McLaren F1

Il progetto fu dato al dotatissimo ingegnere sudafricano Gordon Murray, cervello dietro alle Brabham BT46, BT55 e alle McLaren delle stagioni ’87, ’88 e ’89. Ossessionato dalla leggerezza e dalla purezza di guida, Murray ha realizzato una vettura capace di offrire un’usabilità a 360 gradi ma al contempo una purezza di guida mai vista prima: la McLaren F1. Grazie al suo motore V12 BMW da 627 CV e ad un corpo vettura leggerissimo inferiore a 1.150 kg, McLaren F1 è stata per oltre un decennio la vettura più veloce del mondo, battuta solamente dalla Bugatti Veyron del 2005. Capace di vincere anche nelle corse, McLaren F1 è una delle vetture più amate e apprezzate degli ultimi 30 anni.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di McLaren F1.

Dimensioni McLaren F1

Le dimensioni della McLaren F1 sono:

• lunghezza 4,29 metri
• larghezza 1,82 metri (2,09 metri)
• altezza 1,15 metri
• passo 2,72 metri

Il design di McLaren F1 è opera della mano di Peter Stevens, mano dietro a vetture mitiche degli anni ’90 come la Lotus Esprit IV serie, la Elan M100 e la Subaru Impreza 22B, ed ha linee tondeggianti e semplici, in pieno stile anni ’90, che però trattengono a fatica l’esuberanza della meccanica. Il frontale è dotato di due grandi fari carenati, che fanno il paio con un disegno molto semplice e lineare, che offra il massimo della visibilità. Il parabrezza è infatti enorme, che consente al conducente di avere una visibilità eccezionale. Dalla vista frontale si nota poi sul tetto una enorme presa d’aria, necessaria per raffreddare il V12 BMW posto dietro l’abitacolo. Lateralmente, McLaren F1 sfoggia grandi portiere a farfalla, dotate di una piccola apertura per i finestrini elettrici, unico limite nell’usabilità quotidiana di una Hypercar altrimenti estremamente versatile.

Guardandola da dietro, McLaren F1 ha due grandi sfoghi per l’aria davanti ai passaruota anteriori, che hanno il compito di aiutare il raffreddamento dei freni e di evitare il galleggiamento alle alte velocità dell’avantreno. In coda, poi, troviamo un posteriore molto sviluppato, indispensabile per alloggiare al meglio il 6.0 V12, mentre stupisce la presenza della presa d’aria carenata centrale, con due finestrini laterali necessari visto il posto di guida centrale. Il posteriore è poi caratterizzato da una grande presa d’aria trasversale, che include anche i fari tondi ripresi da un autobus. Sotto il cofano, invece, si scopre che l’intero vano motore è rivestito in sottilissimi fogli d’oro 24 carati, impeccabile (ma costosissimo) isolante termico. Concludendo con le dimensioni di McLaren F1, la versione GTR e Speedtail è più larga di ben 20 cm, superando i 2 metri senza specchietti, mentre il bagagliaio è estremamente capiente: è formato da due vani separati che offrono un totale di 230 litri.

Interni McLaren F1

Gli interni di McLaren F1 sono tra i più particolari ed incredibili mai visti su un’automobile di serie, a partire dal layout. Insieme alle Matra-Simca Bagheera e Murena, McLaren F1 è una delle pochissime vetture dotate di tre soli posti. Rispetto alle particolarissime francesi, però, F1 ha il sedile di guida centrale, con due sedili per i passeggeri ai lati e arretrati rispetto a quello del guidatore. Per questo, ci sono ben due specchietti retrovisori interni, che “guardano” all’esterno attraverso i due lunotti citati in precedenza. Rispetto alle altre Hypercar, poi, McLaren F1 punta ad offrire un comfort da berlina di lusso, inclusa l’abitabilità. Questo desiderio arriva dallo stesso Gordon Murray, alto oltre 1,90 metri e desideroso di offrire un’auto comoda anche per chi è alto come lui.

Per il resto, gli interni di McLaren F1 sono estremamente essenziali e minimali, ma offrono tutto ciò che serve: ai lati del sedile centrale troviamo due tunnel, con a sinistra il freno a mano, e a destra il cambio manuale a 6 marce e i comandi per il clima, gli specchietti elettrici e i finestrini. Sempre a destra troviamo poi la radio, con la plancia rivestita in morbida pelle e Alcantara nella parte alta, per evitare la rifrazione nel parabrezza. Dietro al minimalista volante, infine, troviamo il mitico quadro strumenti con sfondo bianco, con il contagiri al centro con fondoscala a 8.000 giri e numero di giri scritto in migliaia, il tachimetro con fondoscala a 400 km/h a destra e gli strumenti per benzina, temperatura acqua e pressione olio a destra.

Motori McLaren F1

La gamma motori di Mclaren F1 può contare su un propulsore eccezionale, realizzato su misura da BMW per McLaren. Sulla base del 5 litri V12 M70, infatti, BMW ha realizzato l’S70/2, un 6 litri con due alberi a camme per bancata, fasatura variabile, quattro valvole per cilindro, carter secco e una compressione altissima di 11:1. Questo motore, realizzato sulle specifiche di Murray e mai montato su una BMW, è capace di 627 CV a 7.500 giri. Il V12, dal sound incredibile, è poi collegato ad un cambio manuale a 6 marce, che scarica tutta la potenza sulle ruote posteriori. Il telaio di McLaren F1 è il primo esempio di scocca autoportante in fibra di carbonio su un’automobile stradale, una tecnologia ripresa dalla Formula 1 e che garantisce una leggerezza incredibile: nonostante l’enorme V12, il comfort interno e i tre posti, F1 pesa solamente 1.140 kg.

