I furgoni sono uno dei motori economici di un Paese: robusti, affidabili ed essenziali per diversi tipi di lavori, dagli artigiani alle piccole e medie imprese, passando ovviamente per il sempre più importante e presente settore della logistica e delle consegne. L’Italia è sempre stata una grande fan di questo tipo di veicoli, capaci di offrire libertà e versatilità a prezzi contenuti. Non è un caso se uno dei van più piccoli, economici ma versatili degli ultimi 50 anni, ovvero la famiglia dei furgoni FIAT a motore posteriore iniziata dal FIAT 600T nel 1961 e conclusa nel 1986 con l’addio al vendutissimo FIAT 900T ha caratterizzato la porta d’accesso al mondo dei veicoli commerciali per decenni, per un segmento poi presidiato dall’erede spirituale del 900T, il mitico Fiorino.

Sebbene in questi casi valga spesso il detto “chi più spende, meno spende”, la domanda di furgoni economici nel 2025 non è diminuita, anzi: complice l’aumento vertiginoso di società di spedizioni e consegne dell’ultimo miglio, sempre più professionisti cercano un furgone adatto alle proprie esigenze, ma senza spendere troppo.

Purtroppo, però, i modelli di furgoni economici nel 2025 sono in calo, in quanto sempre più modelli di successo hanno abbandonato i listini, a partire dall’apprezzato FIAT Fiorino al Renault Express, prodotto per il mercato italiano per poco più di due anni e, dopo un grande successo, accantonato per lasciare spazio al più grande (e costoso) Kangoo. Nonostante questo, ci sono ancora sul mercato dei furgoni economici che permettono di avere capacità di carico adatte alle diverse esigente, motori vigorosi e affidabili e un prezzo concorrenziale. Scopriamo allora quali sono i migliori modelli di furgoni economici 2025, i loro prezzi e le caratteristiche fondamentali.

Sommario

• I migliori furgoni economici del 2025
• I prezzi dei furgoni economici 2025

I migliori furgoni economici del 2025

Sul mercato italiano ci sono decine e decine di modelli di furgoni, prodotti dai brand più disparati. Tra veicoli commerciali “sportiveggianti” come il Ford Transit Custom, completamente elettrici come il Volkswagen ID.Buzz Pro o il nuovo Kia PV5 e i vendutissimi FIAT Ducato e Iveco Daily, però, ci sono alcuni modelli di furgoni economici nel 2025 che spiccano tra gli altri.

È, purtroppo, da segnalare l’addio arrivato negli ultimi anni di due dei modelli dal prezzo più basso sul mercato, ovvero i popolari FIAT Fiorino e Renault Express. Entrambi dotati di dimensioni esterne contenuti, motori semplici ma affidabili e una capacità di carico adatta a piccoli professionisti e alle consegne nei centri cittadini, entrambi sono stati accantonati in favore dei fratelli maggiori, entrambi tra i più interessanti sul mercato per la capacità di carico e il rapporto qualità-prezzo.

Tra i migliori modelli di furgoni economici nel 2025 si sono però fatti spazio due van di produzione cinese, che stanno convincendo anche i più scettici con un rapporto prezzo-contenuti capace di limitare i pregiudizi. Il primo è il modello più spartano prodotto per l’Europa da BYD, l’eTP3. Arrivato un po’ in sordina in Italia, l’eTP3 è un van completamente elettrico prodotto in Cina dal 2015, e per questo ha uno stile, degli interni e una tecnologia di una generazione di BYD che in Europa non abbiamo mai visto.

Lungo 4,46 metri e largo solo 1,72 metri, è un van dalle proporzioni piuttosto particolari e tondeggiante (ispirate, secondo le indiscrezioni dell’epoca, al Nissan NV200), ha un abitacolo completo di tutto quello che serve, da grandi portabicchieri ad una plancia con decine di tasti fisici, una caratteristica che, unita al quadro strumenti analogico e al selettore del cambio fisico colpisce rispetto alle iper-tecnologiche vetture della Casa cinese. In coda, invece, la capacità di carico è di 780 kg e 3,5 metri cubi, mentre la meccanica è caratterizzata da un motore anteriore da 136 CV, una batteria da 44,9 kWh, per un’__autonomia WLTP di 275 km in città e 233 km nel ciclo misto_.

