Peugeot iOn

Dotata di dimensioni da vera kei car, con una lunghezza sotto i 3,50 metri e una larghezza inferiore a 1,50 metri, Peugeot iOn e la sorella Citroen C-Zero sono figlie di una collaborazione con Mitsubishi, con Peugeot che ha dato seguito ai primi esperimenti elettrici come la 205 e la 106 Electrique. Peugeot iOn, che riprende il classico schema a tre numeri con uno zero centrale formando però la parola “ion”, rimando al mondo dell’elettricità, ha poi dato seguito alla sua prima elettrica con due prodotti sviluppati in casa, le apprezzate e-208 ed e-2008. Nonostante avesse degli evidenti limiti in quanto a qualità costruttiva, autonomia e guidabilità e vendute nel primo periodo con un prezzo davvero fuori ogni mercato, oggi Peugeot iOn e le sorelle C-Zero e i-MiEV sono tra le EV più economiche sul mercato, diventando appetibili per chi cerca una seconda auto per la transizione verso l’elettrificazione.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Peugeot iOn.

Dimensioni Peugeot iOn

Le dimensioni della Peugeot iOn sono:

• lunghezza 3,47 metri
• larghezza 1,48 metri
• altezza 1,61 metri
• passo 2,55 metri

Peugeot iOn condivide la meccanica e la scocca con le sorelle Mitsubishi i-MiEV e Citroen C-Zero, a loro volta derivate dalla kei car Mitsubishi i, una vettura piccolissima e dotata di uno stile molto particolare ripreso quasi interamente dalle versioni elettriche. Troviamo infatti uno stile completamente fuori dagli schemi, con una carrozzeria strettissima e molto alta, quasi da monovolume, e forme davvero particolari. Il frontale, cortissimo, ospita un cofano ristretto per i liquidi e i servizi, due fari allungati che arrivano alla base del parabrezza e un paraurti che, insieme ai loghi in coda, sono l’unica vera differenza tra le tre vetture. Rispetto alle altre sorelle, Peugeot iOn ospita in cima al piccolo cofano un leone cromato, classico simbolo della Casa di Sochaux, mentre in basso troviamo una calandra parzialmente carenata con una piccola presa d’aria inferiore, un dettaglio che la differenza dalle sorelle con uno sguardo più pulito e omogeneo. Particolarissimo poi il parabrezza, davvero enorme e con un’inclinazione identica a quella del cofano anteriore.

Lateralmente, si notano le proporzioni particolarissime di C-Zero e delle sue sorelle. I passaruota piuttosto larghi tentano di dare una certa presenza alla vettura, mentre troviamo a cingere le portiere una finitura molto particolare del telaio, simile per concezione e per estetica alla cellula Tridion di Smart. In coda, invece, la coda tronca e l’altezza della vettura uniti al lunotto piuttosto generoso e i fari posteriori verticali enfatizzano, come se ce ne fosse bisogno, quanto iOn sia stretta, creando così uno stile davvero particolare. Concludendo con le dimensioni di Peugeot iOn, il bagagliaio è decisamente piccolo vista la presenza sotto al pianale del motore: sono 170 i litri del bagagliaio, aumentabili abbattendo il divano posteriore. Altissima poi la soglia di carico, posta a ben 78 cm da terra, e non è presente neanche a richiesta una cappelliera o un tendalino avvolgibile per nascondere il carico dagli sguardi indiscreti.

Interni Peugeot iOn

Gli interni di Peugeot iOn sono particolari quanto gli esterni, con un’abitabilità molto particolare. A livello di larghezza, infatti, le tre sorelle sono parecchio limitate, con pochissimi centimetri a disposizione delle spalle sia davanti che soprattutto dietro, dove infatti è omologata solo per quattro persone. A livello di gambe, piedi e soprattutto testa, invece, iOn è sorprendentemente spaziosa grazie al tetto alto e al passo molto lungo per le dimensioni esterne, che garantiscono un’ottima abitabilità anche ai più alti e robusti. Ottima poi l’apertura quasi a 90 gradi delle portiere sia anteriori che posteriori, una manna per l’accessibilità a bordo.

Per il resto, invece, gli interni di Peugeot iOn sono un po’ avari di portaoggetti, mentre rispetto alla versione Mitsubishi la plancia è rivestita con una plastica dal colore elegante e interessante, ma di scarsa qualità. Tutti i comandi sono poi concentrati al centro della plancia, in una consolle verticale con dei comandi personali. In cima troviamo la radio molto classica, con schermo monocromatico e poche funzionalità se non le classiche connessioni audio e telefono via Bluetooth, mentre poco più in basso troviamo i comandi del climatizzatore in fila, e ancora più in basso la leva del cambio automatico, ovviamente di serie. Dietro allo scarno volante, privo di comandi multifunzione, troviamo infine un quadro strumenti molto essenziale con strumenti digitali monocromatici, tanto spartano quanto semplice da leggere.

Motori Peugeot iOn

A livello di motori, Peugeot iOn condivide lo stesso powertrain elettrico con le cugine Citroen C-Zero e Mitsubishi i-MiEV. Sulla base della Mitsubishi i termica troviamo infatti un sistema completamente elettrico realizzato dalla stessa Mitsubishi, formato da un motore elettrico posteriore a magneti permanenti da circa 64 CV di potenza di picco e 180 Nm di coppia, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 16 kWh. Dotata di un peso molto contenuto, con una massa a vuoto di circa 1.080 kg, Peugeot iOn è anche la prima Peugeot a trazione posteriore dopo l’abbandono di questo schema meccanico nel 1992, dopo l’addio alla grande berlina 505.

