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Alfa Romeo 146

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Pro

  • Spaziosa per persone e bagagli
  • Si guida bene sia con i Boxer che con i Twin Spark

Contro

  • Interni dimessi e di scarsa qualità
  • Consumi delle Boxer altissimi

Alfa Romeo 146 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Alfa Romeo 146 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Alfa Romeo 146: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Alfa Romeo 146 è l’ultima rappresentante di un segmento che ha dato tantissimo alla Casa del Biscione, quello delle berline compatte con carrozzeria a due volumi e mezzo. Questa soluzione tecnica ed estetica così vetusta e ormai completamente fuori moda era in grado di unire lo stile ancora molto apprezzato delle berline con la coda con la praticità del portellone integrale, introdotto durante la carriera della prima compatta a due volumi e mezzo del Biscione, la Alfasud. Non per nulla, infatti, le due vetture che hanno preceduto la 146 sono tra le più vendute della storia della Casa del Biscione, con la 33 che si issa al secondo posto con oltre 989.000 esemplari e la Alfasud, Alfa Romeo più venduta di sempre con i suoi 1,04 milioni di esemplari. Leggi di più

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Erede della grande tradizione di berline a due volumi e mezzo, Alfa Romeo 146 è stata decisamente meno apprezzata dal pubblico, che ormai stava passando alle compatte tradizionali a due volumi, motivo per il quale Alfa Romeo ha prodotto anche una versione a tre porte della vettura, l’Alfa Romeo 145. Basata sul classico Pianale Tipo 2 del Gruppo FIAT, la 146 è stata anche la vettura che ha salutato i leggendari motori boxer, abbandonandoli per l’impossibilità di omologazione alle normative Euro 2 nel 1997, e accompagnando il debutto dei nuovi quattro cilindri in linea Twin Spark. Dotata di una meccanica più tradizionale di quella della precedente 33, 146 non convinse fino in fondo e diventò l’ultima Alfa a due volumi e mezzo, sostituita insieme alla 145 da un unico modello, la nuova Alfa Romeo 147. Ma cosa ha ancora da offrire l’Alfa Romeo 146?

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Alfa Romeo 146.

Dimensioni Alfa Romeo 146

Le dimensioni della Alfa Romeo 146 sono:

  • lunghezza 4,26 metri
  • larghezza 1,71 metri
  • altezza 1,43 metri
  • passo 2,54 metri

Sebbene lo stile sia stato curato dal Centro Stile Alfa Romeo diretto da Walter de Silva, le linee di Alfa Romeo 146 e della sorella 145 non sono esattamente ispirate come quelle della 156, berlina media lanciata due anni dopo le nuove compatte del Biscione. Alfa Romeo ha usato lo stesso stratagemma messo in piedi da FIAT, offrendo per le sue compatte medie una versione a due volumi e tre porte, la 145 (o Bravo nel mondo FIAT) e una berlina a cinque porte e due volumi e mezzo, la 146/FIAT Brava. A livello estetico, però, nonostante le dimensioni molto generose, con quasi 20 cm in più rispetto alla precedente 33, Alfa Romeo 146 cerca di rendere sportivo e dinamico la carrozzeria a due volumi e mezzo, con un frontale tipicamente Alfa e una coda tronca e alta.

Il frontale è identico a quello della 145, con il classico Trilobo integrato nel cofano come per la precedente 164, ma posizionato ancora più in alto dando immediatamente l’aspetto di una vera Alfa Romeo. Dai lati del Trilobo parte poi una gobba a V sul cofano che dona dinamismo alla vettura, un po’ come sulla precedente 155, mentre i fari anteriori sottili e squadrati uniti alla parte centrale del cofano da due feritoie regalano uno sguardo serio e piuttosto minaccioso alla vettura. Alfa 146 non rinuncia poi ad una fascia in plastica grezza molto appariscente integrata nei paraurti anteriori e posteriori: una soluzione c aumenta la percezione di larghezza dell’auto e che risulta molto utile in parcheggio, ma che rende un po’ cheap la berlina milanese. Lateralmente notiamo un abitacolo molto generoso, con quattro porte piuttosto ampie, mentre in coda troviamo un terzo volume appena accennato e piuttosto riuscito, con una linea di cintura alta ma ben rapportata al resto della vettura. Concludendo con le dimensioni di Alfa Romeo 146, il bagagliaio è decisamente capiente, con una capacità di 380 litri aumentabili a 1.225 litri.

