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Audi A1 Sportback

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Pro

  • Qualità degli interni impeccabile
  • Guidabilità ottima

Contro

  • Baule piccolo
  • Posti posteriori piuttosto stretti

Audi A1 in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Audi A1 inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Audi A1 Sportback: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Oggi, Audi A1 è una delle compatte più desiderate e ricercate del mercato, capace di attirare l’attenzione su di sé grazie ad un brand molto amato e con un blasone importante, tanta qualità costruttiva e soluzioni tecniche di categoria superiore. Per molti, però, la nuova A1 è stato un passo indietro rispetto alla prima, amatissima generazione, che ha fatto breccia nel cuore di tantissimi clienti in giro per l’Europa. Leggi di più

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Nata nel 2010, la prima generazione di Audi A1 condivideva il pianale e alcuni motori con la coeva Volkswagen Polo. Bastava però guardarla per vedere che ad Ingolstadt avevano fatto le cose per bene. A livello di assemblaggi, materiali, tecnologia e motori, Audi A1 era una vera e propria Audi in miniatura, con plastiche e accoppiamenti degni di una A6. Con la prima generazione, Audi voleva dimostrare che A1 era davvero la più Premium delle utilitarie Premium. In più, se l’attuale A1 non è più disponibile in configurazione a 3 porte, la prima serie si poteva avere o con una carrozzeria più slanciata da coupé oppure in configurazione Sportback, con cinque porte e un’attenzione maggiore ai passeggeri posteriori. Ed è proprio questa versione, la prima serie a 5 porte, la protagonista di oggi.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Audi A1 Sportback di prima generazione.

Dimensioni Audi A1 Sportback

Le dimensioni della Audi A1 Sportback sono:

  • lunghezza 3,95 metri
  • larghezza 1,74 metri
  • altezza 1,42 metri
  • passo 2,47 metri

Con la nascita di Audi A1, la Casa dei Quattro Anelli ha voluto ricalcare i passi fatti con la più piccola di Casa prima del lancio di A1, la apprezzatissima A3. Audi A3 è stata infatti lanciata sia con carrozzeria a 3 porte che con la versatile Sportback, a 5 porte. Come raccontato nella scheda dedicata alla A3 Sportback, infatti, questa denominazione non vuol dire solo “a cinque porte”. La A3 Sportback unisce infatti le dimensioni compatte della vettura tradizionale con dei centimetri in più in lunghezza, uno stile meno sportivo e un’abitabilità maggiore. In tanti, quindi, quando è uscita Audi A1 Sportback si aspettavano di trovare lo stesso connubio tra una berlina e una Avant, o station wagon, della A3 Sportback. In realtà, però, con la A1 la denominazione Sportback è diventata il sinonimo di “cinque porte”. Non troviamo quindi una maggiore abitabilità o lunghezza. A livello estetico, la differenza principale è la presenza delle portiere posteriori: sia dal punto di vista delle dimensioni che del vano di carico, le differenze con la A1 tre porte sono pressoché inesistenti.

Questo potrebbe far storcere il naso a chi voleva una A1 più pratica, ma piace a livello estetico. Da fuori, infatti, Audi A1 Sportback condivide con la normale A1 lo stile riuscitissimo, un mix ottimo tra sportività, eleganza e rigore. Il frontale è dominato dalla classica calandra Single Frame, che unita ai fari con firma luminosa a LED simile a quella di A4 la rende un’audi in tutto e per tutto. Lateralmente, il cofano compatto lascia spazio a degli importanti montanti laterali, disponibili anche in una particolarissima finitura in alluminio che ricordava le Sideblades dell’Audi R8. Di lato Audi A1 è elegante ma sportiva, anche nella versione a 5 porte dove la lunga portiera della A1 standard lascia spazio a due porte simmetriche. Il montante posteriore trova poi un accenno di terzo finestrino incluso nelle linee del tetto, leggermente meno arcuato che sulla 3 porte. In coda, poi, Audi A1 Sportback è estremamente riconoscibile: il grande portellone include infatti l’intero gruppo ottico posteriore, a LED sulle versioni più accessoriate, che unito ad un lunotto piuttosto piccolo e ad un paraurti molto avvolgente danno un gran carattere ad A1.

