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FIAT Ritmo

1 / 2

Pro

  • Design
  • Neopatentati

Contro

  • Assemblaggi
  • Finiture

Fiat Ritmo in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Fiat Ritmo inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

FIAT Ritmo: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Fiat ha sempre realizzato modelli in grado di creare successo e attirare un notevole pubblico, specialmente in un segmento che oggi viene definito delle medie. Con la Fiat Ritmo si parla di un’automobile unica nel suo genere appartenente al segmento C prodotta dalla casa automobilistica italiana Fiat. Ci sono due generazioni del modello. Leggi di più

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Modelli alternativi

La produzione della prima è iniziata nel 1978 e è proseguita fino al 1988, con 10 anni di mercato ininterrotto in Italia e vendendo un numero impressionante di modelli, date le possibilità di averla, dalla tre alle cinque porte, alla versione cabrio o sportiva. Nei suoi anni di permanenza sul mercato, la Fiat Ritmo, ha segnato tappe importanti nella casa torinese, linee semplici, motori parsimoniosi e costi contenuti, questi erano i principali vantaggi della Fiat Ritmo.

Questa vettura però divenne iconica negli anni ottanta con la versione più sportiva, la Ritmo Abarth che con il suo 2.0 aspirato da 125 prima e 130 CV dopo fa ancor ‘oggi battere il cuore di molti appassionati e non solo dato che era in grado, dopo opportune modifiche, di dar filo da torcere anche a molte altre vetture del panorama motoristico italiano.

Tutti abbiamo avuto un parente o noi stessi una Fiat Ritmo, è stata una vettura venduta ovunque che ancora oggi si può trovare in circolazione, nonostante i blocchi del traffico.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi della Fiat Ritmo.

Dimensioni Fiat Uno

Le dimensioni della Fiat Uno sono:

  • lunghezza 4,01 metri
  • larghezza 1,65 metri
  • altezza 1,40 metri
  • passo 2,44 metri

La Fiat Ritmo a partire dal 1978 si è sempre posta come una berlina a due volumi semplice e divertente con una connotazione unica e relativamente spartana. Tutti almeno una volta l’abbiamo guardata e non abbiamo potuto far a meno di notare il piccolo logo Fiat dell’epoca posta vicino al proiettore sinistro.

Se uno guarda infatti il muso potrà notare due proiettori dal design circolare al cui interno vi è una parte del paraurti che congiunge le due parti tonde al fine di farli assomigliare a due occhi. La presa d’aria sottostante è considerabile come una bocca, infine, si trova un cofano lineare e piatto con solo un’ulteriore presa d’aria rettangolare nella parte alta.

Lateralmente la Fiat Ritmo si presenta pulita e semplice, con una linea a metà portiera che ben si abbina agli ampi vetri che donano molta luce all’abitacolo.

La sua linea semplice riesce comunque ad appagare l’occhio, nonostante i cerchi da 13 o 14 pollici a seconda delle versioni, nell’allestimento Abarth diventavano da 15 pollici con un design molto riuscito. Rispetto alla progenitrice, la Fiat Ritmo puntava molto sulle versioni cinque porte ampie e ben proporzionate, con una maniglia d’apertura unica con il suo design circolare.

Chiude un posteriore anch’esso semplice e molto spartano dove predomina il lunotto rettangolare ampio, obliquo e con solo la spazzola ben in vista. Nella parte inferiore i fanali a sviluppo orizzontale integrati nel paraurti lasciano spazio ad un grosso portellone. Durante gli anni la Fiat Ritmo non ha subito molte modifiche, la più sostanziale è stata quella della seconda serie che vedeva una linea leggermente più morbida e meno rigida rispetto al passato.

Interni Fiat Ritmo

Gli interni della Fiat Ritmo risultavano essere semplici, squadrati e spartani per l’epoca. La pancia regolare dalla linea decisa con la plastica dura regalavano un aspetto di semplicità alla vettura. I comandi principali si trovavano davanti ad un volante a due o quattro razze a seconda delle versioni.

Dietro vi era infatti un cruscotto analogico che conteneva solo l’indicazione analogica dei chilometri, l’indicatore della benzina e l’ora, nelle versioni più accessoriate della prima serie, e nella seconda venne aggiunto anche l’indicatore dei contagiri. Nella versione Abarth veniva cambiato il contachilometri con uno decisamente più attento alle indicazioni della vettura di derivazione Lancia.

La parte centrale del cruscotto vedeva, nella parte bassa, la presenza delle bocchette dell’aria anch’esse con un design rettangolare e sotto il comando di gestione della ventola, infine, nella parte inferiore, all’altezza della leva del cambio, si trovava l’autoradio.

I sedili degli interni della Fiat Ritmo sono semplici e ben studiati, con tessuti colorati di chiaro, ad eccezione delle versioni Abarth che prevedevano inserti nero lucido e sedili a righe su base nera l’abitacolo un bagagliaio di 370 litri che diventavano poco meno di 1.200 litri abbattendo la panca posteriore.

