Auto Full Hybrid 2026: i modelli da scegliere, le più economiche e i prezzi

Le auto Full Hybrid si propongono come la tipologia di ibrido più valida per ottenere un equilibrio tra prestazioni, consumi e complessità del sistema. Ci sono diversi sistemi ibridi e tanti modelli che offrono questa tecnologia: scopriamo modelli di auto Full Hybrid 2026, più economici e i prezzi.

Per diversi anni, quando si diceva “ibrido” si intendeva la tecnologia Full Hybrid. Proprio questa è stata la tecnologia che ha portato al debutto assoluto un’automobile ibrida nella grande produzione di serie: era il 1997, e Toyota lanciò sul mercato giapponese la prima generazione di un modello che ha fatto la storia, la Toyota Prius. Quella prima generazione utilizzava un sistema ibrido semplice ma efficace, che ha permesso alla Casa giapponese di costruire la sua proverbiale esperienza sui modelli ibridi e che ha fatto da base per la definizione della tecnologia Full Hybrid, dimostrando che questa tecnologia avesse spazio in una produzione di serie.

Dopo quasi 30 anni di carriera, nel 2026 la tecnologia ibrida Full è una delle più concrete e razionali sul mercato, in grado di convincere anche i più scettici su una sensata e funzionale elettrificazione del mondo dell’auto. Se, infatti, le Plug-In Hybrid sono spesso troppo costose, complesse e richiedono di essere caricate per non essere addirittura meno efficienti delle controparti termiche, o le fin troppo “leggere” Mild Hybrid, che portano pochi vantaggi a livello di consumi, le Full Hybrid riescono a bilanciare consumi, peso, prestazioni, prezzo e complessità.

I sistemi Full Hybrid, infatti, sono completamente automatici, con l’auto che decide se e quando utilizzare il motore termico o quello elettrico, massimizzando l’efficienza in ogni condizione di guida. Un’altra caratteristica interessante dei sistemi Full Hybrid è la grande libertà di interpretazione che questa tecnologia regala. Non c’è, infatti, un “modo giusto” di fare una Full Hybrid, e ogni costruttore ha tentato la “sua” strada. Sul mercato, infatti, ci sono nel 2026 auto Full Hybrid con sistemi molto differenti tra loro, con caratteristiche molto importanti. Scopriamo allora quali sono i modelli migliori di auto Full Hybrid nel 2026, le più economiche e i prezzi.

Sommario

Come funziona una full hybrid?

Per chi non sapesse cosa siano le auto Full Hybrid, si tratta di vetture che, essendo ibride, sono dotate sia di un motore termico, che funge da propulsore principale, e uno o più motori elettrici. Questi ultimi hanno potenza e soprattutto coppia paragonabili al motore termico, e sono collegati tra loro e alle ruote tramite diverse soluzioni tecniche molto differenti tra loro. In ogni caso, le Full Hybrid sono dotate di batterie, solitamente agli ioni di litio, dotate di una capacità compresa tra 1 e 3 kWh, che non vanno ricaricate tramite una presa esterna ma anzi è alimentata dall’energia recuperata dall’auto in frenata o in rilascio oppure utilizzando il motore termico come un generatore di corrente.

Questa complessità rende i powertrain Full Hybrid decisamente meno popolare di Mild Hybrid e Full Hybrid, accomunate da una relativa “facilità” di sviluppo. Se, semplificando, è sufficiente aggiungere un motore elettrico ad un’auto termica per renderla Mild Hybrid e aggiungere una grande batteria per fare una Plug-In, le Full Hybrid devono essere sviluppate con attenzione, spesso realizzando motori, trasmissioni, batterie e sistemi elettronici ad hoc per ottenere il massimo dell’efficienza. Per questo, sono poche le Case automobilistiche che si dedicano alla produzione e allo sviluppo di sistemi Full Hybrid, preferendo le più economiche Mild Hybrid o, paradossalmente, le più complesse Plug-In, meno complesse da sviluppare (anche se, per farle bene, c’è bisogno comunque di tanto lavoro).

