Auto elettriche sotto i 40.000 euro 2026: i modelli migliori e i prezzi

La diffusione della tecnologia elettrica sta permettendo alle Case automobilistiche di lanciare modelli di auto elettriche caratterizzati da prezzi relativamente contenuti, ma che non costringono più ad avere rinunce a livello di stile, prestazioni e soprattutto autonomia. Se, infatti, le batterie sono state per anni il collo di bottiglia delle elettriche, soprattutto di quelle più abbordabili, ci sono decine di modelli di auto elettriche sotto i 40.000 euro nel 2026 che permettono di avere autonomie molto interessanti, potenze di ricarica generose e contenuti di tutto rispetto.
Sebbene, comunque, ci siano ancora tanti modelli dall’autonomia molto ampia che costano ben più di 40.000 euro, grazie agli investimenti messi in campo da decine di brand negli ultimi anni stanno arrivando sul mercato modelli sempre più “autonomi” grazie a batterie grandi e ad un’attenzione sempre più alta verso l’efficienza, per diverso tempo un po’ dimenticata tra le caratteristiche principali di un’automobile a batterie.
Listino alla mano, oggi ci sono più di 50 auto elettriche sotto i 40.000 euro, dalla Dacia Spring, la più economica auto elettrica d’Italia, a diversi modelli medi o grandi che, nelle proprie versioni base, riescono a stare sotto la soglia dei 40.000 euro. Scopriamo allora quali sono i modelli di auto elettriche sotto i 40.000 euro nel 2026, quali sono i migliori e i prezzi delle versioni più a fuoco.
Sommario
Le auto elettriche sotto i 40.000 euro nel 2026
Come anticipato nell’introduzione, sul listino italiano ci sono 55 modelli di auto elettriche sotto i 40.000 euro nel 2026, indipendentemente se si tratti dell’intera offerta oppure di una o due versioni base che non superano questo muro.
Andando ad analizzare meglio quest’offerta piuttosto ampia, poi, scopriamo come ci sono ovviamente modelli economici che costano anche meno di 30.000 euro nell’intera proposta commerciale, così come singoli allestimenti e tagli di batterie più piccoli per vetture dal prezzo, solitamente, più alto. Sono queste, quindi, le auto elettriche sotto i 40.000 euro nel 2026:
- Abarth 500e
- Alfa Romeo Junior
- Alpine A290
- BYD Dolphin Surf
- BYD Dolphin
- BYD Atto 2
- BYD Atto 3
- Citroen e-C3
- Citroen e-C3 Aircross
- Citroen e-Berlingo
- Citroen e-C4
- Citroen e-C4 X
- Citroen C5 Aircross
- Dacia Spring
- Dongfeng Box
- DR 1.0 EV
- EMC Yudo
- FIAT 500e
- FIAT Grande Panda
- FIAT e-Doblò
- FIAT 600e
- Ford e-Tourneo Courier
- Ford Puma Gen-E
- Hyundai Inster
- Hyundai Kona Electric
- Jeep Avenger BEV
- Kia EV3
- Lancia Ypsilon Elettrica
- Leapmotor T03
- Leapmotor B10
- Leapmotor C10
- Lynk & Co 02
- MG 4
- MG S5
- Mini Cooper Electric
- Mini Aceman Electric
- Mini Countryman Electric
- Nissan Micra
- Omoda 5 EV
- Opel Corsa-e
- Opel Astra-e
- Opel Combo Life Electric
- Opel Mokka-e
- Opel e-Frontera
- Peugeot e-208
- Peugeot e-308
- Peugeot e-Rifter
- Peugeot e-2008
- Renault 5 E-Tech
- Renault 4 E-Tech
- Renault Mégane E-Tech
- Skoda Elroq
- Smart #1
- Tesla Model 3
- Toyota ProAce City Verso Electric
- Volkswagen ID.3
- Volkswagen ID.4
- Volvo EX30
Analizzando questa lista, troviamo come ci siano modelli dichiaratamente economici, come la già citata Dacia Spring o le dirette rivali di provenienza cinese, come la Leapmotor T03, la BYD Dolphin Surf, la DR 1.0 EV, la Dongfeng Box o le più grandi EMC Yudo, BYD Dolphin e Atto 2. Ad essere prodotti in Cina sono anche altri modelli che fanno parte di questa lista, alcuni anche insospettabili.
Un esempio di ciò sono le Mini Cooper Electric e Aceman, entrambe prodotte in collaborazione con la cinese Great Wall, alle quali si aggiungono anche la Smart #1, la Volvo EX30 e alcune versioni della Tesla Model 3, mentre sono 100% cinesi la BYD Atto 3, le Leapmotor B10 e C10, la Lynk & Co 02, le MG 4 ed S5 e la Omoda 5 EV. Di produzione coreana, invece, sono le Hyundai Inster e Kona Electric e la Kia EV3, mentre ci sono modelli ben più costosi che entrano all’interno di questa lista con le rispettive versioni base.
