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SsangYong Rodius

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Pro

  • Spaziosità e comfort a bordo
  • Motori Diesel in grado di offrire buone autonomie

Contro

  • Design “tormentato” della prima generazione
  • Peso e comportamento su strada

SsangYong Rodius in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto SsangYong Rodius inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

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*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

SsangYong Rodius: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

La SsangYong Rodius ha debuttato sul mercato nel 2004 come spazioso monovolume, per poi evolvere in un generoso SUV rifinito nello stile, un po’ grezzo sulla prima generazione, con la presentazione al Salone di Ginevra 2013. Nel 2019 l’addio ai mercati, principalmente a causa dei mancati requisiti relativi all’omologazione dei suoi motori a seguito delle sempre più severe regole relative alle emissioni. Leggi di più

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Della SsangYong Rodius si ricorda in particolare la prima generazione, capace di ospitare fino a 9 passeggeri ma al debutto sul mercato in un momento storico dove le carrozzerie monovolume stavano già gradualmente evolvendo verso le forme tipiche dei SUV. C’è poi un parallelismo tra la SsangYong Rodius e la SsangYong Actyon, tanto che la seconda è simile alla prima soprattutto per quanto riguarda la mascherina frontale e l’inclinazione del montante C; Sulla Rodius, il tetto è stato “allungato” in maniera non troppo aggraziata permettendo, congiungendosi alla coda, mentre sulla Actyon l’originale forma spiovente del lunotto ha in un certo senso fatto da trampolino di lancio per i SUV coupé, o SUC (Sport Utility Coupé) che sarebbero poi arrivati in grande numero negli anni successivi.

Curiosamente, il suo nome ha origine dall’unione tra le parole Road e Zeus, letteralmente Dio della strada. In altri mercati è stato venduto con il nome di Stavic, sul mercato casalingo in Sud Corea con il nome di Korando, poi usato da SsangYong per il SUV arrivato in Europa in tempi più recenti. Una definizione che non ha portato troppa fortuna, visto che da più parti la Rodius è stata definita una delle auto meno riuscite esteticamente che abbia mai solcato le strade europee.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di SsangYong Rodius.

Dimensioni SsangYong Rodius

Le dimensioni della SsangYong Rodius sono:

  • lunghezza 5,12 metri
  • larghezza 1,92 metri
  • altezza 1,82-1,84 metri
  • passo 3,00 metri

Le dimensioni della SsangYong Rodius sono cresciute leggermente nel passaggio tra la prima e la seconda generazione. Nella fattispecie, la lunghezza è cresciuta di appena un centimetro sulla carta e nella realtà, la larghezza è rimasta immutata e l’altezza è aumentata di un centimetro. Esteticamente, si è passati dalle forme di un monovolume di impostazione classica a quelle di un SUV dalle forme più squadrate. Opera del designer Ken Greenley, già firma della precedente SsangYong Musso, non si possono definire oggettivamente riusciti gli esterni della Rodius, almeno prima del debutto della seconda generazione.

Top Gear, la famosa rivista inglese, non è stata sicuramente tenera nel definire la Rodius come “l’auto più brutta sulle strade” nel 2005, appena un anno dopo il debutto, risultato poco lusinghiero ottenuto anche in Italia all’alba del 2008 tramite un sondaggio. Nel 2007 il restyling ha ingentilito le forme della Rodius, specialmente intervendo sulla mascherina che è diventata di forma trapezoidale. Il posteriore, però, non si è salvato dalle critiche neanche dopo l’aggiornamento, risultando davvero poco aggraziato sia prima sia dopo. L’allargamento del montante C con la seconda generazione del 2013 ha cambiato le cose, ma allo stesso tempo la “fama” della Rodius era già stata segnata.

Per quanto riguarda le dimensioni della SsangYong Rodius, bisogna spezzare una lancia per quanto riguarda la capacità del suo vano bagagli. Sulla prima generazione lo spazio minimo contava su 618 litri di capacità, estendibili fino a 2.100 litri, mentre sulla seconda generazione si è passati a 875 litri di capacità minima fino a un massimo di 1.975 litri.

Interni SsangYong Rodius

Gli interni della SsangYong Rodius hanno subito meno modifiche, una volta recepite le tante critiche, rispetto agli esterni. L’impostazione di base del cruscotto della prima Rodius sembrava voler riprendere, seppur con qualche modifica, lo stile e la disposizione dei comandi già vista su auto concorrenti come la Fiat Ulysse, allora uno dei monovolume più in voga sul mercato. Spostamento del quadro strumenti al centro, pannello centrale dedicato ai comandi della radio e della climatizzazione e bocchette poste ai lati, con colori diversi dove il grigio della parte centrale non sempre andava a contrastare perfettamente i colori scelti per gli altri pannelli. Con il restyling del 2007, compare anche lo schermo centrale e diversi tasti sul volante utili a non perdere la concentrazione durante la guida.

Grande pregio degli interni della SsangYong Rodius è stato, durante tutta la sua carriera, l’abitabilità. Detto del bagagliaio, le tre file di sedili potevano ospitare fino a 9 passeggeri, sommando il passeggero centrale sulla prima fila le cui gambe dovevano fare i conti con la generosa isola centrale. Anche nella configurazione 8 posti, la possibilità di gestire autonomamente i sedili della seconda fila ha rappresentato un vantaggio in più. Per quanto riguarda i cambiamenti degli interni della SsangYong Rodius nel passaggio tra prima e seconda generazione, vengono aggiunte tra le cose nuovi airbag, le prese USB e AUX e viene modificato il computer di bordo.

