Mazda RX-8

Rispetto alla RX-7, dotata per tutta la carriera di motori Turbo, la RX-8 punta su un motore Wankel con due rotori aspirato, capace di 231 CV e di un’esperienza di guida unica, grazie anche ad un telaio ben studiato e ad un handling da riferimento. Grazie alle due portiere posteriori controvento e alla lunghezza generosa, poi, si proponeva come coupé versatile e poliedrica, che convinse in 9 anni di carriera quasi 200.000 clienti in tutto il mondo, risultando l’ultima autovettura di serie mai prodotta con un motore rotativo Wankel. A 10 anni dall’uscita dal mercato, ha ancora senso puntare su una Mazda RX-8 per avere una coupé completa e divertente da guidare?

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Mazda RX-8.

Dimensioni Mazda RX-8

Le dimensioni della Mazda RX-8 sono:

• lunghezza 4,43 metri
• larghezza 1,77 metri
• altezza 1,34 metri
• passo 2,70 metri

Fin dal primo sguardo, Mazda RX-8 si distingue da tutte le altre coupé di simili dimensioni per uno stile molto differente, peculiare ed originale fin dal frontale. Il designer giapponese Ikuo Maeda ha realizzato una vettura molto personale, che introduce per prima il nuovo family feeling della Casa con la grande bocca anteriore e i fari sottili e filanti. Già dal primo sguardo poi notiamo un cofano molto lungo, con le ruote molto avanzate verso il frontale: questo è stato reso possibile dalle dimensioni ridottissime del motore, per offrire una ripartizione dei pesi il più ideale possibile. Sul cofano, poi, si fa notare il primo “diamante” che ricorda la forma triangolare con gli angoli arrotondati del rotore del Wankel, ripreso sia fuori che soprattutto all’interno, che ritroviamo anche nella presa d’aria inferiore.

Lateralmente, Mazda RX-8 fa notare il passo davvero lungo di 2,70 metri, che ha permesso a Mazda di offrire con una soluzione molto originale le quattro porte. Dietro le due classiche portiere anteriori, infatti, troviamo due piccole porte controvento che permettono un’accessibilità ai posti posteriori decisamente più generosa rispetto alle classiche coupé a due porte. In coda, infine, RX-8 sfoggia un terzo volume leggermente accennato, ben armonizzato al generoso lunotto posteriore avvolgente, che unito al tetto relativamente alto garantisce un’ottima abitabilità posteriore. I fari, poi, sono di nuovo sfuggenti e filanti, ben correlati alle linee del posteriore. Il paraurti posteriore, infine, è dotato di una importante fascia in plastica nera, con un doppio scarico sdoppiato ai lati che consente al sound del rotativo di esplodere senza freni. Concludendo con le dimensioni di Mazda RX-8, il bagagliaio è generoso, con 290 litri di capacità a disposizione dei quattro passeggeri.

Interni Mazda RX-8

Gli interni di Mazda RX-8 riescono ad offrire allo stesso modo sportività, abitabilità e tanti, tanti triangoli. Il tema del triangolo con i bordi arrotondati del rotore del motore Wankel è super presente all’interno della vettura, a partire dai poggiatesta, dalla leva del cambio manuale e da quella del freno a mano meccanico. La plancia è poi dominata da una fascia centrale molto voluminosa, con uno schermo multifunzione per le informazioni della radio (realizzata con un particolare motivo tondeggiante) e del climatizzatore automatico. La qualità è da tipica vettura giapponese: assemblata bene, ma con materiali che per morbidezza e aspetto non sono a livello delle migliori rivali tedesche.

Il volante multifunzione, dotato su diversi esemplari di finitura bicolore come i sedili in pelle (di serie sugli esemplari europei) nasconde dietro di sé un quadro strumenti perfetto per la sua semplicità. Com’è d’obbligo su una vettura con un motore così particolare, a spiccare sugli altri strumenti è il contagiri, con fondoscala a ben 10.000 giri e linea rossa a 9.000. Nella parte bassa del contagiri, poi, troviamo un piccolissimo schermo che fa da unico tachimetro digitale, piccolo ma sempre perfettamente leggibile. Negli altri due strumenti circolari troviamo poi il computer di bordo e l’indicatore per la temperatura dell’acqua a sinistra, mentre a destra trovano spazio l’indicatore della benzina e della temperatura dell’olio. Concludendo con gli interni di Mazda RX-8, la posizione di guida è semplicemente impeccabile: distesa, con il volante perfettamente verticale e i pedali perfettamente distanziati. Davanti, poi, si sta molto comodi, mentre dietro stupisce la quantità di spazio a disposizione dei due passeggeri, a livello di una BMW Serie 3 o Mercedes Classe C coeva.

Motori Mazda RX-8

La gamma motori di Mazda RX-8 è semplicissima, e gira tutta intorno ad una sola parola: rotativo. La star della vettura è infatti il 1.3 Renesis 13B che trova spazio sotto il cofano. Il compattissimo e leggerissimo motore è dotato di due rotori da 654 cm3 l’uno, per una cilindrata totale di 1.308 cm3. Sebbene quindi si tratti di un motore molto compatto sulla carta, nella realtà per prestazioni e comportamento è paragonabile ad un 2.6 litri con pistoni tradizionali. Renesis è la denominazione ufficiale dei motori di Mazda RX-8: usiamo il plurale poiché, nonostante in Italia sia arrivata solo la versione top di gamma, in Inghilterra, America e altre zone del mondo era disponibile una versione meno potente da 192 CV, limitatore “abbassato” a 8.500 giri e cambio manuale a 5 marce o automatico a 4 rapporti.