Un altro modello di origine cinese che si sta ritagliando un ruolo da protagonista tra i van di grandi dimensioni è il Maxus Deliver 9, l’unico van del brand del Gruppo SAIC ad essere proposto anche con motore Diesel. Si tratta, infatti, di un veicolo commerciale di taglia grande, acquistabile ad un prezzo uguale o addirittura inferiore rispetto a quelli di taglio più piccolo. Disponibile in una lunghezza (5,94 metri) e due altezze (2,54 e 2,76 metri), il Deliver 9 ha un frontale massiccio e di grande presenza, una coda con enormi fari a sviluppo verticale e una cabina piuttosto moderna e tecnologica, con le versioni più ricche che offrono un sistema di infotainment con schermo da 10 pollici, Apple CarPlay e Android Auto e tanti altri accessori di serie.

Disponibile anche in versione elettrica eDeliver9, il “classico” Deliver 9 termico è disponibile sia con trazione posteriore che anteriore, ed è spinto da un classico motore Diesel 2.0 quattro cilindri (di produzione SAIC) da 150 CV e 375 Nm, acquistabile con cambio manuale o automatico e capace di trasportare fino a 1.140 kg. La capacità di carico, invece, varia tra gli 10,97 metri cubi della versione a tetto basso con trazione posteriore e arriva ai 12,91 metri cubi della variante L3H3 a trazione anteriore. Per la massima robustezza e capacità di carico, poi, le sospensioni posteriori sono a balestra.

C’è, poi, un terzo modello di origine cinese venduto, ma con un marchio sul cofano 100% italiano, il Piaggio Porter NP6. Dopo una vita con il muso “schiacciato” e una meccanica di derivazione Daihatsu, Nel 2021 Piaggio ha abbandonato il pianale che ha dato grande soddisfazione alla Casa di Pontedera, e dopo la collaborazione con la cinese Foton ha lanciato sul mercato il Porter NP6, che adotta un nuovo stile con un volume anteriore generoso, una cabina arretrata e l’assenza di una carrozzeria chiusa.

Il nuovo NP6 è infatti disponibile unicamente come un furgone cassonato, sia ribaltabile che fisso, con ruote posteriori singole o gemellate, mentre la meccanica resta la sua “storica”, con motore in posizione centrale e trazione posteriore. Il motore, invece, è ora un 1.5 quattro cilindri da 106 CV, disponibile sia a benzina che con doppia alimentazione benzina-GPL o benzina-metano, mentre le dimensioni sono decisamente più generose che in passato, con una lunghezza compresa tra i 4,32 metri e i 5,09 metri delle versioni con cassone extra-large. Meno agile e cittadino del predecessore, nonostante questo il Porter NP6 è un vero e proprio “city-truck”, un pick-up adatto proprio alla città. Nonostante non sia più un furgone lamierato, per enti pubblici, artigiani e professionisti con una grande necessità di spazio, è ancora un modello molto interessante.

Arriviamo così al marchio più popolare in fatto di veicoli commerciali: FIAT. Tra i furgoni economici nel 2025, nonostante il Fiorino non sia più commercializzato in Italia, rimangono i due storici modelli medio-piccolo e medio della Casa, il Doblò e lo Scudo. Entrambi, però, sono ben differenti dal passato, essendo entrambi non più un progetto originale, ma bensì basati sull’alleanza con gli altri brand del Gruppo Stellantis.

Il FIAT Doblò, ad esempio, è il gemello del Peugeot Partner, del Citroen Berlingo, dell’Opel Combo e del Toyota ProAce City, rispetto ai quali si distingue per un frontale più caratterizzato, con il logo FIAT al centro a caratteri cubitali, e per il logo in coda, mentre le linee generali dell’esterno, l’abitacolo (moderno e con tanti portaoggetti) e la meccanica sono del tutto paragonabili, ad eccezione del volante, dotato del logo FIAT al centro. Il Doblò è proposto sia a passo normale (lungo 4,40 metri) che a passo lungo Maxi, con una cubatura che va dai 3,3 ai 4,4 metri cubi. I motori, invece, sono di derivazione PSA, con il 1.2 tre cilindri turbobenzina e il 1.5 turbodiesel affiancati dalla versione elettrica da 136 CV, 50 kWh di batteria e un’autonomia WLTP fino a 334 km.