Oltre alle già citate Tesla Model 3, Hyundai Kona Electric e Kia EV3, fanno parte di questa famiglia anche l’Alfa Romeo Junior, la Alpine A290, la Citroen e-C5 Aircross, la Renault Mégane E-Tech, la Skoda Elroq e le Volkswagen ID.3 ed ID.4. Il Gruppo Stellantis entra in questa classifica con le sue EV più piccole, dai modelli realizzati su piattaforma Smart Car (Citroen e-C3, e-C3 Aircross, FIAT Grande Panda, Opel e-Frontera), che sulle più grandi e-CMP (Citroen e-C4 ed e-C4 X, FIAT 600e, Lancia Ypsilon Elettrica, Opel Corsa-e e Mokka-e, Peugeot e-208 ed e-2008) ed EMP2 (Opel Astra-e e Peugeot e-308).
Non vanno poi dimenticate la piccola FIAT 500e (e la sorella sportiva Abarth 500e) e i multispazio del Gruppo (Citroen e-Berlingo, FIAT e-Doblò, Peugeot e-Rifter, Toyota ProAce City Verso Electric), ai quali si affiancano altri multispazio elettrici come il Ford e-Tourneo Courier. A concludere l’offerta di auto elettriche sotto i 40.000 euro, poi, ci pensano la Ford Puma Gen-E, la Mini Countryman Electric e le Renault 4 E-Tech e 5 E-Tech, declinata anche in versione sportiva, la Alpine A290, e “giapponese”, la Nissan Micra.
Auto elettriche sotto i 40.000 euro 2026, i 5 modelli migliori sul mercato
Sono questi, quindi, i modelli di auto elettriche offerte sotto i 40.000 euro nel 2026, dalla Dacia Spring alla Volvo EX30. Tra le auto elettriche relativamente economiche, però, non ci sono solo ottimi modelli, ma alcune “perle” nascoste sono presenti. Abbiamo quindi deciso di scegliere 5 tra i migliori modelli di auto elettriche sotto i 40.000 euro 2026 sul mercato italiano, che convincono per rapporto qualità-prezzo, efficienza e autonomia.
Partiamo subito da una delle compatte medie dal miglior rapporto qualità-prezzo, la MG 4. Prodotta in Cina dal marchio inglese (dal 2010 di proprietà del colosso cinese SAIC), la MG 4 è una cinque porte lunga 4,29 metri dal look molto moderno e aggressivo, con assetto leggermente rialzato e un posteriore molto particolare, con lunotto alto e inclinato.
All’interno, ::l’abitacolo è piuttosto ben assemblato, un po’ scuro nelle tonalità ma con la giusta dotazione tecnologica. Oltre al piccolo quadro strumenti dietro al volante, c’è uno schermo centrale da 10,25 pollici dell’infotainment che contiene tutti gli altri comandi rapidi, mentre non mancano tanti portaoggetti, una buona abitabilità anche al posteriore e un bagagliaio da 350 o 363 litri a seconda della versione. Realizzata su una piattaforma dedicata alle EV a trazione prevalentemente posteriore, la MG 4 è proposta sotto i 40.000 euro sia in versione con motore da 170 CV e batteria da 49 kWh (350 km di autonomia WLTP) che nell’interessante variante con motore da 204 CV e batteria da 64 kWh, per un’autonomia WLTP compresa tra 435 e 450 km.
Tra i migliori modelli di auto elettriche sotto i 40.000 euro non può assolutamente mancare la Renault 5 E-Tech, una delle compatte più interessanti degli ultimi 10 anni. Lunga 3,92 metri, è una citycar dallo stile ispirato a quello della R5 degli anni ’70, con una grande personalità sia fuori, dove è sufficientemente retrò pur essendo moderna, che dentro, dove lo spazio non è generoso dietro, ma la qualità è buona, la tecnologia anche e l’ambiente unisce citazioni alle vecchie R5 con le necessità delle auto moderne.
Molto piacevole da guidare grazie ad una meccanica raffinata (le sospensioni posteriori sono Multilink a ruote indipendenti) e ad un’attenta taratura di sterzo e sospensioni), la R5 è disponibile in tre versioni. La Five ha un motore da 95 CV, batteria da 40 kWh, autonomia di 310 km WLTP ma è priva della ricarica rapida in DC. Per averla, meglio passare alla urban range, che ha la stessa batteria da 40 kWh ma con un motore da 122 CV e una ricarica molto più veloce, per un’autonomia invariata (310 km WLTP). Al top c’è l’ottima comfort range, che accoglie un motore da 150 CV, una batteria da 52 kWh e un’autonomia WLTP di 409-412 km in un percorso misto.
