Citroen DS4

Di acqua sotto i ponti ne è passata tanta tra la prima DS 4, presentata nel 2014, e la nuova DS 4. Nel frattempo DS è diventato un Marchio indipendente e ha lanciato modelli come la DS 7 Crossback e la DS 3 Crossback e, una volta nata Stellantis, ha subito saputo ritagliarsi il suo ruolo di Marchio premium e la nuova DS 4 appare come un prodotto profondamente diverso in termini di stile rispetto agli altri modelli della gamma già esistenti. DS 4 è un connubio di novità che colpiscono anche dentro, in abitacolo. Infine, DS 4 è la prima vettura della Marca francese a proporre l’ibrido plug-in, una tecnologia che le permette di abbassare le emissioni e di marciare in elettrico per qualche decina di chilometri. Tutte queste caratteristiche le permettono di concorrere al pari delle premium europee come le ben note Mercedes Classe A, BMW Serie 1 e Audi A3.

Scopriamo dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di DS 4.

Dimensioni DS 4

Le motorizzazioni della Citroen DS4

Le dimensioni della DS 4 sono:

• lunghezza 4,40 metri
• larghezza 1,83 metri
• altezza 1,47 metri
• passo 2,68 metri

I designer DS, sempre molto attenti ad aggiungere stile alla forme, hanno elaborato una vettura che appare ben bilanciata nelle sue proporzioni. Le dimensioni della DS 4 parlano di una vettura lunga 4,4 metri, quindi non troppo, bensì molto larga. Complice un’altezza da terra contenuta in 1,47 metri, la DS 4 appare molto ben piantata a terra e riesce a distinguersi, svelando più di un’anima, grazie ai suoi allestimenti. Può essere più elegante, più “avventurosa” e più sportiva. Con la DS 4 Cross, ad esempio, l’anima da berlina due volumi si fonde con quella di un crossover tanto apprezzato dal pubblico, anche e soprattutto in questo strategico segmento.

Notevole è la dotazione di serie che va influire sul design degli esterni. La fanaleria anteriore si arricchisce della tecnologia DS Matrix LED Vision, capace di migliorare nettamente l’illuminazione frontale, cui si combinano luci diurne sempre a LED, per un totale di 150 LED solo sul lato A. Dietro i fari posteriori sono a LED 3D, mentre in linea laterale cerchi da 19” danno un buon sostegno alle linee tese che caratterizzano la DS 4; con cerchi fino a 20”, le dimensioni della DS 4 appaiono ancora più dinamiche e riportano la memoria al concept DS Aero Sport Lounge dal quale i designer hanno preso spunto per crearla. Avevamo già visto sulla DS 3 Crossback le maniglie a scomparsa e qui sono state arricchite da un profilo cromato. Prominente e caratterizzante è anche la griglia anteriore a nido d’ape con piccoli elementi cromati, molto eleganti. Particolarmente inclinato è il lunotto e questo può diventare un problema in termini di visibilità posteriore: c’è comunque, sempre di serie, la telecamera posteriore.

Il bagagliaio della DS 4 offre una capacità minima di 430 litri che si può estendere fino a 1.240 litri abbattendo il divanetto posteriore frazionabile 60:40.

Interni DS 4

Gli interni della DS 4 riescono a proiettare chi siede in vettura in un futuro che è già presente. Ampia è la digitalizzazione, a sfavore dei tradizionali comandi fisici. La qualità dei materiali è davvero molto curata a prescindere dall’allestimento: crescendo con le versioni, e i prezzi, si parte dal tessuto Peruzzi e dal volante in pelle pieno Fiore fino alla pelle Basalt, pelle Paloma e pelle Nappa Criollo. Esclusivi degli allestimenti Performance e Performance Line + sono, invece, gli interni della DS 4 in Alcantara. C’è poi tanto comfort a bordo di DS 4 grazie ai sedili anteriori regolabili elettricamente, riscaldabili e ventilabili, con il surplus della funzione massaggio (sempre in optional).

Parlando di tecnologia, sono due gli schermi, anzi due…e mezzo. Quello del quadro strumenti da 7” è virtuale e ben integrato nell’insieme davanti agli occhi del conducente. Qui si dovrebbe considerare anche l’Extendend Head-up Display, che arriva a proiettare le informazioni su un’apparente cornice da 21”. A destra, lo schermo principale da 10”. Il terzo schermo, più piccolo, è da 5” e fa la sua comparsa in presenza del sistema DS IRis e DS Smart Touch: si tratta di un ulteriore “appoggio”, comodo da raggiungere con la mano destra, così da immettere comandi più rapidi alle varie funzionalità della vettura. Un debutto in questa categoria di vetture che sulle prime può disorientare e che diventa molto utile man mano che si prende confidenza.

