Auto a 9 posti 2026: novità, i modelli e i prezzi

Chi vuole il massimo dello spazio e della versatilità per trasportare tante persone e bagagli deve considerare un’auto a 9 posti: oggi si stanno affiancando ai classici modelli termici nuove proposte ibride ed elettriche. Scopriamo le novità nel 2026, i modelli di auto a 9 posti e i prezzi.

Le auto a 9 posti sono veicoli quasi insostituibili per diverse tipologie di automobilisti. Se, ad esempio, c’è bisogno di un’automobile di famiglia grande per trasportare tanti figli e altrettanti bagagli, un van a 9 posti è la scelta più ovvia. Allo stesso modo, società sportive, aziende di trasporto, dedicate all’accoglienza o all’intrattenimento hanno spesso la necessità di trasportare tante persone in una sola volta, e proprio questi grandi veicoli con tanti posti a sedere diventano fondamentali. Rispetto ad un più grande e costoso autobus, infatti, le auto a 9 posti restano all’interno della massa di 3,5 tonnellate consentita per chiunque possieda una patente B, permettendo di trasportare tante persone senza la necessità di avere la patente C e un veicolo dedicato.

Rispetto a dei veri e propri autobus, poi, le auto a 9 posti nel 2026 offrono spazio per guidatore più 8 passeggeri in dimensioni non superiori ad un maxi-SUV, offrendo così un’agilità paragonabile a quella di una grossa auto anche nella guida in città. Sebbene, quindi, ci sia la domanda per questo tipo di veicoli, le esigenze dei vari clienti delle auto a 9 posti nel 2026 sono differenti. Sul mercato possiamo infatti trovare dei veicoli più adatti all’utilizzo professionale, come i van pensati per gli NCC (i famosi “noleggio con conducente”) o per l’utilizzo come navette e transfer da parte di hotel, strutture di ricevimento ed eventi, dotati di finiture più curate e di maggiori dotazioni. Ci sono, però, anche auto a 9 posti più spartane e semplici, pensate per offrire più robustezza e praticità e perfette, ad esempio, per l’utilizzo in famiglia o come veicolo “base” per società sportive o per un proprio hobby.

Ci sono, infine, nuove tendenze anche a livello meccanico e tecnologico. Se, infatti, fino a 10-15 anni fa le auto a 9 posti erano sostanzialmente dei modelli derivati dai veicoli commerciali, ereditando in questo senso finiture non eccelse, linee squadrate e “da furgone” e robusti (ma non molto raffinati) motori Diesel, oggi ci sono diversi modelli che vengono creati appositamente per questo scopo, a partire dai van di origine cinese che spopolano in patria e che potrebbero arrivare nei prossimi anni anche in Europa.

Ci sono, poi, veicoli a 9 posti creati da zero, e quindi non derivati da veicoli commerciali leggeri, mentre sono numerose le proposte elettriche. Tra i modelli a zero emissioni, però, c’è spazio anche per alcuni dietrofront, come i modelli del Gruppo Stellantis che, dopo essere passati all’alimentazione elettrica, oggi sono proposti anche con motori Diesel. Scopriamo quindi tutti i modelli di auto a 9 posti del 2026, le novità e i prezzi.

Sommario

Novità auto a 9 posti 2026

Il mercato delle auto a 9 posti non è quello più vibrante del panorama internazionale. Di solito, infatti, questi modelli sono molto longevi, con una vita commerciale che può arrivare senza problemi a superare il decennio. Per questo, non è così comune vedere il lancio di nuovi modelli in questa nicchia di mercato. Nonostante questo, ci sono delle novità tra le auto a 9 posti nel 2026, a partire da restyling e facelift di modelli già noti fino al debutto di automobili completamente inedite.

Il primo modello che vedrà un restyling intenso sarà l’apprezzato Hyundai Staria, uno dei più interessanti modelli a 9 posti degli ultimi anni. Realizzato partendo dalla produzione automobilistica di Hyundai e non da un veicolo commerciale, lo Staria si è fatto subito notare per il suo stile completamente fuori dagli schemi, per una spiccata personalità e per un rapporto qualità-prezzo davvero interessante. Dopo diversi anni di presenza sul mercato e la capacità di ritagliarsi un suo spazio anche in Europa, nonostante la presenza di modelli ben più noti e con già un’ottima fetta di mercato, il multispazio coreano si rinnova per il 2026.

