BMW M6

Dotata dello stesso 5.0 V10 aspirato della coeva BMW M5 E60, Serie 6 è stata per anni una sportiva molto desiderata, sostituita nel 2010 dalla nuova Serie 6, la F12. Anche in questo caso è arrivata l’attesissima M6, dotata del potente 4.4 V8 biturbo della BMW M5 F10 da ben 560 CV, ed è stata offerta con tre carrozzerie: coupé, Cabriolet e Gran Coupé, una versione a quattro porte nata per combattere contro Mercedes CLS e Maserati Quattroporte. Sostituita nel 2018 dalla nuova generazione, chiamata nuovamente Serie 8, questa è l’ultima Serie 6 finora prodotta, e così come la versione M è stata l’ultima BMW M6 prodotta. Proprio sulla potentissima M6 ci concentriamo oggi, per vedere se è ancora una vera Supercar rivale di Porsche 911 o Maserati GranTurismo.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di BMW M6 di seconda generazione.

Dimensioni BMW M6

Le dimensioni della BMW M6 sono:

• lunghezza 4,89 (5,01) metri
• larghezza 1,89 metri
• altezza 1,37 metri
• passo 2,86/2,97 metri

Da fuori, BMW M6 riprende gli stilemi della bellissima BMW Serie 6 F12, lanciata nel 2011. Dopo le enormi discussioni intorno al progetto disegnato da Chris Bangle, il nuovo direttore del Centro Stile BMW, l’olandese Adrian van Hooydonk, ha reso più tradizionale e gentile lo stile estremo del predecessore americano. Il frontale è infatti sportivo e dinamico, con i fari trapezoidali ispirati a quelli della nuova Serie 7 e il doppio rene posto più avanti rispetto ai fari, un po’ come abbiamo visto sulla nuova BMW Serie 5 F10. Il cofano è poi lunghissimo, come da tradizione BMW, capace di ospitare motori sei cilindri in linea e V8 sia a benzina che a gasolio. Lateralmente, BMW Serie 6 è molto tradizionale e pulita, con una fiancata sportiva, lineare e molto ampia.

La vettura è infatti molto grande, con una lunghezza di 4,89 metri e un passo di 2,85 metri che offre tanta abitabilità anche all’interno. In coda, i fari sono orizzontali e danno un bel senso di dinamismo alla vettura, mentre il terzo volume piuttosto accentuato allude ad uno spazio nel bagagliaio molto generoso. Non manca poi l’inedita versione Gran Coupé, declinata anche in versione M6: più lunga di 13 cm, offre due portiere in più e più spazio al posteriore, con un vero divano posteriore e più praticità. Queste sono le caratteristiche estetiche della Serie 6, che vanno aggiunte a quelle della M6, che aggiunge tanta sportività ma senza esagerare. Il frontale ha prese d’aria molto più pronunciate, con il cofano che ha un’importante rigonfiamento per ospitare il grosso V8 biturbo. Lateralmente, compaiono enormi cerchi da 20 pollici e freni maggiorati, nonché l’ormai classico ornamento sul parafiamma anteriore che sfoggia il logo M6. In coda, il paraurti maggiorato lascia spazio ad un quadruplo scarico centrale, unito ovviamente al logo M6. Concludendo con le dimensioni di BMW M6, il bagagliaio è lo stesso, molto capiente, delle altre Serie 6, capace di ospitare 460 litri.

Interni BMW M6

Gli interni di BMW M6 riprendono, come gli esterni, le linee delle normali Serie 6, portando una bella dose di sportività solo lì dove serve. Rispetto al look esterno, però, la “cura M” si fa vedere maggiormente. Il volante, ad esempio, è il piccolo volante M con corona molto spessa visto sui modelli del Reparto Motorsport, e dotato di due tasti, M1 ed M2, che permettono al conducente di scegliere in maniera molto rapida due settaggi per motore, cambio, sterzo e sospensioni. Dietro al volante, poi, compare il quadro strumenti analogico con strumenti specifici, recanti il classico font M e la iconica striscia di LED nel contagiri, che indica il limitatore mentre il motore si scalda. Anche al centro della plancia compare una leva del cambio specifica per il cambio doppia frizione DKG, dotato sui lati di piccoli tasti per velocizzarne ed incattivirne i tempi di cambiata. Infine, anche i sedili sono diversi, più contenitivi e sportivi.

Il resto degli interni di BMW M6 è invece invariato rispetto alla normale Serie 6. Lo stile è quindi il classico layout BMW degli anni ’10, con schermo dell’infotaiment a sbalzo, consolle centrale con comandi rapidi per i media e il clima fisici e un’estetica morbida e lineare. Anche la qualità è quella, di alto livello, delle BMW di quest’epoca, ma Serie 6 introduce un particolare tunnel centrale, con una finitura sul lato del passeggero che lo collega alla plancia e regala uno stile più originale alla coupé bavarese. Qui trova posto anche il rotore per controllare l’iconico sistema iDrive, da sempre uno dei migliori sistemi sul mercato. Lo spazio, infine, è ottimo davanti, con una comodità degna di una Serie 7: dietro, invece, le Coupé e Cabrio offrono centimetri adeguati per due persone, mentre la Gran Coupé permette anche di fare lunghi viaggi. A causa del tetto discendente, però, non è comoda come una M5 per portare tanti passeggeri in giro.

