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Jeep Cherokee

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Pro

  • Comoda e spaziosa
  • Ottima dotazione di serie

Contro

  • Interni e schermi datati
  • Guidabilità su strada non eccezionale

Jeep Cherokee in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Jeep Cherokee inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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Jeep Cherokee: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Nel corso della sua storia, Jeep Cherokee ha attraversato diverse fasi, che per la diversità estrema di quella successiva assomigliano più a delle ere. Il debutto del nome Cherokee su una Jeep arriva nel 1974: era un fuoristrada a tre porte sulla cui base nasceva poi la lussuosa Wagoneer, con 5 porte e allestimenti più ricchi. Nel 1984, Jeep Cherokee è stata completamente rivoluzionata, diventando, per molti, uno dei primi SUV moderni. La Cherokee XJ, come è conosciuta dagli appassionati, è un fuoristrada compatto, disponibile a tre e cinque porte e con dimensioni davvero compatte (era lunga 4,20 metri, meno di una attuale Volkswagen Golf) e dotato di soluzioni rivoluzionarie. Leggi di più

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La XJ fu la prima Jeep con scocca portante, come le autovetture, e la prima che alle capacità fuoristrada vuole affiancare anche una guidabilità e un comfort su asfalto che la renda un’autovettura adatta a tutti i giorni. Dalla Cherokee XJ nacque, nel 1992, il Jeep Grand Cherokee, destinato ad essere un altro grande successo della Casa americana, mentre nel 2001 Jeep salutò il suo mitico Cherokee, sostituito dalla nuova generazione, la KJ.

Il nuovo modello era così diverso dalla precedente Cherokee che in America venne chiamato Liberty, e mantenne il nome Cherokee solo in Europa. Dotato di uno stile molto più duro e puro, in realtà il nuovo Cherokee era molto meno adatto al fuoristrada del precedente, preferendo invece la guida su strada grazie alle sospensioni anteriori a ruote indipendenti.

Dopo uno scarso successo, dovuto anche al declino del Gruppo Chrysler di cui faceva parte anche Jeep dal 1987, nel 2007 Cherokee fu sostituito dalla terza generazione, la KK, che sfoggiava uno stile molto più squadrato e rigoroso, ma interni poco curati, una guida grezza e capacità in fuoristrada dimenticabili. Per questo, dopo l’acquisizione del Gruppo Chrysler da parte di FIAT, il neonato Gruppo FCA aveva come obiettivo primario la rinascita del nome Cherokee: nel 2013, nacque quindi la quarta generazione di Jeep Cherokee, ora chiamata così anche sul mercato americano.

Dotata di uno stile a dir poco originale, ammorbidito nel 2018 con un restyling che ne ha ingentilito le linee, Cherokee è basato sulla piattaforma FCA Compact Wide 4x4, una versione allungata ed adattata della base meccanica di Alfa Romeo Giulietta, a cui Jeep ha aggiunto tre diversi sistemi di trazione integrale, un interno spazioso e dei motori, almeno in Italia, tutti a quattro cilindri e dotati di turbo. Dopo 10 anni di carriera, termina la produzione di Cherokee KL. Ma è ancora una buona scelta per chi vuole un SUV spazioso e versatile?

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Jeep Cherokee.

Dimensioni Jeep Cherokee

Le dimensioni di Jeep Cherokee sono le seguenti:

  • lunghezza 4,62 metri
  • larghezza 1,86 metri
  • altezza 1,67 metri
  • passo 2,70 metri

Da fuori, Jeep Cherokee ha smussato parecchio gli spigoli della versione originale, in tutti i sensi. A disturbare maggiormente i clienti fu infatti la presenza di un frontale molto, forse troppo aggressivo ed originale: insieme alle sette feritoie separate, classico simbolo di ogni Jeep che si rispetti, il frontale è dominato da particolari fari Full LED molto sottili e posizionati molto in alto, che incorporano le luci diurne e gli indicatori di direzione, mentre al di sotto troviamo un secondo gruppo ottico che ingloba abbaglianti ed anabbaglianti.