Motori Fiat Ritmo

Nel corso degli anni si sono susseguiti numerosi motori sotto il piccolo cofano della Fiat Ritmo. Si trattava di ben tredici varianti totali, di cui dieci a benzina e tre diesel, tutti di cilindrata medio-piccola e sempre ben rapportati alle dimensioni della vettura.

Per la prima versione vennero realizzati motori 1.0, 1,1 e 1.3 tutti con potenze crescenti, partivano da 55 CV e salivano di 5 CV ogni step. Rappresentavano le versioni meno potenti e più lente della gamma che videro il loro addio entro i primi 3 anni di produzione.

Il passo successivo era un motore 1.4 e 1.5 con potenze intorno ai 100 CV, che avevano la quinta marcia a differenza degli altri che si fermavano alla quarta. Le due versioni con il motore 2.0 benzina over 100 CV erano dedicati alle versioni Abarth.

Sul fronte diesel si vedono due 1.7 uno aspirati da 55 e 60 cavalli, infine, il più potente della gamma, un 1.9 turbodiesel in grado di sviluppare 80 CV, lo stesso propulsore venne utilizzato per la Regata. La seconda serie vide l’introduzione dei motori ad iniezione elettronica, la vera innovazione dell’epoca.

Questa serie interminabile di propulsori fecero sì che la Fiat Ritmo fosse apprezzata e comprata da coloro che cercavano una vettura per la famiglia, a chi per puro divertimento, senza tralasciare la fascia di persone cha avevano bisogno di un mezzo da lavoro pratico e veloce.

Prezzi Fiat Ritmo

I prezzi della Fiat Ritmo risultano essere i più disparati, dato che si trovano numerose vetture in circolazione di anni differenti, il chilometraggio e le possibilità di utilizzo di questa vettura fanno la differenza. Risulta infatti difficile collocarle un prezzo reale, soprattutto quando ormai i proprietari diventano più di due.

Da ricerche di mercato è emerso che tra 3.000 e 6.000 euro si può portare a casa una Fiat Ritmo della prima serie con motori piccoli, per un seconda serie il discorso è più complesso poiché la forbice si allarga, sono necessari tra i 5.000 ed i 10.000 euro sempre per motorizzazioni piccole e o le versioni Cabrio firmate Bertone.

La Fiat Uno usciva nelle versioni 60, 65,70, 75, 85, 100 105 TC, 125 TC e 130 TC oltre alle 60 D, 55 D, TD, insomma chi più ne ha più ne metta, per questo risulta complesso farne una valutazione e capire quali sono le reali condizioni del mezzo, dato che molte tendevano a scolorire, per questo negli anni hanno subito interventi di carrozzeria importanti.

Capitolo a parte quanto riguarda le altre versioni speciali come la mitica Ritmo Abarth, o la ancor più rara Abarth prima serie, i prezzi salgono fin verso i 35.000 euro per i modelli più rari ed accessoriati, con tanto di tetto apribile in vetro.

La versione cabrio invece firmata Bertone, ha una fascia di prezzo sua, se la base di partenza è attorno ai 5.00 euro, alcuni modelli perfettamente restaurati, in colori particolari come il marrone brown visibile anche in video di canzoni italiane può arrivare ad un costo di 25.000 euro.

Fiat Ritmo: concorrenti e conclusioni

La Fiat Ritmo ha da sempre rappresentato una buona vettura, divertente e simpatica per una famiglia o per chi ha bisogno di usare una vettura sincera e semplice che possa essere comprata a basso costo, oggi le quotazioni stanno salendo, ma nel complesso rimane la porta d’accesso per coloro che vogliono affacciarsi al mondo della Youngtimer o delle vetture storiche.

Nei suoi dieci anni di produzione ha cercato di restare sempre rispettosa del costo e delle prestazioni, senza mai perdere il suo appeal senza tempo e sempre aggiornato nei dettagli in modo da restare immutata nel tempo, inoltre le Ritmo Abarth sono diventate una garanzia di unicità e sportività della Fiat di quegli anni.

Sono molte le concorrenti della Fiat Ritmo, specialmente nei suoi anni di produzione, lei però è sempre riuscita a dare molto filo da torcere. Partiamo con le rivali storiche come la Citroen Visa e l’AX, la Ford Escort e la Nissan Almera, altre grandi rivali furono la Peugeot 305, l’Opel Kadett, o ancora le Renault 14, infine la Seat Ritmo e Ronda (che derivavano dalla Ritmo stessa) e la Volkswagen Golf.

Della stessa famiglia saranno la Fiat Regata, la Lancia Delta ed appunto la Ritmo.

FAQ

In che anno è uscita Fiat Ritmo?
La Fiat Ritmo, erede della Fiat 128, è uscita nel 1978.
Quanti posti ha una Fiat Ritmo?
La Fiat Ritmo era omologata per quattro persone, ma solo le ultime serie erano omologate per cinque posti.
Quanto è grande la Fiat Ritmo?
La Fiat Ritmo è lunga poco più di 4 metri, inserendosi nel segmento C del mercato degli anni 80, la volumetria del bagagliaio è di 370 litri nel pieno della media di categoria.

Valutazioni sul veicolo per Fiat Ritmo

1 Valutazioni

5,0

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