Chevrolet Trailblazer

L’esperienza italiana ed europea della Trailblazer si conclude nel 2006, quando in Chevrolet sono indecisi sul destino di un’eventuale seconda serie. A complicare le cose ci si mette la pesante crisi finanziaria del 2008 e la conseguente decisione di chiudere lo stabilimento di Moraine dove la Trailblazer veniva costruita. Per vedere la seconda Chevrolet Trailblazer, bisognerà aspettare il 2012. Si tratta di un modello, con telaio da pick-up, commercializzato in Asia e presentato al salone di Bangkok nel 2012.

Nel 2019, infine, l’ultima Chevrolet Trailblazer che ha visto la luce è un SUV compatto, dotato di piccoli motori turbo e di interni tecnologici. Prezzi molto competitivi in America, appena sotto i 20.000 dollari.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Chevrolet Trailblazer.

Dimensioni Chevrolet Trailblazer

Le dimensioni della Chevrolet Trailblazer sono:

• lunghezza 4,87 metri
• larghezza 1,90 metri
• altezza 1,84 metri
• passo 2,87 metri

Le dimensioni della Chevrolet Trailblazer suggeriscono l’importante presenza su strada di questo modello nato come “semplice” allestimento di un modello già esistente. Classificato come veicolo mid-size sul suolo americano, il Trailblazer prima serie nasce sulla piattaforma GMT360 in comune con un’altra versione, rimarchiata, della stessa Trailblazer, la GMT Envoy. Quest’ultima è la gemella diversa della Trailblazer, ma differisce da essa per la forma dei fari grazie alla presenza dell’elemento a tutta larghezza che caratterizza il frontale. Si scorgono le caratteristiche che oggi troviamo su tanti SUV di successo: la Trailblazer ha i passaruota squadrati e una linea molto marcata, pur senza ricorrere a giochi di linee troppo tese. Le dimensioni della Chevrolet Trailblazer sono destinate ad aumentare con l’arrivo della versione EXT, pensata per trasportare 7 persone. La si riconosce dal diverso taglio delle portiere posteriori e per la lunghezza maggiorata grazie all’allungamento del passo sulla piattaforma GMT370.

Nel 2012 il lancio della seconda generazione: i fari anteriori non sono più separati dal generoso elemento orizzontale che va a contenere il logo Chevrolet nella sua parte centrale, così come al posteriore i fari a sviluppo verticale lasciano spazio a gruppi ottici dal disegno completamente diverso, sviluppato appena sotto al lunotto e orizzontalmente rispetto a quest’ultimo. Molto buona la capacità del bagagliaio della prima così come della seconda generazione: sulla Trailblazer importata in Italia la capacità minima è di 600 litri, la massima di 2.269 litri.

Rispetto ai quasi 5 metri della prima generazione, l’ultima Chevrolet Trailblazer è molto meno voluminosa, con appena 4,4 metri di lunghezza.

Interni Chevrolet Trailblazer

Gli interni della Chevrolet Trailblazer sono piuttosto razionali e la qualità tipica di un’auto premium non è assolutamente assente, anzi. Certo, osservando sulle prime un abitacolo in vista frontale della Trailblazer ciò che colpisce è una plancia assolutamente mono cromatica, dove nessun elemento è in grado di spiccare sul resto. Le bocchette sono anonime e poste in alto, radio e clima appena sottostanti mentre sul volante fanno la loro comparsa i primi tasti per comandare le funzioni di bordo. I portabottiglie sono posizionati davanti alla leva del cambio, che nel caso della presenza dell’automatico è piuttosto lunga impedendo un confortevole accesso ai due piccoli vani appena descritti.

Gli interni della Chevrolet Trailblazer, d’altro canto, non spiccano per vivacità degli abbinamenti ma per la comodità delle sedute. Da buon SUV americano, l’indole da passista unita a un assetto estremamente morbido fanno della Chevrolet Trailblazer un’auto decisamente indicata per le lunghe distanze. Un po’ spessi i montanti anteriori, a scapito della visibilità. Anche chi siede dietro gode di ottimo comfort, e il tunnel centrale appena abbozzato non ruba eccessivo spazio anche all’eventuale passeggero centrale. Curioso il posizionamento di due comandi dove solitamente si trova il pulsante per l’avviamento del propulsore: il primo, più in alto, permette di scegliere tra le varie modalità di marcia, quindi passare dal 2WD classico al 4WD, con eventualmente le ridotte. Sotto di esso, un altro comando regola, invece, l’intensità dei tergicristalli.

Gli interni della Chevrolet Trailblazer di ultima generazione (2019) sono, invece, specchio della modernità: c’è un generoso display centrale, c’è la connessione wireless ad Apple CarPlay e Android Auto e il gioco di colori ha ridato vita a un abitacolo sicuramente più anonimo al debutto.

