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Renault Wind

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Pro

  • Bagagliaio spazioso
  • Look e guidabilità fresca e giovanile

Contro

  • Non così sportiva tra le curve
  • Abitacolo poco curato e con due posti secchi

Renault Wind in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Renault Wind inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Renault Wind: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Sulla carta, la Renault Wind aveva tutte le carte in regola per fare boom. Uno stile originale, un’impostazione sportiva a livello meccanico e di concezione, una carrozzeria coupé-cabriolet all’epoca ancora apprezzata dalla clientela. Posizionata tra Twingo e Clio, la piccola due posti francese non ebbe il successo sperato, nonostante un prezzo interessante. Basata sul telaio della coeva Twingo di seconda generazione, la Wind offre sotto il suo cofano i due motori più potenti e interessanti della gamma Twingo. Il primo è il 1.2 TCe, un piccolo turbo da ben 100 CV e un bel caratterino, mentre al top della gamma troviamo la meccanica della Twingo RS, con il 1.6 aspirato da 133 CV, cambio manuale a 5 marce ravvicinate e tanto piacere di guida.

Presentata al Salone di Ginevra 2010 e commercializzata nello stesso anno, la Wind rappresenta un tentativo audace della Casa automobilistica francese di proporre una cabriolet compatta con un tocco di originalità: si distingueva per il suo innovativo tetto rigido ripiegabile in un solo pezzo, un meccanismo che permetteva apertura e chiusura in 12 secondi, rendendola unica nel suo segmento. Il tutto con un baule spazioso. Fra le pecche, un abitacolo poco curato. La storia della Renault Wind è relativamente breve ma significativa. Progettata per essere una piccola roadster per tutti, conquistò una nicchia di appassionati grazie al suo stile inconfondibile e alla sua agilità, sebbene non fosse così sportiva in curva. La produzione si è conclusa nel 2013, lasciando un vuoto nel panorama delle cabriolet compatte. Leggi di più

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Renault Wind: Target e Punti di Riferimento

  • Per chi cerca una cabriolet compatta e sfiziosa
  • Per chi vuole un’auto dal design originale e non convenzionale
  • Tetto rigido ripiegabile veloce e pratico
  • Consumi contenuti per la categoria

Dati Renault Wind

Motori Renault Wind

La gamma motori della Renault Wind sfrutta i migliori motori disponibili sulla gamma Twingo, e l’intero telaio è stato sviluppato da Renault Sport Technologies, proprio quei “pazzi” che creano (anzi, creavano visto che la divisione è stata accorpata nel 2021 da Alpine) alcune delle migliori Hot Hatch in circolazione. Per migliorarne il comportamento dinamico anche senza la presenza di un vero e proprio tetto, i tecnici di Renault Sport hanno applicato al telaio della Twingo II di partenza delle barre di irrigidimento sotto il pianale, all’interno del vano bagagli e anche una barra a U all’interno del vano adibito al tetto rigido.

Lo schema è sempre il classico “tutto avanti” di Renault, con motore trasversale, sospensioni McPherson con braccio inferiore in alluminio e al posteriore un classico sistema a ruote interconnesse con bracci longitudinali, mentre gli ammortizzatori sono quelli della Twingo RS ulteriormente ritarati da Renault Sport. Il servosterzo è lo stesso della Clio III RS, i freni anteriori sono di derivazione Laguna III davanti e Mégane II al posteriore. A livello di motori, Renault Wind offre invece due possibilità: ad aprire la gamma ci pensa il 1.2 TCe, un 1.149 cm3 sovralimentato da ben 100 CV e 155 Nm di coppia, capace di scattare da 0 a 100 km/h in 10,5 secondi. Al top della gamma troviamo infine la 1.6 16v, dotata dell’apprezzato motore della Twingo II RS, capace di 160 Nm di coppia e di scattare da 0 a 100 km/h in 9,2 secondi. Il cambio è sempre un manuale a 5 marce, con quello della 1.6 16v dotato di rapporti ravvicinati per una maggiore vivacità.

