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Le auto elettriche sono sempre più numerose, interessanti e valide sul mercato. Per avere successo sul mercato odierno, poi, tutte le Case stanno puntando sui SUV, oggetto del desiderio degli automobilisti di mezzo mondo.
Non deve quindi stupire che i modelli più interessanti lanciati sul mercato nel 2023 sono SUV elettrici, che uniscono la sostenibilità e la guida a zero emissioni delle auto elettriche con lo stile avventuroso e la posizione di guida dominante dei SUV. Proporre nel 2023 SUV elettrici ha anche un altro vantaggio. Le batterie, infatti, sono spesso molto alte e voluminose, e la struttura “a skateboard” delle auto elettriche, con la batteria posizionata sotto il pianale, richiede un pavimento rialzato, e la necessità di qualche cm in più in altezza per poter alloggiare batterie più grandi e capienti.
Non è quindi una sorpresa scoprire che sono tanti oggi i modelli di SUV elettrici nel 2023 sul mercato. Tra tutte queste proposte, però, ci sono modelli che, tra gli altri, spiccano per guidabilità, stile, rapporto qualità-prezzo e, soprattutto, autonomia ed efficienza rispetto agli altri. Il prezzo delle auto elettriche, poi, ha portato diverse Case ad alzare l’asticella, proponendo automobili elettriche più in alto nella gamma delle elettriche premium. Scopriamo allora quali sono i migliori SUV elettrici del 2023 economici e premium, con prezzi che partono da circa 35.000 euro e arrivano oltre quota 150.000.
Per scegliere i migliori SUV elettrici economici del 2023 abbiamo innanzitutto dovuto ritarare il nostro significato di “economico”, in quanto l’elettrica più economica sul mercato, la piccolissima Dacia Spring, parte da 21.700 euro. Abbiamo quindi scelto i tre migliori SUV elettrici del 2023 con prezzo inferiore alla fatidica soglia degli incentivi, 42.700 euro, ma che non costringano a rinunce a livello di autonomia, prestazioni e versatilità.
Il primo modello (rigorosamente in ordine alfabetico) che figura tra quelli che, secondo noi, sono i migliori SUV elettrici economici del 2023 è Hyundai Kona Electric. Kona è stato uno dei primi SUV compatti ad essere proposto anche in versione elettrica, e nonostante sia in arrivo la nuova generazione, la prima Kona ha ancora senso grazie a contenuti che la rendono anche a diversi anni dal lancio uno dei modelli più completi a zero emissioni. Sulla base dell’apprezzato SUV coreano, dotato di uno stile già molto personale, con il restyling del 2021 Hyundai ha reso ancora più riconoscibile la versione elettrica, che oggi ha un frontale completamente carenato dove trova posto anche la presa di ricarica. All’interno, invece, Kona Electric ha un tunnel centrale completamente diverso dalle altre Kona, realizzato in simil-alluminio e più alto, in modo da differenziarsi maggiormente dalle versioni termiche. Robusta e razionale ma dotata anche di una buona dose di tecnologia, Kona è spaziosa e comoda, con un bagagliaio però solo discreto che ospita 332 litri. A livello meccanico, invece, Kona è disponibile con due motorizzazioni e due tagli di batterie. La 39 kWh, il modello d’accesso, ha un motore anteriore da 136 CV e una batteria da appunto 39 kWh, che offrono prestazioni vispe (0-100 km/h in 9,7 secondi) e un’autonomia niente male (305 km nel ciclo WLTP). La versione da scegliere è la più potente 64 kWh, che alla batteria quasi raddoppiata unisce un motore da ben 204 CV, che rende davvero vivace l’elettrica coreana. L’autonomia, invece, è ancora da uno dei migliori SUV elettrici del 2023: ben 484 km nel ciclo misto WLTP. Il prezzo di Hyundai Kona Electric parte da 36.750 euro per la versione 39 kWh, e da 42.600 per la 64 kWh, che in versione top di gamma sfiora però i 50.000 euro.
Per una top 3 dei migliori SUV elettrici economici del 2023 non può mancare l’automobile che ha vinto il premio Auto dell’Anno 2023, Jeep Avenger. Arrivata sul mercato proprio quest’anno, Avenger riesce ad unire una delle più apprezzate meccaniche elettriche in circolazione con uno stile personale e riconoscibile, da vera Jeep. Il frontale con le sette feritoie e il logo Jeep in bella vista, la fiancata muscolosa ma molto compatta e il posteriore che riprende gli stilemi dell’apprezzata Renegade riescono a dare carattere ad una delle Jeep più piccole di sempre, lunga solamente 4,08 metri. Anche all’interno troviamo uno stile vivace e personale, con una bella dose di colore proposta dalla plancia in tinta carrozzeria e l’ottimo sistema di infotainment da 10,25 pollici visto su altre vetture del Gruppo Stellantis. Lo spazio è buono per quattro persone, e il bagagliaio della versione elettrica è di 355 litri, in linea con i migliori SUV elettrici 2023 economici. Jeep Avenger è poi la prima Jeep di sempre spinta da un motore elettrico. Sotto la scocca trova spazio la piattaforma CMP (o meglio, STLA Small) condivisa con alcune delle migliori elettriche compatte come Peugeot e-208, DS 3 e Opel e-Mokka. Il motore anteriore ha 156 CV e 260 Nm di coppia, che garantisce buone prestazioni (0-100 km/h in 9,0 secondi) e accoppiato ad una batteria da 54 kWh che permette un’autonomia di 400 km nel ciclo misto WLTP. Il prezzo di Jeep Avenger parte da 35.400 euro per la versione d’accesso, con la top di gamma Summit che invece sfiora i 43.000 euro.