Motori Chevrolet Trailblazer

La gamma motori della Chevrolet Trailblazer comprende, essenzialmente, il sei cilindri in linea 4,2 litri da 273 CV. Sul mercato italiano debutta la 4.2 LTZ, un aspirato dove i 273 CV a 6.000 giri/min permettono di sfruttare una coppia di 371 Nm a 3.600 giri/min. La trazione è integrale, mentre il cambio è l’automatico a 4 rapporti. Sotto il cofano della Chevrolet Trailblazer finiscono anche altri motori, non per forza esportati in altri paesi, tra cui i V8 5.3 Vortec dotati di Active Fuel Management, un sistema che consente di ottimizzare il carburante spegnendo una bancata e riducendo di conseguenza il consumo nelle situazioni che non richiedono maggiore potenza, quindi in autostrada a marcia costante o al minimo. Tra i motori della Chevrolet Trailblazer spicca anche il V8 6 litri della variante SS, o Super Sport.

Quest’ultima ha anticipato versioni ad alte prestazioni dei SUV made in USA, come poi accaduto con la successiva Jeep Grand Cherokee Trackhawk con il suo 6.2 da 710 CV. Nel caso della Chevrolet Trailblazer SS, la potenza è di 395 CV per 540 Nm di coppia, sufficienti a muovere il veicolo da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi. Dedicato l’impianto sospensivo, regolate per una maggiore rigidità, così come l’impianto frenante è stato preso in prestito dalla Corvette C6, punta di diamante dell’allora gamma Chevrolet. Nella seconda generazione della Chevrolet Trailblazer fanno capolino anche due versioni Diesel con il 2.5 da 150 CV e il 2.8 da 180 CV.

Nel 2019 la notizia del ritorno della Chevrolet Trailblazer, sotto le forme di un nuovo e inedito SUV compatto con le dimensioni sopra riportate. La gamma motori, in questo caso, comprende due “piccoli” motori turbo 1.2 e 1.3 con potenze fino a 155 CV. Rispetto ai V6 e ai V8 delle origini, cambiano i tempi anche per uno dei SUV americani più rappresentativi degli ultimi vent’anni.

Prezzi Chevrolet Trailblazer

I prezzi della Chevrolet Trailblazer partivano, in Italia, da 33.513 euro per la versione omologata autocarro e da 39.500 euro per la LT, allestimento base. Prezzi in crescita rispettivamente a 41.050 euro per la LT Premium e a 43.550 euro per la LTZ, base per la trasformazione in autocarro. Molto buona la dotazione di serie, tra cui spicca la trazione integrale semi-permanente, l’ABS, diversi airbag (la Trailblazer fu riconosciuta fin dagli esordi come auto molto sicura), il servosterzo, i vetri elettrici anteriori, il volante in pelle regolabile in altezza, il lettore CD, i sedili anteriori regolabili elettricamente. Optional il caricatore 6 CD e l’impianto audio Bose Sound System, il tetto panoramico apribile elettricamente e i vetri atermici.

Sul mercato delle auto usate è possibile trovare il listino prezzi delle Chevrolet Trailblazer che possono avere una seconda, o una terza possibilità. Si tratta delle vetture importate in Italia con il 6 cilindri in linea tra il 2002 e il 2006, visto che le V8 furono mosche bianche ed è difficilissimo trovarne di usate. Rispetto a quasi 40.000 euro iniziali, oggi il valore massimo cui può aspirare a 11.000 euro, questo l’importo richiesto per una Trailblazer usata del 2005 in allestimento LTZ con 130.500 chilometri all’attivo. Una Trailblazer del 2002, al primo anno di commercializzazione, oggi costa 9.900 euro e ha percorso “solo” 43.000 chilometri.

Chevrolet Trailblazer: concorrenti e conclusioni

Prima di diventare un modello a sé, la Trailblazer era “semplicemente” l’allestimento meglio rifinito del Blazer. Chevrolet si accorse subito che avrebbe avuto più senso dare vita propria a questo modello, che dal 2002 al 2019, con l’arrivo della nuova generazione, continua a essere molto apprezzata. Se la nuova è in realtà un crossover poco più lungo di 4,4 metri non importato in Europa, la Chevrolet Trailblazer venduta anche in Italia e in altri paesi è quella lunga 4,8 metri ed equipaggiata con i motori 6 cilindri in linea da 273 CV, rigorosamente aspirati, e dai consumi non certo così “popolari” in un pubblico al di fuori di quello statunitense. Una prima generazione che in Europa rappresentava un modello “difficile” per i suoi consumi e che solo più di recente ha scelto una strada completamente diversa, scegliendo dimensioni molto più piccole e motori turbo di piccola cilindrata.

Le concorrenti della Chevrolet Trailblazer sono state la Mazda Tribute, la Subaru Forester, la Jeep Grand Cherokee terza serie, la Ford Escape e la Ford Explorer. Con la nuova generazione, sono cambiate anche le rivali della Trailblazer in formato crossover: confermata la Escape, si sono aggiunte la Honda CR-V e la Buick Encore GX.