A cambiare sarà il frontale, che si allineerà alle ultime nate della Casa coreana, introducendo una mascherina rivista e una fanaleria più moderna. Anche all’interno ci sarà spazio per un facelift, abbandonando con ogni probabilità l’attuale pannello soft touch al centro della plancia per accogliere un abitacolo con un display dell’infotainment più grande e un layout ripreso dalle cugine Tuscon e Santa Fe, dalle quali lo Staria riprende la meccanica. Proprio a livello di motorizzazioni, nel 2026 dovrebbe debuttare la versione elettrica, che si aggiungerà alla già interessante variante Full Hybrid, arrivata sul mercato nel 2024.

Renault Trafic E-Tech electric - Renault Estafette E-Tech electric - Renault Goelette E-Tech electric

Tra le novità del 2026 delle auto a 9 posti, infine, ci sarà il debutto della nuova generazione del mitico Renault Trafic. Lanciato nel 1980, il Trafic è stato il primo van di moderna concezione della Casa della Losanga, e con la sua quarta generazione introdurrà enormi novità a livello estetico, tecnico e tecnologico. Inizialmente affiancato al Trafic attuale in versione termica, il nuovo modello sarà realizzato in collaborazione tra Ampére, la divisione dei veicoli elettrici di Renault, e Volvo Group (la branca dedicata ai mezzi pesanti di Volvo e separata dalla Casa automobilistica svedese), e sarà unicamente elettrico, almeno all’inizio.

Ciò che colpisce del nuovo Trafic è lo stile, completamente fuori dagli schemi, con linee inedite, fari molto alti all’anteriore e uno sbalzo frontale davvero risicato. All’interno, invece, dominano i due enormi display di quadro strumenti e infotainment direttamente derivati dalla produzione automobilistica, mentre alla versione furgone inizialmente lanciata si affiancherà anche la variante Passenger con fino a 9 posti. Realizzato su una nuova piattaforma modulare (che verrà utilizzata anche dai cugini Estafette e Goelette), il nuovo Trafic avrà un’architettura a 800 V e due batterie da 60 o 91 kWh, per un’autonomia dichiarata di rispettivamente 350 e 450 km.

Modelli auto a 9 posti 2026

Questo, quindi, è il futuro delle auto a 9 posti nel 2026, con modelli molto interessanti in arrivo nei prossimi mesi. Il mercato, comunque, non è poi così povero, anzi. Consultando il listino ufficiale, infatti, sono 16 i modelli di auto a 9 posti nel 2026 sul mercato, con proposte storiche e collaborazioni inaspettate che offrono una buona offerta per tutte le esigenze. In ogni caso, quasi tutti i modelli di auto a 9 posti nel 2026 sono derivato da veicoli commerciali di medie dimensioni, che consentono di avere grandi disponibilità di spazio in dimensioni relativamente ridotte. Nel corso degli anni, poi, sono nate due “famiglie” di veicoli a 9 posti. Ci sono i cosiddetti Combi da un lato, ovvero veicoli commerciali adibiti al trasporto persone e quindi omologati per uso combinato (da cui il nomignolo “combi”) per trasportare sia persone che merci, e dall’altro i multispazio, vere e proprie automobili anche dal punto di vista omologativo.

Cosa cambia? I Combi sono generalmente più economici, più spartani e senza grandi fronzoli, sia nella vista esterna (dove non sono rare adozioni di cerchi in lamiera e paraurti in plastica nera) che all’interno, dove i sedili sono più semplici, l’abitacolo è più economico e mancano alcune “finezze” che vediamo sui multispazio. Questi ultimi, infatti, hanno finiture più curate all’interno, con l’utilizzo, ad esempio, di pelle per i sedili o di sistemi di climatizzazione a tre o più zone, mentre anche all’esterno troviamo fari a LED, vernici metallizzate, vetri oscurati e cerchi in lega.

Hyundai STARIA VAN 7 e 9 posti 001

Andando a conoscere meglio i modelli di auto a 9 posti del 2026, partiamo proprio dai due modelli che verranno rivisti durante l’anno, partendo dallo Hyundai Staria. Vero e proprio minivan, sviluppato a partire dalla piattaforma automobilistica del Gruppo Hyundai-Kia e con velleità maggiori in fatto di comfort e guidablità, lo Staria si ispira più ai minivan americani che ai corrispettivi europei, con tanto spazio all’interno e uno stile fuori da ogni schema. Le superfici vetrate enormi, le linee levigate e l’abitacolo tecnologico rendono lo Staria un veicolo che si fa notare, anche su strada. Il vigoroso 2.2 CRDi turbodiesel da 177 CV è stato sostituito dalla versione HEV, diventando l’unico minivan ibrido presente su mercato. Il sistema che si nasconde sotto il cofano è il classico Full Hybrid delle vetture medio-grandi del Gruppo coreano, con un 1.6 turbobenzina affiancato da un motore elettrico e da un classico cambio automatico a 6 marce, con 230 CV e trazione anteriore.

