SEAT Ronda

A lavorare sul progetto della carrozzeria Ronda fu proprio Tom Tjaarda, un dipendente della Carrozzeria Fissore. Il risultato del suo lavoro fu una vettura nel complesso omogenea ed equilibrata, un perfetto restyling della SEAT Ritmo. Quest’ultimo rappresentava l’inizio della costruzione di immagine indipendente dal colosso Fiat. In particolare, la Ronda doveva risultare diversa dalla Fiat Ritmo in termini di elementi esterni della carrozzeria, come da accordo. Vennero prodotte due serie di Ronda, con una successiva esportazione negli altri paesi europei, a partire dalla Germania, poi Francia e Italia. Una mossa che costrinse la Fiat a chiedere il divieto di vendita nei paesi citati.

Entriamo nel dettaglio delle dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti della SEAT Ronda.

Dimensioni SEAT Ronda

Le dimensioni della SEAT Ronda sono le seguenti:

• Lunghezza 4,011 metri
• Larghezza 1.650 metri
• Altezza 1.400 metri
• Passo 2,448 metri

Nella prima serie della Ronda si notavano modifiche solamente nel cofano, nei parafanghi anteriori e nelle maniglie delle porte. I fari invece di essere tondi risultavano rettangolari e c’erano altre piccole modifiche nelle finiture esterne solamente per rientrare negli accordi. La versione CLX montava dei cerchi in lega da 14 pollici, gli stessi della Fiat Ritmo e della Lancia Beta. Crearono inoltre una serie di allestimenti, tutte con pneumatici di serie Pirelli P8, chiamate: L, GL e GLX.

La Ronda appartenente alla serie 2, proponeva una versione a tre porte e una a cinque, con alcuni elementi identici alla Ritmo. Il bagagliaio della Ronda era tutto tranne che capiente, contando di una capacità massima di 370 litri. Nel complesso, il peso della SEAT rimaneva a buoni livelli, sfiorando la tonnellata, 1065 kg per la precisione. Arrivarono anche versioni bizzarre della SEAT Ronda, un esempio lampante è la Ronda Poker van. Si tratta di un modello speciale progettato come un furgone commerciale dai bodybuilder catalani, una misto tra un pick-up ed un van, con le sembianze di un’ambulanza americana in versione ristretta.

Interni SEAT Ronda

La parte più delicata di questa vettura sono senza dubbio gli interni della SEAT Ronda che appaiono subito molto poveri e scarsi di finiture. Siamo decisamente lontani dall’idea di interni di lusso dove le finiture e la qualità dei materiali sono ad un altro livello. Gli interni della Ronda invece riempiono il classico abitacolo di un’auto anni 80, di fascia medio bassa. In tutto questo, la Ronda si distingue dalla Fiat anche nella parte interna, dove le linee risultano essere leggermente più eleganti con qualche finitura in più rispetto alla Ritmo. La capienza dell’abitacolo permette di ospitare un massimo di cinque persone, senza pretendere comodità e comfort troppo elevati.

Il punto forte degli interni della SEAT Ronda sono i sedili, generosamente imbottiti e rivestiti in tessuto, offrono un minimo di comfort di guida. A differenza di altri elementi, il lunotto resta identico a quello dell’italiana Fiat Ritmo. I comandi sulla plancia sono disposti in modo razionale e molto semplici e comodi da raggiungere in quanto raggruppati tutti al centro, al di sotto delle bocchette di ventilazione. La leva del cambio invece risulta un po’ scomoda, essendo incastrata tra i due sedili e posizionata molto in basso rispetto alla normale posizione di guida.

Motori SEAT Ronda

Parlando dei muscoli della berlina spagnola è arrivato il momento di osservare i motori della SEAT Ronda nelle diverse produzioni. I propulsori pensati per la Ronda erano quattro, di cui solamente una versione diesel. Partendo dalla versione più piccola, il motore 1.2 di cilindrata, è in grado di erogare una potenza di 65 CV e 88 Nm di coppia con una velocità massima di 150 km/h. I consumi sono un dato rilevante per questa vettura e si aggirano intorno ai 13 km con un litro di benzina. Presente anche un motore diesel da 1.7 di cilindrata con 55 CV e 100 Nm di coppia in grado di portarla a 140 km/h massimo.

