Le auto sportive a due posti non hanno più l’appeal di un tempo. Oggetti del desiderio dagli anni ’60 fino agli anni ’00, oggi anche le sportive cedono un po’ il passo a SUV e crossover. Se ami guidare, però, ci sono ancora delle auto che fanno al caso tuo: ecco quali sono.
Con la trasformazione del mondo dell’auto e del concetto stesso di auto, che da forma di libertà e autodeterminazione è diventato nella maggior parte dei casi un semplice oggetto per spostarsi da un punto A ad un punto B, l’appeal e l’amore verso le auto sportive classiche, con abitacolo a due posti e una spiccata attenzione al piacere di guida, sta scemando. Questo si era già visto negli anni ’80: dopo gli anni ’50, ’60 e ’70 dove le coupé e roadster prodotte in Italia, Germania o Regno Unito conquistavano il cuore degli appassionati di tutto il mondo, la moda delle compatte sportive e la ricerca di auto più sicure e versatili aveva portato al disinteresse verso le sportive dure e pure.
Nel 2025, per le auto sportive a due posti le rivali dirette non sono le compatte sportive, ma gli onnipresenti SUV, mentre il pensiero della sicurezza è stato soppiantato da quello per l’efficienza e il semplice pragmatismo, che vuole meno appetibile l’idea di comprare un’auto principalmente divertente. Per questo, tante sportive economiche sono sparite negli ultimi 20 anni, lasciando tra le vetture “comuni” ben pochi esempi di questo iconico segmento. Si salvano, invece, le Supercar e Hypercar, che sebbene siano sempre più costose e irraggiungibili per i più hanno ancora appeal e una fetta di pubblico fortunato che è ancora disposto ad acquistarle. Perciò, scopriamo quali sono le auto sportive a due posti del 2025, i modelli e i loro prezzi.
Nonostante il grande pubblico non abbia più un forte appeal verso le sportive dure e pure, preferendo anche in questo segmento versioni ad alte prestazioni di SUV e crossover, nel 2025 le auto sportive a due posti sono ancora tante soprattutto nel mercato delle Supercar e delle Hypercar.
Listino alla mano, infatti, vediamo come ci sono solamente 9 modelli di auto sportive a due posti nel 2025 che costano meno di 100.000 euro, e solamente due partono da meno di 50.000 euro. Nonostante questa mancanza di proposte, le due sportive “economiche” a due posti secchi rimaste sul mercato sono considerate tra le migliori in assoluto, non solo tra quelle meno costose: la Mazda MX-5 e la Caterham Seven.
La mitica Miata è, fin dal 1989, la sportiva a due posti più popolare, capace di diventare a tutti gli effetti la sportiva più venduta di sempre con oltre 1,3 milioni di esemplari venduti. Arrivata alla quarta serie, la MX-5 ha dimensioni compatte, motori aspirati con potenze relativamente contenute, trazione posteriore e cambio manuale. Due le carrozzerie disponibili, la Roadster con tetto manuale in tela e la RF, dotata di un tetto elettrico in metallo tipo Targa.
La Caterham Seven, invece, è la versione moderna della Lotus 7 lanciata nel 1957, e da oltre 60 anni è considerata la sportiva perfetta. Leggerissima (la più pesante arriva a soli 560 kg), dallo stile d’altri tempi e con motori semplici, la Seven è l’emblema del piacere di guida senza compromessi.
Tra i 55.000 e i 70.000 euro, invece, troviamo quattro modelli decisamente interessanti. In ordine alfabetico, troviamo la BMW Z4. Tornata alla capote in tela con l’attuale terza serie, la G29, la Z4 ha una linea raffinata e sportiva, interni curati e il classico layout da vera BMW con motore anteriore longitudinale e trazione posteriore, con motori tra 197 e 340 CV.
La Z4 è stata realizzata in collaborazione con Toyota, che ha usato la medesima base per il ritorno di uno dei suoi modelli più iconici, la Toyota Supra. L’attuale Supra A90 utilizza interni, meccanica e motori di origine BMW, con propulsori turbo a 4 e 6 cilindri con potenze tra i 258 e i 340 CV, mentre lo stile esterno è più tormentato ed “occidentale”. Rispetto alla scoperta tedesca, poi, la Supra è disponibile solamente come coupé.