Guardando gli interni della DS 4, poi, sembrano essere scomparse le bocchette di aerazione almeno nella parte centrale. In realtà grazie al sistema DS Air quest’ultime sono integrate in plancia e presentano un innovativo sistema di ventilazione. Non ci sono alette tanto che l’aria viene diffusa come un classico aeratore. Cambiata anche la posizione dei classici alzacristalli elettrici sui vani portiera: ora sono in alto, ma meno immediati da raggiungere. Si notano sul volante anche i comandi per la regolazione dei sistemi di assistenza alla guida, fino al livello 2 della guida autonoma. In optional il Night Vision (telecamera a infrarossi che proietta sul quadro strumenti le immagini durante le ore notturne) così come le DS Active Scan Suspension. Quest’ultime, che regolano il comportamento delle molle in base all’andamento del manto stradale, sono di serie solo se abbinate alla motorizzazione ibrida plug-in E-Tense.

Motori DS 4

I motori della DS 4 ricalcano l’offerta delle sorelle Peugeot 308 e Opel Astra. Permane il Diesel, congeniale a chi percorre molti chilometri, così come un piccolo motore benzina tre cilindri da 130 CV e un più prestante quattro cilindri da 180 CV, sempre turbo benzina, che rinuncia al peso in più della versione ibrida dato dalla presenza del pacco batteria e del motore elettrico (1.420 chilogrammi a vuoto contro i 1.653 della E-Tense). Sono, quindi, diversi i motori della DS 4 per caratteristiche e prestazioni.

Al massimo della sua efficienza, la coppia della E-Tense è di 360 Nm. Avendo un prezzo d’attacco più alto, il cliente può scegliere il motore benzina 130 CV capace, comunque, di offrire 230 Nm di coppia, 9,9 secondi sullo 0-100 km/h e 210 km/h di velocità massima. I consumi del motore d’ingresso sono di 5,8-6,8 l/100 km. Consuma di più (6,4-7,4 l/100 km) il 1.6 turbo benzina da 180 CV che impiega un secondo in meno sullo scatto e tocca la velocità massima di 240 km/h. Più parsimonioso l’unico Diesel nella gamma motori della DS 4. 4,6-5,5 l/100 km i suoi consumi dichiarati e una notevole coppia di 300 Nm già a 1.750 giri/min.

Parlando di prestazioni, al vertice della gamma c’è la versione E-Tense 225 che si basa sull’abbinamento del motore PureTech 180 e del motore elettrico da 81 kW (ca. 110 CV) alimentato dalla batteria da 12,3 kWh, ricaricabile in corrente alternata dalla presa domestica in 7 ore e in 3 ore dalla wallbox a 3,6 kWh o dalla colonnina pubblica. In situazione ideale, quindi con batteria caricata a dovere, lo 0-100 km/h è coperto in 7,7 secondi e la velocità massima tocca i 233 km/h. Sempre in condizioni di motore elettrico + motore termico, la DS 4 può arrivare a consumare 1,2-1,5 litri di benzina ogni 100 km.

Motori DS 4

Benzina

• PureTech 130, 1.2 tre cilindri turbo, 130 CV, cambio automatico a 8 rapporti, trazione anteriore
• PureTech 180, 1.6 quattro cilindri turbo, 180 CV, cambio automatico a 8 rapporti, trazione anteriore

Diesel

• BlueHDi 130, 1.5 quattro cilindri turbo, 130 CV, cambio automatico a 8 rapporti, trazione anteriore

Ibrido

• E-Tense 225, 1.6 quattro cilindri turbo + motore elettrico 81 kW (100 CV), 225 CV, cambio automatico a 8 rapporti, trazione anteriore

Prezzi DS 4

Il listino prezzi di DS 4 parte da 31.150 euro della versione Business declinata anche sul motore Diesel da 130 CV (32.650 euro) e sull’ibrida plug-in E-Tense 225 (41.150 euro). La dotazione di serie è già molto ricca fin dalla base con fari EcoLED anteriori, fari posteriori 3D LED, cerchi in lega 17”, DS Wings cromate, sedili in tessuto Peruzzi, schienale panca posteriore frazionabile 60:40, Digital Cockpit 7”, Touchscreen 10”, radio DAB, Apple CarPlay e Android Auto, 2 prese USB anteriori, DS Air (clima automatico con bocchette invisibili). Sul fronte della sicurezza DS 4 ha sempre 6 airbag, il Driver Attention Assist, la frenata d’emergenza automatica, il Forward Collision Warning, l’Hill Assist, il Lane Keeping Assist e l’Extendend Traffic Sign Recognition. C’è anche il Cruise Control e il DS Active Scan Suspension (di serie solo su E-Tense).

