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FIAT 242

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Pro

  • Meccanica raffinata
  • Pratico e spazioso

Contro

  • Soggetto alla ruggine
  • Rumoroso, soprattutto con i Diesel

Fiat 242 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Fiat 242 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

FIAT 242: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

FIAT 242 è un grande furgone con meccanica interamente Citroen, prodotto tra il 1974 e il 1987, che ha monopolizzato il mercato dei van in Italia, sostituito solo dal mitico Ducato. La genesi e le caratteristiche di 242 sono però molto interessanti, e sorprendentemente complesse e raffinate. Dopo i furgoni di grandi dimensioni 615 e 241, FIAT decise di lanciare un nuovo van di grandi dimensioni a trazione anteriore, così da offrire un piano di carico molto più pratico e una meccanica più moderna. Leggi di più

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Nel 1973, poi, FIAT acquistò il 49% delle quote di Citroen, formando un’alleanza che, osteggiata enormemente dal governo francese, terminò neanche un anno dopo. L’alleanza tra Citroen e FIAT durò quindi pochissimo, e diede vita ad un solo prodotto, FIAT 242. Dotato di soluzioni meccaniche tipicamente Citroen come la trazione anteriore, motori di derivazione CX, sospensioni indipendenti e freni con liquido minerale di derivazione DS, FIAT 242 era a tutti gli effetti una copia del Citroen C35, ed è stato il prodotto che, dato il successo di entrambe le versioni, ha dato il là nel 1978 alla nascita della Sevel, la joint-venture tra FIAT e Peugeot-Citroen per la produzione di veicoli commerciali e multispazio.

Scopriamo quindi dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di FIAT 242.

Dimensioni FIAT 242

Le dimensioni della FIAT 242 sono:

  • lunghezza 4,96 metri
  • larghezza 1,99 metri
  • altezza 2,37 metri
  • passo 3,20 metri

Lungo quasi 5 metri, FIAT 242 era al lancio il furgone guidabile con patente B più grande della gamma della Casa torinese, e dotato di uno stile completamente diverso rispetto agli altri veicoli commerciali FIAT. Rispetto ai vecchi 615 e 241, dotati ancora di uno stile molto classico con fari tondi e muso piatto, FIAT 242 dimostra fin da subito la presenza del motore e della trazione anteriore, immediatamente notabile dalla presenza di un cofano anteriore, seppur molto contenuto nelle dimensioni, e nelle proporzioni generali del van. A livello puramente estetico, poi, FIAT 242 è identico in ogni dettaglio al gemello Citroen C35, a cominciare dal frontale.

Oltre al già citato cofano anteriore molto corto e parecchio inclinato, infatti, troviamo una calandra posizionata molto in basso, con una calandra nera dotata del logo FIAT in basso sul lato guidatore e con i fari incastonati in maniera molto particolare all’interno di questa enorme presa d’aria. I fari sono infatti inseriti in degli alloggiamenti argentati, che uniti al frontale molto angolato e squadrato regalano uno stile molto originale, parecchio Citroen al van. Non mancano poi delle enormi portiere laterali, “tagliate” dalla presenza del passaruota anteriore, e una vista laterale parecchio squadrata e rigorosa. Concludendo con le dimensioni di FIAT 242, la portata era decisamente più importante rispetto ai precedenti 615 e 241. Grazie al pianale molto più regolare e completamente piatto, per via della trazione anteriore, mentre la portata oscillava tra i 3.270 e i 3.500 kg in base all’allestimento e al motore. A proposito di allestimenti, FIAT 242 è stato venduto con diversi allestimenti speciali, dalla più classica versione con cassone aperto a quella camperizzata, fino ai vendutissimi (e utilizzati ancora oggi) 242 allestiti per la vendita di cibo di strada.

Interni FIAT 242

Come per gli esterni e la meccanica, anche gli interni di FIAT 242 sono di chiarissima origine Citroen, con una derivazione dalle berline del Double Chevron decisamente importante. Le prime versioni di FIAT 242, infatti, sono praticamente identiche ai modelli Citroen dell’epoca, con l’inconfondibile volante ad una sola razza e uno stile elegante ma rigoroso scelto per la plancia. Nel dettaglio, la plancia è realizzata in plastica nera ed è molto pulita e rigorosa nello stile, con dei comandi di chiara origine francese come quelli per l’aerazione, il già citato volante e il quadro strumenti, ispirato a quello delle Citroen di vecchia generazione.

Con il passare degli anni, poi, gli interni di FIAT 242 si sono portati al passo coi tempi, adottando il volante e il quadro strumenti del più moderno Ducato. A livello di spazio, invece, la cabina molto rialzata regala la classica posizione di guida “da furgone”, con il volante molto inclinato in avanti, il sedile molto alto e enormi superfici vetrate per vedere bene quello che sta succedendo fuori. Al contrario di altri van così grandi, FIAt 242 offre solo due posti a sedere, e la qualità costruttiva lascia un po’ a desiderare, tra cavi a vista sotto la plancia e assemblaggi non sempre eccezionali.

Motori FIAT 242

La meccanica e i motori di FIAT 242 sono interamente di origine Citroen, condivise con la sua controparte d’Oltralpe Citroen C35. Secondo i progetti delle due Case, infatti, Citroen C35 era pensato prevalentemente per il mercato francese, mentre a FIAT 242 spettava la presenza più massiccia sul mercato italiano e, in generale, in quello europeo. A livello meccanico, però, la farina fu tutta (o quasi) del sacco Citroen, con l’utilizzo di una meccanica molto raffinata, specialmente per il periodo. FIAT 242 è infatti dotato di sospensioni indipendenti a barra di torsione, bensì priva del complicato sistema oleopneumatico delle automobili del Double Chevron.

