Peugeot 205

Dotata di un abitacolo sorprendentemente spazioso e disegnato con cura, di un bagagliaio davvero spazioso per le dimensioni esterne molto contenute, che già allora la volevano tra le compatte più piccole e che oggi sarebbe stretta anche per una citycar, Peugeot 205 è una delle pietre miliari della Casa del Leone, mai superata dai modelli che le sono succeduti. Prodotta per quasi 17 anni tra il 1983 e il 1999 in quasi 5.3 milioni di esemplari, è ancora oggi la Peugeot più venduta e amata della storia.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Peugeot 205.

Dimensioni Peugeot 205

Le dimensioni della Peugeot 205 sono:

• lunghezza 3,71 metri
• larghezza 1,58 metri
• altezza 1,35 metri
• passo 2,42 metri

Peugeot 205 arrivò sul mercato diverso tempo dopo la rivale diretta, la Renault 5, lanciata nel 1972 e mai impegnata realmente dalla Peugeot 104, vettura onesta e pratica ma priva di quel qualcosa in più per sconfiggere la rivale. Dopo una serie di modelli di scarso successo da parte del Gruppo PSA tra cui le 604, Talbot Solara e Tagora nonché le scarse vendite della 104, Peugeot mise tutte le sue competenze nella realizzazione della nuova 205. La maggior parte dei lamierati venne zincata per assicurare la resistenza alla corrosione, e venne realizzato un telaio specifico che unisse comfort, tenuta di strada e peso ridotto. Il compito di vestire questo telaio venne affidato a Gerald Welter, il direttore del Centro Stile Peugeot, che indovinò uno stile ancora oggi apprezzatissimo.

Il frontale è dotato di un lungo cofano che dà autorevolezza e importanza alla vettura, così come la calandra con listelli orizzontali e il Leone Peugeot al centro e i fari, squadrati e rigorosi. La vettura però non appare mai troppo seriosa, grazie ad una sapiente unione tra le linee squadrate tipiche degli anni ’80 e una certa rotondità, visibile sia nella vista laterale che al posteriore. Proprio la coda è tra le parti più riuscite dell’auto. Grazie al grande portellone, la praticità è ottima, mentre la banda in plastica nera che unisce i piccoli fari quadrati alleggerisce la vista posteriore e ne enfatizza la larghezza. Il montante posteriore, poi, è parecchio tondeggiante, e sfoggia nelle versioni a tre porte una finitura dietro ai vetri posteriori che ne alleggerisce l’aspetto. Questo dettaglio è stato ripreso dalla Peugeot 208 odierna, mentre tutte le sostituite di 205, dalla 206 all’ultima 208, hanno ripreso il lunotto inclinato, il montante morbido e il cofano relativamente lungo della mitica progenitrice. Concludendo con le dimensioni di Peugeot 205, il bagagliaio è davvero capiente, dotato di una forma regolarissima e di ben 250 litri, che diventano 900 abbattendo il sedile posteriore.

Interni Peugeot 205

Se gli esterni sono stati disegnati da Welter, ad occuparsi degli interni di Peugeot 205 è stato il celeberrimo designer francese Paul Bracq, che prima del ritorno in Francia con Peugeot si è occupato del design di diverse Mercedes, delle BMW Serie 3 E21, Serie 5 E12, Serie 7 E23 e Serie 6 E24. Bracq disegna un abitacolo minimalista, pulito ma elegante, con una consolle centrale davvero compatta, una plancia rivestita in plastica piuttosto rigida e un cruscotto sviluppato in larghezza pieno zeppo di spie. Questo interno così spartano è stato proprio della 205 fino al 1987, quando lo stesso Bracq ha apportato modifiche richieste dai clienti, che trovarono la prima 205 un po’ troppo spartana e poco curata.