Nonostante la leggerezza, però, non avendo il più potente dei motori Peugeot iOn è una delle elettriche più lente sul mercato, capace di uno scatto da 0 a 100 km/h in 15,9 secondi. Il grande limite del progetto i-MiEV-C-Zero-iOn, però, è l’autonomia. A causa delle tecnologie delle batterie dei primi anni ’10 ancora molto embrionali, l’autonomia è sottotono: è in grado di percorrere fino a 150 km con una sola ricarica, effettuabile tramite la classica presa domestica da 220 V in circa sei ore o, scegliendo tra gli optional la ricarica rapida, è possibile ricaricare la vettura anche alle colonnine a corrente continua, permettendo una ricarica dallo 0 all’80% in circa 30 minuti. L’autonomia reale, però, è di circa 100 km nel misto, che diventano 130 in città e meno di 70 km in autostrada.

Motori Peugeot iOn

Elettrica

• motore elettrico posteriore, 64 CV, traz. post., batteria da 16 kWh, autonomia dichiarata ca. 150 km

Prezzi Peugeot iOn

Il listino prezzi di Peugeot iOn è stato uno dei più grandi limiti della vettura, offerta per diversi anni ad un prezzo davvero proibitivo. Al lancio nel 2010, infatti, come la sorella C-Zero anche Peugeot iOn era offerta a ben 35.900 euro, prezzo che ha poi mantenuto fino agli ultimissimi anni di produzione. Nonostante la dotazione non fosse affatto male, con di serie radio Bluetooth, clima, 6 airbag, cerchi in lega, luci posteriori a LED, alzacristalli e retrovisori elettrici, iOn era offerta a circa 20.000 euro in più rispetto alle rivali termiche di Segmento A.

Solo nel 2019, infatti, per contrastare l’arrivo e il successo delle rivali più moderne come Volkswagen e-up!, Peugeot ha tagliato il suo prezzo di ben 10.000 euro, passando a 25.000 euro. Il tempismo è stato poi ottimo, in quanto la riduzione di prezzo è arrivata in concomitanza con gli importanti incentivi statali del 2020, capaci di ridurre il prezzo d’acquisto a circa 10.000 euro sfruttando tutte le agevolazioni. Ma oggi, quali sono i prezzi di Peugeot iOn? A causa della fama di vettura elettrica con dei limiti, sia iOn che C-Zero hanno visto un tracollo nelle proprie quotazioni, con prezzi pressoché paragonabili tra la versione Peugeot e quella Citroen. Peugeot iOn è infatti una delle elettriche più economiche sul mercato: gli esemplari dei primi anni di produzione partono da meno di 7.000 euro, mentre una C-Zero nuova o con meno di 10.000 km parte da 10.000 euro e arriva al massimo a 15.000 euro.

Peugeot iOn: concorrenti e conclusioni

Nonostante iOn sia nata come pura elettrica, nonché dotata dello scettro di prima vettura a zero emissioni prodotta in grande serie da Peugeot dopo gli esperimenti dei primi anni ’90, il modello nippo-francese aveva e ha tuttora i suoi limiti. Se infatti oggi il prezzo la rende una delle EV più appetibili sul mercato, rispetto alle dirette concorrenti Peugeot iOn ha un’autonomia davvero ridotta, che con condizionatore acceso e quattro persone a bordo difficilmente supera i 100 km. In più, la qualità costruttiva è piuttosto scarsa, lo spazio è molto risicato in larghezza e le prestazioni sono a livello di una vettura a benzina da 60/70 CV: seppur vivace nello scatto da ferma, le tre gemelle non sono veloci e scattanti come ci si aspetterebbe da una vettura elettrica. Nonostante questi limiti, però, Peugeot iOn e le sue gemelle Citroen C-Zero e Mitsubishi i-MiEV hanno il loro perché. Grazie alla loro particolarissima forma, al motore posteriore e ad un raggio di sterzata veramente ridotto, le tre automobili sono agilissime in città, facilissime da guidare e da parcheggiare e, per chi fa pochi km al giorno, l’autonomia di un centinaio di chilometri può non essere un grande limite, grazie anche alla ricarica in una notte tramite la semplice presa domestica.

Certamente Peugeot iOn non è l’elettrica del futuro. Ma per chi ha un box dove caricarla di notte e cerca un’auto facilissima da guidare e da parcheggiare, con un abitacolo relativamente spazioso e con un’autonomia a prova di giornata in centro da usare quasi esclusivamente in città, iOn diventa con il suo prezzo allettante e i costi di gestione ridottissimi (al netto del prezzo di una batteria nuova, sebbene non sembrino particolarmente cagionevoli) un’automobile interessante per i più cittadini. Concludiamo, come di consueto, con le concorrenti di Peugeot iOn, partendo dalle gemelle Citroen C-Zero e Mitsubishi i-MiEV e arrivando alla Volkswagen e-up!, la più costosa BMW i3, la Renault Zoe e, tra le più moderne, la FIAT 500e e la Honda e.