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BMW Z

Pro

  • Guidabilità e prestazioni
  • Esclusività di modelli come la Z1 e la Z8

Contro

  • Prezzi alti
  • La Z8 è quasi introvabile

BMW Z: modelli, motori, prezzi e concorrenti

C’era una volta in cui le roadster erano sulla bocca di tutti, come oggi lo sono i SUV e i crossover. Un’epoca che si può identificare come risalente agli anni ‘50/’60, quando iconici modelli come la Mercedes SL Pagoda arrivarono sul mercato stupendo il mondo per le loro caratteristiche. Nel caso di BMW, Z è l’abbreviativo di Zukunft, ossia futuro, e solo a partire dal 1989 la Z e i modelli associati a questa lettera sono entrati a far parte della produzione della Casa di Monaco di Baviera. Si è partiti con la Z1, roadster prodotta per soli tre anni (1988-1991) e in soli 8.000 esemplari, oggi considerata un’auto da investimento. Capito il successo che poteva riscuotere questo genere di carrozzeria specie sul mercato nord americano, nel 1995 arriva la prima Z3, prima BMW prodotta negli Stati Uniti e anticipata dal suo ruolo in GoldenEye con il debutto di Pierce Brosnan nel ruolo dell’agente segreto più famoso del mondo, James Bond: sarà un successo senza pari. Il successo della Z3 spinge BMW a tentare l’azzardo, sfidare niente meno che la regina delle roadster, la Mercedes SL. Nel 2000 arriva la Z8 con il suo V8 da 400 CV che fa impallidire la SL, tanto che quest’ultima ricorrerà allo zampino di AMG già a partire dalla quinta generazione della SL R230 dopo l’esperienza positiva della R129. La Z4 è l’erede diretta della Z3 e rimane, in tre generazioni (E85, E86, E89) fino al 2016. Venendo ai giorni nostri, la Z4 nasce grazie a un progetto condiviso con Toyota, che sullo stesso pianale realizza la Supra. Leggi di più

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Scopriamo allora modelli, motori, prezzi e concorrenti di BMW Z.

Modelli BMW Z

Nello specifico, quindi, sono quattro i modelli di BMW Z finiti nel listino della Casa di Monaco di Baviera, qui riassunti in ordine cronologico per anno di presentazione sul mercato, di cui solo la Z4 (G29) oggi è in vendita:

  • BMW Z1
  • BMW Z3
  • BMW Z8
  • BMW Z4

Le differenze tra le quattro vetture appartenenti a epoche diverse, seppur confinate nell’arco di una trentina d’anni, sono importanti. La BMW Z1 “apre le danze” e lo fa con una vettura in serie limitata, per palati fini. Lunga 3,92 metri propone per la prima volta l’idea di compattezza che si ripeterà anche nelle BMW Z successive. Ebbe molto successo in Italia e presentava soluzioni inedite come i pannelli in vetroresina e, la più appariscente, il meccanismo di ritrazione degli sportelli laterali verso il basso. Della Z1 si ricordano anche i rari 66 esemplari realizzati da Alpina e subito rinominati Z1 RLE (Roadster Limited Edition).

Per riconoscerla, bisogna guardarla innanzitutto sul lato B: lo scarico sdoppiato è una delle sue caratteristiche principali. Veniamo al 1995 con la prima BMW Z3, proposta sia come roadster sia come coupé dal 1999 in avanti. La Z3 sorpassa di pochi millimetri i 4,00 metri e in 7 anni di “vita” vengono prodotte ben 297.087 Z3, delle quali 6.291 in versione Z3 M. La Z8 arriva, come detto, nel 2000; anticipata dal concept Z07 già nel 1997, raggiunge la lunghezza più lunga tra le varie BMW Z (4,4 metri) e condivide la meccanica, come vedremo, della M5 E39 sua contemporanea. Il suo cofano lungo, lo sbalzo posteriore accentuato e la griglia dietro i passaruota, molto simile alla sua antenata 507 del 1955, la rende senza dubbio la più Roadster con la R maiuscola tra le BMW Z.