La gamma motori di McLaren F1 conta poi una versione potenziata del V12 montata sulla speciale LM, otto esemplari con carrozzeria allargata derivata dalla GTR da corsa per celebrare l’insperata vittoria nella 24 Ore di Le Mans del 1995. Sebbene infatti il V12 della GTR da corsa fosse limitato a “soli” 600 CV dai regolamenti, sulla LM riusciva ad esprimere tutto il suo potenziale, con una potenza di 680 CV. Grazie alla potenza del V12 e alla sua leggerezza, McLaren F1 è stata a lungo la vettura stradale più veloce del mondo, e mantiene ancora oggi il record come vettura di serie con cambio manuale più veloce di sempre, nonché l’auto con motore aspirato più veloce.. Sul circuito di proprietà di Volkswagen di Ehra-Lessien, il 31 marzo del 1998 una F1 da 627 CV guidata dal collaudatore Andy Wallace arrivò ad ottenere una velocità massima di 386,4 km/h, per un record battuto solo nel 2005 dalla Bugatti Veyron sullo stesso tracciato, ottenendo una velocità massima di 407,1 km/h.

Motori McLaren F1

Benzina

• 6.0 V12 BMW, 6.0 V12 aspirato, 627 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione posteriore
• F1 LM, 6.0 V12 aspirato, 680 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione posteriore

Prezzi McLaren F1

Nella fabbrica di Woking sono state costruite 106 F1 tra “normali” e LM, senza contare le GTR da corsa, e il listino prezzi di McLaren F1 non è mai stato particolarmente contenuto. Anzi, nel 1995 McLaren F1 era la vettura più costosa al mondo, con un prezzo di partenza compreso tra 800.000 e 1 milione di dollari. Di serie, la F1 offriva il clima automatico, una rarità all’epoca anche per le sportive, fari ad alta intensità e potenza, radio Kenwood con caricatore a 10 CD, vetri elettrici, chiusura centralizzata, un kit di attrezzi in titanio e, a richiesta, un set di valigie realizzato su misura. Ogni cliente poi era omaggiato di un orologio TAG Heuer 6000 Chronometer, personalizzato con il numero di telaio della propria F1.

Se però 1 milione di dollari può sembrare un prezzo folle anche con gli occhi di oggi, appare come un vero affare vedendo i prezzi odierni delle F1 vendute all’asta. I prezzi di Mclaren F1 oggi oscillano infatti tra i 15 milioni di sterline per le più chilometrate e i 20,5 milioni di euro ottenuti nel 2021 ad un’asta. Completamente fuori scala, invece, le F1 LM. Sebbene infatti cinque siano di proprietà del Sultano del Brunei e una dello stilista Ralph Lauren, queste vetture sono valutate oltre 30 milioni di dollari.

McLaren F1: concorrenti e conclusioni

Nata come la migliore sportiva per gli appassionati della guida, McLaren F1 nacque subito sotto una buona stella grazie al suo leggendario progettista, Gordon Murray. Capace di portare alla vittoria il team Brabham e quello McLaren in Formula 1, Murray ha realizzato un vero e proprio capolavoro. Purissima da guidare grazie al telaio leggerissimo in fibra di carbonio, il cambio manuale e lo sterzo non servoassistito, grazie al V12 BMW è velocissima e dotata di un sound incredibile. Il bello di F1, però, è anche la sua incredibile usabilità quotidiana, dimostrato dallo stesso Gordon Murray che ne ha guidata una per anni come vettura di tutti i giorni, prima che salissero eccessivamente di prezzo. Nata come vettura da strada, la F1 diventò a sorpresa un’icona del motorsport, riuscendo a conquistare la vittoria assoluta alla 24 Ore di Le Mans del 1995, battendo sotto una pioggia battente i ben più veloci sulla carta prototipi GT1. Grazie alla sua incredibile affidabilità, la F1 ottenne il 1°, 3°, 4°, 5° e 13° posto, trionfando al suo debutto alla gara di durata più famosa del mondo.

Tutto questo ha reso la F1 una vettura leggendaria, una pietra miliare per l’automobilismo mondiale e un’icona amata in tutto il mondo. A nulla hanno potuto le concorrenti di McLaren F1, altrettanto mitiche, come la Ferrari F50, la Bugatti EB110, la Jaguar XJ220 o le derivate dai prototipi con cui ha corso a Le Mans Porsche 911 GT1 e Mercedes CLK GTR. Anche le concorrenti di McLaren F1 arrivate dopo come Ferrari Enzo, Porsche Carrera GT, Saleen S7, Maserati MC12 e la “figlioccia” Mercedes SLR McLaren sono riuscite a spodestarla, un’impresa possibile solo alla incredibile Bugatti Veyron da 1.000 CV. Grazie alla sua dinamica di guida, però, McLaren F1 rimarrà forse per sempre imbattuta, e indimenticata nel cuore di tutti gli appassionati.