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BMW Z3

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Pro

  • Estetica elegante e senza tempo
  • Agile e piacevole da guidare

Contro

  • Versioni a 6 cilindri molto impegnative al limite
  • Interni un po’ dimessi

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Bmw Z3 - dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Dopo l’eccentrica BMW Z1, prima sportiva della serie Z di BMW, la Casa di Monaco ha lanciato la sua prima, vera spider compatta a due posti per la grande serie, la BMW Z3. Nonostante la presenza della dicitura Z, ovvero Zukunft, futuro, la nuova Z3 era decisamente meno futuristica e originale della Z1. Niente porte a scomparsa, niente carrozzeria in plastica, ma un telaio onesto e collaudato, motori a 4 e 6 cilindri potenti e vivaci, uno stile che è diventato tipico di ogni due posti bavarese e una guidabilità da vera BMW. La BMW Z3 ha poi un altro grande merito: è infatti stata la prima vettura della Casa ad essere prodotta esclusivamente in America, nel modernissimo stabilimento di Spartanburg, in Sud Carolina. Nonostante la sua produzione yankee, però, Z3 ha offerto sempre la classica qualità costruttiva della Casa di Monaco, nonché motori potenti e vigorosi, uno stile curatissimo e un’usabilità quotidiana a 360 gradi. Come tutte le Spider degli anni ’90, dopo un periodo in cui il suo valore ha toccato il fondo, oggi BMW Z3 è una delle storiche con meno di 30 anni più interessanti sul mercato, soprattutto con i motori a 6 cilindri. Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di BMW Z3. Leggi di più

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Dimensioni BMW Z3

Le dimensioni della BMW Z3 sono:

  • lunghezza 4,03 metri
  • larghezza 1,74 metri
  • altezza 1,26 metrI
  • passo 2,45 metri

Prodotta tra il 1996 e il 2002, BMW Z3 è subito entrata nell’immaginario collettivo per aver debuttato non ad un salone, bensì in un film culto del 1995, GoldenEye. Con un debutto così poco convenzionale, anche la vettura in questione doveva essere non convenzionale. Ed infatti, BMW Z3 rivede completamente i classici stilemi della Casa di Monaco, che torna a proporre una spider a due posti per la prima volta dalla fallimentare 507 degli anni ’50. E proprio all’antenata BMW Z3 si è ispirata per il suo stile: il cofano lungo, lunghissimo, quasi infinito, con lo striminzito abitacolo appollaiato sulle ruote posteriori, la finitura con quattro feritoie e logo BMW sul parafiamma, la piccola calandra a doppio rene davanti sono tutti rimandi alla 507, che rendono BMW Z3 davvero particolare e unica.

Il sottile frontale è poi abbassato otticamente ancora di più dalla presenza di grandi fari orizzontali e sottili, che danno vita poi ai gonfi passaruota anteriori con cofano a conchiglia con doppio rene integrato. Lateralmente si nota il passo piuttosto lungo rispetto alla lunghezza dell’auto di soli 4,03 metri, così come la piccola capote, disponibile sia con movimento manuale che elettrico, e il piccolissimo bauletto posteriore. Se le prime Z3 a quattro cilindri furono criticate per l’assenza di passaruota larghi, con le sei cilindri BMW donò alla Z3 spalle larghe e prominenti, che unite ai fari orizzontali e al paraurti avvolgente regalavano a Z3 uno stile davvero personale e ancora oggi imbattuto per purezza e pulizia dalle altre sportive dell’Elica. Concludendo con le dimensioni di BMW Z3, il bagagliaio è piccolo ma non piccolissimo, con una capacità minima di 165 litri.