Concludendo con le dimensioni di Audi A1 Sportback, il bagagliaio è invariato rispetto alla A1 a tre porte, offrendo 270 litri di capacità, aumentabili a 920 litri abbattendo il divano posteriore. La S1, invece, per via del diverso schema sospensivo e per la presenza della trazione integrale, deve rinunciare a 60 litri, scendendo a soli 210. Per una Sportback, ci si potrebbe aspettare qualcosa di più. Curiosa poi la presenza di una seconda coppia di fari posteriori nei battenti del bagagliaio: in questo modo, l’auto è visibile al buio anche con il portellone alzato.

Interni Audi A1 Sportback

Se già da fuori convince, sono gli interni di Audi A1 Sportback a conquistare i clienti per il livello di qualità e finiture di alto livello a bordo. Già dal punto di vista estetico, i rimandi al resto della produzione Audi sono tantissimi, a cominciare dai comandi, identici a quelli delle più ricche A3, A4 o A5, così come il volante multifunzione e il quadro strumenti, analogico ma completo di tutto ciò che si possa desiderare all’interno. Ad impreziosire la plancia ci pensano poi le bocchette dell’aria circolari, ispirate a quelle della coeva TT, e la presenza di un sistema di infotainment a scomparsa in cima alla plancia, una rarità tra le vetture sotto i 4 metri. Per comandare il sistema, ovviamente privo di touch essendo molto lontano dal conducente, si usano i non troppo comodi comandi verticali nella parte centrale della plancia, derivati nel funzionamento dalle più grandi A4 e A6. Più in basso troviamo poi i comandi per il climatizzatore, manuale o automatico, e ancora più in basso la leva del cambio, manuale o automatico S tronic a doppia frizione a 7 marce.

In generale, però, a colpire è la qualità che gli interni di Audi A1 Sportback sono in grado di proporre. La plancia è infatti rivestita di materiali morbidi al tatto e piacevoli alla vista, così come anche la parte alta e centrale delle portiere, i sedili e gli assemblaggi, pressoché impeccabili in tutta l’automobile. Stupirà scoprire che la Audi A1 non è costruita in Germania, bensì nella fabbrica belga di Bruxelles, che ha prodotto più di un milione di Volkswagen Maggiolino e, dopo il trasferimento della nuova A1 nello storico stabilimento SEAT di Martorell, oggi si occupa di produrre l’Audi e-tron.

A parte questa piccola curiosità, non ci sono dettagli negli interni di Audi A1 Sportback che fanno storcere il naso, a parte l’abitabilità. Se infatti davanti lo spazio è decisamente buono, sebbene l’apertura piuttosto stretta della portiera anteriore non permetta alle persone più voluminose una comoda salita a bordo, sono i passeggeri posteriori ad avere la minor disponibilità di spazio. Se infatti le portiere posteriori sono già piccine, lo spazio per la testa è poco a causa della linea del tetto discendente, e anche lo spazio per gambe e ginocchia è risicato.

