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Alfa Romeo MiTo

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Pro

  • Agilità da citycar
  • Sterzo preciso ma leggero

Contro

  • Visibilità posteriore
  • Paraurti anteriore troppo basso

Alfa Romeo MiTo in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Alfa Romeo MiTo inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Alfa Romeo MiTo: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

L’Alfa Romeo MiTo, per oltre dieci anni è riuscita a ritagliarsi uno spazio unico nelle vendite per il Segmento B restando in produzione fino al 2018, quando è uscita di scena. Il progetto Junior, nome originario dato dall’azienda, si basa sul pianale modulare FGA Small, lo stesso della Fiat Grande Punto nata nel 2005 che, insieme alla piccola della casa del biscione, ha fatto segnare numeri da record per molto tempo anche dopo la loro fuoriuscita del mercato. La produzione avvenne nella storica fabbrica di Mirafiori e risulta essere ad oggi l’unica utilitaria prodotta a marchio Alfa Romeo. Leggi di più

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Modelli alternativi

Parlando della similitudine con la Grande Punto, la MiTo si differenzia da quest’ultima con l’aggiornamento della piattaforma, grazie alla quale si risparmiano circa 80 kg di massa grazie all’utilizzo per il 16% di nuovi acciai alto-resistenziali. Le dimensioni rimangono identiche, ma esteticamente, la MiTo segue l’impronta stilistica sportiva caratteristica della Case del Biscione.

Le linee aggressive della parte frontale sfumano e diventano fluide nel posteriore che ospita i gruppi ottici di forma circolare a LED che richiamano la fuoriserie Alfa Romeo 8C, mentre il fanale della retromarcia è posizionato sotto al paraurti come nella sorella Fiat Grande Punto, con un frontale che subito si impone con lo scudetto Alfa che risulta essere posizionato molto in basso.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, concorrenti e prezzi dell’Alfa Romeo MiTo.

Dimensioni Alfa Romeo MiTo

Le dimensioni dell’Alfa Romeo MiTo:

  • lunghezza 4,06 metri
  • larghezza 1,72 metri
  • altezza 1,45 metri
  • passo 2,51 metri

Lo stile inconfondibile dell’Alfa Romeo 8C Competizione influenzò particolarmente la nascita della MiTo: il frontale è dominato dal classico scudetto triangolare, tratto distintivo della casa di Arese, mentre i fari ovali mostrano sotto la grande calotta trasparente tutte le componenti del gruppo ottico e conferiscono grande carattere alla vettura. Il cofano risulta essere lungo e molto pronunciato, con un paraurti basso a punta che ben si addice al carattere sportivo della piccola di Alfa Romeo.

La fiancata vede una finestratura molto sottile rispetto alla carrozzeria, delimitata da un profilo cromato. I vetri delle portiere non hanno una cornice, come a sottolineare il carattere da coupé cittadina. In particolare il vetro posteriore, incastonato nella carrozzeria fa da contrapposizione ai passaruota ben marcati che evidenziano ulteriormente il carattere sportivo della berlina, ma richiedono cerchi dalle misure importanti per rendere al meglio: la MiTo prevedeva a listino cerchi che andavano da quelli in ferro da 15” degli allestimenti base fino a quelli in lega da 18” della versione Quadrifoglio.

La fiancata ha linee molto curve e morbide che enfatizzano la larghezza dell’auto alla vista posteriore. Molto ben riuscito il posteriore, dove i due fari circolari danno una firma luminosa inconfondibile e si sposano alla perfezione con il look complessivo evidenziando il carattere sportivo. Il portellone inizia quasi a metà dell’altezza della vettura ed il lunotto piccolo lascia intendere che nell’abitacolo viene privilegiata la sensazione di sportività piuttosto che la praticità a bordo. Il bagagliaio è infatti di appena 270 litri.

Interni Alfa Romeo MiTo

L’abitacolo dell’Alfa Romeo MiTo, pur avendo una cura migliore con inserti in gomma e plastica morbida risulta avere molti punti in comune con quello della Punto, ma a differenza della segmento B di casa FIAT, gli interni risultano meglio rifiniti e con alcuni dettagli ad effetto carbonio che donano un aspetto racing alla vettura, come il cruscotto o l’imbottitura dei sedili.