Il Renault Trafic, invece, è ancora disponibile sul mercato europeo nella versione termica, lanciata nel 2014 e ancora capace di dire la sua nonostante le tante primavere sulle spalle. Disponibile anche con il marchio Nissan (noto con il nome di Nissan Primastar)), sono stati recentemente ristilizzati con un nuovo frontale e interni più tecnologici, dove troviamo il sistema EasyLink per connettere comodamente il proprio cellulare. Lo spazio è ottimo, mentre sotto il cofano si nasconde un vigoroso 2.0 turbodiesel disponibile in diversi livelli di potenza. Per il Trafic, poi, è possibile scegliere tra la versione più semplice e razionale, la Easy Access, e la più raffinata Spaceclass, con finiture più curate e pensata per i professionisti.

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Tra i modelli di auto a 9 posti del 2026 trova poi posto il FIAT Ulysse, ritornato dopo oltre 10 anni di assenza nel 2022 e disponibile sia in versione elettrica che, dalla fine del 2024, anche con motor Diesel. Rispetto al passato, però, il FIAT Ulysse è sostanzialmente la versione trasporto passeggeri del commerciale Scudo, dal quale riprende lo stile, gli interni e la meccanica. Al lancio, l’Ulysse era disponibile solamente con motore elettrico, e noto come l’E-Ulysse, ma da qualche tempo è stata riproposta anche la variante termica, con il classico 2.0 turbodiesel da 177 CV. Essendo parte della galassia Stellantis, poi, il FIAT Ulysse è realizzato sulla base meccanica comune dei van del Gruppo, e condivide estetica, interni, motori e caratteristiche con i gemelli Citroen SpaceTourer, Opel Zafira Life, Peugeot Traveller e Toyota ProAce Verso.

Tutti questi modelli sono proposti in versione elettrica con motore da 136 CV e batteria da 50 o 75 kWh, per un’autonomia nel ciclo WLTP di rispettivamente 230 o 330 km, con minime differenze tra i vari modelli. All’interno del progetto dei van medi del Gruppo Stellantis, poi, sono proposti anche dei veicoli con finiture leggermente meno curate e in versione Combi, quindi con uso promiscuo. Nello specifico, ad essere disponibili in versione combinata sono il Citroen Jumpy Atlante, il FIAT Ulysse Combi, il Peugeot Expert Combi e l’Opel Vivaro Life, che possono contare su un prezzo inferiore ma anche su finiture meno curate. Fino al 2024, poi, solo il Toyota ProAce Verso era proposto con motore Diesel, ma dopo la domanda del pubblico e la scarsa diffusione dei modelli elettrici anche tutti gli altri modelli a 9 posti del Gruppo Stellanti sono tornati a offrire motori Diesel, diventando decisamente più appetibili per chi deve percorrere più di 200 km al giorno.

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Per chi cerca qualcosa in più in termini di prestigio del marchio e dotazione, poi, c’è Mercedes-Benz, che offre due modelli distinti per chi vuole un van più spartano e abbordabile e chi, invece, cerca più cura e attenzione. Il Mercedes-Benz Vito Tourer è la versione trasporto promiscuo del veicolo commerciale Vito. Dotato di trazione posteriore o integrale, il Vito Tourer è robusto e non così ricco, ma non perde la qualità costruttiva e diverse dotazioni derivate dai modelli Mercedes. Il Mercedes Classe V, invece, è tra i modelli di auto a 9 posti 2026 più ricchi e curati. La tecnologia è a livello delle auto Mercedes, dalle quali eredita l’infotainment, i comandi e le tecnologie di guida assistita, il tutto con una disponibilità di spazio di un vero multispazio. Entrambi i van sono, infine, proposti anche in versione elettrica, e all’e-Vito Tourer si affianca l’EQV, commercializzato come un modello a sé stante ma derivato direttamente dai due cugini termici.

Tra i modelli di auto a 9 posti del 2026 non può mancare uno dei nomi più celebri di questo segmento, il Volkswagen Transporter. Fin dalla prima generazione del 1948, Volkswagen ha puntato tanto su veicoli a 9 posti capaci di offrire spazio, versatilità e qualità, e da circa 15 anni questo ruolo è ceduto al Volkswagen Caravelle, la versione a 9 posti del Transporter. Purtroppo, però, non si tratta più di un veicolo 100% made in Volkswagen: se, infatti, il più raffinato Multivan, disponibile solo a 7 posti e con meccanica derivata dalle vetture Volkswagen con piattaforma MQB, il nuovo Transporter (Caravelle compreso) è realizzato su una piattaforma Ford, nello specifico quella del Transit Custom, con il quale condivide meccanica, interni e diversi dettagli estetici. Disponibile con motorizzazioni Plug-In, Diesel o in versione completamente elettrica, il Caravelle non sarà il più “originale” dei van Volkswagen, ma condivide con il cugino Ford un look piuttosto sportivo, interni tecnologici e un’ottima dinamica di guida.

