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Aston Martin DBX

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Pro

  • Spazio
  • Motore

Contro

  • Agilità
  • Prezzo

Aston Martin DBX in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Aston Martin DBX inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Aston Martin DBX: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Aston Martin DBX è il primo SUV del marchio inglese, come tale ha il difficile compito di aprire un nuovo mercato sempre più in voga senza snaturare il DNA del marchio. Basta infatti pronunciare la parola Aston Martin e pensare a James Bond, che nei film in cui appare è solito guidare le sue coupé e cabriolet, i modelli che incarnano al meglio l’eleganza, il fascino e la sportività del marchio inglese. Dal 2019, però, dicendo Aston Martin si deve pensare anche al SUV DBX, una vettura potente e ricca di personalità concepita per allargare il bacino di utenti della casa di Gaydon, che si cimenta per la prima volta con un SUV e con il 4x4. È per questo che la progettazione ha richiesto quattro anni e un approccio non convenzionale, perché la casa inglese non si era mai cimentata con le auto alte da terra. Il risultato però sembra all’altezza delle aspettative, perché al volante degli esemplari di test i collaudatori hanno percorso 8.000 chilometri nell’impegnativo circuito tedesco del Nürburgring, alcune strade del Rally del Galles e anche tratti in fuoristrada, dov’è stata messa alla prova la trazione integrale a controllo elettronico. Leggi di più

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Dimensioni Aston Martin DBX

Le dimensioni della Aston Martin DBX sono le seguenti:

  • lunghezza 5 metri
  • larghezza 2 metri
  • altezza 1,68 metri
  • passo 3 metri

A dispetto delle imponenti dimensioni l’Aston Martin DBX appare davvero grintosa e dinamica, grazie alla bombatura nel cofano, ai muscolosi passaruota e al tetto spiovente. Si notano poi alcuni dettagli ispirati alla sportiva V8 Vantage, come la grande mascherina anteriore e il posteriore a coda d’anatra, ma a rendere l’insieme davvero accattivante contribuiscono dettagli tipici delle auto sportive, come il lunotto inclinato, lo spesso montante posteriore e le enormi ruote, di ben 22”, calzate da pneumatici a spalla ridottissima: sono ideali per evitare i pattinamenti quando si affonda il gas con decisione, ma non filtrano a dovere le asperità della strada e ne trasferiscono le irregolarità alla schiena dei passeggeri. Sono un bel tocco di stile anche le maniglie a filo della carrozzeria, che “spuntano” quando ci si avvicina all’auto, ed i fanali posteriori a led, che seguono il sinuoso andamento della parte centrale del portellone.

Il centro stile della casa inglese, diretto da Marek Reichman, ha centrato l’obiettivo al primo tentativo, riuscendo a disegnare un SUV tipicamente Aston Martin. Un compito impegnativo, ma non meno delicato di chi ha portato avanti lo sviluppo su strada dell’auto, nonostante le dimensioni, la DBX doveva essere un’auto usabile quotidianamente, avere le prestazioni di una “vera” Aston Martin e cavarsela anche lontano dall’asfalto.

Interni Aston Martin DBX

Gli interni della Aston Martin DBX sono una certezza, un vero tripudio di lusso artigianale ed eleganza tipica del Marchio; Il SUV esprime quell’impressione di opulenza tipica della casa inglese: sono presenti rivestimenti in pelle o Alcantara e finiture in metallo, legno o vetro. A impreziosire il tutto ci sono il cruscotto digitale di 12,3” e lo schermo a sfioramento nella consolle di 10,25”, oltre alle luci diffuse con 64 tonalità di colore. La DBX ha il divano posteriore con gli schienali frazionabili in 3 parti e un baule assai ampio, perché con il divano in posizione d’uso contiene 632 litri (ulteriori 62 litri sono presenti nel doppiofondo sotto il piano di carico). Non mancano poi alcune accortezze gradite a chi usa tutti i giorni l’Aston Martin DBX, come gli attacchi per i seggiolini nei posti esterni del divano e gli aiuti alla guida: sono presenti la frenata automatica, il regolatore di velocità adattativo, il sistema contro l’involontario cambio di corsia e il monitoraggio degli angoli ciechi negli specchietti. A richiesta sono previsti anche le barre al tetto, il gancio di traino e l’apertura motorizzata del portellone. In sintesi, se gli esterni sono stati una sfida, gli interni di Aston Martin DBX sono un vero concentrato di tutto il know how oltre che dell’heritage del marchio.

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//images.ctfassets.net/uaddx06iwzdz/5sMMf080T0SLG0MOc0Tf3j/cd0c0fa2e1df6198f512081b2153c223/aston-martin-dbx-trunk.jpg "Aston Martin DBX Trunk"

Motori Aston Martin DBX

Aston Martin DBX e motori, un’accoppiata che la casa non poteva sbagliare e così non è stato, il propulsore scelto per il grande SUV inglese è unV8 bi-turbo 4.0 di origine Mercedes-AMG, il medesimo offerto per le sportive V8 Vantage e DB11: ha 550 CV a 6.500 giri e 800 Nm di coppia, costanti fra 2.200 e 5.000 giri. A dispetto del peso elevato, la DBX è in grado di portare a termine lo ‘0-100’ in 4,5 secondi e raggiungere la velocità massima di 291 km/h. Il cambio è automatico a 8 marce.

