SUV economici: i migliori modelli
Ad aggiudicarsi il primato, per poche centinaia di euro, è la Mahindra KUV100. Non è una vettura paragonabile, in termini di rapporto qualità/prezzo, alla Dacia Duster che la segue a poca distanza e sulla quale ci concentriamo a breve. La KUV100 della Marca indiana veste i panni di citycar travestita da SUV, grazie a un’altezza di 1,66 metri che la fa apparire non così equilibrata rispetto ai suoi 3,7 metri di lunghezza. A livello di sicurezza, c’è il 6 politico con la presenza di due airbag, fendinebbia e assistente per le partenze in salita. Il piccolo SUV indiano trova nella città il suo habitat ideale con uno sterzo leggero, sospensioni in grado di assorbire abbastanza bene le asperità; non così bene l’impianto frenante. Sotto il cofano, sia motori 1.2 benzina aspirati da 87 CV sia la versione Bi-Fuel benzina/GPL da 83 CV, prezzi da 13.995 euro.
La grande protagonista tra i SUV economici è ancora una volta lei, la Dacia Duster. Si è lievemente aggiornata nell’estate 2021, con qualche ritocco estetico e il lancio di una nuova versione 1.3 turbo benzina da 150 CV con cambio automatico, ma rimane pur sempre il SUV lungo 4,34 metri (pieno segmento C) dal rapporto qualità/prezzo migliore con un prezzo base di 14.350 euro per la turbo benzina TCe 90 manuale e di 14.950 euro per la 1.0 TCe ECO-G benzina/GPL da 100 CV. Vero, la entry level Access non è molto ricca di dotazioni, c’è lo stretto indispensabile, ma già la cuore di gamma Comfort (da 20.050 euro come da listino) offre cerchi in lega da 16 pollici, Media Display con schermo da 8 pollici con radio DAB, mirroring via cavo, sellerie comfort, fari fendinebbia e Cruise Control. Ricca la dotazione della Duster Prestige, a patto di spendere più di 20.000 euro. C’è anche in versione 4x4 abbinata al Diesel 1.5 BlueDCi.
La EVO Evo 3 parte da 15.900 euro, è lunga 4,14 metri ed è disponibile sia benzina (1.5 113 CV) sia benzina/GPL (107 CV, costa 1.000 euro in più). Segue la EVO 5 (più lunga, 4,39 metri, da 15.900 euro con il 1.6 benzina da 126 CV e il 1.6 Bi-Fuel GPL della stessa potenza) e la MG ZS, sulla quale torniamo nel capitolo dedicato alle novità tra i SUV economici del 2022. Lungo 4,32 metri, monta il 1.5 aspirato da 106 CV con prezzi a partire da 15.990 euro e il più prestante 1.0 T-GDi da 111 CV e prezzi da 19.990 euro. Anche la DR3 costa relativamente poco (da 16.400 euro) e viene offerta sia nella versione benzina 1.5 da 117 CV sia Bi-Fuel GPL da 114 CV (1.000 euro in più come la Evo 3 GPL).
Si può definire un mini SUV anche la Suzuki Ignis. L’eclettica SUV iper compatta giapponese è ibrida e propone anche il cambio automatico e la trazione integrale. Parte da 16.950 euro. Ancora la EVO è presente con la Evo 4 (da 17.900 euro), un SUV da 4,33 metri ancora una volta proposto sia con motore benzina e benzina/GPL da 114 CV. C’è poi la Haval H2, anche lei proposta a partire da 17.900 euro, un centimetro di lunghezza in più rispetto alla Evo 4, ora in versione GPL da 144 CV. Altri modelli di SUV economici sotto i 20.000 euro sono la Kia Stonic (18.250 euro), la DR 4.0 (18.900 euro), la Seat Arona (19.800 euro) e la Evo 6 (19.900 euro).
Costano poco più di 20.000 euro, la Citroen C3 Aircross (20.500 euro), la DR 5.0 (20.900 euro), la Renault Captur (21.900 euro), la Nissan Juke (22.200 euro), la Hyundai Kona (22.250 euro), la Opel Crossland (22.400 euro), la Mitsubishi ASX (22.800 euro), la Skoda Kamiq (22.900 euro). Curiosamente, costa più di tutte queste auto sopra citate la DR F35 (23.900 euro) anche grazie al motore 1.5 turbo benzina da 156 CV che la rende quanto meno più sportiveggiante rispetto alle altre DR.