A stupire è anche la presenza dei freni a disco sulle quattro ruote, autoventilati e con pinze a due pistoncini all’anteriore, una vera rivoluzione in un mercato dove alcuni van avevano ancora i tamburi anche davanti. Il sistema è infatti il Full Power visto su altre Citroen: apprezzato per la sua potenza, aveva però il difetto di essere più un pulsante che un pedale, per cui bisognava farci l’abitudine (e il piede). A livello di motori invece FIAT 242 offre due motori a benzina e due Diesel aspirati, rispettivamente i primi di origine FIAT e i secondi Citroen. La gamma a benzina punta su un 1.6 quattro cilindri aspirato da 62 CV derivato dalle FIAT 124 e 131 e un 2.0 aspirato da 70 CV derivato da quello della FIAT Campagnola, a sua volta ripreso, in versione monoalbero, dalla 132. I motori a gasolio sono invece entrambi 100% Citroen, derivati dalla berlina CX. Il primo è un 2.2 da 61,5 CV, mentre il secondo è l’apprezzato 2.5 da 65 CV. La trazione è sempre anteriore e il cambio è un manuale a quattro o cinque marce.

Motori FIAT 242

Benzina

  • 1.6, 1.6 quattro cilindri aspirato, 62 CV, cambio manuale a 4/5 marce, trazione anteriore
  • 2.0, 2.0 quattro cilindri aspirato, 70 CV, cambio manuale a 4/5 marce, trazione anteriore

Diesel

  • 2.2, 2.2 quattro cilindri aspirato, 61,5 CV, cambio manuale a 4/5 marce, trazione anteriore
  • 2.5, 2.5 quattro cilindri aspirato, 65 CV, cambio manuale a 4/5 marce, trazione anteriore

Prezzi FIAT 242

A livello di listino prezzi, FIAT 242 era offerto in diverse versioni molto diverse tra loro, nate per rispondere alle più disparate richieste. Al fianco del classico 242 furgonato, infatti, FIAT 242 offriva diverse soluzioni per il lavoro, a partire dal classico pick-up alla versione solo telaio per diversi allestimenti, fino ad arrivare alla praticissima versione Bus, che offriva diverse possibilità. Si poteva avere un 242 con 17 posti singoli o con 20 posti tra panche e sedili, che potevano diventare 29 in caso di utilizzo come scuolabus. Non mancava anche una porta simile a quella dei bus, e un piccolo vano bagagli al posteriore. Il prezzo, invece, era decisamente competitivo: con un prezzo equivalente di circa 20.000 euro, FIAT 242 sfoggiava un eccellente rapporto qualità-prezzo.

Oggi, invece, quali sono i prezzi di FIAT 242? Trovare degli esemplari in vendita non è facilissimo, in quanto la natura di veicolo da lavoro ha portato i possessori a sfruttare 242 fino alla rottamazione, e a peggiorare la situazione si è messa anche la ruggine, vero tallone d’Achille del progetto. Per questo, i 242 in vendita non sono molti, ma i prezzi sono ottimi: si parte da 2.500 euro per un 242 marciante ma da rivedere, per arrivare ai 3.500/4.000 euro di un esemplare in buone condizioni. I più impeccabili 242 arrivano anche a superare i 6.000 euro, mentre i 242 convertiti a food truck o camper possono arrivare anche a 10.000 euro.

FIAT 242: concorrenti e conclusioni

Quando arrivò sul mercato, nel 1974, FIAT 242 conquistò il pubblico in Italia e in Europa, stupendo con una dose di modernità davvero inaspettata. Soprattutto FIAT infatti si era fatta un nome nella costruzione di veicoli commerciali economici, robusti ma dalla meccanica molto classica, e stupì non poco vedere un van così moderno, raffinato e dal prezzo concorrenziale. Ancora oggi, infatti, non tutti i furgoni hanno quattro freni a disco con gli anteriori autoventilati e a due pistoncini, e tra tutti i concorrenti di FIAT 242, anche successivi, non si sono viste spesso sospensioni indipendenti sia davanti che dietro.

Una raffinatezza tale è però merito di Citroen, che ha sviluppato il progetto 242 e che ha curato anche lo stile esterno, molto moderno: un altro tassello che ha portato ad un grande successo FIAT 242. Non è però di certo un van perfetto: i motori, soprattutto i Diesel, sono molto rumorosi, mentre il vero limite di FIAT 242 è la ruggine, che ha mangiato migliaia di esemplari nel corso degli anni. Concludiamo, infine, con le concorrenti di FIAT 242, a partire dal gemello Citroen C35 passando poi al connazionale Iveco Daily, senza dimenticare Ford Transit, Mercedes-Benz T1, Renault Master e Volkswagen LT.

FAQ

Quando è stato costruito il FIAT 242?
FIAT 242 è stato costruito tra il 1974 e il 1987 nello stabilimento Citroen di Valenciennes insieme al gemello Citroen C35.
Quanto costa il FIAT 242?
FIAT 242 ha prezzi che oscillano tra i 2.000 euro per esemplari da restaurare ai 4.000 euro per furgoni in buone condizioni, fino a circa 10.000 euro per le rare versioni camperizzate.
Che motori monta la FIAT 242?
FIAT 242 monta due motori a benzina di origine FIAT, un 1.6 da 62 CV e un 2.0 da 70 CV, e due motori Diesel aspirati di derivazione Citroen, un 2.2 da 62 CV e un 2.5 da 65 CV.

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