Infiniti Q30

Basata sulla piattaforma della Mercedes GLA di prima generazione, Q30 è una compatta dalla guida piuttosto rialzata, che offre una posizione di guida e uno stile a metà tra una compatta classica e un SUV. Dotata di tecnologie, componenti e meccanica di origine tedesca, Infiniti Q30 non è stata compresa fino in fondo, anche a causa del suo stile molto particolare. Infiniti Q30 ha continuato la sua carriera fino al 2019, quando Infiniti ha abbandonato il mercato europeo. Nonostante un iniziale insuccesso, però, la compatta nippo-tedesca si propone come una scelta fuori dagli schemi per una vettura compatta completa e diversa dal solito.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Infiniti Q30.

Dimensioni Infiniti Q30

Le dimensioni della Infiniti Q30 sono:

• lunghezza 4,43 metri
• larghezza 1,81 metri
• altezza 1,50 metri
• passo 2,70 metri

Nonostante condivida la piattaforma con la Mercedes Classe A W176 e la GLA X186, è proprio sulla SUV tedesca che Q30 si basa: lo dimostra la lunghezza di 4,43 metri, decisamente superiore a quella della Classe A di terza generazione, lunga 4,29 metri, e simile ai 4,42 metri della GLA. Da fuori, infatti, Infiniti Q30 sfoggia un’altezza da terra generosa, che la avvicina ad una crossover, mentre lo stile è da compatta premium. Il frontale è molto deciso, con la classica calandra a clessidra sfoggiata da tutte le Infiniti, con due fari a goccia molto sottili che partono dalla calandra e arrivano al parafango anteriore. Il lungo cofano lascia poi spazio ad un abitacolo di dimensioni interessanti, che però fa a meno di grandi finestrini.

Le vetrate laterali sono molto sottili, una soluzione che regala dinamismo a Q30 ma che, come vedremo tra poco, penalizza l’ariosità in abitacolo. Si fanno notare i grandi cerchi, dal diametro fino a 19 pollici, i passaruota verniciati in nero lucido e il particolare disegno del montante C, che da carattere a Q30. In coda, il disegno originale di Q30 è ancora più accentuato da un montante C tormentato, con un lunotto dalla forma molto particolare che arriva quasi a toccare i finestrini laterali, divisi da una finitura a C sinuosa e particolare. Importanti sono anche i passaruota bombati, che uniti ai fari orizzontali e al particolare lunotto regalano un look molto dinamico alla vettura giapponese. Non mancano poi gli scarichi veri nella parte bassa del paraurti, per uno stile personale ma non esagerato. I designer Infiniti sono riusciti a rendere personale la base meccanica di Classe A e GLA: da nessuna angolazione, infatti, la compatta nipponica ricorda le dirette rivali teutoniche, se non in alcuni dettagli e nelle proporzioni generali. Concludendo con le dimensioni di Infiniti Q30, il bagagliaio è nella media del segmento, con 368 litri di capacità minima.

Interni Infiniti Q30

Al contrario degli esterni, negli interni di Infiniti Q30 si respira aria di Mercedes-Benz. Sebbene infatti la plancia sia molto diversa da quella di Classe A e GLA, ci sono alcuni dettagli e comandi che non lasciano spazio a dubbi. I comandi del climatizzatore automatico, ad esempio, il sistema multimediale Comand con rotella centrale, il quadro strumenti e il piccolo computer di bordo, il volante, la plancetta per gli alzacristalli e il comando sul pannello porta per i sedili elettrici sono di chiarissima derivazione Mercedes. Non che questo sia un difetto, anzi: il quadro strumenti è chiarissimo e di facile lettura, il sistema multimediale non è dei più moderni ma è ben fatto e funzionale e la posizione di guida è molto simile a quella di GLA: più alta di una classica compatta, è distesa e molto comoda anche nei lunghi viaggi.

Gli interni di Infiniti Q30 sono però una sorpresa, in quanto a livello estetico ma soprattutto qualitativo rappresentano un sorprendente passo avanti. La plancia ha un disegno molto elegante, con lo schermo ben integrato nelle linee della plancia e tutti i comandi dove ce li si aspetta. A stupire è però la qualità dei materiali, con la plancia dotata di una bella fascia in pelle, plastiche morbide e un disegno più armonioso e premium delle mitiche tedesche con la Stella. Lo spazio, invece, è ottimo davanti, mentre dietro si sta comodi in due, dove il terzo posto piuttosto scomodo e i finestrini piccoli non aiutano l’abitabilità in tre.

Motori Infiniti Q30

La gamma motori di Infiniti Q30 è direttamente derivata da quella di Mercedes Classe A e GLA: la base meccanica è infatti la stessa, così come i motori, tutti turbo, di derivazione Mercedes e Renault, due benzina e due Diesel. La gamma verde si apre con il 1.6t, un 1.6 quattro cilindri bialbero disponibile in due livelli di potenza, 122 e 156 CV, equivalenti ai motori 180 e 200 di Classe A e GLA. Il più piccolo 1.6t è disponibile solo con cambio manuale a 6 marce, mentre il più potente 156 CV è disponibile solo con il cambio automatico doppia frizione a 7 marce. Al top della gamma benzina di Infiniti Q30 troviamo il 2.0t, equivalente alla versione 250 della Stella: sotto il cofano c’è il 2.0 quattro cilindri turbo da 211 CV, disponibile solamente con cambio doppia frizione e anche con trazione integrale.

