Passa al contenuto principale
Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.
fiat-128-l-01.jpg

Fiat 128 coupe

Fiat 128 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Fiat 128 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Usato a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Modelli alternativi

La Fiat 128 Coupé è un'automobile sportiva prodotta dalla casa motoristica torinese tra il 1971 e il 1978.Modello dal grande appeal commerciale, fece girare la testa a un'intera generazione di giovani. Chiamata anche 128 Sport, la Fiat 128 Coupé è molto più di una semplice derivazione dell'omonima berlina. I punti di contatto tra i due modelli sono veramente pochi. Nella versione coupé il passo è più corto di ben 22 cm e le sospensioni sportive. La vettura è dotata anche di un telaio suppletivo per irrigidire la struttura e favorire la tenuta di strada, migliorando la distribuzione dei pesi. Il design della carrozzeria è più curato e caratterizzato da linee filanti, capaci di dare a prima vista profonde sensazioni afferenti alla seduzione sportiva.

Il meglio di sé nei tracciati misti

Erano due le motorizzazioni disponibili e altrettanti gli allestimenti (base e SL, ossia Sport Lusso) per la Fiat 128 Coupé. Sotto il cofano di questa coupé, ancora molto ricercata nell'usato auto, poteva "pulsare" o un motore di 1.116 cm³ di cilindrata, derivato da quello montato sulla berlina, ma potenziato affinché potesse raggiungere i 64CV, oppure un filante 1.3 litri da 75CV (lo stesso usato sulla 128 Rally, altra derivazione della 128 "classica"). Quest'ultimo propulsore era in grado di spingere la vettura a una velocità massima di 164 km/h. Un po' imbolsita in autostrada, la Fiat 128 Coupé dava il meglio sui tracciati misti e sulle strade montante, grazie a una tenuta di strada impareggiabili all'epoca della sua uscita sul mercato.

La 3P e la Serie Speciale hanno poco a che vedere con la Fiat 128 Coupé

Nel 1975 i dirigenti del Lingotto sostituirono la 128 Coupé con la 128 3P, una berlinetta con un portabagagli più spazioso. Il design, eccezion fatta per il portellone del bagagliaio simile a quello della 127, restò in pratica invariato. Il maquillage degli interni fu altrettanto leggero. Nessuna variazione per i motori, solo qualche ritocco per ridurre il consumo di carburante. Nel 1978 giunse negli showroom la cosiddetta "Serie Speciale", una 3P più elaborata e accessoriata. Rimasta in vendita fino al 1980, la "Serie Speciale" non è considerata dagli esperti un restyling della Fiat 128 Coupé, bensì una mera operazione commerciale, realizzata per vendere anche in Italia le Fiat 128 GXL, ossia le berline pensate per i mercati stranieri.