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Sul mercato attuale, poi, ci sono tre tipi di Full Hybrid, che andremo a vedere brevemente. Il primo, il Full Hybrid in serie, prevede che sia il motore elettrico l’unico a muovere l’automobile, mentre il motore a benzina funziona esclusivamente da generatore di corrente per caricare la batteria e, di conseguenza, spingere l’auto. Sono così, ad esempio, il sistema e-Power di Nissan e l’e:HEV di Honda (con quest’ultimo che, alle velocità autostradali, va a collegare con un rapporto diretto il motore termico alle ruote, ma per il 90% del tempo è un ibrido serie).

Il secondo, l’ibrido in parallelo, vede i due motori, quello elettrico e quello termico, che funzionano in sinergia: possono quindi spingere l’automobile insieme oppure alternarsi a dare moto alla vettura. Infine, il sistema più comune è quello misto, noto anche come in serie-parallelo, che unisce le caratteristiche dei Full Hybrid in serie e quelli in parallelo. In un sistema misto, il motore elettrico può spingere le ruote o caricare la batteria, e quando muove l’auto può funzionare insieme al motore elettrico, garantendo maggiore adattabilità alle situazioni che si possono incontrare su strada. Nel dettaglio,__ tra le auto Full Hybrid del 2026 troviamo quattordici Case automobilistiche che offrono i loro modelli__, da Dacia a Toyota, con motori e tecnologie molto differenti tra di loro.

I 5 modelli migliori di auto Full Hybrid del 2026

Ci sono, quindi, diversi modelli di auto Full Hybrid nel 2026, dalle economiche Omoda 5 SHS-H e MG 3 e ZS Hybrid+ fino alle raffinate Lexus NX o RX, passando per una serie di modelli molto interessanti che convincono sul mercato per consumi contenuti e buone prestazioni. Quali sono, però, i migliori modelli di auto Full Hybrid nel 2026? Ne abbiamo scelti 5 che convincono per efficienza, versatilità e raffinatezza del sistema ibrido: ecco quali sono.

Honda Civic e:HEV

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Tra i modelli di auto Full Hybrid migliori del 2026 non può mancare la Honda Civic: rinnovata nel 2025, la compatta giapponese è proposta in versione ibrida utilizzando il sistema e:HEV condiviso anche con la sportiva Prelude, realizzata sulla stessa base. L’undicesima serie della Civic è la seconda ad arrivare in Europa con motore ibrido, dopo la poco fortunata ottava serie con sistema IMA, e adotta un sistema Full Hybrid proprietario molto particolare. Sotto il cofano, infatti, coesistono un 2.0 quattro cilindri benzina aspirato da 150 CV e un motore elettrico da 184 CV, con quest’ultimo che si occupa di spingere le ruote (e per questo, la potenza dichiarata dell’auto è proprio quella del motore elettrico). Il 2.0, però, può anche muovere l’auto quando la Civic si muove a velocità alte e costanti, collegato alle ruote anteriori tramite una trasmissione a singolo rapporto.

Le prestazioni sono vivaci (0-100 km/h in 7,8-8,1 secondi), i consumi ottimi (20,0-21,3 km/l WLTP) e la guida è dinamica e piacevole. Per il resto, la Honda Civic e:HEV è un’auto dallo stile pulito ed elegante, molto meno “aggressivo” delle generazioni precedenti. Lunga 4,55 metri, ha un look a due volumi e mezzo molto classico per la Casa giapponese, con un lunotto spiovente e delle proporzioni classiche ma sportive. L’abitacolo, poi, è ben fatto, con materiali robusti e piuttosto appaganti, una buona dotazione di spazio per persone e bagagli (410 litri) e una serie di comandi pratici e razionali, così come la tecnologia, presente ma non dominante.