La plancia risulta avvolgente ed i quadranti del cruscotto circolari sono ben in vista, con i quattro anelli che svolgono la funzione di indicatori. Poco sotto troviamo un piccolo display che è in grado di fornire informazioni sulla guida come consumi o pressione di sovralimentazione per i motori turbo. Davanti si trova il volante sportivo con inserti in pelle dallo stile rigorosamente Alfa Romeo che riprende lo scudetto esterno e accoglie i pulsanti per comandare la radio. Mentre, al centro del cruscotto, è presente a seconda delle versioni la radio Blue&Me o un piccolo monitor per l’infotainment, disponibile nella versione da 7”.

Nella parte bassa della plancia troviamo i comandi per la gestione del climatizzatore, manuale o automatico a seconda degli allestimenti. Nella parte del tunnel è presente il caratteristico manettino del DNA che consente di cambiare carattere all’auto: la modalità Dynamic prepara sterzo e risposta del motore per accentuare la sportività, la modalità Natural è adatta per la guida di tutti i giorni mentre la All Weather addolcisce la risposta dell’acceleratore e aumenta la sensibilità del sistema di controllo della stabilità. Tutti gli inserti hanno un effetto alluminio e trasmettono una buona sensazione di qualità.

La seduta dei sedili risulta comoda e avvolgente con il logo Alfa Romeo ben in evidenza e completa un abitacolo comodo per quattro persone, a patto che la statura di chi siede dietro non superi il metro e ottanta. Chiudono gli interni anche un bagagliaio di 270 litri che diventano 970 litri a seduta abbassata, adatto per una gita fuoriporta anche se la soglia di carico rimane alta.

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Motori Alfa Romeo MiTo

La gamma motori dell’Alfa Romeo MiTo risulta essere variegata e sempre al passo con i tempi relativamente agli anni di produzione: le motorizzazioni presenti nella gamma potevano essere benzina aspirati, turbo-benzina, turbo-diesel o GPL. Per quel che riguarda i propulsori a benzina era presente il motore FIRE 1.4, disponibile sia nelle varianti da 77 (aspirato), 140 (T-jet turbobenzina) e 170 cavalli (Turbo MultiAir), che in quella da 120 (Turbo-GPL). Presente anche il 0.9 TwinAir Turbo da 85 o 105 CV. Il cambio previsto era per l’entry level benzina e GPL un manuale a 5 rapporti, per gli altri un cambio automatico TCT a doppia frizione. Tra i diesel era presente soltanto il 1.3 JTDm da 95 e a seconda degli anni di produzione il 1.6 JTDm da 120 CV.

Le versioni diesel dell’Alfa Romeo MiTo erano in grado di unire il piacere di guida con bassi consumi, tanto da renderle appetibili anche per chi doveva fare molti chilometri, in alternativa alle “solite” tedesche. Le versioni benzina risultano quelle in grado di far accendere gli animi degli appassionati soprattutto quando sulla carrozzeria c’è il simbolo del quadrifoglio verde a prendere il sopravvento.

La Alfa Romeo MiTo è sempre stata molto apprezzata per i consumi: non lontani dai dati dichiarati dalla casa le versioni benzina da 77 cavalli promettono una percorrenza di 17,9 Km/l, dato che sale a 18,5 per quelle da 140 CV, mentre le versioni a gasolio sono decisamente parche ed offrono un consumo medio di 3,2 litri per 100 Km. Più alti valori per le versioni a GPL, 12,3 Km/l, ma in questo caso il maggior consumo si ammortizza con la minore spesa di acquisto alla pompa.