La gamma motori di Infiniti Q30 a gasolio parte invece con l’unico motore di origine Renault-Nissan della vettura, il 1.5d: si tratta infatti del mitico 1.5 dCi K9K monoalbero con catena di distribuzione, robustissimo e molto parco nei consumi. Dotato di 109 CV, è disponibile con cambio manuale a o automatico. Al top della gamma a gasolio troviamo infine il 2.2d: nonostante il nome, però, si tratta del classico 2.1 quattro cilindri turbodiesel della Casa della Stella, disponibile nella sua versione “220 CDI”, quella da 170 CV, disponibile solo con il cambio automatico doppia frizione ma offerta anche con trazione integrale 4Matic, chiamata su Q30 “AWD”.

Motori Infiniti Q30

Benzina

• 1.6t, 1.6 quattro cilindri turbo, 122 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore
• 1.6t, 1.6 quattro cilindri turbo, 156 CV, cambio automatico doppia friz. a 7 marce, trazione anteriore
• 2.0t, 2.0 quattro cilindri turbo, 211 CV, cambio automatico doppia friz. a 7 marce, trazione anteriore
• 2.0t AWD, 2.0 quattro cilindri turbo, 211 CV, cambio automatico doppia friz. a 7 marce, traz. integrale

Diesel

• 1.5d, 1.5 quattro cilindri turbodiesel, 109 CV, cambio man. a 6 m. e aut. doppia friz. a 7 m., traz. ant.
• 2.2d, 2.1 quattro cilindri turbodiesel, 170 CV, cambio aut. doppia friz. a 7 marce, trazione anteriore
• 2.2d AWD, 2.1 quattro cilindri turbodiesel, 170 CV, cambio aut. doppia friz. a 7 marce, traz. integrale

Prezzi Infiniti Q30

Il listino prezzi di Infiniti Q30 offriva diverse opzioni per il cliente, dalla versione più pragmatica alla top di gamma iper-accessoriata. La gamma Q30 si apriva infatti con la economica 1.6 turbo in allestimento base, offerta a 24.990 euro. A questo prezzo, oltre al 1.6 turbo da 122 CV con cambio manuale ci si portava a casa un’auto dotata di serie di cerchi in lega da 17”, clima manuale, fari automatici e posteriori a LED, sistema di infotainment con schermo touch da 7 pollici e 6 altoparlanti, volante multifunzione e addirittura un interessante sistema di cancellazione attiva del rumore in abitacolo ANC. Al top della gamma Q30 c’era la 2.0 turbo da 211 CV con trazione integrale e allestimento Sport Tech, offerta a ben 48.130 euro.

Quali sono invece oggi i prezzi di Infiniti Q30? Nonostante sia uscita di produzione meno di 3 anni fa e lanciata nel 2015, Q30 ha subito un importante deprezzamento a causa del brand poco conosciuto dai più e dallo stile molto personale. Q30, infatti, si può trovare con il parco 1.5d a partire da 14.500 euro, in allestimenti già piuttosto curati come il Business Executive. Il limite di queste vetture è la motorizzazione Diesel, che sebbene sia estremamente efficiente potrebbe creare problemi a livello di circolazione nelle grandi città. Le vivaci e piuttosto parche 1.6 turbo, infatti, strappano prezzi leggermente migliori, con valutazioni a partire da 19.000 euro. Sia le 1.6 turbo che le potenti 2.0, però, sono molto rare, in quanto i motori più gettonati furono senza dubbio i 1.5 e 2.2d.

Infiniti Q30: concorrenti e conclusioni

Dotata di uno stile personale e originale, di una posizione di guida alta e di interni e motori di origine Mercedes-Benz, Infiniti Q30 ha sicuramente raccolto meno di quanto meritasse. Q30 è stata infatti una vettura poco capita, forse sottovalutata a causa del marchio che portava sul cofano, poco conosciuto ai più e “solo una Nissan più lussuosa” per alcuni appassionati. Superata la diffidenza per il brand, però, Infiniti Q30 aveva e ha ancora diverse frecce al suo arco. Se, come sempre, lo stile è soggettivo, gli interni ben disegnati e curati capaci sorprendentemente di integrare le tante componenti di origine Mercedes con una maggiore qualità ed eleganza rispetto a Mercedes stessa.

Alla guida, Q30 è molto piacevole, grazie ad uno sterzo preciso, a tanta aderenza e ad un’ottima maneggevolezza, che offre un po’ più di raffinatezza sulle buche rispetto a Classe A e GLA. Non convincono, però, alcuni comandi come la posizione del freno di stazionamento a sinistra del piantone dello sterzo, mentre i finestrini e il lunotto sottili compromettono la visibilità posteriore e l’abitabilità, rendendo l’abitacolo un po’ troppo buio e claustrofobico.

Se però viaggiate spesso in due, scegliete i sensori di parcheggio o la retrocamera e volete un’auto compatta bella da guidare, ben fatta e un po’ fuori dal coro, Infiniti Q30 può essere una scelta poco convenzionale davvero valida. Certo, di concorrenti per Infiniti Q30 non ne mancano, a partire dalle sorellastre Mercedes-Benz Classe A e GLA, con cui condivide gran parte della meccanica e della tecnologia. Infiniti ha voluto posizionare la sua compatta tra le vetture premium di questo segmento: per questo, tra le concorrenti di Infiniti Q30 vanno inserite anche le Premium per eccellenza, BMW Serie 1 e Audi A3, ma anche Volvo C30 e la nostra Alfa Romeo Giulietta.