Un’altra sportiva a due posti nel 2025 sotto i 70.000 euro è la Alpine A110. L’erede dell’omonima sportiva degli anni ’60, a quest’ultima si ispira per lo stile, retrò e pulito, e nel layout meccanico, con motore posteriore a sbalzo e trazione posteriore, e nel peso, piuma per gli standard attuali (siamo intorno ai 1.100 kg).
Restando su auto leggere, nonostante il nuovo corso di Lotus fatto di berline e SUV elettrici c’è spazio per un’auto della Casa di Hethel, la Emira. Lanciata nel 2022, la Emira è l’ultima vettura della Casa a motore termico, spinta da un 2.0 turbobenzina di derivazione Mercedes-AMG e con cambio automatico doppia frizione.
Restiamo in Inghilterra per due auto molto diverse tra loro, ma accomunate dalla carrozzeria roadster con tetto apribile e due posti secchi. Da un lato abbiamo la tradizionale MorganPlus Four, elegante sportiva caratterizzata da un design ispirato alle Morgan degli anni ’40 e ’50 e con telaio ancora parzialmente in legno, disponibile sia con motore 2.0 turbo quattro cilindri che con il 3.0 sei cilindri turbo in versione Plus Six, entrambi di origine BMW.
Una delle poche elettriche di questa classifica è invece la MGCyberster. Lunga 4,54 metri, è la prima scoperta del marchio inglese dalla TF con motore centrale, ed è caratterizzata da linee sportive e originali sia all’esterno che all’interno, con delle porte apribili verso l’alto e due motorizzazioni completamente elettriche, a trazione posteriore (340 CV) o integrale (510 CV) e autonomia fino a 507 km.
Salendo con i prezzi e il prestigio, tra le sportive a due posti del 2025 Aston Martin propone quattro modelli, le Vantage Coupé e Roadster, la Vanquish con motore V8 e l’estrema Valhalla da quasi 1.100 CV. Chevrolet, invece, importa in Europa la Corvette, che con il suo “nuovo” motore centrale V8 spicca sia in versione Coupé (con tetto asportabile manualmente) che Roadster. Tra le estreme, poi, non manca Dallara, che propone la sua Stradale per emozioni forti in pista, mentre Ferrari ha gran parte della gamma formata da vetture a due posti secchi: 296 GTB e GTS, le 12Cilindri, coupé e Spider e la famiglia SF90, Stradale e Spider.
Anche la storica rivale Lamborghini ha due modelli a due posti secchi, la Temerario con il nuovo motore V8 Plug-In Hybrid da 920 CV e l’esagerata Revuelto con motore V12 aspirato, sistema ibrido Plug-In e 1.015 CV. La Motor Valley propone ancora una Casa nel mondo delle sportive a due posti, Maserati. Dopo anni di GT e berline di lusso, il Tridente è tornato con la Supercar MC20, caratterizzata da uno stile pulito ma aggressivo, monoscocca in fibra di carbonio e il potente 3.0 V6 Nettuno da 630 CV.
Tornando in Inghilterra, McLaren ha una gamma interamente formata da vetture a due posti. La Casa di Woking, infatti, ha sia un modello più “confortevole”, la GTS, che la prima Plug-In del brand, la Artura (disponibile anche in versione Spider). Per chi non vuole compromessi, infine, c’è l’eccezionale 750S, capace di offrire prestazioni da Hypercar.
Tra le sportive a due posti, poi, troviamo anche due auto che, a richiesta, possono fare a meno di una piccola panchetta posteriore che le rende delle 2+2, la Mercedes-AMGGT e la Porsche911. La sportiva della Stella è cresciuta nelel dimensioni per la sua seconda generazione, ed è disponibile con motorizzazioni termiche e ibride sulla base del 4.0 V8 biturbo tedesco con potenze fino a 816 CV. Per la mitica 911, invece, è di serie la configurazione a due posti su tutte le motorizzazioni, con la possibilità di aggiungere gratuitamente i sedili posteriori con l’eccezione delle GT3, GT3 RS e della S/T, sempre a due posti secchi. In attesa, infine, dell’arrivo della nuova generazione elettrica, le Porsche 718 Boxster e Cayman sono proposte con le sole versioni ad altissime prestazioni, la Boxster Spyder RS e la Cayman GT4 RS.
