casa fondata nel 2006 da Massimo di Risio, ma è basata interamente su un modello progettato e prodotto dalla cinese Chery, la eQ1. Rispetto ad altre vetture così piccole, DR 1.0 EV ha uno stile piuttosto particolare, e sebbene sia ispirata alla Toyota iQ, la piccola citycar da 2,99 metri prodotta tra il 2008 e il 2014, DR 1.0 EV grazie a tetto a contrasto, un posteriore con protezioni ispirate a SUV e crossover e ai loghi DR sparsi per la vettura si distingue dalla cugina orientale.

Molto accessoriata all’interno, DR 1.0 EV è omologata, al contrario della più piccola smart EQ fortwo, come una quattro posti, con una seconda fila di sedili che promette di poter accogliere due adulti non troppo alti. Sebbene quindi abbia un vantaggio a livello di versatilità rispetto a smart EQ fortwo, DR 1.0 EV paga dazio nelle dimensioni del bagagliaio. In configurazione 4 posti, con una capacità di 110 litri DR 1.0 EV tra le 10 auto più piccole a listino prezzi è quella con il vano più piccolo, mentre abbattendo il divano si arriva ad una buona capacità di 630 litri. Il motore posteriore, invece, ha una potenza di 61 CV e 125 Nm di coppia, che offre prestazioni piuttosto ridotte alla vettura: lo 0-100 km/h coperto in 17 secondi, e i 120 km/h di velocità massima la rendono un’automobile prettamente cittadina. Grazie ad una batteria da 31 kWh, però, l’autonomia non è male: nel ciclo WLTP, DR 1.0 EV è in grado di percorrere 210 km in un percorso misto. Molto ben accessoriata (di serie troviamo infotainment da 9,7 pollici, fari LED, sedile regolabile elettricamente, retrocamera, cerchi in lega e vernice metallizzata), DR 1.0 EV è proposta in un unico allestimento quasi senza optional con un prezzo di 25.900 euro.

FIAT 500

Fiat 500 Hybrid

Al terzo posto tra le 10 auto più piccole a listino prezzi troviamo un altro marchio italiano, questa volta ben più noto e diffuso: FIAT. Da sempre grande protagonista tra le auto di piccole dimensioni, FIAT inserisce in questa lista quattro modelli, a partire dalla più piccola, la sempreverde FIAT 500. Sia la 500 normale che la 500C con tetto apribile, infatti, sono lunghe 3,57 metri, rimanendo una delle piccole più corte fin dal lancio, nel lontano 2007. Nonostante la piccola italiana abbia quindi superato il temibile scoglio dei 15 anni di produzione, FIAT 500 non sembra proprio voler mollare il colpo.

Ristilizzata nel 2015, dopo sette anni di produzione, FIAT 500 è ancora moderna e fresca, grazie alle linee riuscitissime di Roberto Giolito. Realizzata sul pianale della Panda seconda serie (169) del 2003, FIAT 500 “sacrifica” sull’altare della cura estetica un po’ di praticità. Sebbene infatti sia ancora una delle auto più riuscite dal punto di vista stilistico, il bagagliaio da 185 litri e l’abitabilità posteriore adatta solo a chi non supera gli 1,65 m di altezza non la rendono di certo la più pratica tra le 10 auto più piccole a listino prezzi. All’interno, poi, sebbene rimanga ancora fresca e sfiziosa, FIAT 500 ha plastiche di scarsa qualità e un’ergonomia migliorabile per il guidatore, principalmente per quanto riguarda la posizione di guida, molto alta, e la regolazione del sedile, solo sufficiente. A livello tecnologico, poi, FIAT 500 offre nelle versioni più ricche Apple CarPlay e Android Auto (via cavo), ma per quanto riguarda i sistemi di sicurezza è rimasta piuttosto indietro. Dal punto di vista meccanico, nel 2020 FIAT 500 ha visto debuttare l’inedito motore 1.0 tre cilindri della famiglia FireFly con modulo Mild Hybrid da 70 CV e 92 Nm.

