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Rover Streetwise

Rover Streetwise in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Rover Streetwise inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Modelli alternativi

Rover Streetwise: cittadina rialzata

I primi anni del nuovo millennio sono stati quelli del grande boom di suv e crossover. In quel periodo, tutti i brand o quasi, cominciavano quella “guerra a ruote alte” che dura tutt'ora. Tutti volevano una suv e ben presto questa moda si espanse anche a settori nei quali il concetto di base dietro lo sviluppo di un nuovo modello, era assolutamente lontano da quello di un crossover. Uno su tutti, quello delle compatte da città. Cominciarono piano piano a comparire le prime varianti dallo stile offroad di piccole utilitarie, tra le quali anche la Rover Streetwise, che a ben vedere, sarebbe rimasto l'unico esempio di vettura dal piglio fuoristradistico mai prodotta dal costruttore inglese.

Rover Streetwise: com’è fatta, pro e contro

Realizzata sulla base della Rover 25, la Streetwise rappresentava un primissimo tentativo del costruttore inglese di affacciarsi al sempre più agguerrito mondo dei suv e crossover. Venne presentata nel 2003, quattro anni dopo il lancio della 25 “standard”. A caratterizzarla ci pensava una veste estetica inedita che strizzava l'occhio al mondo dei fuoristrada più duri e puri. L'intero paraurti frontale, che inglobava anche la griglia e i fari, era realizzato in plastica nera. Lo stesso materiale si ritrovava anche nelle fiancate, con i passaruota maggiorati e il lungo fascione paracolpi che correva lungo la portiera anteriore e quella posteriore. Dietro, poi, spiccava il paraurti in plastica nera, ornato nella parte bassa da una finta piastra di alluminio spazzolato. A completare l'aspetto da fuoristrada c'erano poi un assetto rialzato e i cerchi in lega dal disegno inedito, mentre sul tetto spiccavano le barre portapacchi, capaci di supportare un peso massimo di 65 kg. Più leggere le modifiche per gli interni, dove gli unici elementi a distinguere le Streetwise dagli altri allestimenti erano semplicemente alcuni inserti in plastica grigia, lavorata in modo tale da richiamare l'alluminio, posizionati sulla base della leva del cambio e in altri punti della plancia.

Nel 2004 fu l'ora del restyling, con l'arrivo di un aggiornamento estetico che andò a modificare soprattutto la parte anteriore della vettura, dove i fari sdoppiati lasciarono il posto a gruppi ottici singoli, mentre venne rivista la forma delle prese d'aria. Dietro, invece, il portellone venne modificato spostando il portatarga sul paraurti. Novità anche per gli interni, dove venne rielaborato lo stile della plancia, che ora sfoggiava nuove bocchette di ventilazione di forma circolare. Certo, la qualità delle plastiche non era delle migliori che si potesse trovare in questa categoria, tuttavia, lo spazio a bordo non mancava e se la si sceglieva nella variante a quattro posti, si viaggiava molto comodi anche dietro, dove erano presenti due poltrone singole. Con una lunghezza di poco inferiore ai quattro metri, 3,98 per l'esattezza, si muoveva con facilità in città e grazie all'assetto rialzato non temeva dossi e buche.

Rover Streetwise: allestimenti, motori e prezzi

In un periodo in cui le motorizzazioni Diesel su vetture di piccole dimensioni non facevano gridare allo scandalo, la Rover Streetwise si proponeva in abbinamento a un 2 litri a gasolio in due varanti di potenza: da 82 o 101 CV. Per chi preferiva i benzina l'offerta era più articolata. Si partiva con il piccolo 1.1 da 75 CV, mentre il cuore della gamma era rappresentato dal 1.4 da 86 e 103 CV. Al top dell'offerta, invece, si posizionava il 1.6 da 111 CV. In abbinamento a tutti i propulsori si trovava unicamente un cambio manuale a cinque marce. I benzina più piccoli risultavano piuttosto fiacchi, mentre i Diesel potevano contare su una discreta coppia, che assicurava una buona ripresa a tutte le velocità; complice anche un peso di circa 1.100 kg. Unica pecca, una certa ruvidità nella parte alta del contagiri, accompagnata da una rumorosità piuttosto marcata. In quel periodo, di compatte “cross” sul mercato ce n'erano ben poche. Le uniche, infatti, a fare concorrenza alla Streetwise erano la Volkswagen Polo Fun (poi diventata CrossPolo) e la Citroën C3 XTR.

Il prezzo su AutoScout24 per una Streetwise, oggi, si aggira intorno ai 2.000 euro.

Rover Streetwise: conclusioni

La Rover Streetwise è stata una delle capostipiti di un intero segmento di mercato, rappresentando per il marchio inglese un primo passo verso la nascita di un vero e proprio suv, che non è mai arrivato a causa del fallimento dell'azienda nell'aprile del 2005. Tra i primi esempi di crossover cittadino, si muoveva bene nel traffico urbano, senza disdegnare qualche scappatella lontano dall'asfalto. A patto di non esagerare, dal momento che la trazione rimaneva sulle sole ruote anteriori.

Valutazioni sul veicolo per Rover Streetwise

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