Kia Niro Hybrid/Trifuel

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La forma più interessante di Full Hybrid arrivata sul mercato è stato proposto dal Gruppo coreano Hyundai/Kia, che ha lanciato una versione a tripla alimentazione sulla base del fortunato crossover Kia Niro. Fin dalla prima generazione, la Niro è stato il crossover elettrificato, proposto da subito con motori Full Hybrid, Plug-In Hybrid e Full Electric. Questo è proseguito anche con la seconda generazione, più originale e personale nello stile, mentre durante il 2025 è arrivato sul mercato un quarto tipo di alimentazione, il Tri-Fuel, che unisce un sistema Full Hybrid ad un impianto a GPL. Parlando per un attimo della Niro, la seconda generazione è lunga 4,42 metri, ed è caratterizzata da linee molto particolari e di rottura, sia nel frontale quasi completamente carenato che nel posteriore, ancora più divisivo se si sceglie una verniciatura bicolore con montante C a contrasto.

Gli interni sono futuristici e moderni, con un grande pannello che integra i due display di quadro strumenti digitale e infotainment, una qualità costruttiva più che buona e l’originale plancetta touch che può essere utilizzata per comandare il clima o il sistema di infotainment. A livello meccanico, invece, la Kia Niro Tri-Fuel è dotata del sistema Full Hybrid d’accesso del Gruppo coreano, con motore 1.6 quattro cilindri aspirato da 93 CV affiancato da un motore elettrico da circa 60 CV. La potenza complessiva arriva a 129 CV, che diventano 126 CV utilizzando il GPL, che aggiunge una bombola da 40 litri alla batteria agli ioni di litio da 1,32 kWh, mentre il cambio è un rapido automatico doppia frizione a 6 marce. Sebbene non sia troppo vispa, la Niro Tri-Fuel è agile e piacevole da guidare, con un’autonomia teorica di oltre 1.500 km e consumi ottimi a benzina (22,7 km/l) e a GPL (17,2 km/l WLTP).

MG ZS Hybrid+

MG ZS

Dopo il grande successo della MG 3 Hybrid+, la Full Hybrid più economica sul mercato italiano, nel 2026 tra i migliori modelli di auto Full Hybrid spicca il SUV fratello maggiore della 3, la MG ZS Hybrid+. Lunga 4,43 metri, la ZS arriva alla sua seconda generazione dopo la fortunata prima generazione, che ha riportato il marchio inglese (ora di proprietà cinese) sulla mappa europea. Caratterizzata da uno stile molto più moderno e raffinato, la ZS è un SUV medio dall’ottima presenza su strada, mentre salendo a bordo si scopre un abitacolo completo e ben fatto, con materiali curati, begli assemblaggi e una buona dotazione tecnologica.

Di serie ci sono, infatti, il quadro strumenti digitale e il sistema di infotainment da 12,3 pollici che integra tutti i comandi dell’auto, compreso clima e altre funzioni. Realizzata sul pianale condiviso con la MG 3, la ZS Hybrid+ accoglie sotto il cofano un motore 1.5 quattro cilindri aspirato da 102 CV e un motore elettrico da 136 CV, per una potenza complessiva del sistema di 194 CV, scaricati sulle ruote anteriori da un originale cambio automatico a 3 marce e dotato di una batteria agli ioni di litio da 1,83 kWh. Ne derivano prestazioni vivaci (lo 0-100 km/h è coperto in 8,7 secondi) e un consumo medio che, secondo i dati omologativi, è di 19,6 km/l WLTP. La guida, poi, è comoda e rilassante, con la prontezza del sistema Full Hybrid.