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Motori Audi A1 Sportback

La gamma motori di Audi A1 Sportback è decisamente completa, ed ha ricevuto un importante modernizzazione nel 2015, in occasione del restyling della gamma che ha modernizzato i fari anteriori, posteriori e gli interni. Com’è naturale aspettarsi da un’auto compatta degli anni ’10, non ci sono versioni elettrificate ma diverse motorizzazioni a benzina e a gasolio, tutte turbocompresse a tre o quattro cilindri. La gamma A1 si è aperta fino al 2015 con il piccolo 1.2 TFSI da 86 CV, un motore parco e piuttosto affidabile, disponibile unicamente con il cambio manuale. Al suo posto, nel 2015, è arrivato il nuovo 1.0 TFSI tre cilindri turbo apprezzato su altre vetture del Gruppo VAG, dotato di 95 CV e solo del cambio manuale. Poco più su troviamo il 1.4 TFSI, disponibile sia in versione solamente turbocompressa da 122 o 125 CV a seconda dell’anno di produzione, oppure in versione con doppia sovralimentazione turbo+compressore volumetrico. Si tratta dello stesso motore della coeva Volkswagen Polo GTI e delle cugine Skoda Fabia RS e SEAT Ibiza Cupra, ma portato a 185 CV. Se i 1.4 con solo turbo erano accoppiati al cambio manuale a 6 marce o all’automatico S tronic doppia frizione a 7 marce, il motore da 185 CV era dotato del solo doppia frizione a 7 marce. A causa dei problemi di affidabilità del 1.4 da 185 CV, però, nel 2015 con il restyling è arrivato un altro motore top di gamma, il 1.8 TFSI sempre a 4 cilindri da 192 CV, di nuovo condiviso con la Volkswagen Polo GTI, disponibile solo con cambio S tronic e trazione anteriore.

Prima di arrivare alle versioni davvero sportive, continuiamo la disamina delle versioni “umane” della gamma motori di Audi A1 Sportback con i turbodiesel. A gasolio, infatti, la gamma si apriva fino al 2015 con il classico 1.6 TDI. Il quattro cilindri Diesel, grande bestseller del Gruppo, era disponibile con 90 o 105 CV, con la prima versione adatta anche ai neopatentati, ed entrambi disponibili con cambio manuale a 5 marce o automatico S tronic a 7 marce. Nel 2015, al posto del 1.6 meno potente è arrivato un parco 1.4 TDI tre cilindri da 90 CV, mentre il 1.6 TDI è stato portato a 116 CV e ha guadagnato il cambio manuale a 6 marce oltre all’automatico doppia frizione a 7 rapporti.

Al top della gamma a gasolio troviamo poi un classico della gamma Audi, il parco 2.0 TDI: il grosso 2 litri turbodiesel è dotato di 143 CV e 320 Nm di coppia, accoppiato al solo cambio manuale a 6 marce e capace di garantire ottime prestazioni e consumi contenuti. Per chi cerca le prestazioni, però, ci sono due Audi A1 davvero adrenaliniche. Nel 2012, Audi ha creato una versione speciale, la A1 Quattro, dotata di trazione integrale e di motore 2.0 TFSI da 256 CV. Quella versione speciale, venduta in 333 esemplari, riprendeva gli stilemi della prima Audi quattro, ed ebbe un tale successo di pubblico che Audi decise di creare una versione di serie di questa versione, l’inedita S1. Sotto il cofano, Audi S1 ereditava il 2.0 TFSI della Volkswagen Golf GTI, ma portato a ben 231 CV e 370 Nm di coppia. Accoppiato al solo cambio manuale, il 2.0 trasmette la sua potenza al suolo attraverso un sistema di trazione integrale, inedito su Audi A1 e visto solo sulla speciale A1 quattro, dotato di un sistema di frizioni a lamelle sull’asse posteriore. Per alloggiare un sistema di trazione integrale, Audi cambiò completamente lo schema delle sospensioni posteriori, che passano da un classico schema a ponte torcente ad un sofisticato sistema Multilink a 4 bracci.

Motori Audi A1 Sportback

Benzina

  • 1.0 TFSI, 1.0 tre cilindri turbo, 95 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.2 TFSI, 1.2 quattro cilindri turbo, 86 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.4 TFSI, 1.4 quattro cilindri turbo, 122-125 CV, c. man. a 6 marce o aut. doppia friz. a 7 m., traz. ant.
  • 1.4 TFSI S tronic 119g, 1.4 4 cilindri turbo, 122 CV, c. aut. Doppia frizione a 7 m., trazione anteriore
  • 1.4 TFSI S tronic, 1.4 quattro cilindri turbo, 185 CV, c. aut. doppia frizione a 7 m., trazione anteriore
  • 1.8 TFSI S tronic, 1.8 quattro cilindri turbo, 192 CV, c. aut. doppia frizione a 7 m., trazione anteriore
  • S1 2.0 TFSI quattro, 2.0 quattro cilindri turbo, 231 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione integrale
  • A1 Quattro, 2.0 quattro cilindri turbo, 256 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione integrale