Piuttosto vivace grazie al cambio manuale a 6 marce e al peso contenuto (905 kg a vuoto), FIAT 500 non è lenta (lo 0-100 km/h è coperto in 13,8 secondi), e grazie ad una buona taratura di assetto, telaio e sterzo è piacevole da guidare anche con un piglio dinamico. Per portarsi a casa la più sbarazzina tra le 10 auto più piccole a listino prezzi si paga: il prezzo della versione base Hybrid, non proprio accessoriatissima, è di 17.800 euro, mentre la top di gamma Dolcevita arriva a 20.500 euro.

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Volkswagen up!

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Ai piedi del podio tra le 10 auto più piccole nel listino prezzi italiano troviamo un’altra auto piuttosto longeva, Volkswagen up!. La più piccola della Casa tedesca misura infatti 3,60 metri, ed è in vendita ininterrottamente da oltre 10 anni. L’arrivo della prima anti-Panda della Casa di Wolfsburg dall’addio alla incompresa Lupo nel 2005 è datato 2011, con un aggiornamento nel 2016 che ha corretto alcuni limiti del disegno originale e rende ancora oggi up! una vettura moderna e al passo coi tempi. Il suo stile squadrato e rigoroso la rende immediatamente riconoscibile, e grazie ad un frontale più aggressivo e agli accattivanti fari a LED posteriori up! continua a dividere tra chi apprezza il suo stile iper-razionale e chi invece preferisce auto più coraggiose. Le linee squadrate rendono però up! una delle più pratiche e spaziose vetture tra le 10 auto più piccole del listino prezzi.

Lo spazio è ottimo davanti anche per i più alti, mentre dietro con qualche contorsionismo chi non è troppo alto sta parecchio comodo. Il bagagliaio, accessibile dal classico portellone in vetro, è poi molto grande, con 251 litri di capacità minima che diventano 959 abbattendo il divano. Gli interni sono altrettanto razionali e funzionali, con linee squadrate e rigorose che non rendono up! la piccola più sfiziosa in generazione, ma sicuramente una delle più furbe. Intelligente è, ad esempio, la scelta di puntare su un pratico supporto per lo smartphone per la connettività, rendendo sicuro usare i sempre più potenti e aggiornati telefoni come centro dell’intrattenimento della vettura. La qualità è poi alta, con finiture robuste e ben fatte, mentre alla guida VW up! colpisce per un comportamento “da grande”. Stabile e facile, VW up! si comporta bene anche con il motore meno potente, l’unico rimasto in listino, il 1.0 tre cilindri aspirato da 65 CV. Disponibile anche alimentato a metano in versione eco-up! con 68 CV e un’autonomia di quasi 300 km a gas, il 1.0 è fluido e parco, anche se non è il più vivace. Con il 1.0 in versione turbocompressa da 90 CV della up! TSI o da ben 116 CV per la up! GTI (entrambe, purtroppo, non più in produzione), la piccola tedesca conservava i suoi bassi consumi, ma diventava divertente e molto vivace.

Dotata ancora di diverse frecce al suo arco, tra le 10 auto più piccole a listino prezzi Volkswagen up! è offerta a partire da 16.300 in allestimento move up!, mentre la top di gamma sport up! arriva a 18.900 euro.

KIA Picanto

Prijs Kia Picanto bekend: is dit de goedkoopste auto van Nederland?

Al quarto posto tra le 10 auto più piccole a listino prezzi troviamo un ex-aequo. A 3.60 metri, infatti, a fare compagnia a Volkswagen up! c’è un altro modello storico nel segmento A delle citycar, KIA Picanto. La terza generazione della piccola cittadina coreana è realizzata sulla stessa piattaforma della cugina Hyundai i10, leggermente più grande, rispetto alla quale si differenzia per uno stile meno “adulto” e più giovanile e dinamico. Aggiornata da poco con i nuovi loghi KIA, che ne hanno leggermente cambiato il frontale per adattare la mascherina Tiger Nose al nuovo badge della Casa, KIA Picanto rimane un’auto decisamente interessante dal punto di vista estetico, che riesce a dare ai suoi 360 cm una bella dose di personalità.