Renault Clio E-Tech Hybrid 160

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Dopo il successo della prima Clio ibrida, nel 2026 è arrivata sul mercato la rinnovata Renault Clio E-Tech Hybrid, realizzata sulla base della sesta generazione della piccola francese. Completamente rinnovata nello stile, ora la Clio è più lunga (4,12 metri) e caratterizzata da uno stile davvero personale e diverso dal passato. Il frontale, ad esempio, è molto aggressivo e “puntato”, mentre in coda il lunotto inclinato e i fari sdoppiati sui due lati le regalano un look molto particolare. Anche all’interno la nuova Clio VI è decisamente più tecnologica e particolare che in passaot, scegliendo linee più originali e un doppio display in cima alla plancia con quadro strumenti digitale e infotainment su base Android al centro della plancia.

Realizzata su un’evoluzione della piattaforma modulare CMF-B del Gruppo, la stessa usata dalla precedente generazione, con la sesta serie la Clio adotta un nuovo powertrain Full Hybrid 160, evoluto dal precedente E-Tech 145. Si tratta sempre di un Full Hybrid della famiglia E-Tech, con quindi due motori elettrici, uno da circa 50 CV e un secondo motore, più piccolo, da 20 CV, mentre il motore termico è un nuovo 1.8 quattro cilindri aspirato da 109 CV, per una potenza complessiva di 158 CV e 270 Nm di coppia. A scaricare la potenza a terra ci pensa il cambio MultiMode, un cambio a innesti a denti privo di frizioni e sincronizzatori con 4 marce per il motore termico e 2 per quello elettrico. Il motore elettrico più piccolo è quello che si occupa di sincronizzare il cambio con il motore, regalando un’esperienza di guida particolare e diversa dalle altre ibride. Grazie alla potenza generosa, la Clio si guida bene, è molto vivace (0-100 km/h in 8,3 secondi) e promette consumi nell’ordine dei 25,0 km/l WLTP.

Toyota Aygo X Hybrid

Toyota Aygo X 2025

A concludere questa top 5 delle migliori auto Full Hybrid del 2026 troviamo una delle novità più sorprendenti, la Toyota Aygo X Hybrid. Con il restyling della piccola Aygo X, la citycar della Casa giapponese ha guadagnato un nuovo frontale più moderno e aggressivo, indispensabile per alloggiare il nuovo sistema ibrido. L’adozione del sistema Full Hybrid di derivazione Yaris, infatti, ha costretto gli ingegneri giapponesi ad allungare la vettura di 8 cm (ora è lunga 3,78 metri), adottare un muso più alto e rivedere la posizione di batterie e motore, per riuscire ad “incastrarlo” nella piccola Aygo X.

Sotto il cofano, infatti, trova posto il 1.5 tre cilindri aspirato della famiglia Dynamic Force da 92 CV, affiancato da un motore elettrico da 80 CV, per una potenza complessiva di 116 CV con cambio E-CVT e trazione anteriore. Grazie alle dimensioni compatte, la Aygo X è vivace (0-100 km/h in 9,2 secondi) e consuma pochissimo (26,3-27,0 km/l WLTP), mentre per il resto è la “solita” Aygo X. Nonostante sia la prima citycar Full Hybrid, l’abitacolo è semplice e colorato, con una buona dotazione tecnologica, mentre lo spazio è buono davanti e risicato dietro. Nonostante il sistema Full Hybrid, poi, prediliga la marcia in elettrico in città, quando si sale con la velocità la Aygo X Hybrid diventa piuttosto rumorosa. Ottima la dotazione, anche in versione base.

Le auto Full Hybrid economiche del 2026

Sono queste, quindi, 5 tra le auto Full Hybrid più economiche del 2026, con diverse automobili che rispondono ad esigenze differenti. Se, invece, si cercasse un’auto economica, si potrebbe acquistare una ibrida Full? Per rispondere a questa domanda, siamo andati a cercare quali sono le auto Full Hybrid economiche del 2026, mettendo un tetto di spesa di 30.000 euro, e abbiamo trovato ben 14 modelli con almeno una versione offerta sotto i 30.000 euro.