Diesel

  • 1.4 TDI, 1.4 tre cilindri turbodiesel, 90 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.6 TDI, 1.6 quattro cilindri turbodiesel, 90 CV, c. man. a 5 marce o aut. doppia friz. a 7 m., traz. ant.
  • 1.6 TDI, 1.6 quattro cilindri turbodiesel, 105 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.6 TDI, 1.6 quattro cilindri turbodiesel, 116 CV, c. man. a 6 marce o aut. doppia friz. a 7 m., traz. ant.
  • 2.0 TDI, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 143 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore

Prezzi Audi A1 Sportback

Al lancio, nel 2010, il listino prezzi di Audi A1 Sportback partiva da poco meno di 18.000 euro per la versione 1.2 TFSI da 86 CV in allestimento Attraction. Questo allestimento base offriva, di serie, il clima manuale, il controllo di trazione, il servosterzo ad assistenza variabile, i sedili e il volante completamente regolabili e poco altro. Per avere una A1 più ricca bisognava passare alla versione Ambition, che offriva di serie il computer di bordo, il clima automatico (di serie già sulle versioni oltre i 90 CV), il volante multifunzione in pelle, i fari fendinebbia, gli interni con dettagli in alluminio, l’assetto sportivo, i cerchi in lega da 15 pollici, disponibili fino ad un diametro di 18 pollici e i sedili anteriori sportivi. La gamma A1 poi portava in dote anche dotazioni di pregio come il Cruise Control, i fari adattivi e con tecnologia bixeno (a LED dopo il restyling del 2015), il sistema Hi-Fi Bose, i sedili riscaldabili, il tetto elettrico e anche il bel montante in alluminio. L’Audi A1 Sportback più costosa? Senza dubbio la S1 quattro, offerta a circa 32.000 euro ma capace di prestazioni da sportiva vera (0-100 km/h in 5,9 secondi e 250 km/h di velocità massima).

E oggi, quali sono i prezzi di Audi A1 Sportback? Grazie alla sua estetica ancora molto moderna e alla qualità costruttiva, Audi A1 Sportback è ancora molto ricercata sul mercato dell’usato: per questo e per la presenza di motori più potenti e prestanti di gran parte delle rivali, i prezzi di Audi A1 Sportback sono un po’ più alti rispetto alle rivali coeve. Le più economiche Audi A1 sul mercato, provenienti dai primissimi anni di produzione e dotate di un allestimento piuttosto povero, partono da circa 5.500 euro per arrivare a 7.000 euro per degli esemplari più in ordine dotati di motori 1.2 TFSI da 86 CV o 1.6 TDI da 90 CV. Oggi, le Audi A1 più interessanti sono quelle a benzina oppure le diesel Euro 6, non colpite dai blocchi del traffico.

Le Audi A1 Sportback dotate di motori Diesel Euro 6 come il 1.4 TDI partono da 12.000 euro, così come le coeve 1.6 TDI da 116 CV. Nel mondo delle A1 sportive, invece, le 1.4 TFSI sono le più economiche complici i problemi congeniti al motore 1.4 con doppia sovralimentazione, con prezzi a partire da 11.500 euro. Le più ricercate (e rare) 1.8 TFSI si trovano tra i 18 e i 20.000 euro, mentre le fantastiche S1 Sportback partono da circa 23.000 euro. In una classe a sé la A1 Quattro: l’unico esemplare in vendita in Italia è proposto a ben 85.000 euro.