Realizzato su una versione a passo allungato della stessa piattaforma, il FIAT Scudo è invece identico ai parenti Peugeot Expert, Citroen Jumpy, Opel Vivaro e Toyota ProAce, con un frontale più aggressivo (che, vicino al faro anteriore sinistro, ospita le quattro barre oblique del logo FIAT degli anni ’80 e ’90) e un posteriore dove compare il logo FIAT a tutta larghezza, mentre lo stile generale, le dimensioni e gli interni, spaziosi e tecnologici per il segmento, sono del tutto comparabili. Lo Scudo è acquistabile a passo normale (4,98 metri) o a passo lungo L3, con dimensioni che raggiungono i 5,33 metri, mentre la cubatura varia dai 3,2 ai 5,5 metri cubi a seconda di passo e configurazione.

Tre i motori termici, tutti Diesel: il 1.5 BlueHDi da 120 CV, il più grande 2.0 BlueHDi da 145 CV (anche con cambio automatico) e il vigoroso 2.0 turbodiesel da 180 CV, di serie dotato di cambio automatico a 8 marce. Due, invece, i tagli di batteria della versione elettrica con motore da 136 CV: la batteria da 50 kWh permette un’autonomia di 223 km WLTP, mentre quella da 75 kWh arriva a 352 km.

Gli ultimi due modelli di cui parliamo oggi tra i modelli di furgoni economici 2025 rappresentano l’offerta d’accesso di due marchi che hanno fatto dei van compatti il loro cavallo di battaglia per i successi nel mondo dei veicoli commerciali: Ford e Renault. La prima, forte dell’enorme successo del Transit dagli anni ’60, è presente sul mercato con una nutrita gamma Transit, dall’enorme “full-size” al più piccolo della famiglia, il Ford Transit Courier. Realizzato sul pianale della Puma, è uno dei furgoni economici del 2025 più compatti, con una lunghezza di soli 4,34 metri.

Ha uno stile piacevole, con un frontale personale e una coda iper-squadrata, mentre all’interno i tanti portaoggetti fanno il paio con un’ottima dotazione tecnologica, compreso il riuscito sistema di infotainment SYNC 4 con Apple CarPlay e Android Auto. Complici le dimensioni compatte, la cubatura (2,91 metri cubi) e la portata (845 kg) non sono esagerate, ma a contenere i costi di gestione ci pensano i motori: un benzina, il 1.0 EcoBoost tre cilindri turbo da 100 o 125 CV, un Diesel, il 1.5 EcoBlue da 100 CV, e la versione elettrica, con motore da 136 CV, batteria da 43,6 kWh e autonomia di 301 km WLTP.

A concludere la carrellata di modelli di furgoni economici 2025 ci pensa il Renault Kangoo, uno dei più venduti e apprezzati veicoli commerciali in Europa fin dal lancio della prima generazione, datata 1997. L’attuale terza serie ha uno stile moderno e piuttosto ricercato, un abitacolo con tantissimi vani portaoggetti furbi, un’ottima abitabilità e la giusta dose di tecnologia, con un classico quadro strumenti analogico affiancato ad un display dell’infotainment da 8 pollici con Apple CarPlay e Android Auto. Disponibile anche nelle versioni “gemelle” Nissan Townstar e Mercedes-Benz Citan, il Kangoo Van è disponibile in due lunghezze, L1 (4,9 metri) ed L2 a passo lungo (4,91 metri) con un volume di carico che va dai 3,9 ai 4,9 metri.