Auto sportive a due posti 2025, i 5 modelli migliori sul mercato
Come abbiamo visto, quindi, non sono poche le auto sportive a due posti nel 2025 sul mercato italiano, con un importante sbilanciamento verso le Supercar e le Hypercar da centinaia di migliaia di euro. Nonostante le piccole sportive economiche siano ormai in via di estinzione, ci sono ancora delle possibilità di mettersi in garage delle auto gustose ed emozionanti senza spendere una fortuna, e anzi, spesso sono proprio queste le più divertenti nel mondo reale.
Per questo, abbiamo scelto 5 tra i migliori modelli di sportive a due posti del 2025, affiancando alle sportive “abbordabili” le Supercar più emozionanti, ricordando che, se ne avete la possibilità, tutte queste auto meritano di essere acquistate e, soprattutto, guidate.
Caterham Seven
Per dimostrare che non serve spendere centinaia di migliaia di euro per avere un’auto sportiva a due posti divertente nel 2025 abbiamo scelto la Caterham Seven, una vera icona del mondo dell’auto e una macchina del tempo su quattro ruote. Sebbene, infatti, sia assemblata ancora oggi in Inghilterra con motori e tecnologie moderne, il progetto è antico quasi come la sua linea, rimasta pressoché invariata dalla Lotus Seven del 1957.
Lunga solo 3,18 metri in versione “base” (la SV con telaio più lungo e largo per accogliere anche piloti più alti arriva a 3,35 metri), la Caterham ha ruote anteriori scoperte e una carrozzeria leggerissima in alluminio, con un abitacolo iper-spartano con due sedili, un volante, una cortissima leva del cambio e poco altro. Anche le portiere e il tetto in tela sono optional, e per fattura e facilità di montaggio ricordano subito l’età del progetto.
Nel corso degli anni sono stati montati decine di motori diversi, quasi sempre aspirati e a quattro cilindri, conservando sempre le doti di base del progetto, dallo sterzo ultradiretto al peso piuma arrivando alla purezza delle sensazioni che è in grado di regalare. Oggi, la Seven è commercializzata in Italia con due motorizzazioni, la 170 e la 340. La versione d’accesso è spinta da un 660 tre cilindri turbo da 84 CV di origine Suzuki, con cambio manuale a 5 marce, peso di 440 kg e asse rigido posteriore. La 340, invece, è spinta da un 2.0 aspirato di origine Ford da 172 CV, capace di far scattare la Seven da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi.
Ferrari 296 GTB
Non può esistere una lista delle migliori auto sportive a due posti senza una Ferrari, e tra i modelli della Casa di Maranello a spiccare è la Ferrari 296 GTB. La berlinetta modenese ha sorprendentemente abbandonato il motore V8 biturbo, accogliendo un raffinato e inedito sistema ibrido Plug-In formato da un motore 2.9 V6 biturbobenzina con V a 120 gradi da 663 CV e un motore elettrico da 167 CV, per una potenza complessiva di 830 CV e 740 Nm di coppia, scaricati tutti sulle ruote posteriori da un cambio automatico doppia frizione a 8 rapporti.
Nonostante delle dimensioni non così contenute (è lunga 4,57 metri), il peso a vuoto è contenuto a 1.470 kg, e le prestazioni sono davvero esagerate, soprattutto considerando che si tratta della Supercar Ferrari d’accesso: lo 0-100 km/h è coperto in 2,9 secondi, per una velocità massima superiore a 330 km/h. Caratterizzata da uno stile muscoloso ma pulito, con linee aggressive e un enorme terminale di scarico posteriore, all’interno la 296 riprende il layout che concentra tutti i comandi al volante, con l’assenza di un display centrale per l’infotainment. Tutto è mostrato nel quadro strumenti centrale, che unito ai comandi a sfioramento sul volante non convince per ergonomia e usabilità in marcia.