La DBX dispone del sistema elettronico per limitare i fenomeni di rollio, ovvero quando la carrozzeria si “corica” lateralmente nelle curve affrontate a velocità più sostenuta; è alimentato da una rete elettrica supplementare a 48 Volt. Il guidatore può scegliere fra sei modalità di guida: dalla più “blanda”, che attenua anche il sound del motore, alla più rabbiosa, dove il cambio ritarda i passaggi da una marcia all’altra per rendere più coinvolgente la guida.

Motori Aston Martin DBX

Benzina

  • 8 cilindri bi-turbo 4.0 da 650 CV e 800 Nm

Il 4x4 dell’Aston Martin DBX è controllato elettronicamente e varia la ripartizione della coppia fra gli assi in funzione dell’aderenza offerta dal fondo stradale: in condizioni di fondo asciutto, quasi il 100% della coppia può arrivare alle ruote posteriori, ma su fondo bagnato il 47% della coppia arriva alle ruote anteriori e il 53% a quelle dietro. È presente, inoltre, il differenziale posteriore a controllo elettronico, che ripartisce la coppia in modo più preciso fra le ruote di quell’asse. In fuoristrada sono state messe alla prova anche le sospensioni con molle ad aria, in grado di alzarsi fino a 4,5 cm e di abbassarsi fino a 5 cm rispetto alla posizione standard (in questa l’altezza da terra è di 19 cm): l’Aston Martin DBX può superare guadi profondi anche 50 cm, oppure “acquattarsi” nei veloci trasferimenti in autostrada. L’elettronica e i grandi motori dell’Aston Martin DBX, per quanto evoluti e potenti, non può fare nulla per i 2.245 kg di peso, che si fanno avvertire nei rapidi cambi di direzione.

Prezzi Aston Martin DBX

Aston Martin DBX è venduta in Italia a circa 198.500 euro, ma il prezzo lievita scegliendo le innumerevoli personalizzazioni del reparto Q by Aston Martin, che permette al cliente di “cucirsi” l’auto su misura: si possono scegliere vernici, pellami, cuciture e il rivestimento della plancia. Per questo genere di vetture, infatti, sempre più spesso le case automobilistiche decidono di evitare di proporre allestimenti diversi.

Nel prezzo di partenza della Aston Martin DBX tutto ciò che è necessario è compreso e, nonostante la base non sia certamente popolare, ciò che ci si aspetta dal cliente tipo e che quest’ultimo, preferibilmente visitando personalmente la casa madre, scelga con perizia i rivestimenti, gli accessori e le chicche che più lo aggradano per costruirsi il proprio mezzo. Tra i vari pacchetti base che si possono scegliere ricordiamo: l'Event Package, un vero kit da picnic che comprende anche sedie e coperte lo Ski Package per trasportare i propri sci e riscaldare gli scarponi durante il viaggio. Non manca la possibilità di integrare la dotazione con il sistema di parcheggio automatico, portellone elettrico, infotainment con comandi gestuali, fino ad arrivare al set di valige su misura per la DBX e perfino il seggiolino per bambini con attacco isofix.

Listino prezzi Aston Martin DBX

  • Aston Martin DBX, 198.500 euro

Aston Martin DBX: concorrenti e conclusioni

Aston Martin DBX, un’auto “definitiva” che riesce a offrire praticamente tutto grazie a dimensioni generose, interni lussuosi e un motore “infinito” capace di portarvi in qualsiasi luogo sfiorando il pedale dell’acceleratore. Il contraltare di tutto ciò non può non essere il prezzo, decisamente alto sia in cifra assoluta sia comparato ai concorrenti, salvo la Bentley Bentayga con cui condivide il prezzo di partenza. La carrozzeria di taglia XL rende l’Aston Martin DBX una delle più grandi SUV sportive oggi sul mercato, perché soltanto la Maserati Levante raggiunge i 5,00 metri di lunghezza, mentre le Audi Q8, BMW X6, Mercedes GLE Coupé e Porsche Cayenne Coupé sono più corte di pochi centimetri.

La DBX è una vera Aston Martin, perché la guida e le prestazioni sono di alto livello, ma allo stesso tempo riesce ad essere un vero SUV: è spazioso, pratico e può affrontare anche percorsi non asfaltati. Le grandi ruote però limitano il comfort nelle buche e la visibilità posteriore non è granché, se il secondo “difetto” è certamente un peccato veniale il primo è forse uno dei pochi compromessi a cui i tecnici di Gaydon sono dovuti scendere. Tutte le sue concorrenti sono o meno sportive o più leggere, pertanto la messa a punto ha seguito una strada diversa, per la DBX invece si è deciso di puntare al massimo su tutto.

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