Interni BMW Z3

Se all’esterno l’eleganza e la pulizia colpiscono al primo sguardo, gli interni di BMW Z3 sono decisamente meno retrò e più dimessi. Sebbene infatti convinca per ergonomia e facilità di utilizzo, la plancia rivestita in semplice plastica nera non appaga troppo né alla vista né tantomeno al tatto, con un utilizzo fin troppo estensivo di plastiche rigide. Non manca, come da tradizione, una posizione di guida perfetta, distesa e realizzata alla perfezione dai tecnici BMW, così come un quadro strumenti dal classico sapore bavarese, elegante, sportivo e immediato nella lettura. Anche lo spazio è buono sia per il conducente che il passeggero, e non mancano soluzioni di pregio come vetri elettrici, clima, radio e persino il Cruise Control sulle versioni più dotate.

Agli interni di BMW Z3 manca però quel quid in più che una spider di questo calibro dovrebbe avere. In sua discolpa, possiamo dire che, negli anni ’90, la moda era questa: plastiche nere, austere ed eleganti, con tutto quello che serve esattamente dove ce lo si aspetta. Troviamo plance così anche sulle rivali dirette come Mazda MX-5, Toyota MR-2 e anche sulla Alfa Romeo Spider, ma alcune concorrenti come FIAT Barchetta e Mercedes SLK sono riuscite a vivacizzare di più il loro abitacolo.

Motori BMW Z3

La gamma motori di BMW Z3 è la stessa delle coeve BMW Serie 3 E36 ed E46, in quanto la base meccanica è quella della E36. O meglio, in realtà la base meccanica è quella della versione Compact della E36, che utilizza la parte anteriore della E36 e il posteriore a ponte rigido della precedente E30. Sebbene questo condizioni parecchio la guidabilità della Z3 rendendola davvero divertente ed impegnativa, concentrandosi sulla gamma motori BMW Z3 è stata dotata di ben sette propulsori, due a quattro cilindri e ben cinque con la classica disposizione a sei cilindri in linea. Al lancio, BMW Z3 è stata disponibile solamente con motori a quattro cilindri, in controtendenza con la storia di BMW che parla di propulsori straight six: si trattava del 1.8 8 valvole da 118 CV e del 1.9 16v da 140 CV, lo stesso delle 318i e 318 is E36.

Dopo qualche anno, BMW ha poi aggiunto i sei cilindri, a partire dal 2.0 da 150 CV e dal successivo 2.2 con fasatura variabile VANOS da 170 CV. In Europa, poi, non abbiamo ricevuto il 2.3 e il 2.5, offerti solo in Nord America, bensì si saltava subito al 2.8 della 328i E46, dotato di 193 CV. Tra le Z3 “normali”, poi, il top di gamma era rappresentato dal 3.0, introdotto nel 1999 e dotato di 231 CV, 300 Nm di coppia e prestazioni decisamente esuberanti. Al top della gamma motori di BMW Z3 c’era però la goduriosa Z3 M, che sfruttava il 3.2 sei cilindri da 321 CV della M3 E36, e che la rendeva capace di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi. Dotata sempre di trazione posteriore, BMW Z3 era disponibile o con un cambio manuale a 5 marce o con due automatici, uno a quattro marce e uno a cinque rapporti a seconda del motore e dell’età dell’auto.

Motori BMW Z3

Benzina

  • 1.8, 1.8 quattro cilindri aspirato, 118 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione posteriore
  • 1.9, 1.9 quattro cilindri aspirato, 140 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 4 m., traz. posteriore
  • 2.0, 2.0 sei cilindri in linea aspirato, 150 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 4 m., traz. posteriore
  • 2.2, 2.2 sei cilindri in linea aspirato, 170 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 5 m., traz. posteriore
  • 2.8, 2.8 sei cilindri in linea aspirato, 193 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 4 m., traz. posteriore
  • 3.0, 3.0 sei cilindri in linea aspirato, 231 CV, cambio manuale a 5 marce o aut. a 5 m., traz. posteriore
  • Z3 M, 3.2 sei cilindri in linea aspirato, 321 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione posteriore

Prezzi BMW Z3

Da buona BMW, il listino prezzi di BMW Z3 non è mai stato esattamente economico. Anche con il motore più tranquillo, il 1.8 da 118 CV, BMW Z3 era offerta nel 1996 ad un prezzo equivalente a poco più di 27.000 euro, con la potentissima Z3 M Coupé offerta a ben 56.000 euro. Certo, anche per la versione d’accesso erano di serie radio, climatizzatore, vetri elettrici e sedili regolabili, ma rispetto ai 16/18.000 euro delle rivali generaliste con potenze e prestazioni uguali se non superiori, era un prezzo decisamente alto.