La versione top di gamma, e l’unica dedicata all’Italia, di Mazda RX-8 è invece la top di gamma 13B: il motore è sempre un birotore aspirato 1.3, che però arriva a 231 CV a ben 8.200 giri, 211 Nm di coppia e linea rossa ad oltre 9.000 giri. Il telaio è una versione allungata e modificata di quello della Mazda MX-5 NB, con un anteriore a doppio braccio oscillante e un posteriore Multilink, un telaio rigidissimo e una ripartizione dei pesi pressoché perfetta: 50% all’anteriore, 50% al posteriore. La trazione è, ovviamente, posteriore, con un cambio manuale a 6 marce e un differenziale autobloccante meccanico che si occupano di scaricare a terra la cattiveria del Renesis, mentre il peso è di 1.425 kg in ordine di marcia. Le prestazioni, quindi, sono da sportiva vera: 0-100 km/h in 6,4 secondi e 235 km/h di velocità massima.

Motori Mazda RX-8

Benzina

• Renesis 13B, 1.3 rotativo con due rotori da 654 cm3, 231 CV, c. man. a 6 marce, traz. posteriore

Prezzi Mazda RX-8

Al momento del lancio, nel 2003, il listino prezzi di Mazda RX-8 era in linea con le dirette rivali. La versione più accessoriata e più venduta, la Limited, era proposta ad un listino di 36.000 euro, con una dotazione di serie già parecchio interessante: oltre al cambio manuale a 6 marce, infatti, erano standard i cerchi in lega da 18 pollici bruniti, il volante in pelle multifunzione, il sistema audio Bose a 9 altoparlanti, i fari allo xeno con lavafari, il clima automatico, i sedili in pelle con gli anteriori riscaldabili e persino l’allora raro Cruise Control. Come optional c’erano solo il tetto apribile elettrico e il navigatore satellitare.

Ma oggi, quali sono i prezzi di Mazda RX-8. Mai come in questo caso, il prezzo è fatto dalle condizioni della vettura. A causa del suo particolare motore Wankel, che richiede una costante ed attenta manutenzione con frequenti cambi e rabbocchi d’olio, manutenzione attenta e certosina e, sorprendentemente, la necessità di essere tirato spesso per permettere al birotore di lubrificarsi al meglio, diversi esemplari sono dotati di motori in pessima forma, o completamente da rivedere. Per questo, le Mazda RX-8 più economiche con il motore da rifare completamente partono da poco più di 3.000 euro, mentre per una RX-8 in ordine si parte da 5.500 euro. Molto diversa, invece, è la storia per una RX-8 con pochi km, perfettamente conservata o con il motore rifatto: le versioni più anzianotte partono infatti da 8.500 euro, con le migliori RX-8 che superano di slancio i 10.000 euro.

Mazda RX-8: concorrenti e conclusioni

Nonostante una nomea di auto inaffidabile e costosa da mantenere che le ha fatto mantenere per anni un valore molto basso sul mercato dell’usato, ora Mazda RX-8 ha subito un importantissimo balzo nelle sue quotazioni, soprattutto per gli esemplari più in ordine con motori appena rifatti. Il merito è sia del suo leggendario motore Wankel, il Renesis, ultima vera applicazione del motore rotativo che già solo per questo la fa entrare di diritto nella storia dell’automobile. In più, Mazda RX-8 è un’eccellente auto sportiva oltre al suo particolarissimo motore.

Grazie ad un cambio precisissimo, ad uno sterzo millimetrico, diretto e preciso, ad un telaio molto rigido e dinamico e ad una ripartizione dei pesi perfetta, Mazda RX-8 è una delle coupé sportive più belle da guidare. Ad aggiungere a questo quadro già estremamente positivo ci pensa anche il motore: se infatti sotto i 4.000 giri è davvero lento, superati i 5.000 giri diventa rabbioso, e spinge come un forsennato fino ad oltre i 9.000 giri. Certo, la manutenzione è onerosa, i consumi di carburante e di olio sono stellari e diventa difficile trovare qualcuno in grado di lavorare su un Renesis, soprattutto in Italia. Grazie alla sua versatilità, all’abitacolo davvero spazioso e alla sua eccellente guidabilità, Mazda RX-8 è ancora oggi una delle coupé più interessanti per chi ama guidare nonché per i veri appassionati di meccanica e di dinamica di guida.

All’epoca, le concorrenti di Mazda RX-8 al momento del lancio erano le coupé sportive intorno ai 4,30 metri dotate di motori aspirati a sei cilindri, una categoria che oggi si è ormai quasi estinta. Vetture come l’Alfa Romeo GTV 916 3.2 Busso, la connazionale Nissan 350Z, l’Audi TT 3.2 quattro, la Mercedes SLK e la cugina Chrysler Crossfire. Con il passare degli anni, però, è arrivata anche la concorrenza diretta di Porsche con la Cayman, così come le nuove BMW Z4 Coupé, Alfa Romeo Brera 3.2 JTS e la ben più estrema Lotus Europa.