Geniale e molto utile, poi, la configurazione della carrozzeria con montante centrale destro assente, chiamata Open Sesame, che consente di avere un accesso al vano di carico a dir poco enorme, grazie ad un’apertura laterale di 1,45 metri. I motori, invece, sono tre: il 1.3 TCe turbobenzina da 100 o 131 CV, il 1.5 Blue dCi turbodiesel da 95 o 115 CV e la variante elettrica, il Kangoo E-Tech, con motore da 120 CV, batteria da 45 kWh e autonomia WLTP fino a 300 km.

I prezzi dei furgoni economici 2025

Sono questi, quindi, alcuni dei furgoni economici del 2025 più interessanti, con modelli di piccole dimensioni, van più generosi e classici intramontabili che continuano a convincere il pubblico. Concludiamo, così, con i prezzi dei furgoni economici del 2025, con alcuni distinguo da fare. Innanzitutto, trattandosi di veicoli da lavoro, tutti i prezzi che vedremo sono da considerarsi IVA esclusa. In più, non ci sono solamente i van più abbordabili in assoluto, ma vedremo anche il van elettrico più abbordabile e il van grande più economico, che ha un prezzo decisamente più alto degli altri, ma che comparato ai diretti rivali è estremamente interessante.

Partiamo proprio dal più costoso nel listino prezzi dei furgoni economici 2025 di questa speciale classifica, il Maxus Deliver 9. Il grande furgone erede del marchio inglese LDV è infatti proposto, nella sua versione d’accesso da 5,94 metri e tetto normale con 11,55 metri cubi di spazio è offerto a 33.000 euro, IVA esclusa ovviamente, un prezzo più basso di diversi furgoni di dimensioni nettamente inferiori. L’unico allestimento con cui è importato in Italia è poi già ricco, con clima manuale, radio Bluetooth, sedile completamente regolabile, Cruise Control e sensori di parcheggio posteriori. A richiesta, poi, si possono avere mantenitore di corsia, sensori di parcheggio anteriori, infotainment con schermo da 10 pollici con Apple CarPlay e Android Auto e clima automatico.

Anche l’altro van cinese, il BYD eTP3, ha un prezzo relativamente alto, fissato a 28.100 euro IVA esclusa. Questo prezzo, però, è molto interessante tra i van elettrici, e grazie ad offerte molto aggressive che i concessionari distributori di questo van stanno adottando scende spesso, e non di poco, sotto i 20.000 euro. Restando sui van di origine orientale, il Piaggio Porter NP6 parte da circa 20.000 euro in versione d’accesso con motore 1.5 benzina/GPL, cassone fisso e ruote singole posteriori, mentre le configurazioni più ricercate possono costare decisamente di più.

Nella galassia di prodotti Stellantis, poi, in Italia i prezzi dei furgoni economici nel 2025 più abbordabili sono quelli dei van FIAT, con Doblò e Scudo che rappresentano il modello più economico della loro rispettiva famiglia. Il Doblò a passo normale con motore 1.2 benzina, infatti, parte da 20.750 euro, mentre il FIAT Scudo a passo normale con motore 1.5 turbodiesel da 120 CV parte da 27.700 euro. Hanno, infine, lo stesso prezzo di 19.750 euro sia il Renault Kangoo che il Ford Transit Courier. Per entrambi i modelli, la versione più accessibile è quella spinta dal motore a benzina, il 1.0 EcoBoost da 100 CV per il Ford e il 1.3 TCe sempre da 100 CV per il Renault, con cambio manuale e una dotazione già sufficiente (di serie per entrambi clima, radio Bluetooth, Cruise Control). In assenza di van più piccoli, quindi, il furgone più economico nel 2025 costa 19.750 euro IVA esclusa, salvo scontistiche, e in vetta troviamo proprio la coppia formata da Ford Transit Courier e Renault Kangoo.

Ricapitolando, quindi, sono questi i prezzi dei furgoni economici del 2025 più interessanti:

• BYD eTP3, da 28.100 euro
• FIAT Doblò, da 20.750 euro
• FIAT Scudo, da 27.700 euro
• Ford Transit Courier, da 19.750 euro
• Maxus Deliver 9, da 33.000 euro
• Piaggio Porter NP6, da 20.000 euro
• Renault Kangoo, da 19.750 euro