Interni Alfa Romeo 146

Gli interni di Alfa Romeo 146 sono, come per la coeva 145, uno dei grandi limiti del progetto, in quanto non appaiono né sportivi e dinamici come ci si può aspettare da un’Alfa né all’altezza del prezzo di listino superiore alle dirette concorrenti. 146 era infatti dotata di una plancia molto semplice e minimale, con una finitura in plastica rigida rinvigorita solo dalla presenza di una fascia centrale in tessuto, una buona soluzione per rendere l’abitacolo più appagante. I materiali e gli assemblaggi erano però comunque sottotono, con una consolle centrale piuttosto dimessa con le bocchette dell’aria in alto, i comandi per il clima e le quattro frecce più in basso e, nascosta molto in basso, la radio.

Niente da dire sulla posizione di guida, decisamente buona, né sul quadro strumenti, che seppur non proprio vivace o originale è facile da leggere, piuttosto completo e in linea con le piccole del Biscione. Anche lo spazio non è affatto male, con gli interni di Alfa Romeo 146 che offrono una buona dotazione di spazio sia davanti che dietro, dove in due persone si trova comodamente il proprio posto. Il vero problema è che non ci si sente mai alla guida di una vettura più speciale delle altre, capace di offrire una guidabilità sulla carta superiore, vanificando l’ergonomia e lo spazio.

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Motori Alfa Romeo 146

Gli interni dimessi, però, vengono parzialmente ripagati dalla gamma motori di Alfa Romeo 146, che riesce a nobilitare una meccanica davvero tradizionale, forse troppo per una Alfa Romeo. Come per gli interni e come visto sulla coeva 155, infatti, anche le Alfa Romeo 145 e 146 sono dotate di una meccanica quasi totalmente derivata dai modelli FIAT con pianale Tipo 2, a partire dalle sospensioni. Sparisce, ad esempio, il raffinato parallelogramma di Watt al posteriore, vero fiore all’occhiello di Alfasud e 33, sostituita da una più semplice sospensione a bracci tirati con barra stabilizzatrice, con la magia Alfa Romeo mantenuta nella messa a punto di sospensioni e assetti. In realtà, però, è proprio la gamma motori di Alfa Romeo 146 a stupire. I due modelli d’attacco del Biscione hanno infatti fatto da ponte tra i vecchi e amatissimi Boxer Alfa Romeo e i nuovi quattro cilindri Twin Spark, sorprendendo con una soluzione rarissima.

Alfa 145 e 146 sono infatti tra le pochissime vetture dotate di motori sia longitudinali, i Boxer, che trasversali, i Diesel e i nuovi Twin Spark, costringendo così i tecnici ad un lavoro enorme per far funzionare entrambi i diversi schemi meccanici. Tornando ai motori, fino al 1997 Alfa 146 offriva tre motori Boxer, il 1.3 da 90 CV, il 1.6 da 103 CV e il 1.7 da 129 CV, nonché il 1.9 Turbodiesel da 90 CV unico motore, fino ad allora, montato trasversalmente. Nel Gennaio del 1997, con l’arrivo delle normative per le emissioni Euro 2, Alfa Romeo 146 ha salutato i Boxer longitudinali, per accogliere i nuovi Twin Spark trasversali. Dal 1997 sono comparsi infatti quattro nuovi motori: il 1.4 Twin Spark d’accesso da 103 CV, il 1.6 da 120 CV, il 1.8 da 140 CV (diventati 144 nel 1998) e il top di gamma 2.0 Twin Spark da 150 CV (successivamente 155), montato sulla sportiva versione Ti. Nel 1999, infine, è stato sostituito il vetusto 1.9 Turbodiesel con precamera di combustione, e al suo posto è arrivato il nuovo 1.9 JTD da 105 CV, un motore che avrebbe fatto la gioia di Alfa Romeo nei primi anni ’00.

Motori Alfa Romeo 146

Benzina

  • 1.3, 1.3 quattro cilindri boxer aspirato, 90 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.6, 1.6 quattro cilindri boxer aspirato, 103 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.7 16v, 1.7 quattro cilindri boxer aspirato, 129 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.4 Twin Spark, 1.4 quattro cilindri aspirato, 103 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.6 Twin Spark, 1.6 quattro cilindri aspirato, 120 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.8 Twin Spark, 1.8 quattro cilindri aspirato, 140/144 CV, cambio manuale a 5 marce, traz. anteriore
  • 2.0 Twin Spark, 2.0 quattro cilindri aspirato, 150/155 CV, cambio manuale a 5 marce, traz. anteriore

Diesel

  • 1.9 Turbodiesel, 1.9 quattro cilindri turbodiesel, 90 CV, cambio manuale a 5 marce, traz. anteriore
  • 1.9 JTD, 1.9 quattro cilindri turbodiesel, 105 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Prezzi Alfa Romeo 146

All’inizio del millennio, il listino prezzi di Alfa Romeo 146 partiva da circa 27.500.000 lire per una 1.4 Twin Spark da 103 CV, ovvero l’equivalente di 14.200 euro. Era un prezzo decisamente importante per una vettura di quelle dimensioni, seppur con 103 CV già dalla versione d’attacco. Per raffronto, una Ford Focus 1.6 da 100 CV partiva da poco meno di 27.000.000 di lire, ponendo quindi Alfa Romeo 146 un gradino più su delle rivali generaliste. La versione più costosa era invece la 1.9 JTD, con un prezzo di oltre 33.500.000 lire.

