Hyundai Terracan

Soggetto a un restyling nello stesso momento in cui è stato introdotto lo step 2 del 2.9 Diesel, la Terracan è un veicolo pensato per il fuoristrada, grazie alla trazione integrale inseribile, fino a 80 km/h, connettendo l’asse posteriore all’asse anteriore.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di Hyundai Terracan.

Dimensioni Hyundai Terracan

Le dimensioni della Hyundai Terracan sono:

• lunghezza 4,71 metri
• larghezza 1,86 metri
• altezza 1,79 metri
• passo 2,75 metri

Le dimensioni della Hyundai Terracan suggeriscono proporzioni importanti, specie per quanto riguarda l’altezza da terra. Esteticamente la Hyundai Terracan ha tutto per essere classificata come il più classico dei fuoristrada dei primi anni ‘00. Linee squadrate, linea di cintura alta, pneumatici dalla spalla alta e la caratteristica principale della Terracan, che si nota in vista laterale: passaruota importanti, e carrozzeria bi-color quasi come se la Terracan fosse in realtà composta da due metà diverse, divise in senso orizzontale. Un effetto ottico sicuramente curioso. Sopra alla parte grigia scura, studiata per essere sempre a tono con il colore della rimanente parte di carrozzeria, si sviluppa la fanaleria: all’anteriore i gruppi ottici sono piuttosto ampi, chiaramente ispirati alla Mercedes Classe M presentata nel 1997, e ben armonizzati alla calandra arricchita da elementi cromati disposti verticalmente. Dietro, un andamento più regolare, con lo spoiler posteriore più utile per fare scena che per un reale fine aerodinamico. Sul tettuccio, le immancabili barre portatutto, quasi la normalità sui veicoli fuoristrada.

Molto generose le dimensioni della Hyundai Terracan a livello del bagagliaio: 500 litri la capacità minima, 2.000 litri la massima abbattendo gli schienali della seconda fila.

Interni Hyundai Terracan

Gli interni della Hyundai Terracan sono stati pensati per 5 persone e il passo di 2,75 metri non può che suggellare il comfort che ci si aspetta da un veicolo di questo tipo. Oggettivamente un po’ eccessiva la copertura in legno che riveste buona parte della plancia in alcuni allestimenti, legno di radica che riveste parzialmente anche la corona del volante. Quel troppo che stroppia. La seduta su ognuno dei sedili della Hyundai Terracan è alta, più alta rispetto a quella che oggi comunemente si trova su molti SUV. Ampiamente regolabile la seduta del conducente, con la regolazione in altezza e in profondità cui si aggiunge quella per l’imbottitura lombare e il volante che si regola solo in altezza. Qualche problema in vista posteriore quando presenti gli occupanti della seconda fila.

Degli interni della Hyundai Terracan molti proprietari o ex proprietari hanno lamentato una certa rumorosità del 2.9 Diesel in abitacolo, almeno fino a quando quest’ultimo non entrava in temperatura diventando meno “penetrante” all’interno. Molto importante l’indicatore istantaneo della modalità di marcia inserita: si trova al centro del quadro strumenti, tra il tachimetro (a destra) e il contagiri (a sinistra). Oltre alle classiche modalità P, D, N e R selezionabili agendo sulla generosa leva del cambio automatico, viene indicato se è inserita la trazione integrale, inseribile fino a 80 km/h e disinserita automaticamente superato questo limite di velocità.

Motori Hyundai Terracan

La gamma motori della Hyundai Terracan contava sull’unica scelta data dal 2.9 CRDi turbodiesel che eroga 150 CV per le Terracan prodotte dal 2001 al 2004 e di 163 CV per quelle prodotte dal 2004 al 2007. Un motore pensato per la guida in fuoristrada più che per quella che lo vorrebbe impegnato su lunghi tratti autostradali a velocità da codice. Non che l’autostrada abbia mai “spaventato” la Terracan, con 166 km/h di velocità morbida (qualche pecca sui fruscii), ma la coppia di 334 Nm già presente a 2.000 giri/min, aumentata fino a 343 Nm con l’upgrade di potenza a un regime più basso (1.800 giri/min) è di quelle che aiutano a muoversi bene su diversi tipi di terreno, ben assistiti dalla trazione integrale inseribile con il riduttore entro e non oltre gli 80 km/h. Per non gravare sui consumi, infatti, Hyundai pensò a un sistema di trazione posteriore solo all’occasione trasformabile in un integrale semi-permanente.