AS24 FORD TOURNEO CUSTOM 2023

In Casa Ford, il gemello del Caravelle si chiama Ford Tourneo Custom, e offre un abitacolo tecnologico con l’ottimo sistema SYNC, dimensioni relativamente compatte e l’adozione del powertrain Plug-In, un unicum nel segmento. Sia il Caravelle che il Tourneo Custom, poi, sono disponibili in versione combinata, con il nome di rispettivamente Transporter Combi e Transit Custom Combi. Al suo fianco, infine, trova posto l’enorme Ford Transit Combi, uno dei pochi veicoli commerciali di grandi dimensioni disponibile con 9 posti e guidabile con patente B. Grazie alle dimensioni XL, il Transit Combi è disponibile anche in configurazione a 12 o 16 posti (per quelli, però, c’è bisogno di una patente C), e ha spazio da vendere. Comune in versione Diesel, è anche proposto con motorizzazioni Diesel Mild Hybrid e in versione completamente elettrica, l’E-Transit.

Prezzi auto a 9 posti 2026

Sono questi, quindi, i modelli di auto a 9 posti del 2026, dal Citroen SpaceTourer al Volkswagen Transporter Combi. Andando ad analizzare, infine, i prezzi delle auto a 9 posti del 2026, scoriamo come il prezzo medio del segmento sia posizionato tra i 40.000 e i 60.000 euro, un esborso piuttosto alto, ma in linea con le esigenze di sviluppo, produzione e non solo che una Casa costruttrice deve mettere in conto per produrre dei veicoli di questa portata. Va poi ricordato come, sebbene abbiamo detto che i van Combi siano più spartani e meno ricchi delle controparti più curate, il mercato dei combinati ha fatto un salto di qualità notevole rispetto a pochi anni fa.

Citroën ë-Spacetourer (1).jpg

Se, infatti, tutti i modelli sono piuttosto comodi, silenziosi e ben dotati già in versione Combi, per diventare più simili alle auto che mai con le varianti più ricche e costose. Per esempio, il modello più economico sul mercato è il Citroen Jumpy Atlante, che parte da 39.780 euro, e offre di serie clima manuale, sistema di infotainment con Apple CarPlay e Android Auto, vetri elettrici, Cruise Control e altri sistemi di sicurezza. Fino a 20 anni, persino il clima era un lusso da pagare a parte, che non tutti i modelli a 9 posti avevano.

Qual è, invece, il modello più costoso di auto a 9 posti sul mercato? Questo scettro se lo prende il Mercedes-Benz EQV, che parte da oltre 94.000 euro e può arrivare, senza neanche esagerare troppo con gli optional e scegliendo la batteria più grande da 90 kWh, a superare i 120.000 euro. Sono questi, quindi, i prezzi delle auto a 9 posti del 2026, ricordando che i listini che vedete sono quelli di partenza, con IVA inclusa e motore d’accesso:

  • Citroen Jumpy Atlante, da 39.780 euro
  • Citroen e-Jumpy Atlante, da 53.530 euro
  • Citroen SpaceTourer, da 42.850 euro
  • Citroen e-Spacetourer, da 52.420 euro
  • FIAT Ulysse Combi, da 46.787 euro
  • FIAT Ulysse, da 52.887 euro
  • FIAT E-Ulysse, da 60.939 euro
  • Ford Transit Custom Combi, da 48.068 euro
  • Ford Tourneo Custom, da 54.290 euro
  • Ford Transit Combi, da 56.425 euro
  • Hyundai Staria, da 52.850 euro
  • Mercedes-Benz Vito Tourer, da 57.535 euro
  • Mercedes-Benz Classe V, da 64.489 euro
  • Mercedes-Benz EQV, da 94.220 euro
  • Nissan Primastar Bus, da 42.331 euro
  • Opel Zafira Life, da 41.950 euro
  • Opel Zafira-e Life, da 53.100 euro
  • Peugeot Expert Combi, da 41.030 euro
  • Peugeot e-Expert Combi, da 53.530 euro
  • Peugeot Traveller, da 44.100 euro
  • Peugeot e-Traveller, da 56-700 euro
  • Renault Trafic Easy Access, da 43.794 euro
  • Renault Trafic Spaceclass, da 52.760 euro
  • Toyota ProAce Verso, da 41.050 euro
  • Toyota ProAce Verso, da 56.900 euro
  • Volkswagen Caravelle, da 53.012 euro

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