Filante e molto dinamico, dopo il lancio convinse poco i clienti, tanto che nel 2019 è arrivato un restyling che ha ingentilito la “piega” delle sette feritoie, e ha sostituito i fari su due livelli con un nuovo gruppo ottico unico, sempre sottile e filante ma più discreto ed elegante. Lateralmente, invece, Jeep Cherokee sfoggia un cofano non troppo lungo, una fiancata pulita ma solcata dai passaruota squadrati e dotati di finiture in plastica grezza e i cerchi, con diametro fino a 19 pollici.

Nel posteriore il restyling del 2019 ha portato fari più grandi e personali, dotati di un vetro chiaro e di un lunotto molto ampio, che insieme al paraurti realizzato quasi interamente in plastica rigida e dotato di un importante skid plate offre un look fuoristradistico al Cherokee. Nella versione Trailhawk, la Cherokee dedicata al fuoristrada, il SUV è ben 4 cm più alto delle versioni normali, passando da 1,67 a 1,71 metri, mentre il bagagliaio è davvero grande e dotato di divano posteriore scorrevole: il vano può passare infatti da 448 a ben 570 litri, mentre abbattendo i sedili posteriori si ottiene un vano da 1.555 litri.

Interni Jeep Cherokee

Gli interni di Jeep Cherokee offrono tutto quello di cui si può aver bisogno ma il design non è dei più moderni. La plancia è infatti priva di quell’andamento orizzontale che in tanti rivali, compresa la più piccola e recentemente aggiornata Compass, sfoggiano oggi, e anche la finitura bicolore di alcune versioni è un po’ vecchio stile.

Al centro dell’imponente e seriosa plancia troviamo invece il sistema di infotainment touch Uconnect, disponibile con diagonale da 7 pollici sulle versioni d’accesso o da 8,4 pollici per le top di gamma. Dotato di Apple CarPlay e Android Auto, è facile da usare, piuttosto completo e con un touch veloce e responsivo, ma la grafica e la risoluzione del pannello non sono delle più moderne. Anche il quadro strumenti analogico è facile da leggere e piacevole, ma non al passo con i tempi, così come il volante, la leva del cambio automatico e la plancia del clima.

Il sistema automatico bizona, di serie su tutte le versioni, si gioca la sua rivincita sfoggiando tasti fisici molto semplici da utilizzare in movimento, con indicazioni ripetute nello schermo dell’infotainment. La qualità costruttiva è più che buona, con materiali di buona qualità utilizzati sia sulla plancia che sui sedili e sui pannelli porta. Da buona americana, sono tanti i vani portaoggetti disponibili su Jeep Cherokee, compresi diversi portabicchieri, ma ci sono alcune sviste come l’assenza di un portaoggetti refrigerato e l’assenza di rivestimento per tasche e cassetto davanti al passeggero.

Per quanto riguarda l’abitabilità di Jeep Cherokee, lo spazio è decisamente buono sia davanti, dove anche i guidatori di grossa taglia troveranno tanto spazio a disposizione, sia dietro, dove si sta comodi anche in tre.

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Motori Jeep Cherokee

Sebbene in passato ci fossero anche altri propulsori, a benzina e Diesel, la gamma motori di Jeep Cherokee nell’ultimo periodo di commercializzazione era formata da un solo propulsore a gasolio, il 2.2 MultiJet. Il quattro cilindri turbodiesel è lo stesso visto e apprezzato sulle Alfa Romeo Giulia e Stelvio, e su Cherokee è dotato di 194 CV e 450 Nm di coppia, accoppiato esclusivamente al cambio automatico a convertitore di coppia a 9 rapporti e a due tipi di trazione, anteriore o integrale. Nonostante la piattaforma FCA Compact Wide e le dimensioni non esagerate, Jeep Cherokee è molto pesante anche nella versione a sola trazione anteriore, con un peso in ordine di marcia di oltre 1.880 kg. Per questo, le prestazioni sono discrete, con uno 0-100 km/h coperto tra gli 8,5 e i 9,1 secondi a seconda della trazione, e i consumi nell’ordine dei 13-14 km/l in un percorso misto.