A partire dal 1984, ai motori della SEAT Ronda si aggiunge la versione 1.4 da 86 CV, con una coppia massima di 116 Nm. Interessante notare come i consumi calino in questa versione, arrivando a 15 km con un litro. Si passa poi alla versione più potente da 95 CV per 122 Nm di coppia, un motore in grado di portare la Ronda a 170 km/h, alzando i consumi a 12 km con un litro. Le motorizzazioni sono senza dubbio il punto di forza della SEAT Ronda e forniscono una vasta scelta considerato il tipo di auto.

Motori SEAT Ronda

Benzina

• GL, 1.2, 63 CV, cambio manuale, trazione anteriore
• GLX, 1.4, 86 CV, cambio manuale, trazione anteriore
• L, 1.2, 63 CV, cambio manuale, trazione anteriore
• SX, 1.4, 86 CV, cambio manuale, trazione anteriore

Diesel

• GL, 1.7, 55 CV, cambio manuale, trazione anteriore
• GLX, 1.7, 55 CV, cambio manuale, trazione anteriore
• L, 1.7, 55 cv cambio manuale, trazione anteriore

Prezzi SEAT Ronda

Nei pochi anni di produzione, i prezzi della SEAT Ronda sono sempre stati umili, offrendo una soluzione comoda e versatile a tutte quelle persone che non si possono permettere auto di alto livello. La Ronda rimane comunque un’automobile di fascia bassa e i prezzi lo confermano. Partendo dalla versione più economica, la Ronda 1.2 GL a 5 porte, il prezzo originario si aggirava intorno ai 6.674 euro. In generale, il listino prezzi risalente al 1983 si aggira nella fascia di prezzo che va dai 6.700 euro fino ad arrivare agli 8.000 scarsi. La versione più costosa, infatti, aveva un prezzo di 7.800 euro.

Siccome la vettura è fuori produzione da più di 35 anni, i prezzi della SEAT Ronda che contano sono quelli che fanno riferimento al mercato dell’usato. Anche questo è un caso in cui le auto usate sono difficili da trovare, per lo meno in Italia, mentre in Spagna la situazione è già diversa. Le poche SEAT Ronda che si trovano sul mercato, si possono acquistare a cifre che partono dai 1500 euro, fino al prezzo più onesto di 3500 euro. Questi prezzi si riferiscono a vetture in buono e ottimo stato, non di certo a rottami che stanno in piedi per miracolo.

SEAT Ronda: concorrenti e conclusioni

Se guardiamo la storia di questa vettura e le controversie avvenute con la grande Fiat e consideriamo il tipo di auto, vien da sé pensare che ci siano diverse concorrenti della SEAT Ronda.

La prima rivale strettamente legata alla Ronda, se non la sua “versione originale” è ovviamente la Fiat Ritmo. Parliamo dell’auto che costituisce il 90% dell’essenza della SEAT Ronda a tutti gli effetti. La vettura è entrata in produzione nel 1978, per poi essere sostituita dalla Tipo. La versione Super 75 e Super 85 montavano motori rispettivamente da 75 e 85 CV a carburatore, mentre la linea si presentava più tondeggiante e pulita rispetto alla Ronda, con i fanali rotondi l’auto appariva molto più elegante.

Nel frattempo, in Francia la Renault 5 si metteva nella lista delle concorrenti della Ronda, una storica auto che arrivò sul mercato nel 1972. La carrozzeria indistinguibile della versione a tre porte nascondeva sotto il cofano un motore meno potente della SEAT. Per la precisione motori che vanno dai 36 CV ai 47 CV per un 1.0 di cilindrata.

Tornando alla SEAT Ronda, possiamo concludere dicendo che la sua storia ha sicuramente dell’incredibile, offrendo una soluzione interessante per chi aveva e per chi ha poco budget, mantenendo delle prestazioni in linea con le auto moderne.