Tra i migliori SUV elettrici economici del 2023 non può infine mancare un modello cinese. Dal Paese del Dragone infatti stanno arrivando sempre più modelli elettrici intriganti, dotati di meccaniche di tutto rispetto e prezzi davvero concorrenziali. Uno dei marchi più attivi è MG: lo storico brand inglese, ora di proprietà della cinese SAIC, ha una gamma elettrificata molto interessante, che vede tra le sue fila il SUV compatto MG ZS. Piuttosto compatta (è lunga 4,31 metri), MG ZS è disponibile sia con motori termici che elettrici, e in ogni versione ha uno stile non originalissimo (ci sono dettagli che richiamano alcune Mazda, altri vetture del mondo Hyundai-KIA) ma piacevole e piuttosto dinamico. All’interno, la plancia è rivestita di materiali di buona qualità, mentre i comandi di clima e infotainment sono concentrati nello schermo centrale touch da 10,1 pollici. A colpire è però la meccanica, che in versione EV ha ottime credenziali. La versione d’attacco è infatti dotata di una batteria da 50,3 kWh, accoppiata ad un motore anteriore da 177 CV. Le prestazioni sono decisamente buone (0-100 km/h coperto in 8,6 secondi), mentre l’autonomia nel ciclo WLTP è di 320 km. La versione da 70 kWh ha però uno dei più vantaggiosi rapporti qualità-prezzo tra i migliori SUV elettrici economici del 2023. La batteria passa a 70 kWh, mentre il motore ha una potenza massima di 156 CV, anche se le prestazioni rimangono invariate (0-100 km/h in 8,6 s, 175 km/h). L’autonomia, invece, cresce a 440 km nel ciclo misto WLTP, e il prezzo è davvero interessante. MG ZS EV parte da 34.490 euro in versione 50,3 kWh Comfort (già piuttosto accessoriata), con la 70 kWh che parte invece da 38.990 euro.
Abbiamo quindi conosciuto quelli che secondo noi sono i migliori SUV a batterie economici. Non tutti, però, vogliono un’auto economica, e sono disposti a scendere a compromessi per avere qualcosa in più a livello di autonomia, finiture, prestazioni e reputazione. Per questo abbiamo scelto anche i tre migliori modelli di SUV elettrici premium del 2023, scegliendo un nostro preferito per tre categorie: SUV premium compatti, SUV premium medi e i costosissimi SUV premium grandi. Cominciamo subito col botto con quello che secondo noi è il migliore dei SUV elettrici premium del 2023 compatti, Volvo C40. C40 è sostanzialmente la versione coupé del SUV XC40, altrettanto valida e comparabile per quasi tutte le caratteristiche in versione Recharge.
Nata nel 2021, Volvo C40 è offerta, al contrario della sorella XC40, esclusivamente in versione elettrica, ed è realizzata sulla piattaforma CMA del Gruppo Geely. Non si tratta quindi di un’auto nata per essere elettrica, ma questo non l’ha fermata da avere un’ottima efficienza e tante qualità. Dotata di uno stile tipicamente Volvo ma anche piuttosto sportivo e originale, C40 è tipicamente Volvo sia dentro che fuori, dove il minimalismo scandinavo si unisce a soluzioni personali e originali come il sistema di infotainment verticale. Basato su Android Automotive, questo sistema è al passo con i migliori, e fa il paio con un abitacolo spazioso e realizzato con grande cura, che costringe solo a qualche limitazione a livello della testa degli occupanti posteriori. Anche il bagagliaio non è il più capiente, con 413 litri di capacità a cui si aggiungono i 31 del vano anteriore. Nonostante la piattaforma non nativa elettrica, Volvo C40 ha più configurazioni di tante elettriche native, con tre livelli di potenza e due tagli di batteria. La versione d’accesso Recharge Single Motor ha un motore da 238 CV e una batteria da 75 kWh, che permette un’autonomia nel ciclo WLTP di 482 km. C’è poi una seconda C40 a trazione anteriore, con potenza portata a 252 CV ma soprattutto con batteria maggiorata a 82 kWh. Questa versione, pur avendo le stesse prestazioni dell’altra Single Motor (7,6 secondi nello 0-100 km/h), ha un’autonomia di ben 533 km nel ciclo WLTP. Al top della gamma troviamo la Twin Motor, che monta un secondo motore al posteriore per 408 CV di potenza massima. Le prestazioni sono decisamente veloci (0-100 km/h in 4,7 secondi), mentre l’autonomia garantita dalla batteria da 82 kWh è di 507 km nel ciclo misto WLTP. Il prezzo di Volvo C40, infine, parte da 53.800 euro per la versione d’attacco Core con motore da 238 CV e arriva ai 65.800 euro della top di gamma Twin Ultimate.