Di alcune vetture abbiamo già parlato, come la Renault Clio E-Tech Hybrid, la Toyota Aygo X Hybrid e la MG ZS Hybrid+, ma ci sono altri modelli che meritano di entrare in questa speciale classifica. Partendo dal Gruppo Renault, uno dei più attivi nella produzione di auto Full Hybrid economiche nel 2026, troviamo tre Dacia offerte con sistema Full Hybrid (la Jogger, la Duster e la Bigster, tutte caratterizzate dal sistema E-Tech con motore 1.8 dalla potenza complessiva di 155 CV. Oltre alla Clio, poi, Renault offre anche il sistema E-Tech sulla Captur, rinnovata nel 2024 e prima vettura della Losanga ad adottare il nuovo motore 1.8, mentre la Nissan Juke Hybrid è realizzata sulla stessa piattaforma, ma è ancora dotata del vecchio sistema con motore 1.6 da 143 CV complessivi.

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Oltre alla Aygo X, il 1.5 Hybrid da 115 CV è montato anche su altre due Toyota offerte a meno di 30.000 euro in versione Full Hybrid, le vendutissime Yaris e Yaris Cross Oltre alla ZS, poi, il sistema con motore 1.5 aspirato è proposto anche sulla MG 3 Hybrid+, che raggiunge i 197 CV complessivi e offre prestazioni (0-100 km/h in 8 secondi) e consumi (22,7 km/l WLTP) migliori. Altre due, infine, sono le auto ibride economiche del 2026 offerte a meno di 30.000 euro. La prima è la Honda Jazz, che dal lancio della quarta generazione nel 2020 è proposta unicamente con un sistema Full Hybrid, l’e:HEV derivato dalla Civic. La logica di funzionamento è la stessa, con un motore termico sotto il cofano affiancato da un motore elettrico principale, che muove le ruote eccetto alle velocità più alte, quando è il motore a benzina a spingere l’auto tramite una trasmissione a rapporto singolo. Il motore, però, qui è meno potente, un 1.5 aspirato da 107 CV, mentre il motore elettrico ha 122 CV, per consumi davvero interessanti (20,8-22,2 km/l WLTP).

L’ultima arrivata, in attesa della Dacia Sandero Hybrid in arrivo nel corso dell’anno, è la Omoda 5 SHS-H, la prima Full Hybrid della Casa cinese. Realizzata sulla base del SUV sportivo della Casa del Gruppo Chery, sotto il cofano la Omoda 5 SHS-H utilizza una versione riveduta e corretta del sistema Super Hybrid di Omoda&Jaecoo, con un motore elettrico principale da ben 204 CV che spinge le ruote anteriori. Il motore termico, un 1.5 aspirato da 143 CV, è in grado di dare una spinta in più, facendo arrivare il sistema a 224 CV combinati, ma non c’è un cambio, quanto un riduttore che collega il motore termico alle ruote alle velocità autostradali. Le prestazioni sono buone (0-100 km/h in 7,9 secondi), mentre i consumi omologati sono di 18,9 km/l.

Omoda 5

I prezzi delle auto Full Hybrid 2026

Arriviamo, così, ai prezzi delle auto Full Hybrid 2026, con uno spettro molto ampio a seconda di dimensioni, potenza e complessità del sistema. Listino alla mano, infatti, l’auto Full Hybrid più economica sul mercato è la MG 3 Hybrid+, che in versione base parte da 19.990 euro. Il rovescio della medaglia è rappresentato dalla ibrida Full più costosa, la Lexus RX. L’enorme SUV giapponese è infatti proposto in versione 500h Turbo, dotata di un powertrain da 371 CV con cambio doppia frizione e motore 2.4 turbo (un unicum per un ibrido Toyota), che nell’unico allestimento Sport+ parte da poco meno di 110.000 euro.