Motori Alfa Romeo MiTo

Benzina

  • 1,4 FIRE 8V 78 CV
  • 1.4 Multiair 105 CV
  • 0.9 TwinAir Turbo 85 CV
  • 0.9 TwinAir Turbo 105 CV
  • 1.4 T-Jet 120 CV
  • 1.4 MultiAir Turbo 135 CV
  • 1.4 T-Jet 155 CV
  • Quadrifoglio Verde - 1.4 MultiAir Turbo 170 CV

Diesel

  • 1.3 JTD-m 90 CV
  • 1.3 JTD-m II 95 CV
  • 1.6 JTD-m 120 CV

Benzina/GPL

  • 1.4 T-Jet TurboGPL 120 CV

Tutte le motorizzazioni sono a trazione anteriore e su alcune versioni prevedono la possibilità di montare il cambio a doppia frizione TCT (Twin Clutch Transmission).

Prezzi Alfa Romeo MiTo

L’Alfa Romeo MiTo ha avuto nei suoi anni diverse versioni che l’hanno portata ad essere presente nei listini Alfa per 10 anni con innumerevoli possibilità di scelta.

L’ultima edizione era disponibile in tre allestimenti: Urban, Veloce e Veloce S. Il primo allestimento prevedeva di serie climatizzatore, servosterzo, cerchi in lega da 16”, retrovisori elettrici, spoiler posteriore. La versione intermedia Veloce aggiungeva servizi Live U-Connect, cerchi in lega 17″, finiture color antracite e paraurti specifici, pinze freni Brembo maggiorate, finiture carbon look, pedaliera sportiva in alluminio, quadro strumenti sportivo con grafiche bianche, sedili sportivi in tessuto e Alcantara con cuciture rosse. L’ultimo allestimento, il Veloce S aggiungeva climatizzatore automatico bizona, sensori di parcheggio posteriori, cerchi in lega da 18” proiettori con finizione Carbon Look, bracciolo anteriore con vano portaoggetti, batticalcagno in alluminio, ESC con Electronic Q2 e volante in pelle con cuciture rosse.

I prezzi prevedevano un esborso iniziale di 13.900 euro per la versione 1.4 Urban che diventavano poco meno di 18.000 per la versione a GPL.

Alfa Romeo MiTo: concorrenti e conclusioni

Le concorrenti dell’Alfa Romeo MiTo d’altro canto il segmento B rappresenta uno dei segmenti più venduti nel nostro paese ed in Europa. Partendo dalla Francia è possibile trovare la Peugeot 208, la Citroen C3, la Renault Clio e la franco-romena Dacia SanderoFord Focus, in Germania la sfida si fa molto accesa con la Volkswagen Polo, Audi A1, BMW Serie 1, Mercedes Classe A. Dal Giappone troviamo la Suzuki Swift, la Toyota Yaris, la Mazda2, la Nissan Micra. La sorella sudcoreana Kia porta a listino la Kia Rio, insomma chi più ne ha più ne metta. La vera differenza, la facevano le tre porte e le motorizzazioni, oltre al carattere indissolubilmente Alfa Romeo che contraddistingueva una vettura come la MiTo. Oggi risulta essere ancora la porta d’ingresso nella Casa del Biscione pur non essendo più a listino del nuovo.

L’Alfa Romeo MiTo ha sempre saputo integrarsi alla perfezione con i tempi nella città e nel suo segmento facendo registrare numeri di vendita importanti, esattamente com’è accaduto per la Grande Punto.

FAQ Alfa Romeo MiTo

Quanti cavalli ha la Alfa Romeo MiTo Quadrifoglio?
L’Alfa Romeo Mito Quadrifoglio Verde è spinta dal motore 1.4 Turbo MultiAir da 170 CV, che le permette di scattare da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi e raggiungere una velocità massima di 220 km/h.
Quanto è grande la Alfa Romeo MiTo?
La Alfa Romeo MiTo con le sue dimensioni si inserisce nel segmento B con 4,06 metri di lunghezza, 1,72 di larghezza e una altezza da terra di 1,45 metri.
Alfa Romeo MiTo è adatta per neopatentati?
Le versioni di Alfa Romeo MiTo ideali per i neopatentati sono il 1.4 a benzina da 78 CV e il 1.3 JTD-m da 90 CV.

Valutazioni sul veicolo per Alfa Romeo MiTo

20 Valutazioni

4,7

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