Oltre alle versioni a trazione anteriore, la gamma motori di Jeep Cherokee era proposta con ben tre sistemi di trazione integrale: il “normale” Active Drive I, completamente automatico, l’Active Drive II, che aggiunge la presenza delle ridotte, e l’Active Drive Lock. Questa versione, presente sulla sola Trailhawk, aggiunge la modalità di guida “Rock” per la guida su roccia e il bloccaggio del differenziale posteriore per le situazioni più difficili. Su tutti i sistemi di trazione integrale era previsto un sistema che disconnette automaticamente l’asse posteriore, una prima per un SUV compatto.

Motori Jeep Cherokee

Diesel

  • 2.2 MultiJet 194 CV, cambio aut. a 9 rapporti, trazione anteriore
  • 2.2 MultiJet 194 CV, cambio aut. a 9 rapporti, trazione integrale
  • 2.0 MultiJet, 140 CV, cambio meccanico 6 rapporti, trazione anteriore
  • 2.0 MultiJet, 140 CV, cambio meccanico 6 rapporti, trazione integrale
  • 2.0 MultiJet, 140 CV, cambio aut. a 9 rapporti, trazione anteriore
  • 2.0 MultiJet, 140 CV, cambio aut. a 9 rapporti, trazione integrale
  • 2.0 MultiJet, 170 CV, cambio meccanico 6 rapporti, trazione anteriore
  • 2.0 MultiJet, 170 CV, cambio meccanico 6 rapporti, trazione integrale
  • 2.0 MultiJet, 170 CV, cambio aut. a 9 rapporti, trazione anteriore
  • 2.0 MultiJet, 170 CV, cambio aut. a 9 rapporti, trazione integrale

Benzina

  • 3.2 V6 Pentastar 272 CV, cambio aut. a 9 rapporti, trazione integrale

Prezzi Jeep Cherokee

Ci sono ben sei allestimenti disponibili con i quali il SUV americano poteva essere configurato, da quello d'accesso Longitude al top di gamma Overland. La gamma Cherokee nell’ultimo periodo di commercializzazione partiva con la 2.2 MultiJet Longitude, offerta a 45.500 euro con la trazione anteriore e a 47.500 con la trazione integrale Active Drive I. Di serie, questo allestimento d’accesso offre di serie il Cruise Control, il clima automatico bizona, la telecamera posteriore, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, i cerchi in lega da 17”, i fari anteriori e posteriori Full LED, gli specchietti riscaldabili, il Blind Spot Monitor, la frenata automatica, il mantenitore di corsia e il sistema di infotainment con schermo da 7 pollici.

Si tratta di un’ottima dotazione di serie, che compensa gli interni non proprio moderni. La versione Business integra in più la telecamera anteriore, il selettore delle modalità di guida SelecTerrain e un diverso disegno dei cerchi da 17”. La Limited, invece, offre la frenata automatica anche in retromarcia, il Cruise Control Adattivo, i cerchi da 18”, sensori luce e pioggia, i vetri posteriori oscurati, la chiave elettronica, il portellone elettrico con sensore senza mani e il cruscotto con schermo multifunzione da 7 pollici, mentre la Night Eagle offre in più un look più sportivo con dettagli e cerchi neri.

Jeep Cherokee in versione S è molto ben accessoriata, ed è dotata di cerchi da 19, paraurti più sportivi e una caratterizzazione più dinamica anche all’interno. Infine, la versione Overland è la top di gamma, disponibile infatti sia con il sistema di trazione integrale Active Drive I che con l’Active Drive II. La Overland offre anche un sistema Hi-Fi con 9 altoparlanti, sistema UConnect con schermo da 8,4 pollici, cerchi da 19 pollici, fari full LED, presa da 230V a bordo, sedili riscaldati e refrigerati, inserti in legno, cambio automatico con ridotte, differenziale posteriore bloccabile, tetto elettrico panoramico e il Cruise Control Adattivo, già di serie dalla Limited.

I prezzi oggi di Jeep Cherokee nel mercato dell’usato hanno forti variazioni: complici le varie motorizzazioni e gli innumerevoli allestimenti disponibili negli anni i prezzi per esemplari in buone condizioni partono da circa 10000 euro per le auto del 2014, passano per i 18000 gli esemplari del 2018 e superano i 30.000 euro gli esemplari del 2022 negli allestimenti più curati.

