Ford Explorer EV

Sulla stessa base sono nate vetture che vanno a concorrere direttamente con lei, basti pensare alla Volkswagen ID.4. Lunga meno di 4,5 metri, proprio rispetto al SUV familiare tedesco la Ford Explorer EV si differenzia per un look più solido che svela un abitacolo molto accogliente e decisamente tecnologico. Proprio all’interno del veicolo Ford ha preferito sviluppare da sé l’infotainment, scegliendo l’ultima evoluzione del SYNC 4 piuttosto che l’operativo MIB 3 di Volkswagen, cambia il modo di vivere il veicolo banalmente solo interagendo con i comandi. Perché chiamarlo Explorer? Si chiama così il SUV ibrido plug-in in vendita anche in Italia ma soprattutto si chiamava così il primo crossover arrivato sul mercato nel 1991 che, in un certo senso, ha aperto la strada dei SUV anche al Marchio americano e divenne celebre per il suo utilizzo nella prima pellicola di Jurassic Park.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Ford Explorer EV.

Dimensioni Ford Explorer EV

Le dimensioni della Ford Explorer EV sono:

• lunghezza 4,47 metri
• altezza 1,63 metri
• passo 2,77 metri

Più solida e soprattutto più compatta rispetto a un modello come la ID.4 con lei direttamente confrontabile. Il passo identico è la testimonianza della piattaforma comune ai due modelli, con la differenza che giocando con gli sbalzi la ID.4 arriva a 4,58 metri e ha un bagagliaio più capiente. Per non accavallarsi troppo con la best seller Kuga, lunga 4,63 metri, Ford ha sapientemente scelto di contenere le dimensioni di Ford Explorer EV pur rappresentando un’alternativa alla decisamente più compatta Puma (4,19 metri), di cui è attesa una versione elettrica. Non c’è un veicolo oggi compreso nella gamma Ford che può dirle di somigliarle: la Mustang Mach-E, l’altra full electric dell’Ovale Blu, è decisamente più sportiva nelle linee; la Explorer EV ha sì la calandra completamente chiusa ma è inedito il disegno della firma luminosa sia sul lato A sia sul lato B. Ford Explorer ha il cofano lungo e un abitacolo in media meno lungo di quanto visto su altre elettriche nate su base MEB, dove al contrario il muso è più raccolto e l’abitacolo più sviluppato nelle proporzioni visive.

Rispetto alla versione termica/ibrida di Explorer, ben più voluminosa, è stato mantenuto il lettering sul frontale, mentre aver allargato i passaruota rendendoli un poco più voluminosi aiuta a migliorare l’impronta su strada. Originale il disegno stilizzato sul montante C, che aiuta a rendere più dinamica la linea laterale. Chiudendo con le dimensioni di Ford Explorer EV, il bagagliaio parte da una capacità minima di 450 litri ma è assente, e qui si tradisce la parentela con le elettriche Volkswagen, un pratico vano anteriore per riporre i cavi di ricarica. Inedita la tinta Arctic Blue, da scegliere tra le altre colorazioni metallizzate disponibili. Linea di cintura molto alta e dimensione dei cerchi importante fanno il resto nel caratterizzare la Ford Explorer come un vero SUV per famiglie.

Interni Ford Explorer EV

Gli interni della Ford Explorer EV mettono in primo piano almeno due aspetti: spaziosità e tecnologia. In 4,47 metri, ma con un passo da vettura di segmento superiore, stanno veramente comodi 5 passeggeri che possono godere anche di una buona visibilità data dall’ampia superficie vetrata e incrementabile dalla presenza del tetto panoramico. I sedili sono ergonomici, lo dimostra la presenza della certificazione AGR sui sedili in opzione, mentre come già visto su Mustang Mach-e, l’impostazione della plancia ricalca il doppio display con una gradita novità. Debutta, infatti, il SYNC Move, un sistema che permette di spostare avanti e indietro l’ampio schermo touchscreen da 15 pollici e, nella posizione più inclinata, svela un funzionale scomparto “segreto” dove è possibile tenere oggetti da nascondere alla vista quando l’auto è in sosta. Proprio i tanti vani, tra cui questo inedito, sono un punto di forza che si unisce alla gradevolezza di sedersi a bordo del SUV americano pensato per i mercati globali. Un seconda dimostrazione è la MegaConsole, un vano da 17 litri nascosto tra i sedili anteriori dove può essere posizionato, incredibilmente, un laptop da 15 pollici.

Non cambia negli interni di Ford Explorer EV la dimensione del quadro strumenti (5,4 pollici), uguale ai modelli Volkswagen su base MEB. Tutto nuovo il volante, con comandi a sfioramento e corona leggermente appiattita in alto e in basso così come tutta nuova, e completamente inedita, è la sound bar (Nex-Gen) che appare come poggiata elegantemente sopra il cruscotto ed è dotata di una sua luce a LED indipendente. Detto del passo lungo, lo spazio a disposizione dei passeggeri posteriori è davvero degno di nota, quasi da vettura di segmento superiore. Non il massimo la visibilità posteriore data dal lunotto piuttosto piccolo, ma la telecamera posteriore compensa proiettando le immagini in alta definizione sul display in abitacolo.