Consumi non proprio il punto forte della gamma motori della Hyundai Terracan, con un dichiarato nel misto combinato di 9 l/100 km per l’unità 2.0 più potente da 163 CV e circa 1 l/100 km in meno per il precedente 153 CV sempre sovralimentato a gasolio.

Motori Hyundai Terracan

Diesel

• 2.9, 2.9 quattro cilindri turbo, 150 CV, cambio manuale a 5 rapporti con riduttore, trazione posteriore integrale inseribile
• 2.9, 2.9 quattro cilindri turbo, 150 CV, cambio automatico a 4 rapporti con riduttore, trazione posteriore integrale inseribile
• 2.9, 2.9 quattro cilindri turbo, 150 CV, cambio manuale a 5 rapporti con riduttore, trazione posteriore integrale inseribile
• 2.9, 2.9 quattro cilindri turbo, 150 CV, cambio automatico a 4 rapporti con riduttore, trazione posteriore integrale inseribile

Prezzi Hyundai Terracan

I prezzi della Hyundai Terracan partivano da 26.300 euro con il motore 2.9 turbodiesel da 150 CV, fino ai 26.900 euro a partire dal 2004 quando iniziarono le vendite della Terracan 2.9 turbodiesel da 163 CV. Nella dotazione di serie dell’allestimento più ricco (Premium) anche il climatizzatore automatico, l’autoradio con lettore CD e finiture di qualità più alta rispetto alle plastiche un po’ posticce dell’allestimento base. Veniva a parte la vernice metallizzata mentre era molto buona la dotazione di serie con: fendinebbia, illuminazione vano bagagli, freno di stazionamento elettronico, orologio digitale, predisposizione radio con antenna e altoparlanti, presa 12V ausiliaria, retrovisori riscaldabili elettricamente, servosterzo, vernice bicolore (parte inferiore grigio scuro). Di serie la Hyundai Terracan veniva proposta con cerchi da 15”, a scelta i 16” con quest’ultimi di serie sull’allestimento superiore.

Oggi si trovano anche i “listini” prezzi della Hyundai Terracan sul mercato dell’usato. Nella fattispecie si trovano esemplari della Terracan d’occasione a partire da 2.600 euro nel momento della stesura di queste righe; prezzi comunque contenuti entro e non oltre i 6.900 euro: questa la cifra per una Terracan post restyling (2006) da 163 CV, con cambio manuale a 5 rapporti e 132.500 km all’attivo.

Hyundai Terracan: concorrenti e conclusioni

Non chiamatelo SUV, sebbene SUV nella famiglia Hyundai di inizio anni ‘00 sia stata, in realtà, la Hyundai Santa Fe, arrivata fino ai giorni nostri con l’ausilio dell’ibrido plug-in e del proverbiale comfort, anche per 7 passeggeri. Vent’anni fa il discorso era diverso, Hyundai Terracan o re della terra per tradurre dal latino e dal mongolo il suo nome era un vero e proprio fuoristrada che ancora oggi si trova sul mercato dell’usato a prezzi decisamente contenuti. Il suo 2.9 CRDi turbodiesel è stato il motore giusto per lei, un benzina avrebbe guastato almeno tra le fila dei mercati europei. Molto confortevole a bordo, permetteva a una famiglia di viaggiare comoda in autostrada, a scapito di consumi non così parsimoniosi, e al papà appassionato di off road di godersi la guida in fuoristrada grazie alla trazione integrale semi-permanente.

Un veicolo rivedibile per quanto riguarda i dettagli in radica applicati alla plancia ma, tutto sommato, indovinato per lo scopo che doveva avere; in questo senso, la progettazione a quattro mani con Mitsubishi, su base Pajero, è stata determinante. Le concorrenti della Hyundai Terracan sono state la Mitsubishi Pajero stessa così come la Jeep Grand Cherokee, la Land Rover Discovery, la Nissan Pathfinder e la SsangYong Rexton. Per quanto rivale la rivale americana, si intende la seconda serie WJ prodotta a partire dal 1998, mentre per posizionamento differente a livello di mercato meglio non scomodare la Mercedes Classe M W163, la cui produzione è iniziata nel 1997. Osservando i fanali anteriori della Terracan, viene da chiedersi se Hyundai non si sia liberamente ispirata alla Classe M di fine anni ‘90 per la realizzazione del suo fuoristrada rimasto in commercio dal 2001 al 2007.