Jeep Cherokee: concorrenti e conclusioni

Sebbene non sia più la più moderna delle SUV medie, Jeep Cherokee ha ancora tante qualità di cui fruire. Innanzitutto, il SUV americano offre una bella dose di spazio, con un enorme bagagliaio dotato di divano scorrevole e un abitacolo arioso e spazioso, una guida estremamente semplice e intuitiva nonostante le dimensioni generose, con i motori a gasolio più potenti la spinta è vigorosa e fluida e, non per ultima, una dotazione estremamente completa già dall’allestimento d’accesso Longitude, mentre già dalla Limited si trova il Cruise Control Adattivo, fari Full LED, sensori e telecamere anteriori e posteriori, tanto spazio e una buona dose di tecnologia.

Certo, gli interni sono un po’ datati, la tecnologia di bordo è rimasta una generazione indietro rispetto ad altre rivali e la guidabilità è tutt’altro che sportiva, con uno sterzo lento e un assetto molto morbido, con il motore che si fa sentire in piena accelerazione. In marcia, però, Jeep Cherokee è comoda, facile ed intuitiva, e offre una bella dose di comfort e silenziosità nei lunghi viaggi. Con la trazione integrale, poi, è in grado di affrontare anche i percorsi fuoristrada più semplici, che possono diventare decisamente impegnativi scegliendo una versione con trazione integrale Active Drive II o la specialistica Trailhawk. Nonostante il suo ottimo rapporto qualità-prezzo, Cherokee non è immune dagli attacchi delle rivali, anzi.

Nel segmento dei SUV medi, infatti, le concorrenti di Jeep Cherokee sono tantissime e molto, molto agguerrite. Le bestseller di questo segmento sono senza dubbio le tedesche Volkswagen Tiguan, BMW X3, Audi Q5, Mercedes GLC e Volvo XC60 tra le premium, e Mazda CX-5, Ford Kuga, Peugeot 3008, Opel Grandland, Toyota RAV-4, Skoda Kodiaq e SEAT Tarraco. Tra le concorrenti di Jeep Cherokee, infine, non possiamo dimenticare le due grandi rivali in casa: la sportiva Alfa Romeo Stelvio e la più piccola ma più tecnologica, moderna e ibrida Jeep Compass.

FAQ

Che tipo di motore monta la Jeep Cherokee?
Jeep Cherokee è disponibile con un solo motore, il 2.2 MultiJet turbodiesel da 194 CV e 450 Nm di coppia. Si tratta del quattro cilindri turbodiesel che troviamo anche sotto il cofano delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio, qui declinato in una variante che punta più su coppia e tiro ai bassi regimi e meno alle pure prestazioni. A causa del peso generoso di Grand Cherokee, infatti, lo scatto è solo discreto, superiore ai 9 secondi da 0 a 100 km/h su tutte le varianti.
Quanto consuma la Jeep Cherokee?
A causa del peso generoso, il 2.2 MultiJet non riesce ad ottenere i risultati di efficienza visti su altre vetture che montano lo stesso motore. Se dotato di trazione anteriore, Jeep Cherokee è accreditato di un consumo medio nel ciclo misto WLTP di 16,4 km/l, mentre le versioni a trazione integrale oscillano tra i 14,4 e i 15 km/l dichiarati.
Quando esce la nuova Jeep Cherokee?
Dopo 9 anni di carriera, entro un anno l’attuale Jeep Cherokee dovrebbe salutare, per essere sostituita da una generazione completamente nuova. Non si sa ancora molto di questa nuova vettura, e quale base meccanica utilizzerà dopo l’ingresso di Jeep nella galassia Stellantis. Quel che è certo è che dovrebbe arrivare tra il 2023 e il 2024, e utilizzerà in maniera massiccia delle motorizzazioni elettrificate, ibride o persino elettriche.

Valutazioni sul veicolo per Jeep Cherokee

22 Valutazioni

4,6

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