Salendo a bordo, invece, l’impressione che si ha di KIA Picanto cambia a seconda dell’allestimento scelto. Se si sceglie un allestimento d’accesso, infatti, Picanto è semplice e concreta, quasi spartana, con clima manuale, tanta plastica rigida e poca tecnologia. Se si sceglie invece un allestimento ricco come i top di gamma X Line e GT Line Picanto risulta più curata e tecnologica di gran parte delle sue rivali, con sedili e plancia curati, sistema di infotainment con Apple CarPlay e Android Auto, cerchi in lega e clima automatico. Razionale e ben fatta dentro, KIA Picanto nonostante le dimensioni ha una buona abitabilità sia davanti che dietro, spazio per 5 persone e un bagagliaio da 255 litri regolare e spazioso.

Tra le 10 auto più piccole a listino prezzi, KIA Picanto è la prima ad offrire un motore turbocompresso. Oltre al 1.0 tre cilindri aspirato da 67 CV delle versioni base, piuttosto fluido e parco ma non vivacissimo (nonché disponibile anche a GPL), KIA Picanto è disponibile anche con un 1.0 tre cilindri turbo T-GDi da 100 CV, che regala prestazioni decisamente più vivaci (0-100 km/h in 10,3 secondi) a fronte di consumi identici al 1.0 aspirato, pari a 20,0 km/l. Disponibile anche con un lento ma comodo cambio automatico AMT, KIA Picanto è anche la più economica tra le 10 auto più piccole a listino prezzi. La versione 1.0 in allestimento base Ubran (che offre di serie tutto il necessario, tra radio, clima e computer di bordo) parte da 14.300 euro. Per una 1.0 T-GDi da 100 CV, invece, servono 20.950 euro.

Renault Twingo

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Al sesto posto tra le 10 auto più piccole a listino prezzi troviamo Renault Twingo, una delle habituée di questa classifica. Sebbene, nel corso degli anni, sia cresciuta dai 3,43 metri della prima generazione ai 3,61 metri di questa terza generazione, Renault Twingo è una delle cinque porte più compatte ed economiche sul mercato. Rispetto alle precedenti generazioni “originali”, la terza generazione lanciata nel 2014 è realizzata in collaborazione con Daimler, che sullo stesso pianale ha realizzato la terza serie di smart fortwo e la gemella forfour. Con queste vetture condivide la particolare meccanica con motore e trazione posteriore, che caratterizza anche il look della vettura. Il cofano cortissimo, il posteriore tozzo e le ruote agli angoli della carrozzeria non nascondono la meccanica di Twingo, e disegnano una vettura simpatica e divertente, con una bella dose di personalità.

All’interno, tra le 10 auto più piccole a listino prezzi Renault Twingo non è sicuramente la più curata, ma grazie ad un intelligente uso dei colori e di diversi materiali in superficie la piccola francese è simpatica e divertente, e assemblata con attenzione. Le versioni più economiche possono poi contare su un intelligente radio Bluetooth con il supporto per lo smartphone integrato, mentre per chi vuole un touch screen è disponibile a richiesta il sistema EasyLink con Apple CarPlay e Android Auto. Lo spazio, però, è solo discreto, mentre il bagagliaio non è molto grande (offre tra i 174 e i 219 litri a seconda dell’inclinazione dello schienale) e, a causa della presenza del motore sotto il vano di carico, può scaldarsi nei lunghi viaggi. Grazie alla meccanica con motore posteriore, Twingo è agilissima ed estremamente maneggevole nel traffico, ma per chi spera in una “sportiva” a trazione posteriore meglio guardare altrove: Twingo va guidata in maniera tranquilla, e se si esagera non mette mai in difficoltà. Al lancio, Twingo era disponibile anche il motore 0.9 TCe turbobenzina da 90 CV o 110 CV nella sportiveggiante versione GT, e anche in una intrigante versione a GPL accoppiata sempre al 900 TCe turbo da 90 CV. Dopo il restyling, invece, al netto di un breve periodo di presenza del 900 TCe con 95 CV oggi la gamma motori di Renault Twingo offre un motore termico e una variante elettrica. Quella a benzina è dotata del motore base di Twingo, il 1.0 tre cilindri aspirato da 65 CV, non proprio un fulmine di guerra ma fluido e parco (19,6 km/l omologati). La versione elettrica E-Tech Electric, invece, ha lo stesso motore di smart EQ fortwo da 82 CV e 160 Nm, accoppiato però ad una batteria da 22 kWh, che permette un’autonomia nel ciclo WLTP di 190 km.