Motori BMW M6

La gamma motori di BMW M6 di seconda generazione è decisamente più piena rispetto a quanto ci si potrebbe aspettare. Realizzata sulla stessa piattaforma della coeva BMW Serie 5, la Serie 6 più potente è stata offerta sempre con lo stesso motore, il potentissimo BMW S63. Si tratta di un V8 da 4.4 litri biturbo, dotato di soluzioni piuttosto interessanti. Innanzitutto, è dotato di sistema Valvetronic di fasatura variabile, mentre i catalizzatori e i due turbo sono alloggiati all’interno della V formata dalle due bancate di cilindri. Questa soluzione, definita “Hot-V”, la V calda, permette di risparmiare spazio e di ridurre il ritardo di risposta del turbo. Oltre a queste tecnologie, il 4.4 V8 biturbo di M6 offre anche tanti cavalli: sono 560 per l’esattezza, con una coppia di 680 Nm.

Ma oltre alla versione “normale” M6 da 560 CV, sebbene non siano cambiati i motori BMW M6 è stata offerta anche con due altri livelli di potenza. Nel 2013, infatti, BMW M6 è stata dotata, prima BMW M insieme alla berlina M5, del “Competition Package”, un optional che porta la potenza del motore da 560 a 575 CV, aggiungendo altri miglioramenti come i freni maggiorati e un’estetica con dettagli specifici. Nel 2015, poi, BMW M6 Competition diventa una versione effettivamente a listino: con l’occasione, la potenza del motore sale da 575 a 600 CV, diventando insieme alla coeva M5 Competition la BMW più potente in listino.

Motori BMW M6

Benzina

• M6, 4.4 V8 biturbo, 560 CV, cambio automatico doppia frizione a 7 marce, trazione posteriore
• M6 Competition, 4.4 V8 biturbo, 575 CV, cambio automatico doppia friz. a 7 marce, trazione post.
• M6 Competition, 4.4 V8 biturbo, 600 CV, cambio automatico doppia friz. a 7 marce, trazione post.

Prezzi BMW M6

Al lancio, il listino prezzi di BMW M6 partiva da una base di ben oltre i 100.000 euro. BMW M6 Coupé parte infatti da 133.400 euro, che diventano 138.032 euro per la Gran Coupé a quattro porte e 141.460 euro per la versione Cabrio. Tutte e tre le versioni di M6 offrono di serie una dotazione piuttosto completa, dotata di fari Full LED, cambio automatico doppia frizione, cerchi da 20 pollici, clima automatico, Cruise Control, Differenziale attivo M, sospensioni a controllo elettronico, interni in pelle Merino, modalità di guida M, sensori di parcheggio anteriori e posteriori e l’iconico tetto in fibra di carbonio. Il Competition Package, invece, costava 7.700 euro e portava la potenza a 575 CV (600 dopo il restyling).

E oggi, quali sono i prezzi di BMW M6? La super-coupé della Casa di Monaco è una delle vetture con più di 500 CV e con un’età intorno ai 10 anni più abbordabili sul mercato dell’usato. Sebbene non siano tantissime le M6 in vendita in Italia a causa del Superbollo, per portarsi a casa una M6 di seconda generazione possono bastare meno di 46.000 euro, mentre per una Competition possono servire poco meno di 70.000 euro. Come sempre, però, sono le vetture con pochi km e manutenzione certificata a strappare i prezzi migliori: Per una M6 del 2016 con meno di 30.000 km, Competition Package, M Driver’s Package (che alza la velocità massima a 305 km/h) e freni carboceramici servono circa 85.000 euro.

BMW M6: concorrenti e conclusioni

Grande, potente e veloce BMW M6 è una vettura davvero velocissima, capace di offrire prestazioni da Supercar con un’accelerazione 0-100 km/h in 4,1 secondi e una velocità massima autolimitata a 250 km/h ma senza rinunciare a comfort e raffinatezza da coupé di lusso. Bella da vedere, ben fatta, comoda e velocissima, può contare su un motore potentissimo, carismatico e con poco turbo lag, capace di erogare i suoi 560 CV (o fino a 600) senza soluzione di continuità per tutto l’arco del contagiri. La capacità di offrire prestazioni, comfort, spazio, lusso e velocità però hanno un prezzo: il peso. La vettura è sempre molto pesante, non così agile, senza quella direzionalità tipica di una Supercar con la S maiuscola. Su BMW M6 non si ha mai la sensazione di essere al centro dell’azione, ma quasi di essere spettatori di una vettura velocissima, carismatica e potentissima. Certo è che su una vettura come M6 non si cerca l’agilità e l’emozione di guida, bensì prestazioni e comfort bilanciate ad un livello davvero alto.

Per trovare delle concorrenti a BMW M6 non bisogna quindi guardare alla Supercar dure e pure, che siano quelle a motore anteriore come Ferrari F12 o Aston Martin Vanquish o quelle a trazione posteriore come McLaren 650S o Mercedes-AMG GT. Le vere concorrenti di BMW M6 sono le rivali dirette tedesche Audi RS7 Sportback e Mercedes E63 AMG Coupé, ma anche la Porsche Panamera Turbo, la Maserati GranTurismo e Quattroporte nonché l’Aston Martin DB9 e DB11.