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Tata Aria

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Pro

  • Capacità offroad da fuoristrada pura
  • Abitacolo spaziosissimo

Contro

  • Qualità interna da rivedere
  • Impacciata e rumorosa su strada

Tata Aria in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Tata Aria inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Usato a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

Tata Aria: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Da sempre legata al mondo dei fuoristrada “duri e puri”, Tata nel 2010 decide di dare una svolta alla sua gamma di vetture a quattro ruote motrici, formata dal pick-up Xenon e dal fuoristrada Safari. Al Salone di Nuova Delhi del 2010 nacque così la Tata Aria, un crossover molto particolare a metà tra una monovolume, un SUV e un fuoristrada. Dotata di una linea improntata allo spazio e alla funzionalità dell’abitacolo, Tata Aria sfoggia un’altezza da terra da SUV pur senza avere un enorme parabrezza, grandi portiere e spazio per sette persone. Leggi di più

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Lo stile da monovolume e l’altezza da terra da SUV, però, si contrappone ad una meccanica da vera fuoristrada, con telaio a longheroni, trazione integrale inseribile e ad un motore quattro cilindri turbodiesel Dicor piuttosto vigoroso e non troppo assetato. Disponibile anche in versione 4x2 con trazione anteriore, Tata Aria grazie alla sua meccanica vecchia scuola offre una versatilità rara, con prestazioni fuoristradistiche da fuoristrada, abitabilità da monovolume e costi d’acquisto e di gestione davvero ridotti. Tutto questo, però, ha un costo, e Aria offre questa versatilità a discapito di finiture, rumorosità e guida su strada.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Tata Aria.

Dimensioni Tata Aria

Le dimensioni della Tata Aria sono:

  • lunghezza 4,78 metri
  • larghezza 1,90 metri
  • altezza 1,78 metri
  • passo 2,85 metri

A livello estetico, Tata Aria non è esattamente una vettura da concorso di Villa d’Este, prediligendo più la funzionalità che lo stile duro e puro. Il look del SUV-monovolume indiano denota come il focus principale dei suoi designer fosse diverso dai gusti europei. Fin dal frontale infatti si contrappongono linee massicce e altre morbide: si contrappongono, infatti, una grande mascherina trapezoidale cromata con il logo Tata, posizionata come il cofano in rilievo rispetto alla linea dei fari, dotati di un disegno piuttosto filante e di una vistosa finitura color ambra ai lati. Completa un anteriore molto particolare una presa d’aria di generosissime dimensioni nella parte bassa del paraurti anteriore e un enorme parabrezza, che sembra non finire mai arrivando fino agli 1,78 metri d’altezza della vettura.

Lateralmente, infatti, Tata Aria è molto voluminosa e non fa niente per nascondere le sue dimensioni. Con una fiancata molto massiccia, dei finestrini molto grandi e un posteriore che sfoggia un montante C quasi sospeso, collegato in maniera piuttosto originale ai fari verticali e separato dalla carrozzeria da un enorme terzo finestrino. In coda, infine, Tata Aria punta su un lunotto molto grande, dei fari verticali che rappresentano il trait-d’union con il resto della gamma Tata come Indica e Indigo e su un portellone dalle linee squadrate. Stupisce, infine, la presenza di un doppio scarico reale integrato all’interno del paraurti posteriore. Concludendo con le dimensioni di Tata Aria, il bagagliaio è decisamente capiente: non tanto in configurazione a 7 posti, dove la capienza è di soli 214 litri, ma quanto con cinque posti, dove troviamo 588 litri, o abbattendo le due file posteriori, con il vano che sale a ben 1.845 litri, per una lunghezza utile del piano di carico di 217 cm.

Interni Tata Aria

Gli interni di Tata Aria denotano l’indole della vettura, che punta più sulla sostanza e sulla concretezza piuttosto che sulle apparenze. L’estetica è infatti semplice ma non per questo dimessa, con una plancia molto verticale e poco profonda a cui noi europei, sfortunatamente, non siamo più abituati. Nella parte alta della plancia troviamo davanti al passeggero un vano portaoggetti piuttosto profondo, mentre lo sviluppo verticale ha costretto i designer Tata a realizzare una consolle centrale sviluppata in altezza. Convincono le quattro bande in simil-alluminio, due ai lati estremi della plancia e due a delimitare la consolle centrale, dove trovano spazio grandi bocchette per il clima, automatico di serie, mentre i comandi del clima stesso e dell’infotaiment sono contenuti all’interno delle due bande argentate.

In cima alla consolle troviamo infatti uno schermo da 7 pollici dove sono replicate le informazioni su navigazione e intrattenimento, con un sistema molto semplice e basico privo di grandi funzionalità e dotato di una qualità solo discreta. Gli interni di Tata Aria sono poi realizzati in materiali di qualità solo discreta, e anche gli assemblaggi non sono eccezionali. Nonostante questo, però, si fanno perdonare con uno spazio davvero ottimo sia davanti, dove la posizione di guida è molto alta e dominante, che dietro, dove anche i passeggeri della terza fila trovano sufficiente agio. Concludendo con gli interni di Tata Aria, non mancano i vani portaoggetti, così come la luminosità garantita dagli ampi finestrini laterali e un’ergonomia molto ben studiata.