Parlando, invece, delle auto che abbiamo visto oggi, partiamo proprio dalla più economica, dalla MG 3 Hybrid+. La compatta cinese è proposta in versione base Standard da 19.990 euro: a questo prezzo, la dotazione è davvero completa, offrendo di serie clima automatico, infotainment da 10,25 pollici con navigatore, Cruise Control Adattivo, e frenata automatica. Segue a breve distanza la Toyota Aygo X Hybrid, che in versione base è proposta a 20.850 euro. A questo prezzo, la piccola giapponese offre di serie quadro strumenti e infotainment digitali, Cruise Control Adattivo, fari posteriori a LED, clima automatico, retrocamera e cerchi in lamiera da 17 pollici.

Nonostante la sesta generazione tutta nuova, la Renault Clio VI conserva il prezzo d’attacco della precedente, ovvero 22.850 euro. L’allestimento base Evolution prevede di serie fari full LED, clima manuale, infotainment con Apple CarPlay e Android Auto, Cruise Control adattivo, sensori di parcheggio posteriori, mantenitore di corsia e frenata automatica. Più costosi, invece, i crossover da famiglia, a partire dall’economico MG ZS Hybrid+, che condividendo la meccanica con la MG 3 ne riprende anche l’ottimo rapporto qualità-prezzo. A 23.490 euro è proposto l’allestimento base, che offre di serie clima automatico, Cruise Control Adattivo, infotainment con navigatore, sensori di parcheggio posteriori, retrocamera, sensore per l’angolo cieco e fari alogeni.

Per la Kia Niro, invece, il prezzo d’attacco della 1.6 HEV in allestimento Business è di 32.750 euro. La versione Tri-Fuel, invece, ha un costo maggiorato di 2.000 euro, posizionandosi tra i prezzi delle auto Full Hybrid 2026 di poco sotto la soglia dei 35.000 euro. Di serie, la Business offre clima bizona, infotainment con navigatore, quadro strumenti digitale, Cruise Control, fendinebbia, cerchi in lega, retrocamera e sensori di parcheggio. Chiude l’offerta la Honda Civic e:HEV, che ha visto un leggero “taglio” nel suo listino dopo il restyling di fine 2025. La versione d’attacco è la Elegance, ed è proposta a 37.500 euro.

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Di serie ci sono già tante cose, a partire da cerchi in lega, clima automatico bizona e fari full LED, passando per quadro strumenti e infotainment digitali, guida autonoma di Livello 2, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera e vetri scuri. Per quanto riguarda, invece, i prezzi delle auto Full Hybrid economiche del 2026, tutte le vetture viste nel paragrafo dedicato sono offerte a meno di 30.000 euro, dalla Toyota Yaris Hybrid (da 24.550 euro) alla Omoda 5 SHS-H (da 28.500 euro), passando anche per le Dacia Duster (da 26.650 euro) e Bigster (da 29.700 euro). Sono questi, quindi, i prezzi delle auto Full Hybrid 2026 viste oggi:

  • Honda Civic e:HEV, da 37.500 euro
  • Honda Jazz e:HEV, da 26.900 euro
  • Toyota Aygo X Hybrid, da 20.850 euro
  • Toyota Yaris Hybrid, da 24.550 euro
  • Toyota Yaris Cross Hybrid, da 28.750 euro
  • Omoda 5 SHS-H, da 28.500 euro
  • Nissan Juke Hybrid, da 29.300 euro
  • Renault Captur E-Tech Hybrid, da 29.950 euro
  • Renault Clio E-Tech Hybrid, da 22.850 euro
  • Dacia Duster Hybrid, da 26.650 euro
  • Dacia Jogger Hybrid, da 26.150 euro
  • Dacia Bigster Hybrid, da 29.700 euro
  • MG 3 Hybrid+, da 19.990 euro
  • MG ZS Hybrid+, da 23.490 euro
  • Kia Niro HEV Trifuel, da 34.750 euro

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