Benzina

  • 1.2 TCe, 1.2 quattro cilindri turbo, 100 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
  • 1.6 16v, 1.6 quattro cilindri aspirato, 133 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Dimensioni Renault Wind

Le dimensioni della Renault Wind la collocavano nel segmento delle cabriolet compatte, rendendola agile in città e piacevole su strade tortuose:

  • lunghezza: 3,83 metri
  • larghezza: 1,70 metri
  • altezza: 1,42 metri
  • passo: 2,37 metri
  • bagagliaio: 270 litri

Nonostante le dimensioni contenute, il bagagliaio offriva una capacità sorprendente per una cabriolet, grazie al meccanismo intelligente del tetto che non comprometteva lo spazio di carico. Questo la rendeva una delle cabriolet più pratiche del suo segmento. La linea sportiva e compatta, con il tetto rigido che si ripiegava con eleganza, era uno dei suoi punti di forza.

Prezzi Renault Wind

Al momento del lancio, la Renault Wind si posizionava come un’opzione accessibile nel segmento delle cabriolet. I prezzi potevano variare in base all'allestimento e alla motorizzazione. Per il 1.2 TCe 100 CV (allestimento Dynamique) circa 18.000-20.000 euro. Per il 1.6 16V 133 CV (allestimento Dynamique) circa 20.000 - 22.000 euro. Poi le versioni limitate (Collection). La dotazione di serie includeva elementi come l'aria condizionata manuale, l'impianto stereo con CD/MP3, cerchi in lega da 16 pollici, fendinebbia e alzacristalli elettrici. Gli allestimenti superiori e gli optional potevano aggiungere funzionalità come il climatizzatore automatico, il cruise control, sedili in pelle e cerchi da 17 pollici.

Data la sua cessata produzione, la Renault Wind è ora disponibile esclusivamente sul mercato dell'usato. I prezzi attuali dipendono molto dalle condizioni del veicolo, dal chilometraggio e dalla dotazione, ma in generale, si possono trovare esemplari a partire da circa 5.000-6.000 euro per le versioni base, fino a 10.000-12.000 euro per i modelli più potenti e ben conservati.

Allestimento Prezzo indicativo (euro)
1.2 TCe 100 CV 5.000-8.000
1.6 16V 133 CV 7.000-12.000

Design Renault Wind

Esterni Renault Wind

Da fuori, la Renault Wind nasconde molto bene la sua derivazione dalla classica Twingo e dalla coeva Clio, sfoggiando uno stile davvero personale davanti e dietro. Il frontale era molto appuntito, con il logo Renault al centro del paraurti anteriore e al di sotto una grande presa d’aria con due dettagli triangolari che ne enfatizzano l’eccentricità. Particolari anche i fari anteriori, molto grandi e posizionati in alto, mentre lateralmente l’unico dettaglio che rimanda a Twingo è il meccanismo della maniglia anteriore, identico a quello della piccola utilitaria.

Lateralmente, Renault Wind sfoggiava cerchi relativamente grandi con diametro fino a 17 pollici, una linea di cintura molto alta e una portiera molto lunga, con in fondo una “pinna” che richiama alcune grandi sportive del passato. Personale poi il logo Wind contenuto nel montante centrale, così come il disegno della coda, davvero unico. Il mezzo infatti gioca con la coda molto alta, senza nasconderla ma valorizzandola con un posteriore molto riuscito. I fari posteriori a C sono integrati molto bene nello stile della vettura, con i montanti posteriori molto ampi che uniscono la coda al roll-bar centrale. Compresso tra un grande paraurti posteriore e lo spoiler integrato bene nelle linee della vettura, il bagagliaio nasconde sia il meccanismo del tetto che il vano bagagli.

A scomparire è infatti la porzione di tetto sopra la testa dei due occupanti, che trova posto nel vano bagagli insieme al vano di carico. Concludendo con le dimensioni di Renault Wind, scopriamo infatti come il tetto rigido non rubi spazio al vano, che rimane sempre da 270 litri sia in configurazione coupé che roadster. Peccato solo per la presenza di due barre di irrigidimento del telaio che rubano un po’ di spazio al vano di carico. Era disponibile anche con finiture specifiche, come calotte degli specchietti retrovisori cromate e cerchi in lega dal design accattivante.

Interni Renault Wind

Gli interni della Renault Wind erano simili a quelli della Twingo, ma con un’impostazione completamente differente. Dalla Twingo infatti riprende solo il volante, la posizione ribassata della radio e quella al centro del climatizzatore, insieme allo schermo per comandare il sistema multimediale al centro della plancia. Il quadro strumenti, che su Twingo è centrale, qui è dietro il volante, con tre strumenti tondi molto sportivi con tachimetro al centro, contagiri a sinistra e strumento multifunzione a destra.