Motori Ford Explorer EV

Per quanto riguarda i motori di Ford Explorer EV la Casa madre non ha ancora diffuso dati ufficiali riguardo potenze e capacità dei pacchi batteria. L’unico dato reso noto al momento della presentazione è stato quello relativo ai tempi di ricarica: basteranno 25 minuti per passare dal 10 all’80% grazie alla capacità del caricatore di bordo di accettare corrente continua ad alto voltaggio. Come le altre MEB, anche Ford Explorer ha la configurazione a singolo motore elettrico posto posteriormente o a doppio motore che equivale alla trazione integrale sulle quattro ruote. Innegabile il vantaggio dato dal posizionamento del motore nella versione a due ruote motrici, visto che il raggio di sterzata è maggiore. Non è chiaro, invece, se la potenza sarà la stessa delle altre vetture elettriche del Gruppo Volkswagen nate sulla stessa piattaforma. In quel caso, anche la gamma motori di Ford Explorer EV potrebbe comporsi di una versione RWD da 204 CV e di una integrale da 299 CV o superiori.

Per quanto riguarda le batterie, oggi le MEB “ospitano” accumulatori da 58 kWh o 77 kWh. Le prime sono montate su modelli come la Cupra Born da 204 CV, mentre tutte le ID. Volkswagen hanno la batteria di maggiore capacità. Il corpo vettura diverso, basti pensare alla sezione frontale del muso molto diversa rispetto alla ID.3 o ID.4 potrebbe influire sull’autonomia, che in linea di massima si attesta fino a un massimo, sulla carta, di poco superiore ai 500 chilometri. Nulla di concreto su prestazioni velocistiche, mentre si sa che Ford Explorer può vantare una dotazione di sistemi di assistenza alla guida completo, molti dei quali sono riassunti sotto il CoPilot360 tra cui la guida autonoma di secondo livello.

Prezzi Ford Explorer EV

Il listino prezzi della Ford Explorer EV non è stato comunicato, al pari della scheda tecnica più approfondita che si è limitata a fornire le dimensioni (altezza e lunghezza) e poco più. Stesso discorso vale, quindi, per il listino prezzi ufficiale. Anche qui, come per i motori, si può dare spazio alle supposizioni. La più volte citata Volkswagen ID.4 oggi parte da circa 54.700 euro per l’allestimento Pro Performance da 204 CV con la batteria da 77 kWh, con un’autonomia dichiarata in WLTP nel ciclo combinato di 532 chilometri. Altri esempi? Skoda Enyaq iV, ancora più lunga di una ID.4 e ben 18 centimetri più lunga di una Explorer parte da 46.800 euro per la versione “60”, con 179 CV rispetto ai 204 CV delle cugine Volkswagen.

Insomma, per definire un listino prezzi di Ford Explorer EV in attesa di approvazione, è giusto pensare a un posizionamento di prezzo compreso tra i 45.000 e i 55.000 euro. Ford, a sorpresa, ha già reso disponibile nel dettaglio cosa contengono i due allestimenti per il mercato italiano: la base ha i cerchi da 19 pollici, i fari full LED, i sensori di parcheggio anteriori/posteriori, il quadro strumenti digitale e il SYNC Move, diversi sistemi di assistenza alla guida e il sedile guida con regolazione elettrica a 12 vie, funzione memoria e massaggi. Di serie anche clima bi-zona automatico e la Nex-Gen Soundbar. La Premium aggiunge cerchi in lega da 20 pollici, fari Matrix adattivi, sedili in pelle Premium e Power Liftgate. Si può aggiungere un Pack dedicato ai sistemi di assistenza alla guida (Active Park Assist, Lane Centering+Assisted Lane Change, camera 360° e Power Liftgate) così come sono disponibili in optional cerchi da 21 pollici, pompa di calore, tetto panoramico, gancio traino, sedili ergonomici certificati AGR e pneumatici all season.

Ford Explorer EV: concorrenti e conclusioni

Ford Explorer EV porta avanti la tradizione del veicolo che ha inaugurato, in un certo senso, l’epoca dei crossover/SUV per la Casa americana. Qualcuno ricorderà il primo Explorer, era il 1991, nella prima pellicola di Jurassic Part. Sono seguite diverse generazioni, non ultima quella ancora in vendita direttamente importata dall’America e dotata di motore ibrido plug-in, ma la nuova Explorer EV completamente elettrica segna il passo verso una nuova generazione di veicoli completamente elettrificati nei quali Ford scommette per il suo futuro, fatto solo più da SUV. In Italia, mercato dove Ford Explorer EV avrà una forte concorrenza fatta da modelli che, come lei, nascono sulla piattaforma MEB creata da Volkswagen e utilizzata da Ford grazie a un accordo tra le due case. Per differenziarsi là dove l’occhio vede Ford ha puntato su interni inediti (prima volta per il SYNC Move, per la MegaConsole dove si può nascondere un laptop e per la soundbar Nex-Gen) e su una grande spaziosità nonostante dimensioni contenute appena sotto i 4,5 metri.

Le concorrenti della Ford Explorer EV sono la Skoda Enyaq iV, la Volkswagen ID.4, l’Audi Q4 e-tron, mentre la più sportiveggiante Cupra Born è lunga 4,32 metri e si può già definire un SUV compatto. Queste vetture sono elettriche e nate sulla piattaforma MEB, ma la concorrenza per Ford Explorer EV non finisce qui. Fanno parte della partita anche la Hyundai Ioniq 5 e la Kia EV6, mentre dal Giappone sono sue rivali la Subaru Solterra, la Lexus RZ 450e la Toyota bZ4x. Tutte e tre le elettriche giapponesi nascono sulla stessa piattaforma, al pari della Explorer con le sue “cugine” tedesche.