Gli interni di Peugeot 205 subirono un restyling completo, con una plancia completamente ridisegnata e dotata di plastiche decisamente più morbide, una nuova consolle centrale con nuovi comandi per la climatizzazione e per la radio (optional), un nuovo quadro strumenti più completo, mentre ciò che non è mai cambiato è lo spazio interno. Davanti, infatti, Peugeot 205 è estremamente spaziosa e comoda, con un’ottima abitabilità anche per i più alti, mentre dietro a causa della carrozzeria molto stretta in tre persone il divano risultava striminzito. In due, invece, la disponibilità di spazio è sorprendente, così come l’accessibilità dovuta alle cinque porte, la carrozzeria con cui, sorprendentemente per l’epoca, 205 era stata lanciata.

Motori Peugeot 205

La gamma motori di Peugeot 205 è quasi sterminata, seconda solamente alle numerosissime versioni speciali che hanno interessato la piccola francese. Tutti i motori della gamma 205 sono stati portati avanti per tanti anni, offerti in diverse versioni di potenza e, conseguentemente, adeguati alle normative Euro 1 introdotte nel 1992 e anche Euro 2, introdotte nel 1997. Anche a livello di trasmissioni, Peugeot 205 dimostra il passaggio dal cambio a 4 marce, il più diffuso, a quello a 5 marce, diventato poi alla fine della sua produzione la norma. Senza scendere nei dettagli su tutti i motori, tra i propulsori “normali” dobbiamo citare il piccolo 1.1, bestseller in Italia, e il più grande 1.4, più vivace e prestante grazie alla leggerezza della vettura.

Peugeot 205 è poi stata una delle prime piccole ad offrire un motore turbodiesel, precisamente un 1.8 quattro cilindri da “ben” 78 CV, che la rendeva la piccola a gasolio più potente in circolazione. La gamma motori di Peugeot 205 è però scandita da quattro versioni sportive iconiche. Iniziamo con la 1.3 Rallye, derivata dalle competizioni rallistiche nelle quali 205 era gettonatissima, con motore 1.3 a carburatori da ben 103 CV. Ci sono poi le mitiche GTI, prima la 1.6 da 105 CV prima e 115 CV poi, affiancata e poi sostituita dall’amatissima 1.9 GTI da 130 CV. Al top, però, troviamo la versione stradale della mattatrice del Gruppo B, la 205 Turbo 16. Dotata di un telaio completamente diverso e di una meccanica stravolta, era dotata di un 1.8 quattro cilindri turbo montato in posizione centrale, capace nella versione stradale di 200 CV (erano oltre 500 per la versione da competizione) e di trazione integrale permanente.

Motori Peugeot 205

Benzina

• 1.0, 1.0 quattro cilindri aspirato, 45/50 CV, cambio manuale a 4 marce, trazione anteriore
• 1.1, 1.1 quattro cilindri aspirato, 50/55/60 CV, cambio manuale a 4 o 5 marce, trazione anteriore
• 1.3, 1.3 quattro cilindri aspirato, 65 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.3 Rallye, 1.3 quattro cilindri aspirato, 103 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.4, 1.4 quattro cilindri aspirato da 60/65/70/75/80/85 CV, c. manuale a 5 marce, traz. anteriore
• 1.6, 1.6 quattro cilindri aspirato da 80/89 CV, c. man. a 5 marce o automatico a 4 marce, traz. ant.
• 1.6 GTI, 1.6 quattro cilindri aspirato da 105/115 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.9, 1.9 quattro cilindri aspirato da 102/105 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• 1.9 GTI, 1.9 quattro cilindri da 130 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore
• Turbo 16, 1.8 quattro cilindri turbo centrale, 200 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione integrale

Diesel

• D, 1.8 quattro cilindri aspirato, 60 CV, cambio manuale a 4 o 5 marce, trazione anteriore
• DTurbo, 1.8 quattro cilindri turbodiesel, 78 CV, cambio manuale a 5 marce, trazione anteriore