Tra i modelli di auto elettriche 2026 prodotti dal Gruppo Volkswagen, la Skoda Elroq è il modello più giovane, nonché uno dei più interessanti. Se, infatti, per gli altri brand ci sono compatte medie e SUV medio-grandi, la Casa ceca del Gruppo VAG affianca alla più grande Enyaq un crossover da 4,49 metri con linee squadrate e piuttosto personali, che offre un’abitabilità interna da vettura di categoria superiore. Salendo a bordo, infatti, si trovano interni ariosi e spaziosi, con tanti portaoggetti, le classiche “furbate” Skoda come gli ombrelli nelle portiere e un abitacolo arioso e piuttosto facile da utilizzare, con tanti portaoggetti e, in cima alla plancia, un display da 13 pollici dell’infotainment.
A livello meccanico, la Elroq è una “classica” elettrica del Gruppo, con piattaforma MEB e trazione posteriore o integrale. Per rientrare nel budget dei 40.000 euro, le versioni sotto questa soglia sono la 50, variante base con batteria da 52 kWh netti, 170 CV di potenza e 375 km WLTP di autonomia, o la più versatile 60, con batteria da 59 kWh, motore posteriore da 204 CV e autonomia WLTP di 428 km.
Non si può parlare delle migliori auto elettriche nel 2026 senza menzionare la Tesla Model 3. La berlina americana è infatti l’auto elettrica più venduta in Italia e non solo, con un successo che non accenna a voler rallentare nonostante sia sul mercato da diversi anni. Rinnovata completamente alla fine del 2023 con uno stile più affilato e moderno, interni assemblati meglio e con materiali di maggiore qualità e un’efficienza ancora più alta che in passato, la Model 3 “Highland” (questo il nome ufficiale del restyling per la Casa californiana) conserva uno stile filante e sportivo, una lunghezza generosa (4,72 metri), un’ottima praticità (88 litri di bagagliaio anteriore più 594 litri in coda) e un abitacolo iper-minimale, controllato interamente dall’enorme display centrale da 15 pollici.
Realizzata su un pianale dedicato e pensato per ridurre complessità produttive e peso, la Model 3 ha sospensioni raffinate e una dinamica di guida molto interessante, e grazie al lavoro sull’insonorizzazione con il restyling è ora estremamente silenziosa anche in autostrada. A rientrare all’interno del budget è la versione “base”, la RWD, che però convince ancor prima del mero prezzo. Sotto la scocca si nasconde infatti una batteria da 58 kWh, che alimenta un motore singolo posteriore da 283 CV che spinge la Model 3 da 0 a 100 km/h in soli 6,1 secondi e le regala, nonostante una capacità della batteria non esagerata, un’autonomia WLTP di 520 km.
Concludiamo, infine, con un altro modello di successo in Europa e non solo, capace di riportare Volvo tra le Case più interessanti nel panorama attuale, la Volvo EX30. Costruita in Cina (Volvo è, dal 2010, parte del Gruppo cinese Geely), la EX30 è un crossover lungo 4,23 metri, caratterizzato da uno stile che unisce alcuni stilemi tipici della Casa di Goteborg come i fari a “martello di Thor” e i gruppi ottici verticali posteriori, ma con proporzioni e superfici più tese e moderne.
All’interno regna il minimalismo, con un solo display centrale verticale da 12,3 pollici che, soprattutto all’inizio, può distrarre un po’ chi guida, ma è completo e abbastanza facile da usare. Lo spazio all’interno è ottimo davanti, discreto dietro mentre il bagagliaio è piuttosto piccolo (318 litri), mentre a livello meccanico è realizzata sulla piattaforma modulare SEA del Gruppo Geely, condivisa con altri modelli elettrici del Gruppo. A rientrare nel budget, invece, è la versione base Standard Range, spinta da un potente motore da 272 CV (lo 0-100 km/h è coperto in soli 5,7 secondi) e alimentato da una batteria LFP da 49 kWh, che garantisce un’autonomia di 339 km WLTP con una sola ricarica (non eccezionale, va detto) ma anche ricariche particolarmente veloci.
I prezzi delle migliori auto elettriche sotto i 40.000 euro 2026
Ecco, quindi, cinque dei migliori modelli di auto elettriche sotto i 40.000 euro del 2026, capaci di offrire un ottimo rapporto qualità-prezzo-prestazioni con un’autonomia mai sotto le aspettative. Non abbiamo, infatti, scelto delle vetture nate esclusivamente per risparmiare, ma anzi dei modelli più versatili e poliedrici, in grado di comportarsi bene anche fuori dal solo ambiente urbano. Per questo, analizzando i prezzi delle migliori auto elettriche sotto i 40.000 euro del 2026 viste oggi, non troviamo delle cosiddette low cost, ma modelli dai contenuti convincenti, con la più economica che risulta la Renault 5 E-Tech che parte da 24.900 euro.
