Bentley Turbo R

Dotata di uno stile molto simile alla Rolls-Royce Silver Spirit da cui deriva ma reso più sportivo e dinamico (per quanto possibile), Bentley Turbo R è anche la prima vettura della mitica Casa inglese, vincitrice di cinque 24 Ore di Le Mans tra il 1924 e il 1930, a riprendere quell’indole sportiva. Dotata di un motore 6 litri e 3⁄4 potenziato e incattivito, di sospensioni più rigide e di un interno più sportivo, Bentley Turbo R è stata una delle più vendute e apprezzate Bentley dell’era Rolls-Royce. Il suo successo e gli altissimi costi di gestione, poi, hanno reso Turbo R la più economica delle Bentley moderne, e sebbene oggi i prezzi siano in costante ascesa è ancora uno dei modi più economici per entrare nel magico mondo della B alata.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Bentley Turbo R.

Dimensioni Bentley Turbo R

Le dimensioni della Bentley Turbo R sono:

• lunghezza 5,27/5,28/5,38/5,40 metri
• larghezza 2,01/2,11 metri
• altezza 1,49 metri
• passo 3,06/3,16 metri

Una delle critiche mosse alla Bentley Turbo R hanno sempre riguardato il suo stile. Sebbene infatti Turbo R sia stata lanciata nel 1985, il disegno è pressoché identico a quello della precedente Mulsanne, lanciata nel 1980. Essendo stata prodotta ininterrottamente fino al 1997, Turbo R ha cominciato presto a sentire il peso degli anni, risultando imponente, elegante e molto regale, ma non proprio modernissima. In più, come ormai consuetudine Turbo R era sostanzialmente un copia leggermente meno costosa della Rolls-Royce Silver Spirit, anche se la Turbo R fu, al contrario della Mulsanne, la prima Bentley a non avere un’omologa in Rolls-Royce.Il frontale è dominato dall’enorme griglia rettangolare cromata con in cima la B alata simbolo di Bentley, mentre ai lati troviamo una doppia coppia di fari tondi, un dettaglio che differenzia enormemente la Turbo R e la Mulsanne dalla più rigorosa Silver Spirit.

Lateralmente, invece, si fa notare un passo enorme, un tetto molto più alto di quanto ci si possa immaginare (al perché ci arriveremo tra poco) e un terzo volume enorme, quasi infinito. Le linee sono identiche a quelle della Silver Spirit, e regalano imponenza ed eleganza a Turbo R, ma anche uno stile fin troppo retrò. I cerchi sono carenati e caratterizzati dalla presenza di un logo Bentley in rosso, così come al posteriore, dove i fari orizzontali della Turbo R (identici a Mulsanne e Silver Spirit) fanno il paio con il logo rosso di Bentley, che simboleggia un ritorno a prestazioni degne di questo nome. Nel corso degli anni, poi, i paraurti sono diventati più massicci e moderni, il passo si è anche allungato di una decina di centimetri negli anni ’90, ma a livello di dimensioni di Bentley Turbo R non è mai cambiato il bagagliaio, rimasto a 550 litri di capacità minima.

Interni Bentley Turbo R

Gli interni di Bentley Turbo R sono estremamente classici e opulenti, con pochissimi componenti in plastica, principalmente per climatizzatore e radio. Il resto, invece, è rivestito o in morbida pelle o in una spessa e soffice moquette o ancora in vera radica, di noce o di diversi altri tipi di legno. La plancia di Turbo R, però, mostra un po’ il passo: sebbene sia elegantissima, infatti, tutti i comandi sono integrati in una consolle molto squadrata tra i due sedili, dove troviamo in cima la radio, poi due bocchette supplementari per la climatizzazione, tre strumenti analogici per temperatura esterna, voltmetro e orologio e poi i comandi per il climatizzatore bizona, una rarità in quel periodo.

Non mancano poi gli alzacristalli elettrici e il regolatore degli specchi, entrambi con levette in acciaio, mentre poco più indietro troviamo la leva del cambio. Rispetto alla Rolls-Royce da cui deriva, la Turbo R ha una leva del cambio centrale e non al piantone, molto più sportiva. In più, questa leva è by wire, come va di moda oggi, risultando più silenziosa e facile da usare. Per il resto, gli interni di Bentley Turbo R sono opulenti, realizzati con incredibile cura, ben dotati e dotati di un quadro strumenti molto più sportivo ed esaustivo. Per il conducente infatti compare un contagiri, assente sulle Rolls-Royce, e il volante a quattro razze in pelle è più sportivo della controparte Rolls. Se, infine, lo spazio a bordo è buono dietro, davanti chi guida deve scontrarsi con la “posizione di guida dominante” pensata da Bentley. Il sedile è infatti posizionato sorprendentemente in alto, quasi a livello di un odierno crossover. Questo permette di dominare la strada, certo, ma ha costretto Bentley a realizzare un’auto piuttosto alta, e chi supera il metro e 80 tocca il soffitto con la testa nei dossi più alti. Non il massimo per il non plus ultra del lusso.

Motori Bentley Turbo R

A livello meccanico e di motori, Bentley Turbo R condivide gioie e dolori con le coeve Rolls-Royce e Bentley. Tra le gioie c’è sicuramente il mitico V8 turbo 6 litri e tre quarti da 6.75 litri: dotato di aste e bilancieri e di un singolo turbocompressore, questo motore è tanto assetato quanto potente e vigoroso, ed è stato proposto in diverse versioni. Prima di passare però alla gamma motori, Bentley Turbo R poggia sullo stesso pianale di Mulsanne e Silver Spirit, estremamente robusto ma anche molto pesante. Per essere più sportiva e prestante, però, Bentley ha irrigidito il telaio del 50%, rendendo la barra antirollio anteriore più rigida del 100% e quella posteriore del 60%. In più, al posteriore è comparsa una barra Panhard, e gli ammortizzatori sono stati ulteriormente irrigiditi.