La dotazione ovviamente cresce al crescere degli allestimenti arrivando a completarsi pienamente solo sull’edizione lancio La Premiere, con prezzi della DS 4 vicini o superiori ai 50.000 euro. Sulla DS 4 Business non c’è di serie la navigazione così come l’Adaptive Cruise Control e l’Extendend Head-up Display. Esternamente, sono di serie dalla Perfomance Line + i fari DS Matrix LED Vision così come la DS Navigation.

Listino prezzi DS 4

Business

• 1.2 PureTech 130 AT8, 31.150 euro
• 1.5 BlueHDi 130 AT8, 32.650 euro
• 1.6 E-Tense 225 AT8, 41.150 euro

Performance Line

• 1.2 PureTech 130 AT8, 34.150 euro
• 1.5 PureTech 180 AT8, 37.150 euro
• 1.5 BlueHDi 130 AT8, 35.650 euro
• 1.6 E-Tense 225 AT8, 44.150 euro

Performance Line +

• 1.2 PureTech 130 AT8, 37.650 euro
• 1.5 PureTech 180 AT8, 40.650 euro
• 1.5 BlueHDi 130 AT8, 39.150 euro
• 1.6 E-Tense 225 AT8, 47.650 euro

Trocadero

• 1.2 PureTech 130 AT8, 35.150 euro
• 1.5 PureTech 180 AT8, 38.150 euro
• 1.5 BlueHDi 130 AT8, 36.650 euro
• 1.6 E-Tense 225 AT8, 45.150 euro

Rivoli

• 1.2 PureTech 130 AT8, 38.650 euro
• 1.5 PureTech 180 AT8, 41.650 euro
• 1.5 BlueHDi 130 AT8, 40.150 euro
• 1.6 E-Tense 225 AT8, 48.650 euro

Cross Trocadero

• 1.2 PureTech 130 AT8, 35.650 euro
• 1.5 PureTech 180 AT8, 38.650 euro
• 1.5 BlueHDi 130 AT8, 37.150 euro
• 1.6 E-Tense 225 AT8, 45.650 euro

Cross Rivoli

• 1.2 PureTech 130 AT8, 39.150 euro
• 1.5 PureTech 180 AT8, 42.150 euro
• 1.5 BlueHDi 130 AT8, 40.650 euro
• 1.6 E-Tense 225 AT8, 49.150 euro

Edizione lancio La Premiere

• 1.5 PureTech 180 AT8, 47.150 euro
• 1.6 E-Tense 225 AT8, 53.150 euro

DS 4: concorrenti e conclusioni

La DS 4 rompe categoricamente con il passato presentandosi con una vettura di 4,4 metri di lunghezza ricca di stile e di tecnologia. Dalla sua ha la possibilità di scegliere tra diverse motorizzazioni, incluso un Diesel “superstite” e di optare per varie configurazioni in grado di cambiarle i connotati. Ci sono le eleganti Rivoli e Trocadero così come le più sportive Performance Line e Performance Line +. Per questo motivo, la versione Business entry level può sembrare un po’ povera di contenuti rispetto agli altri allestimenti. Nella configurazione con motore ibrido da 225 CV e al top della dotazione la DS 4 è una vettura che non deve avere paura di alcuna concorrente. Molto evoluti anche i sistemi di assistenza alla guida così come sono presenti innovazioni quali i fari a matrice di LED, il sistema DS Iris e DS Smart Touch così come il DS Air che sono introvabili nel segmento C.

Parlando della concorrenti della DS 4, queste ultime sono sicuramente la Opel Astra, la Peugeot 308 (entrambe poggiano sulla stessa piattaforma e condividono le motorizzazioni con DS 4), Volkswagen Golf, Mazda 3, BMW Serie 1, Audi A3, Mercedes Classe A, Cupra Formentor. Dalla sua, la DS 4 ha diverse novità di cui sopra e uno stile che quasi nasconde almeno tre vetture in una. Con la versione Cross, per esempio, la DS passa da essere una berlina elegante a qualcosa di più grazie a dotazioni specifiche: cerchi in lega da 19”, barre al tetto, altezza da terra lievemente più alta. Nel voler volare alto, con l’ibrida plug-in, bisogna però ricordare che il gioco regge la candela solo se l’auto viene ricaricata con costanza. In alternativa, i consumi si alzano e si perde un po’ di “magia”.