In più, oltre ad analizzare i prezzi “duri e puri”, andremo a vedere anche quali sono le versioni più interessanti, capaci di unire prezzo sotto la soglia psicologica e un’autonomia e una dotazione di tutto rispetto. Partiamo proprio dalla Renault 5 E-Tech, che parte in versione Five da 24.900 euro. Come accennato, però, questa variante non è dotata di ricarica rapida, permettendo esclusivamente la ricarica in corrente alternata, con potenza massima di 11 kW e ricariche di almeno 2 ore e mezza per passsare dal 15 all’80%. Per questo, è meglio puntare ad una versione più completa, come una urban range (che parte da 27.900 euro). Per avere la migliore Renault 5 E-Tech in fatto di prestazioni e autonomia, però, la risposta giusta è la comfort range da 52 kWh, che a parità di allestimento costa 3.000 euro più della urban range da 40 kWh. Una R5 E-Tech comfort range in allestimento Techno costa infatti 32.900 euro, e offre 150 CV, un’autonomia di 412 km WLTP e una dotazione molto ricca (sono di serie fari full LED, guida autonoma di Livello 2, sensori di parcheggi posteriori con retrocamera, infotainment con navigatore e cerchi in lega dedicati.
Per lo stesso motivo, può essere un’ottima idea non puntare alla versione base della MG 4, la Standard da 49 kWh con 350 km di autonomia WLTP offerta a 31.790 euro, quanto alla variante da 64 kWh, che richiede un sovrapprezzo di 4.000 euro a parità di allestimento. La Standard 64 kWh parte infatti da 35.790 euro, e offre di serie cerchi in lega, clima automatico, Cruise Control Adattivo, fari full LED, sensori di parcheggio posteriori e autonomia WLTP di 450 km. La più ricca Luxury (aggiunge navigatore, sensore per l’angolo cieco, sedili riscaldabili, mantenitore di corsia e telecamere a 360 gradi), invece, costa 37.790 euro, e aggiunge la più efficiente pompa di calore per il sistema di climatizzazione.
La scelta della batteria si propone anche sulla Skoda Elroq, che sotto la nostra soglia limite offre due powertrain, ma un solo allestimento. La versione base è già molto accessoriata, e comprende per tutte le versioni cerchi in lega, fari full LED, infotainment con navigatore, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera, sedili e volante riscaldabili, clima bizona, Cruise Control (adattivo sulla 60) e barre sul tetto. La versione d’accesso 50 è proposta a 34.500 euro, con la sua autonomia WLTP di 375 km, mentre la più autonoma 60 da 204 CV e 428 km di autonomia costa 38.500 euro (e aggiunge, oltre al Cruise Control Adattivo, i vetri scuri e l’antifurto).
Per la Volvo EX30, invece, la scelta della batteria è fissa sulla variante Standard Range da 49 kWh e 339 km di autonomia, mentre sono due gli allestimenti che la fanno rientrare come prezzi tra le migliori auto elettriche sotto i 40.000 euro nel 2026: Essential e Core. Entrambi hanno di serie cerchi in lega, clima automatico monzona, Cruise Control, fari a LED, frenata automatica, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera, mantenitore di corsia e sedile guida regolabile in altezza. La Core, a questo, aggiunge il Cruise Control Adattivo, entrambi i sedili anteriori regolabili e un’estetica più accattivante, con un aumento di prezzo relativamente contenuto: se la Essential parte da 36.350 euro, la Core arriva a 37.700 euro.
Infine, entra per una manciata di euro all’interno delle migliori auto elettriche sotto i 40.000 euro nel 2026 la Tesla Model 3, che in versione Standard Range RWD parte da 39.900 euro. A questo prezzo ci si porta a casa la Model 3 base, che però ha già tutto quello che serve per un’auto per essere considerata molto accessoriata. Sono di serie, ad esempio, i fari full LED (con i Matrix LED “sbloccabili” in un secondo momento tramite un aggiornamento), l’enorme display da 15 pollici interno, i sedili in pelle regolabili elettricamente, riscaldabili e ventilati, la guida autonoma di Livello 2, i cerchi in lega da 18 pollici, la retrocamera posteriore e il navigatore proprietario. L’unica vernice gratis, però, è quella bianca: per gli altri colori, è necessario pagare tra i 1.300 e i 2.000 euro. Sono questi, ricapitolando, i prezzi di cinque delle migliori auto elettriche sotto i 40.000 euro del 2026:
- MG 4, da 31.790 euro
- Renault 5 E-Tech, da 24.900 euro
- Skoda Elroq, da 34.500 euro
- Tesla Model 3 RWD, da 39.900 euro
- Volvo EX30, da 36.350 euro
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