Non mancano poi i pedali in alluminio, nonché un pannello porta più lungo ma anche più speciale, con una fettuccia di tessuto che funge da maniglia per chiudere la portiera. Nonostante questi dettagli più speciali, però, gli interni di Renault Wind condividono con Twingo una qualità dei materiali non eccelsa, che lascia spazio a qualche difetto. Le guide dei sedili, ad esempio, sono sempre a vista, mentre il volante ha un aspetto davvero povero sulle versioni d’accesso della gamma Wind. Un po’ anacronistici, infine, i comandi per gli alzacristalli al centro dietro la leva del cambio, insieme al pratico bilanciere per aprire o chiudere il tetto.

Seppur compatti, gli interni erano progettati per offrire un'esperienza di guida coinvolgente e un comfort adeguato per due persone. La plancia riprendeva alcuni elementi dalla Twingo II ma con un tocco più sportivo. Il cruscotto, semplice e funzionale, era dominato da un grande contagiri centrale, affiancato dal tachimetro digitale e da altri indicatori essenziali. La qualità dei materiali era in linea con il segmento, con plastiche solide e assemblaggi curati. I sedili sportivi offrivano un buon contenimento laterale, essenziale per una guida più dinamica. Il sistema di infotainment era basico rispetto agli standard odierni, ma funzionale, con radio CD/MP3 e, a seconda dell'allestimento, connettività Bluetooth. Nonostante le dimensioni ridotte, l'abitacolo era sorprendentemente arioso con il tetto aperto, regalando un'autentica esperienza da cabriolet. Con il tetto chiuso, l'isolamento acustico era discreto, ma l'ambiente rimaneva accogliente. La praticità era garantita da vani portaoggetti ben distribuiti, seppur non numerosissimi.

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Renault Wind: Alternative e Concorrenti

Renault Wind è stata una vettura sfortunata, nata nel momento sbagliato durante una delle più dure crisi che hanno interessato il mondo dell’automobile e arrivata proprio nel momento di ascesa dei SUV. Il segmento delle scoperte, infatti, era già in grande calo (e infatti oggi è praticamente scomparso), e il mondo cercava ormai la presenza su strada e la guida alta di un SUV. Wind, dal canto suo, non era una scoperta perfetta: gli interni erano un po’ spogli e con materiali sottotono, lo stile è il classico “o lo ami o lo odi”, e alla guida non ha mai convinto al 100%. Lo sterzo, preciso ma poco comunicativo, e i motori mai abbastanza incisivi per il telaio rendevano Wind una vettura con tante potenzialità, ma che il peso di oltre 100 kg superiore rispetto alla Twingo su cui è basata non aiutava a completare. Wind, però, è un’automobile completa e funzionale, dotata di un bagagliaio capiente, di una guida agile e precisa, di un godurioso tetto asportabile elettricamente e di un abitacolo che, seppur per sole due persone, offre tanto spazio anche per i più alti.

Sopravvissuta alle sue concorrenti, Renault Wind è un’automobile che, al netto dello stile molto personale e divisivo, convince su strada grazie ad un bel comportamento dinamico, ad un abitacolo spazioso e dall’impostazione sportiva e un’agilità e guidabilità decisamente interessante capace però di offrire anche un’ottima esperienza in città, dove è agile e maneggevole quanto una normale Twingo. Nonostante i suoi limiti, poi, Renault Wind anche grazie al prezzo sul mercato dell’usato contenuto si propone come un’unica auto sfiziosa e pratica, perfetta per chi ha bisogno di soli due posti. Concludiamo vedendo brevemente le concorrenti di Renault Wind, tra le coupé-cabriolet di piccole dimensioni e vere spider con tetto in tela. Tra le prime vanno inserite nella lista la Peugeot 207 CC, la Mitsubishi Colt C+C e la Opel Tigra TwinTop, mentre tra le sportive “vere” troviamo la mitica Mazda MX-5.

FAQ

Quanto costa la Renault Wind?
Al momento del lancio, il prezzo della Renault Wind partiva da circa 18.000 euro per la versione base 1.2 TCe. Sul mercato dell'usato, i prezzi variano in base alle condizioni e al chilometraggio, ma si possono trovare esemplari a partire da circa 5.000-6.000 euro.
Quando è stata prodotta la Renault Wind?
La Renault Wind è stata prodotta dal 2010 al 2013.
Quanti posti ha la Renault Wind?
La Renault Wind è una cabriolet biposto, progettata per ospitare due passeggeri.

Valutazioni sul veicolo per Renault Wind

6 Valutazioni

4,5

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