Motori Tata Aria

Leggendo le caratteristiche di telaio, sospensioni e motori, Tata Aria sorprende in quanto punta su soluzioni quasi fuoristradistiche. Nonostante infatti lo stile molto pacioso e tranquillo, il SUV-monovolume indiano poggia su un classico telaio a longheroni con carrozzeria imbullonata ad esso: una soluzione che ritroviamo sui veri fuoristrada e su pochissimi SUV, sicuramente non su una monovolume da famiglia. Non stupisce quindi scoprire che ci sono 20 cm di luce da terra, che il motore è posizionato longitudinalmente e che troviamo una trazione prevalentemente posteriore, con la possibilità di optare anche per un sistema 4x4 con trazione integrale inseribile elettronicamente sotto gli 80 km/h.

Per lo sviluppo della nuova Aria, Tata si è avvalsa dell’aiuto della allora nuova consociata Jaguar-Land Rover, a dir poco esperta di vetture a trazione integrale. Sarà allora per questo che su Aria troviamo uno schema sospensivo sorprendentemente sofisticato, con un doppio triangolo all’anteriore e uno schema chiamato a ponte rigido “five link” a 5 leve al posteriore. Per quanto riguarda i motori però Tata Aria “gioca in casa” e sfoggia l’ormai classico 2.2 turbodiesel quattro cilindri in linea realizzato dalla Casa indiana. Il 2.2 Dicor, per l’occasione, si rifà il trucco: guadagna 10 CV in più, l’omologazione Euro 5 e diventa “Varicor”, un nome dovuto alla presenza della turbina a geometria variabile. La potenza arriva così a 150 CV, con 320 Nm di coppia già a 1.700 giri. Il cambio, però, è a sole 5 marce, e il peso della vettura è davvero generoso: in ordine di marcia, infatti, la versione 4WD arriva a 2.230 kg. Le prestazioni, perciò, sono piuttosto letargiche: 0-100 km/h coperto in 14,7 secondi e velocità massima di 170 km/h.

Motori Tata Aria

Diesel

  • 2.2 Dicor, 2.2 quattro cilindri turbodiesel, 150 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione posteriore
  • 2.2 Dicor 4WD, 2.2 quattro cilindri turbodiesel, 150 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione integrale

Prezzi Tata Aria

Sono però i prezzi di Tata Aria a mettere tutti d’accordo. In Italia erano disponibili due allestimenti: il sobrio Prestige e il top di gamma Pride, che offriva una dotazione di tutto rispetto. Tornando alla Tata Aria Prestige, la dotazione di serie comprendeva clima manuale, radio CD-MP3 con prese AUX e USB, cerchi in acciaio da 16 pollici, volante regolabile in altezza, portaoggetti refrigerato e persino il Cruise Control e il computer di bordo. In versione a due ruote motrici, Aria era offerta a soli 21.580 euro, un prezzo davvero concorrenziale.

La versione Pride, invece, aggiungeva il navigatore con schermo da 7 pollici, il clima automatico, i cerchi in lega da 17 pollici, il sistema Bluetooth, i fari automatici, gli specchietti laterali elettrici riscaldabili, i vetri posteriori scuri e persino la retrocamera. Il prezzo di una Tata Aria Pride? 27.780 euro per la versione 4x4, l’unica disponibile con l’allestimento Pride. A 10 anni dal lancio in Italia, però, quali sono i prezzi di Tata Aria sul mercato dell’usato? Il SUV-monovolume indiano non ha avuto un enorme successo, e per questo non è facilissimo trovare degli esemplari usati in vendita. Se si trovano, però, il prezzo è davvero allettante: si parte infatti da circa 6.000 euro per una Aria Prestige 4x4 con più di 170.000 km, mentre una top di gamma Pride arriva a 8.000 euro con meno di 100.000 km.

Tata Aria: concorrenti e conclusioni

Non sarà il SUV più bello in circolazione, né quello meglio rifinito o quello più raffinato, e in queste categorie non eccelle neanche se la si legge come una monovolume. Tata Aria, però, offre un pacchetto molto originale, che la rende molto appetibile per chi cerca tanto spazio, capacità fuoristradistiche e non vuole spendere un capitale. Rispetto a quasi tutte le concorrenti Tata Aria è un po’ impacciata su strada, poco precisa e non proprio morbidissima sulle buche, non è la più precisa tra le curve, è un po’ rumorosa e l’abitacolo non è tra i migliori in circolazione. Lo spazio a bordo, però, è davvero immenso, la dotazione di serie è ottima, l’automobile si è finora rivelata parecchio affidabile e grazie al telaio a longheroni e alla trazione integrale “vecchia scuola” è una delle automobili migliori se cercate spazio e capacità fuoristradistiche fuori dal comune. Se siete disposti a scendere a compromessi con i limiti di questo progetto e cercate un’auto onesta, robusta e molto capace una volta messe le ruote lontane dall’asfalto, Tata Aria saprà ricompensarvi degnamente. Concludendo con le concorrenti di Tata Aria, non possiamo non citare la connazionale Mahindra XUV500 e la più “dura” Goa, nonché le più costose Toyota Land Cruiser e Mitsubishi Pajero nonché la più piccola ma ugualmente economica capace fuoristrada Dacia Duster.

FAQ

Che motore monta la Tata Aria?
Tata Aria è stata prodotta con un 2.2 turbodiesel Dicor da 150 CV e 320 Nm di coppia, accoppiato ad un cambio manuale a 5 rapporti.
Quando è stata prodotta la Tata Aria?
Tata Aria è stata prodotta tra il 2010 e il 2017.
Quanto costa la Tata Aria?
Oggi per portarsi a casa una Tata Aria servono tra i 6.000 e gli 8.000 euro.

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