Nonostante questo, comunque, la 296 dimostra come un’auto ibrida possa essere emozionante, coinvolgente e viscerale come e addirittura più di un’auto sportiva termica. Grazie alla potenza del suo powertrain, la 296 non è solo veloce, ma è anche efficace. Grazie ad un sistema ibrido Plug-In con una batteria di piccole dimensioni (7,5 kWh) che permette di fare una manciata di km in elettrico ma soprattutto che si ricarica durante la marcia, la 296 ha sempre tutti i suoi 830 CV a disposizione, e uniti ad un telaio rigido, ad uno sterzo preciso e diretto e ad un’aerodinamica curatissima rendono questa Ferrari davvero esaltante da guidare.
Lamborghini Revuelto
La rivalità tra Ferrari e Lamborghini si presenta anche in questa lista, con una Hypercar che colpisce per potenza, estetica e prestazioni pure. La Lamborghini Revuelto ha un’eredità pesantissima da portare avanti, quella delle V12 della Casa di Sant’Agata Bolognese iniziata dalla Miura e arrivata alla precedente Aventador. L’essere la prima Lamborghini V12 ibrida di grande produzione è un peso importante, che viene “alleggerito” da uno stile tipicamente Lambo, esagerato ma in qualche modo vincente. Tra i fari anteriori ad Y, le enormi prese d’aria e la coda esagerata con il doppio scarico ottagonale alto e l’enorme diffusore, sebbene sia davvero estrema ha linee che funzionano tra loro.
All’interno, invece, la sportiva a due posti bolognese è piuttosto generosa nello spazio anche per i guidatori più alti, mentre non mancano le portiere ad apertura verticale, un segno distintivo della più estrema delle Lambo. Ottima poi la tecnologia, con display dell’infotainment e del quadro strumenti digitale che la rendono più tecnologica e al passo coi tempi di altre Hypercar, mentre le dimensioni sono davvero generose: è lunga 4,95 metri, larga oltre 2 metri e alta solo 116 cm. Nonostante questo, e un peso di quasi 1.800 kg a secco, la Revuelto è la Lamborghini più estrema e veloce di sempre.
Il merito è di un powertrain esagerato, composto da un motore termico V12 e tre motori elettrici. In posizione centrale trova posto il 6.5 V12 aspirato di Lamborghini, capace da solo di 825 CV e 725 Nm e di arrivare ad una linea rossa posta ad oltre 9.500 giri, mentre i motori elettrici sono uno al posteriore e due all’anteriore, uno per ruota, per una potenza complessiva di 1.015 CV, diventando la prima Lamborghini a superare i 1.000 CV.
Dotata di una carrozzeria monoscocca in fibra di carbonio, di sospensioni push-rod anteriori e posteriori e freni carboceramici, la Revuelto è la Lambo stradale più veloce di sempre: brucia l’accelerazione 0-100 km/h in 2,5 secondi, mentre la velocità massima è di oltre 350 km/h. Grazie al sistema ibrido Plug-In dotato di una batteria da soli 3,8 kWh, è possibile percorrere fino a 10 km a zero emissioni, limitando, per pochi minuti, il suono inconfondibile del dodici cilindri di Sant’Agata Bolognese.
Mazda MX-5
Torniamo sulla Terra con l’auto sportiva a due posti più popolare al mondo, e per molti una delle migliori: la Mazda MX-5. La mitica “Miata” (questo il suo storico nome sul mercato americano) è stata prodotta in oltre 1,3 milioni di esemplari dal lancio della prima generazione datato 1989, e in tutte le sue quattro iterazioni (NA, NB, NC ed ND) ha formato e creato una enorme e fedele famiglia di appassionati di questo modello. Il suo segreto? Essere un’auto sportiva semplice, pura ed essenziale, con tutto quello che serve e nient’altro in più.
La ricetta, del resto, è rimasta sempre la stessa: dimensioni compatte, motore anteriore longitudinale e trazione posteriore, qualche concessione al comfort e alla tecnologia, propulsori a benzina aspirati dalla potenza adeguata, cambio manuale. La quarta generazione, la ND, è arrivata sul mercato nel 2015, ed è la MX-5 più piccola dal lancio, con una lunghezza di soli 3,92 metri. Questo la rende piccola sia nell’abitacolo che nel bagagliaio (130 litri), ma in versione Roadster con tetto in tela è abbastanza spaziosa anche per chi supera il metro e 80.