Sorprendentemente, infatti, fino a qualche anno fa le più economiche Toyota MR-2 e Mazda MX-5 si erano prese la loro rivincita, strappando prezzi sul mercato dell’usato più alti della tedesca, che nelle versioni d’accesso passava di mano a meno di 3.500 euro. Oggi, però, complice la bolla intorno alle sportive degli anni ’90, anche i prezzi di BMW Z3 sono saliti parecchio, soprattutto per le sei cilindri. Escludendo il lento 1.8, offerto a partire da 5.500 euro, per portarsi a casa una BMW Z3 dotata del motore 1.9 16v da 140 CV della 318 is servono almeno 6.500 euro per esemplari con tanti km sulle spalle, e ad 8.000 euro per Z3 ben più pulite. Per entrare nel mondo delle Z3 a sei cilindri, invece, servono non meno di 10.000 euro per una 2.0, mentre le più potenti 2.2 superano i 12.000 euro, con le 2.8 e 3.0 che sfondano il muro dei 15.000 euro avviciandosi ai 20.000. Fuori portata le pericolose Z3 M, che ormai superano facilmente i 40.000/50.000 euro.

BMW Z3: concorrenti e conclusioni

Nata sotto una buona stella, BMW Z3 è stata un successo per la Casa bavarese, mai ripetuto da nessuna scoperta dopo di lei. In soli sei anni, tra il 1996 e il 2002, BMW ha prodotto nello stabilimento di Spartanburg più di 225.000 Z3: un risultato possibile grazie al suo stile senza tempo, al blasone del marchio e alla sua ottima guidabilità. Facile e docile andando piano, grazie ad un peso contenuto e al telaio della BMW Serie 3 Compact E36 la Z3 è agile, diretta, comunicativa e davvero veloce. A causa del vetusto retrotreno a ponte rigido ereditato dalla E30, però, sul bagnato e con i motori più potenti bisogna essere dei veri manici per poterla domare. La versione M, in particolare, ha la nomea di Widow Maker, difficile da gestire e da controllare quando le cose non vanno per il verso giusto. A parte questo dettaglio sulla guida e gli interni non particolarmente ispirati, BMW Z3 è affidabile, bella da vedere e da guidare, e si candida di diritto ad un posto tra le più interessanti Youngtimer sul mercato.

Le concorrenti di BMW Z3 però sono, oggi come ieri, molto agguerrite. Rimanendo in Italia, Z3 se la deve vedere con la piccola FIAT Barchetta e con la Alfa Romeo Spider su base GTV 916. Ampliando la ricerca anche fuori dal Bel Paese, in Europa le concorrenti di BMW Z3 sono le connazionali Audi TT e Mercedes SLK e l’inglese MG F/TF, ma è dal Sol Levante che arrivano le rivali più agguerrite: Toyota MR-2 e la regina Mazda MX-5.

FAQ

Quanto costa una BMW Z3? 
Nel 1996, per portarsi a casa una BMW Z3 servivano almeno l’equivalente di 27.000 euro. Oggi, invece, le Z3 più economiche passano di mano a circa 4.500 euro, con le più desiderabili 2.8 e 3.0 a sei cilindri che superano di slancio i 15.000 euro. 
Chi ha disegnato la BMW Z3? 
Il responsabile dello stile della bella BMW Z3 è il designer giapponese Joji Nagashima, colui che ha realizzato anche la BMW Serie 5 E39.  
Quando è nata la BMW Z3? 
BMW Z3 è stata lanciata nel 1995 al cinema, come Bond Car nel film di 007 GoldenEye. Per vederla sul mercato, invece, BMW Z3 si è fatta aspettare fino al 1996, per poi essere prodotta fino al 2002. 

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