Prezzi Peugeot 205

Il listino prezzi di Peugeot 205 è stato estremamente vario, dotato di uno spettro enorme. Nello stesso listino erano infatti presenti versioni estremamente spartane, edizioni lussuose come le Gentry, dotate di interni lussuosissimi rivestiti in pelle, ma anche allestimenti simpatici come le Junior, le Look o le Color Line, con diversi colori “specifici”. Peugeot 205 è stata una delle inventrici delle versioni speciali sulle utilitarie, passando da versioni con tetto apribile come le Zenith, a versioni in collaborazione con case di moda come la Best Company Lacoste esclusiva per il mercato italiano, e la finale Sacré Numéro, esclusiva per la Francia e unico allestimento prodotto dal 1994 fino al 1999, quando arrivò sul mercato la seconda sostituta, la nuovissima 206.

Ma oggi, quali sono i prezzi per una Peugeot 205? Com’è facilmente intuibile, c’è una differenza abissale tra i valori di una 1.1 o di una semplice 1.4 con le versioni sportive Rallye e GTI, per non parlare delle Turbo 16. Nonostante la piccola francesina sia stata prodotta in quasi 5.3 milioni di esemplari, oggi non è facile trovarne una sul mercato. Per una semplice 1.1 GR o per una più vivace e accessoriata 1.4 GT possono bastare tra i 1.000 e i 2.000 euro, mentre gli esemplari più immacolati possono superare i 3.500 euro. Per trovare una GTI 1.6 o una Rallye bisogna ormai superare i 10.000 euro, mentre le amate 1.9 GTI partono da 14.000 euro e possono arrivare anche a superare i 25.000 euro per gli esemplari in perfette condizioni. Irraggiungibili, infine, le Turbo 16, che superano di slancio i 200.000 euro.

Peugeot 205: concorrenti e conclusioni

Iconica, unica, rivoluzionaria. Peugeot 205 è stata una vettura estremamente importante per Peugeot, che grazie a lei riuscì a risollevarsi da una situazione economica a dir poco complessa, ma anche per l’intero mercato delle auto compatte. 205 offriva infatti uno stile ispirato, tanto spazio per persone e bagagli, una ottima affidabilità grazie a motori collaudati e una carrozzeria (non troppo) incline alla ruggine ma anche e soprattutto una guidabilità completamente diversa da tutte le altre. Peugeot riuscì con la 205 a creare una compatta agile, agilissima, ma anche divertente e competente alla guida. Non è infatti solo leggera e agile, ma è anche comoda sulle buche, rifinita e molto vivace, forse troppo. Per i piloti meno esperti, infatti, 205 può intimidire per la sua tendenza al sovrasterzo, enfatizzata sulle meravigliose versioni Rallye e GTI. Questo carattere un po’ ribelle, passato anche alla successiva 106, rese 205 una vera icona per gli appassionati di motori degli anni ’80 e ’90, e la sua incredibile agilità l’ha resa una scelta obbligata nel mondo dei rally, che ha avuto il demerito sfortunatamente di cannibalizzarne diversi esemplari.

Rispetto alle sue concorrenti Peugeot 205 compensava un abitacolo forse poco ricco di funzionalità, un divano scomodo per tre persone e una dinamica di guida per palati esperti con una dose incredibile di affidabilità, versatilità e stile, facendo invecchiare di colpo tutte le rivali e facendo correre ai ripari tutti i principali competitor. L’unica tra le concorrenti di Peugeot 205 che seppe resistere al successo della francese fu la nostra FIAT Uno, lanciata nello stesso anno e altrettanto rivoluzionaria e moderna. Le altre rivali, invece, come Ford Fiesta, Renault 5 e Opel Corsa, dovettero correre ai ripari e creare vetture molto più moderne, con la Renault Clio nata nel 1990 vera rivale numero uno di Peugeot 205 per stile, versatilità e soprattutto guidabilità.