Dotata di uno stile che unisce sportività e una inusuale dose di simpatia, all’interno ha adottato dal 2024 un infotainment moderno con schermo da 8,8 pollici con Apple CarPlay e Android Auto wireless e una dotazione di sicurezza attiva più completa. Ciò che interessa maggiormente è però la meccanica. Dotata di sospensioni a doppio braccio oscillante sia davanti che dietro, la MX-5 ND è disponibile con due motori quattro cilindri a benzina, entrambi aspirati, il 1.5 da 132 CV e il più potente 2.0 da 184 CV. Entrambi sono montati in posizione anteriore-centrale, la trazione è posteriore e il cambio da scegliere è il manuale a 6 marce, tra i migliori sul mercato. Disponibile sia con carrozzeria Roadster e tetto manuale in tela che in versione targa RF, la MX-5 ND ha un piacere di guida che esula dal prezzo, capace di divertire quanto e forse più di tutte le altre sportive a due posti su ogni tipo di strada.
Porsche 911
Non può che essere la Porsche 911 la vettura che completa i modelli migliori dei prezzi delle auto sportive a due posti del 2025. La leggendaria sportiva tedesca è in produzione ininterrottamente dal 1963, ed è la sportiva più venduta in Europa, nonché una delle vetture più ricercate e desiderate. L’attuale generazione, la 992, è stata rivista alla fine del 2024 con nuovi dettagli esterni, un abitacolo più tecnologico che utilizza, per la prima volta, un quadro strumenti completamente digitale, e una meccanica rivista.
Fino alla generazione 991, la Porsche 911 era offerta di serie con un layout 2+2, con due piccoli strapuntini dietro ai sedili anteriori. Con la 992, invece, la più famosa delle Porsche nasce inizialmente con un abitacolo a due posti secchi, con la possibilità di aggiungere i sedili posteriori senza sovrapprezzo. Questo, poi, vale per tutte le 911 ad eccezione delle più speciali GT3, GT3 RS e S/T, che sono proposte unicamente con carrozzeria a due posti e roll-cage. Lunga 4,54 metri, la 911 è cresciuta parecchio nel corso degli anni, e sebbene rimanga la più compatta delle sportive di questo segmento, è più grande e voluminosa che in passato.
Oltre alle dimensioni, a crescere è stata la potenza dei motori e la raffinatezza delle soluzioni tecniche, che a partire dallo storico layout a motore e trazione posteriore (o integrale sulle versioni a quattro ruote motrici) ha sviluppato e reso sempre più raffinata la sportiva di Zuffenhausen. Il motore, poi, è sempre un sei cilindri boxer con i cilindri contrapposti, proposto in quattro versioni differenti. Le versioni “base” Carrera, Carrera T e Carrera S hanno un 3.0 sei cilindri biturbo con potenza di 394 CV (Carrera e Carrera T) o 480 CV (Carrera S). La nuova GTS, invece, è la prima Porsche ibrida, dotata di un motore 3.6 turbo con sistema Mild Hybrid da 541 CV. Non manca l’esagerata Turbo, con motore 3.8 biturbo da 650 CV, mentre al top rimane il 4.0 aspirato da oltre 9.000 giri montato su GT3 e GT3 Touring, dove ha 510 CV, e sulle GT3 RS ed ST, dove arriva a 525 CV.
FAQ
Nonostante le sportive abbordabili siano ormai in via d’estinzione, tra le due posti a buon mercato la regina è sempre la Mazda MX-5: nonostante il suo prezzo sia aumentato nel corso degli ultimi anni, infatti, è la mitica Miata la sportiva a due posti secchi più economica, con un prezzo di partenza di 32.400 euro.
Le automobili a due posti sono vetture con carrozzeria coupé o Roadster, che puntano sul piacere di guida e sulla sportività sull’altare della praticità e della versatilità. L’esempio più puro di sportiva a due posti è la Mazda MX-5, una vettura leggera, compatta e che punta proprio sull’emozione alla guida.
L’auto a due posti più economica è la Mazda MX-5, che in versione Roadster con tetto in tela parte da 32.400 euro. Sono poche, invece, le sportive a due posti secchi con un prezzo intermedio, con le sole MG Cyberster, BMW Z4 e Toyota Supra proposte a circa 60.000 euro. Diverse, invece, le Supercar e Hypercar, con prezzi compresi tra i 200.000 e i 400.000 euro, con la Aston Martin Valhalla che supera il milione di euro.