Tra le 10 auto più piccole a listino prezzi, Renault Twingo è l’elettrica più economica con un prezzo di partenza di 24.050 euro, mentre la versione a benzina parte da 15.350 euro in allestimento base Equilibre.

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FIAT 500e/Abarth 500e

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Al settimo posto nella top 10 delle auto più piccole a listino prezzi troviamo nuovamente FIAT 500. Non siamo però impazziti: questa volta, con i suoi 3,63 metri entra in classifica la nuova FIAT 500, totalmente elettrica, lanciata nel 2020. Realizzata su una base tutta nuova, sviluppata ad hoc per essere solamente elettrica, FIAT 500e riesce a modernizzare e a rendere più maturo lo stile di FIAT 500, che continua, come abbiamo visto, ad essere venduta al suo fianco. Grazie a fari full LED e a dettagli raffinati, però, FIAT 500e appare come una vettura decisamente più moderna. Anche l’interno cambia parecchio rispetto alla 500 del 2007. Sebbene a livello di design e di eleganza si nota la parentela, la nuova FIAT 500e è fatta con materiali migliori, assemblata meglio (è costruita a Torino, nello storico stabilimento di Mirafiori) e molto più tecnologica. Non mancano quadro strumenti digitale e l’ottimo schermo da 10,25 pollici per l’infotainment UConnect 5, entrambi di serie su tutte le versioni.

Tra le 10 auto più piccole a listino prezzi, FIAT 500e è senza dubbio la più tecnologica, con un infotainment tra i migliori visti sui marchi generalisti. Molto migliorata è anche l’abitabilità anteriore e la posizione di guida, ora più naturale, mentre l’abitabilità posteriore e il bagagliaio (invariato a 185 litri) rimangono pressoché identici. Dove, ovviamente, la nuova FIAT 500e cambia maggiormente è nella meccanica. Al posto di motori benzina, Diesel o GPL FIAT 500e è disponibile unicamente in versione elettrica, con due livelli di potenza e batteria differenti. Ad aprire la gamma ci pensa la versione con motore da 95 CV e batteria da 23,7 kWh, che offre buone prestazioni (0-100 km/h in 9 secondi) e un’autonomia di 190 km nel ciclo misto WLTP. La più a fuoco è però la versione con batteria da 42 kWh: il motore passa a 118 CV, le prestazioni sono più vivaci (0-100 km/h in 9 s) e l’autonomia nel ciclo WLTP arriva a 321 km. Attenzione infine alla Abarth 500e, versione ad alte prestazioni di FIAT 500e e prima Abarth elettrica. Lunga sempre 3,63 metri, Abarth 500e porta la potenza del motore elettrico a 155 CV, e si abbassano sia le prestazioni (0-100 km/h in 7,0 secondi) che l’autonomia (250 km).

Il prezzo della versione speciale di lancio Scorpionissima è di 43.000 euro, risultando la più costosa tra le 10 auto più piccole a listino prezzi. Per una FIAT 500e “normale”, invece, la 23,7 kWh parte da 29.950 euro, mentre la 42 kWh da 33.150 euro.