Si arriva così alla BMW Z4, che dal 2002 prende il posto della Z3. Sfrutta il pianale della contemporanea Serie 3 e, già dal debutto, arrivano sia la versione con tettuccio ripiegabile sia con tettuccio fisso/coupé. La BMW Z4 E89, proposta con il solo tetto retrattile, è del 2009. L’ultima BMW Z, la Z4 G29, rinasce dalle sue ceneri grazie a un accordo con Toyota per la produzione di una roadster dalle alte prestazioni: nascono così la BMW Z4 nel 2018 da una parte e la nuova Toyota Supra dall’altra.

Motori BMW Z

A livello di motori delle BMW Z, si assiste a un’evoluzione che copre varie tipologie di cilindrate e disposizione dei cilindri stessi. La BMW Z1 monta come unica scelta il sei cilindri in linea 12V da 2,5 litri che eroga 170 CV piuttosto in alto, a 5.800 giri/min. La disposizione meccanica riprende fedelmente quella della contemporanea BMW 325i della serie E30, con cambio manuale a 5 rapporti e trazione posteriore. La potenza comunque ragguardevole se associata a un peso di soli 1.250 chilogrammi permette alla BMW Z1 di muoversi brillantemente e di raggiungere i 220 km/h di velocità massima. Più variegata la scelta per i motori della BMW Z3. Debuttano i quattro cilindri nelle cilindrate da 1,8 e 1,9 litri, poi raggiunti dai sei cilindri con potenze da 150 fino a 325 CV delle BMW Z3 M per il mercato europeo e ai 320 CV delle BMW Z3 M per il mercato statunitense.

Il 2000 è l’anno della BMW Z8 che sotto il suo lungo cofano monta un V8 da 400 CV e 500 Nm di coppia, il propulsore più potente mai montato sotto il cofano di una BMW Z. La BMW Z8 accelera da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi e raggiunge una velocità massima di 250 km/h. Inizia poi la lunga storia, che dura fino a oggi, delle BMW Z4. Nel 2002 sono due i motori portati al debutto, entrambe 6 cilindri: 2.5i da 192 CV e 3.0i da 231 CV. Seguirono altre motorizzazioni, con un range che partiva dai 150 CV del 2.0 introdotto nel 2006, anno in cui debutta anche la Z4 M Roadster con lo stesso sei cilindri 3,2 litri della M3 E46 con i suoi 343 CV. La Z4 del 2009 inizia ad adottare le sigle ancora oggi utilizzate per le BMW: sDrive 18i, sDrive30i e sDrive35is sono solo alcune delle sette motorizzazioni proposte sulla Z4 E89 proposte tra 2009 e 2016.

L’ultima BMW Z4 si vota al minimalismo e propone tre sole motorizzazioni adatte a tutti gli usi: si parte con la sDrive20i da 197 CV, la sDrive30i da 258 CV e la M40i, con il 6 cilindri benzina (gli altri sono 4 cilindri) che si spinge fino ai 340 CV. Tutte montano, di serie, il cambio automatico ZF a 8 rapporti ma solo la M40i rimane entro i 5 secondi nell’accelerazione 0-100 km/h, con 4,6 secondi dichiarati.

Prezzi BMW Z

Il listino prezzi delle BMW Z è stato molto altalenante, ma bisogna sempre ricordare la natura premium di questi modelli. Si parte con la BMW Z1 che costava circa 80.000.000 di lire, 41.730 euro convertiti alla valuta attuale. Molto più disparato il listino prezzi della BMW Z3, compreso da una cifra intorno ai 27.000 euro fino ai 56.100 euro delle BMW Z3 M con il 3.2 da 320 CV. Più alti i prezzi della Z3 coupé, da 36.100 euro a 55.800 euro. Non ci siamo dimenticati della BMW Z8, tra le Z più care di sempre. Con quel motore sotto il cofano e le sue caratteristiche uniche, nonché per il suo significato celebrativo dell’iconica 507 di cinquant’anni prima, partiva da 128.000 euro e si spingeva fino ai 147.450 euro della versione Alpina prodotta in serie limitata.