Ma oggi, quali sono i prezzi di Alfa Romeo 146? Se la sorella 145 sta vedendo le proprie quotazioni salire, spinta dal successo delle altre Alfa, la 146 è ancora una delle vetture del Biscione più economiche, con prezzi che spesso non superano quelli di un nuovo iPhone 13. Per portarsi a casa una 146 in condizioni accettabili, infatti, possono bastare meno di 1.000 euro, mentre per una Boxer o per le “piccole” 1.4 Twin Spark in buone condizioni si può stare facilmente sotto i 2.000 euro. Le più potenti 1.6 e 1.8 Twin Spark e gli esemplari con meno di 50/60.000 km, infine, possono arrivare a sfiorare i 4.000 euro, mentre le rarissime 2.0 Twin Spark Ti possono superare anche i 5.000 euro.

Alfa Romeo 146: concorrenti e conclusioni

Alfa Romeo 146 è stata, insieme alla 145, una vettura di transizione per la Casa del Biscione. Dopo le Alfasud e 33 tacciate di essere belle da guidare ma estremamente inaffidabili, la nuova 146 ha offerto una vettura che forse rappresenta un passo indietro per raffinatezza tecnica e guidabilità, ma un passo avanti su praticamente tutti gli altri fronti rispetto alla precedente 33. Più spaziosa, fatta con più cura, più moderna e più sicura, Alfa Romeo 146 introduce anche un’ottima affidabilità, che riesce a compensare i limiti di un progetto che, rispetto al passato, ha tanto di FIAT e poco (ma non nulla) di Alfa Romeo. Se infatti gli interni appaiono dimessi e poco sportivi (seppur migliorati dopo il 1997 con l’arrivo dei motori Twin Spark), la meccanica non è così raffinata e le precedenti 33 erano più emozionanti alla guida, Alfa Romeo 146 compensa con la presenza di motori potenti, vivaci e dal gran carattere, con una guidabilità che non sarà a livello della 33 ma rimane davvero agile, piacevole e divertente. I motori Twin Spark, poi, sono oggi da preferire non solo per l’omologazione Euro 2, che le rende più versatili anche nella guida di tutti i giorni, ma anche per l’unione tra prestazioni vivaci e consumi ragionevoli in linea con le concorrenti di Alfa Romeo 146. Con i mitici Boxer, infatti, superare i 10 km/l è un risultato eccezionale.

Nonostante i difetti e nonostante la linea non sia tra le più memorabili della storia del Biscione, Alfa Romeo 146 può essere una buona vettura da tutti i giorni per chi non ha grandi problemi di blocchi del traffico, e potrebbe essere anche un investimento per il futuro in quanto si tratta a tutti gli effetti dell’ultima due volumi e mezzo del Biscione e dell’ultima Alfa con motore Boxer, una combinazione che ha dato ossigeno e un grande successo alla Casa di Arese. Sebbene questo tipo di carrozzeria fosse ormai in disuso già alla fine degli anni ’90, non mancavano le dirette concorrenti di Alfa Romeo 146: oltre alla cugina FIAT Brava, infatti, tra gli anni ’90 e ’00 si poteva optare per la Renault Mégane I, per la Ford Escort, per le Citroen ZX e Xsara, per la Opel Astra o per le nuove compatte medie come Peugeot 306, Volkswagen Golf e Ford Focus.

FAQ

Quando è stata prodotta l’Alfa Romeo 146?
Alfa Romeo 146 è stata lanciata nel 1995, ed ha lasciato i listini nel 2001 sostituita dalla 147.
Che auto ha sostituito l’Alfa Romeo 146?
Alfa Romeo 146 non è stata sostituita direttamente da un nuovo modello: sia la 146 che la versione a tre porte 145 sono state sostituite nel 2001 da un unico modello, la nuova 147.
Quanto costa un’Alfa Romeo 146?
Alfa Romeo 146 è una delle automobili del Biscione più economiche in circolazione, con un prezzo che parte da meno di 1.000 euro per gli esemplari più malmessi e arriva a 4.000 euro per esemplari impeccabili con meno di 50.000 km sul groppone.

Valutazioni sul veicolo per Alfa Romeo 146

2 Valutazioni

4,5

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