Audi A1 Sportback: concorrenti e conclusioni

In tanti pensano che Audi A1 Sportback sia una delle migliori vetture compatte mai prodotte. Con la piccola A1, infatti, Audi ha deciso di non badare a spese e a nessun tipo di taglio sul budget: A1 doveva essere la più curata e lussuosa compatta di segmento B in circolazione, ad ogni costo, per competere con la piccola MINI di BMW che continuava a mietere successi. Grazie alla sua incredibile qualità costruttiva, A1 è senza dubbio riuscita a convincere tutti, offrendo in dimensioni davvero compatte un’esperienza d’uso da vettura di categoria superiore. I motori turbo tutti vivaci e piuttosto parchi nei consumi, l’ottima insonorizzazione di fruscii aerodinamici e rotolamento delle gomme e lo sterzo molto preciso e diretto regalano ad Audi A1 un comportamento dinamico davvero ottimo, con una stabilità ed una solidità da vettura di classe ampiamente superiore. Con la seconda generazione di A1 Sportback, Audi ha semplificato gli interni, ridotto la qualità delle plastiche puntando solo sulla dotazione tecnologica di livello assoluto, e anche l’esperienza di guida è leggermente meno curata della prima serie. Per questo, Audi A1 Sportback di prima generazione è ancora un’automobile parecchio ricercata sul mercato dell’usato, e considerata una delle migliori del suo segmento degli ultimi anni.

Nonostante questo, però, le concorrenti di Audi A1 Sportback sono parecchie, sia nella parte Premium del segmento sia in quella più generalista. Nella prima parte della sua carriera, Audi A1 se l’è dovuta vedere con le altre Segmento B premium, con la MINI in testa seguita da Citroen DS3 e Alfa Romeo Mito. Con l’avanzare degli anni, però, le Segmento B “generaliste” hanno raggiunto un livello di qualità decisamente superiore, capaci di rivaleggiare con la piccola di Casa Audi. Tra le concorrenti di Audi A1 sono così comparse anche le ultime generazioni di SEAT Ibiza, Volkswagen Polo, Ford Fiesta (soprattutto in versione Vignale), Peugeot 208 e cit.

FAQ

Quanto consuma l’Audi A1 Sportback?
Audi A1 Sportback è una vettura molto parca nei consumi: la versione più frugale è la 1.6 TDI Diesel da 90 CV, capace secondo il ciclo di omologazione NEDC di percorrere 26,3 km/l.
Quanti cavalli ha l’Audi A1 Sportback?
La gamma motori di Audi A1 Sportback è formata da motori a tre e quattro cilindri tutti turbocompressi, a tre e quattro cilindri. La gamma a benzina è formata dal 1.2 TFSI da 86 CV, sostituito poi dal più moderno 1.0 TFSI tre cilindri da 95 CV; più in alto troviamo il 1.4 TFSI turbo da 122 o 125 CV a seconda dell’anno di produzione e il 1.4 TFSI con doppia sovralimentazione (turbo+compressore volumetrico) da 185 CV. Al suo posto, nel 2015, è arrivato un nuovo 1.8 TFSI da 192 CV. Al top della gamma, invece, troviamo la S1 da 231 CV e la A1 Quattro prodotta in serie limitata da 265 CV. La gamma a gasolio è invece formata dal 1.4 TDI da 90 CV, dal 1.6 TDI da 90, 105 o 116 CV e dal potente 2.0 TDI da 143 CV.
Quanti cavalli ha l’Audi S1?
La potente Audi S1 è stata la versione top di gamma della prima generazione di A1. Dotata sotto il cofano di un 2.0 TFSI quattro cilindri turbo da 231 CV e 370 Nm di coppia, è accoppiata solo ad un cambio manuale a 6 marce e ad un inedito su A1 sistema di trazione integrale quattro con un sistema di frizioni sull’asse posteriore. Per alloggiarlo, Audi ha cambiato lo schema delle sospensioni posteriori, passate da un classico ponte torcente ad un più sofisticato Multilink a quattro bracci. Le prestazioni? Ottime: 0-100 km/h in 5,9 secondi e velocità massima autolimitata di 250 km/h.

Valutazioni sul veicolo per Audi A1

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