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Motori SsangYong Rodius

La gamma motori della SsangYong Rodius ha debuttato con l’unica scelta rappresentata dal 2.7 XDi Turbodiesel di derivazione Mercedes da 165 CV disponibile sia con la trazione posteriore sia con la trazione integrale. Con 340 Nm di coppia a 1.800 giri/min, 13,5 secondi da 0 a 100 km/h e 169 km/h di velocità massima. Consumi sempre nell'ordine dei 9 l/100 km nel ciclo misto sia per la versione 2WD sia per la versione 4WD. Sempre di serie il cambio manuale a 5 rapporti, in opzione l’automatico.

I motori della SsangYong Rodius seconda serie cambiano, con l’abbandono del 2.7 di grossa cilindrata in favore di un più parco, e leggermente meno potente, 2 litri sempre sovralimentato. Si tratta del 4 cilindri da 155 CV con trazione posteriore abbinato al cambio manuale a 6 rapporti, con l’opzione dell’automatico sequenziale a 5 rapporti. Le versioni 4WD, invece, nascevano equipaggiate di default con il cambio automatico. Questo propulsore si dimostra la via di mezzo ideale per la mole e il compito di un veicolo come la SsangYong Rodius: parco nei consumi (da 7,5 a 7,8 l/100 km), solo nella parte finale della carriera della Rodius verrà raggiunto dal 2.2 Diesel da 178 CV.

Prezzi SsangYong Rodius

I prezzi della SsangYong Rodius nel 2004 partivano da 27.500 euro per il primo allestimento Plus fino ai 33.300 euro degli equipaggiamenti Premium e Style. Prezzi che si sono mantenuti nel listino aggiornato del 2013, quando SsangYong presentò la seconda generazione: 27.200 euro il prezzo base per una Rodius 2.2 Diesel Xdi 2WD manuale da 155 CV, fino ai 36.250 euro toccati dalla versione “Classy Pelle”, meglio rifinita negli interni, già associata al motore da 178 CV arrivato in un secondo tempo sulla rinnovata generazione.

Per quanto riguarda i prezzi della SsangYong Rodius, si trovano in vendita sia esemplari della prima generazione con il 2.7 Diesel, con prezzi più economici e chilometraggi piuttosto elevati, nella media ben sopra i 100.000 km. Certo, chi vuole comprare una SsangYong Rodius usata sa di acquistare un’auto contraddistinta da un’aura mediatica fortemente influenzata dai pareri negativi della critica del settore. Volendo chiudere più di un occhio, un eventuale acquirente della SsangYong Rodius Diesel prima serie sa di aver comprato, per poche migliaia di euro, un veicolo sicuramente spazioso e confortevole ma con l’omologazione Euro 4 che può diventare un problema nelle grandi città. Il prezzo della SsangYong Rodius usata di ultima generazione sale, in questo momento, a 13.400 per un esemplare del 2015 con 88.000 km. Il motore è il rinnovato 2.0 155 CV già omologato Euro 5.

SsangYong Rodius: concorrenti e conclusioni

La SsangYong Rodius è arrivata nella prima metà degli anni ‘10 del 2000 come naturale sviluppo di un veicolo monovolume molto in voga all’epoca. Dallo stile sicuramente “difficile”, tanto che le numerose critiche hanno contribuito a stroncarne le vendite, non si può certo criticare la Rodius dal punto di vista dell’abitabilità e del comfort di marcia, con un motore 2.7 turbodiesel di derivazione Mercedes ideale per coprire lunghe distanze senza fatica. Con l’arrivo della seconda generazione è migliorata la situazione dal punto di vista dei contenuti, con uno stile più regolare di quello che nel frattempo si è trasformato da un monovolume a un vero e proprio SUV, disponibile con la trazione 4x4 e con la scelta tra due motori sempre a gasolio.

Le concorrenti della SsangYong Rodius sono state la Citroen C8, la Fiat Ulysse, la Kia Carnival, la Volkswagen Transporter, la Chrysler Grand Voyager, la Ford Galaxy, la Volkswagen Sharan e la Seat Alhambra. Le ultime tre vetture citate, almeno in una fase iniziale, sono nate da un progetto congiunto che ha portato al debutto tre monovolume molto simili tra loro e in grado di coprire una buona fetta del mercato. Anche la rivale Kia Carnival è arrivata sul mercato molto prima rispetto alla Rodius, più precisamente nel 1998 con la prima serie.

FAQ

Che motori ha montato la SsangYong Rodius?
Inizialmente la SsangYong Rodius ha montato il solo motore 2.7 turbodiesel di derivazione Mercedes, per poi differenziare l’offerta sul 2.0 e sul 2.2, sempre Diesel sovralimentati, della seconda generazione. Potenze da 155 a 178 CV.
In che periodo è stata venduta la SsangYong Rodius?
La SsangYong Rodius è stata venduta in Italia dal 2004 al 2019, con l’arrivo della seconda generazione datato 2013.

Valutazioni sul veicolo per SsangYong Rodius

1 Valutazioni

5,0

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