Per molti non è un costruttore premium, ma non abbiamo avuto dubbi a mettere una delle migliori auto elettriche, Tesla Model Y, tra i migliori SUV elettrici del 2023 premium di medie dimensioni. La definizione di “premium” legata a Model Y, e in generale a Tesla, non va ricercata nella qualità degli assemblaggi, che su Model Y sono i migliori offerti dalla Casa ma ancora lontani dai livelli dei tedeschi, dalle plastiche morbide all’interno o dall’opulenza degli interni. Anche lo stile non è tipicamente da vettura premium, anche se Model Y è moderna, filante e curata. Il famoso quid in più di Tesla arriva dalla tecnologia del suo infotainment, a mani basse il più avanzato in tutto il mondo automotive, nella pulizia del suo interno, minimale come i prodotti Apple, o nel lusso di avere una meccanica efficiente come poche altre e una rete di ricarica proprietaria, i Supercharger. Tesla Model Y, poi, ha anche un prezzo inferiore ai migliori SUV elettrici premium del 2023 più piccoli, in quanto nonostante dimensioni davvero generose (è lunga 4,78 metri) parte da 46.990 euro per la versione RWD, e la top di gamma Performance arriva a 63.990 euro. Nonostante il prezzo, per molti Model Y è il miglior SUV elettrico in circolazione, grazie anche alla sua efficienza e alla guidabilità. Già la versione RWD, dotata di motore singolo posteriore da 325 CV, ha prestazioni vivaci (0-100 km/h in 6,9 secondi) e un’autonomia di 455 km nel ciclo WLTP, che diventano ben 533 sulla Long Range Dual Motor con doppio motore, uno per asse, da 351 CV totali di potenza. La top di gamma Performance, invece, con i suoi 462 CV ha prestazioni da Supercar, con uno 0-100 km/h in 3,7 secondi e un’autonomia nel ciclo misto WLTP di 514 km.
Infine, non possiamo chiudere il nostro viaggio tra i migliori SUV elettrici 2023 premium senza citare almeno un modello di grandi dimensioni. Per quest’ultima categoria, dove i prezzi arrivano senza fatica a cinque zeri, le dimensioni e le masse in gioco sono davvero generose, abbiamo scelto l’automobile elettrica più all’avanguardia di BMW, la discussa iX. Dotata di uno stile a dir poco divisivo, che ha fatto discutere fin dal suo lancio gli appassionati, BMW iX nasconde dietro a linee molto personali che ne rivendicano l’appartenenza al marchio bavarese interni lussuosissimi e moderni.
Prima BMW ad essere dotata dello schermo curvo che include al suo interno il quadro strumenti digitale e l’infotainment dotato del sistema operativo iDrive OS 8, l’ultima evoluzione del sistema proprietario BMW, iX interpreta in maniera futuristica l’idea di lusso. Elegante e con pochissimi tasti fisici, iX è comunque piuttosto opulenta e appariscente, sia ovviamente fuori, dove spicca l’enorme griglia carenata a doppio rene con verniciatura autoriparante, che dentro, con a richiesta finiture in legno e in cristallo diamantato. A livello meccanico, però, iX mette tutti d’accordo. Dotata di un Cx bassissimo di 0,25, è realizzata su una piattaforma 100% elettrica tutta nuova, che accoglie tre motorizzazioni, tutte Dual Motor con un motore per asse, e due tagli di batteria. La versione “d’accesso” xDrive40 ha un motore per asse per una potenza di 326 CV, e la batteria da 71 kWh permette un’autonomia nel ciclo WLTP di 425 km, mentre l’accelerazione 0-100 km/h è coperta in 6,1 secondi. BMW iX xDrive40 rinuncia anche alle dotazioni più raffinate come sospensioni pneumatiche e quattro ruote sterzanti, di serie invece sulla più ricca e potente xDrive50. Qui i motori elettrici arrivano a 523 CV e 765 Nm di coppia, e la batteria maggiorata a 105,2 kWh consente un’autonomia nel ciclo misto WLTP di ben 630 km. Al top della gamma, infine, troviamo la BMW iX M60, versione riveduta e corretta dal reparto Motorsport che porta i due motori ad una potenza massima di 619 CV. Il peso generosissimo di 2.584 kg a secco non pregiudica lo scatto, con uno 0-100 km/h fulmineo in 3,8 secondi, mentre la velocità massima arriva a 250 km/h. Il prezzo di BMW iX, infine, è da vera elettrica di lusso: la versione “semplificata” xDrive40 parte da 84.000 euro, che diventano 104.650 euro per la xDrive50 e ben 141.500 per la M60.