Dopo aver toccato i prezzi più alti nella storia delle BMW Z, si torna a “ragionare” con la BMW Z4; la roadster E85 partiva da un minimo di 32.300 euro fino a un massimo di 63.720 euro per la Z4 M con il motore 6 cilindri da 343 CV, in condivisione con la formidabile M3 E46. Di questa serie la non troppo fortunata versione coupé (E86) è costata dai 42.150 ai 62.120 euro. Più alti ma non troppo dissimili i prezzi della BMW Z4 E89, che partiva da 37.700 euro fino ai 62.250 euro della 3 litri da 340 CV meglio conosciuta come Z4 sDrive35is. Si arriva, così, all’ultima Z4. Si parte da un prezzo di 47.000 euro per la sDrive 20i con il 2.0 da 197 CV per arrivare ai 70.350 euro della M40i con il 3 litri da 340 CV.

Listino prezzi BMW Z

BMW Z1

  • Da circa 41.730 euro

BMW Z3

  • Z3 Roadster: da 27.140 euro (1.8 116 CV) a 56.100 euro (3.2 6L 320 CV)
  • Z3 Coupé: da 36.204 euro (2.8 194 CV) a 55.800 euro (3.2 6L 325 CV)

BMW Z8

  • Da 128.000 euro (V8 5.0 400 CV)

BMW Z4

  • Z4 Cabrio E85: da 32.300 euro (2.0 150 CV) a 63.720 euro (3.2 6L 343 CV)
  • Z4 Coupé E86: da 42.150 euro (2.0 150 CV) a 62.120 euro (3.2 6L 343 CV)
  • Z4 Roadster E89: da 37.700 euro (2.0 156 CV) a 62.250 euro (3.0 6L 340 CV)
  • Z4 G29: da 47.000 euro (2.0 197 CV) a 70.350 euro (3.0 6L 340 CV)

BMW Z: concorrenti e conclusioni

Poche, ma buone. Se mettiamo a confronto le roadster della serie SL del concorrente N.1 della Casa di Monaco di Baviera, la Mercedes, BMW potrebbe impallidire al confronto puramente numerico. Le Z, invece, hanno iniziato la loro epopea nel 1989 con la BMW Z1, proseguendo con la Z3, la Z8 e la Z4 prodotta in tre serie, fino ai giorni nostri. Oggi le sportive, ancor di più le roadster, hanno un ruolo sempre più di nicchia nei listini ufficiali delle Case e l’ultima Z4 creata in condivisione con Toyota per limitarne i costi di sviluppo lo dimostra a pieno titolo. In tutto questo oggi ci sono appassionati che farebbero carte false pur di comprare una BMW Z3 di fine anni ‘90, non parliamone se in versione roadster. E poi c’è la BMW Z8, la roadster BMW per eccellenza, unica ad arrivare con il suo V8 al muro dei 400 CV. Oggi trovarne una usata è, in primis, molto difficile, e quando accade i suoi valori fanno cadere letteralmente la mascella: una Z8 ha praticamente raddoppiato il suo valore raggiungendo valori vicini ai 250.000 euro.

Le concorrenti della BMW Z vanno distinte per le varie epoche: le concorrenti della BMW Z1 sono state l’Alfa Romeo RZ e la Porsche 911 (964). Parlando della BMW Z3 le sue rivali sono state l’Alfa Romeo GTV, la Mazda MX-5 e la Mercedes-Benz SLK, mentre la Z8 ha avuto come rivali la Mercedes-Benz SL R230 e la Lexus SC, fermatasi ai 300 CV della SC 430 con il V8 da 300 CV. Proseguendo con la serie Z4, l’Alfa Romeo Spyder, la Honda S2000, sempre la MX-5 e la Opel GT sono state sue rivali. L’ultima Z4 è una delle poche roadster rimaste sul mercato: la sua rivale, nonché gemella dal punto di vista meccanico, è la Toyota Supra. La Mercedes AMG-SL è tornata nel 2022 con, per ora, motori V8 da 585 CV, quindi non direttamente comparabili con la Z4 che si ferma a 340 CV con la M40i.

FAQ

Quanto costava la BMW Z8?
La BMW Z8 partiva da 128.000 euro e oggi può costare quasi il doppio.
Qual è stata la BMW Z4 più economica?
La BMW Z più economica è stata la BMW Z3 1.8 116 CV nella versione cabrio.
Quanti cavalli hanno le BMW Z?
Si è partiti da un minimo di 116 CV (Z3 Cabrio) fino a un massimo di 400 CV della BMW Z8.

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