Questo ha portato Bentley Turbo R ad avere un handling decisamente più gustoso e capace tra le curve, ma non va dimenticato che quest’auto pesa bene 2.450 kg a secco, risultando una delle più pesanti della sua categoria. Ad aiutarla, però, c’è il 6.75 V8 turbo, proposto in diverse versioni e livelli di potenza. La più comune è sicuramente la classica Turbo R, con il 6 litri e tre quarti dotato di un singolo turbo e capace di 333 CV, diventati 340 e poi 360 nel 1995. La “normale” Turbo R è stata lanciata con un classico cambio manuale General Motors a soli tre rapporti, diventati quattro nel 1992 con blocco del convertitore e la capacità di “simulare” i cambi marcia con la leva del cambio. Nel corso degli anni, poi, sono arrivate versioni più potenti come la Turbo S, prodotta tra il 1994 e il 1995 dotata di 414 CV, la New Turbo R del 1995, con motore da 390 CV e velocità massima di 250 km/h (la normale Turbo R arriva a 238 km/h), e l’ultima versione fu la Turbo RT, con motore da 406 CV e coppia di 800 Nm, prodotta tra il 1997 e il 1998 rappresentante il canto del cigno della Turbo R.

Motori Bentley Turbo R

Benzina

• 6.75 Turbo R, 6.8 V8 turbo, 333/340/360 CV, cambio automatico a 3/4 marce, trazione posteriore
• New Turbo R/Turbo R Sport, 6.8 V8 turbo, 390 CV, cambio automatico a 4 marce, trazione posteriore
• Turbo S, 6.8 V8 turbo, 414 CV, cambio automatico 4 marce, trazione posteriore
• Turbo RT, 6.8 V8 turbo, 406 CV, cambio automatico a 4 marce, trazione posteriore

Prezzi Bentley Turbo R

Nonostante altissimi prezzi, Bentley Turbo R è stata capace di ottenere ottimi risultati di vendita, diventando la prima Bentley da decenni a brillare di luce propria. Turbo R è stata infatti lanciata nel 1985 e ha totalizzato fino al 1997 ben 7.230 esemplari prodotti, a cui si aggiungono le 252 Turbo RT prodotte tra il 1997 e il 1999. La Turbo R fu anche la prima ad essere di nuovo apprezzata dal pubblico e dalla critica: la rivista americana Motor Trend l’ha definita “la prima Bentley in decenni che merita il suo celebre nome”. E questo successo arrivò nonostante un prezzo di listino monstre.

Al lancio sul mercato americano, nel 1989, infatti, Bentley Turbo R costava 195.000 dollari: per mettere in prospettiva questo numero, contando l’inflazione siamo a oltre 400.000 dollari, un prezzo più che doppio rispetto alle rivali dirette di BMW, Mercedes-Benz e Jaguar. Nel 1994, poi, il prezzo per una Turbo R raggiungeva i 234.000 dollari, ovvero ben 467.000 dollari di oggi. Prezzi stellari che, però, oggi non rappresentano più la realtà. Per anni, infatti, Turbo R è stata la Bentley più economica, con vendite completate anche a meno di 10.000 euro. Oggi però i prezzi di Bentley Turbo R sono leggermente saliti, rimanendo però un vero affare contando a quanto costava un tempo. Per una Turbo R in ottime condizioni con guida a sinistra si parte da circa 20.000 euro in Italia, mentre le ultime Turbo R da 390 CV, chiamate anche Turbo R Sport, possono arrivare a sfiorare i 40.000 euro.

Bentley Turbo R: concorrenti e conclusioni

Una vera auto di lusso a prezzo di saldo o una Bentley dimenticabile e poco valida? Questa è la domanda che tanti si pongono vedendo la Bentley Turbo R in vendita al prezzo di una Volkswagen Golf, ed è una domanda sicuramente difficile da soddisfare. Di certo Bentley Turbo R non è l’automobile perfetta. Il suo peso è davvero generoso, e nel misto stretto o comunque nella guida impegnata fa sentire tutta la sua scarsa agilità e i freni presto si scaldano fino a diventare quasi inutilizzabili. In più, sia dentro che fuori dimostra di essere un’auto degli anni ’80, la posizione di guida è innaturalmente alta e sarà particolarmente indigesta ai più alti, e ovviamente i consumi stellari e i costi di gestione e di manutenzione sono molto, molto alti. Rispetto alle coeve concorrenti però Bentley Turbo R ha un’aura, un innato carisma che la rende speciale.

Grazie al potente V8 turbo, Bentley Turbo R è veloce anche per gli standard moderni (la più lenta va da 0 a 100 km/h in poco più di 6 secondi), comodissima, silenziosa e regale, e riesce ad offrire un piacere di guida che le altre Bentley e Rolls-Royce non hanno mai raggiunto. Se cercate una vera auto di lusso con interni assemblati in maniera eccellente con pelle e legno dappertutto, un motore V8 potente e vigoroso e potete permettervi le spese di gestione e i consumi spaventosi, Bentley Turbo R è un’auto ancora oggi eccezionale. Concludendo con le concorrenti di Bentley Turbo R, la berlina inglese rivaleggiava con le più potenti ammiraglie dell’epoca, come Mercedes-Benz S 600, BMW 750i, Jaguar XJ-R, Maserati Quattroporte e con la rarissima Aston martin Lagonda.