Leggi anche: Citycar elettriche 2023: tutti i modelli e i prezzi

FIAT Panda

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All’ottavo posto tra le 10 auto più piccole a listino prezzi troviamo il mitico Pandino, l’immortale FIAT Panda. Fin dalla prima generazione del 1980, FIAT Panda è rimasta sempre all’interno di questa particolare lista, con l’attuale generazione, la 319, che risulta essere la più lunga della storia Panda con i suoi 3,65 metri. Lanciata nel 2012, la FIAT Panda di terza generazione è disegnata da Roberto Giolito, il papà di FIAT 500 e Multipla. Il designer marchigiano ha regalato un look che anche a più di 10 anni dal lancio rende fresca e personale la piccola costruita a Pomigliano d’Arco, basato sullo “Squircle”, il quadrato con i bordi arrotondati.

Lo Squircle è presente all’esterno così come all’interno, un punto d’incontro inconfondibile per la piccola Panda che, sebbene sia la più economica tra le FIAT, appare più curata e pensata delle altre citycar rivali. All’interno, invece, la forma squadrata rende Panda piuttosto spaziosa per le dimensioni, anche se a livello di bagagliaio (225 litri) alcune rivali fanno meglio. A livello di finiture e materiali, invece, Panda non fa miracoli, ma grazie alle forme personali dello Squircle e alla goffratura della plastica che ripete all’infinito il nome Panda la citycar italiana è più simpatica e personale di vetture ben più costose. Rivista non tanto nello stile quanto nella sostanza e nella dotazione nel corso degli anni, FIAT Panda ha accolto al centro della plancia due sistemi di infotainment, uno molto semplice con schermo da 5 pollici e uno ben più completo da 7 pollici, dotato di Apple CarPlay e Android Auto. La dotazione, però, rimane piuttosto scarsa anche a livello di sicurezza, segnando il passaggio del tempo rispetto alle più giovani rivali tra le 10 auto più piccole a listino prezzi. A livello meccanico, FIAT Panda è disponibile con due motorizzazioni, una Mild Hybrid e una a GPL. Il motore a gas è il leggendario 1.2 Fire 8v, dotato di 69 CV e ancora fluido, economo e con un’affidabilità a prova di bomba. L’altro motore è il 1.0 Hybrid visto su 500, che al motore tre cilindri aspirato da 70 CV affianca un motorino elettrico da circa 5 CV che aiuta Panda nelle ripartenze e recupera energia in rilascio. Alla guida, FIAT Panda è facilissima da guidare, morbida e adatta anche a chi è alle prime armi. La posizione di guida alta e la generosa altezza da terra la rendono adatta alle buche più grandi, ma anche alle strade bianche.

Il prezzo, invece, è cresciuto parecchio nel corso degli anni, non rendendo più FIAT Panda la più economica tra le 10 auto più piccole a listino prezzi. FIAT Panda parte infatti da 15.400 euro, mentre la top di gamma Red arriva a 18.400 euro.

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Abarth 595/695

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Al nono e penultimo posto tra le 10 auto più piccole a listino prezzi troviamo un’altra 500, questa volta le sportive Abarth 595 e 695. A causa dei paraurti sportivi più sporgenti, infatti, Abarth 595 e 695 sono più lunghe di 9 cm rispetto alla normale FIAT 500 termica, raggiungendo i 3,66 metri. Lanciata nel 2008 e costantemente aggiornata con nuove versioni, potenze e dotazioni, Abarth 595 e 695 rappresentano le compatte sportive più piccole sul mercato, ma anche uno dei modelli più amati. Fin dal debutto, infatti, Abarth 500 è stata enormemente apprezzata sia da chi sognava una Abarth ai tempi della 500 originale sia da chi voleva semplicemente una piccola sportiva aggressiva, veloce e emozionante. A livello estetico le Abarth 595 e 695 appaiono quasi come delle “caricature” delle auto sportive, con grandi cerchi, freni molto grandi e scarichi multipli aggiunti alle linee simpatiche e sbarazzine di FIAT 500.

Anche all’interno Abarth aggiunge sedili e volante sportivi, leva del cambio in acciaio e finiture più aggressive per incattivire l’elegante interno della 500, ottenendo un risultato che convince ma mette anche allegria. A livello meccanico, invece, dal 2008 ad oggi Abarth 500 ha montato un solo motore: il 1.4 quattro cilindri turbo T-Jet, derivato dal leggendario motore Fire. Dotato di diverse turbine nel corso degli anni, da IHI a Garrett, il 1.4 T-Jet è passato dai 135 CV della prima Abarth 500 ai 190 CV della speciale 695 biposto. Oggi, invece, la gamma della sportiva tra le 10 auto più piccole a listino prezzi comprende la 595, che ha 165 CV, e della 695, che al motore da 180 CV aggiunge anche i freni maggiorati Brembo. Le prestazioni sono da vera Hot Hatch (Abarth 595 scatta da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi, mentre la 695 abbassa il tempo a 6,7 secondi), mentre la guidabilità è a dir poco unica. Il baricentro alto, il passo corto e il motore con tanto turbo lag rendono Abarth 595 e soprattuto 695 nervose e scorbutiche, e al netto di uno sterzo un po’ troppo leggero e ad un comportamento dinamico molto personale è impossibile scendere da una Abarth senza un sorriso, anche grazie al sound inconfondibile del 4 cilindri italiano.

Tra le 10 auto più piccole a listino, Abarth 595 e 695 sono i modelli più veloci, ma anche le tra le più costose. Il prezzo di partenza della 595 è di 26.800 euro, che diventano 30.100 per la 695.

Hyundai i10

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Concludiamo la speciale lista delle 10 auto più piccole a listino prezzi con la più “lunga” della compagnia, la coreana Hyundai i10. Chiamarla lunga è effettivamente un eufemismo, in quanto con i suoi 3,67 metri è perfettamente a suo agio nel traffico cittadino. Rispetto alla cugina KIA Picanto (realizzata sulla stessa base meccanica), i10 è più lunga di 7 centimetri. Il “merito” è di uno stile più maturo e cresciuto, con sbalzi anteriori e posteriori meno netti e uno stile comunque accattivante e piuttosto sportivo. Il bagagliaio (252 litri) e l’abitabilità interna (decisamente interessante) sono invece le stesse.

Se da fuori risulta una delle più moderne e mature citycar, all’interno Hyundai i10 appare anche dagli allestimenti d’accesso più ricca e curata della cugina KIA Picanto. Dotata di grandi superfici vetrate, Hyundai i10 è fatta bene e, nelle versioni più ricche, anche piuttosto tecnologica. Le versioni top di gamma sono dotate di un sistema di infotainment con Apple CarPlay e Android Auto, ricarica wireless per il cellulare nonché Cruise Control, sensori di parcheggio e retrocamera, risultando una delle più accessoriate tra le 10 auto più piccole a listino prezzi. A livello meccanico, Hyundai i10 è disponibile unicamente con motori 1.0 tre cilindri. Il motore d’accesso è il 1.0 aspirato da 67 CV, accoppiato sia ad un cambio manuale che, a richiesta, ad un automatico sempre a 5 rapporti. Lo stesso 1.0 è poi disponibile con impianto a GPL e 65 CV, e in ogni applicazione è piuttosto elastico, consuma poco ma è un po’ rumoroso, e non è il più veloce sul mercato (0-100 km/h compreso tra 15,2 e 14,8 secondi). Il motore top di gamma è invece decisamente più vivace: la Hyundai i10 N Line è infatti dotata del 1.0 tre cilindri ma in versione turbo T-GDi. Con i suoi 100 CV, lo scatto è molto vivace (0-100 km/h in 10,5 secondi) e riesce a sfruttare bene un assetto riuscito, sportivo ma facile allo stesso tempo, e uno sterzo e un cambio entrambi precisi e ben manovrabili.

Concludendo con i prezzi di Hyundai i10, la compatta coreana parte da 14.750 euro, mentre la top di gamma 1.0 T-GDi N Line arriva a 18.800 euro, concludendo bene il viaggio tra le 10 auto più piccole a listino prezzi.

Puoi approfondire: Auto economiche 2023: i modelli che costano meno a listino

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