Mazda 5

Mazda 5: Target e Punti di forza

• Per chi cerca una vettura spaziosa
• Per famiglie numerose
• Porte posteriori scorrevoli
• Buona tenuta di strada
• Rapporto qualità/prezzo sul mercato dell’usato

Dati Mazda 5

Motori Mazda 5

Nel corso degli anni si sono susseguiti principalmente tre motorizzazioni benzina e due Diesel sotto il cofano della Mazda 5.

Si partiva dal motore più piccolo proposto in gamma, ovvero il 1.8 a benzina 16 V MZR da 116 CV, molto apprezzato su altre vetture del marchio nipponico, per arrivare ad un più potente 2.0 16 V anch’esso di derivazione Mazda/Ford che era in grado di sviluppare 146 CV. Il 1.8 cc era disponibile sempre con le 16 valvole e i suoi 116 CV, risultava essere ottimale per l’aggiunta dell’impianto GPL che poteva essere montato aftermarket al fine di migliorare i costi di esercizio.

Sul fronte Diesel troviamo l’immancabile 2.0 MZR-CD 16 V che tanto ha dato alla casa giapponese con la versione da 110 o 143 CV che erano in grado di regalare un buono spunto alla Mazda 5. Tutti questi motori erano abbinati ad un cambio manuale a 5 o 6 rapporti e, nella versione da 146 cavalli ad un cambio automatico.

Dimensioni Mazda 5

Le dimensioni della Mazda 5 sono:

• lunghezza 4,53 metri
• larghezza 1,76 metri
• altezza 1,60 metri
• passo 2,61 metri

Anticipata dalla concept car Mazda MX-Flexa la versione definitiva della 5 viene presentata soltanto nell'estate del 2005 per entrare in commercio solo nel settembre dello stesso anno. Definita dalla casa come una Compact-Multi Activity Vehicle (C-MAV), ha come caratteristiche peculiari le doppie porte posteriori scorrevoli (le uniche del segmento) e il sistema di abbattimento dei sedili che permette di modulare il vano di carico per passeggeri e bagagli in modo molto ergonomico (sistema Karakuri).

Il telaio di base è stato utilizzato da numerosi modelli del gruppo Ford come le Focus, C-Max, Volvo S40 e anche dalla sorella Mazda 3. Le sospensioni anteriori sfruttano il semplice e affidabile schema MacPherson mentre al retrotreno troviamo un più raffinato schema Multilink a bracci multipli.

A seconda delle configurazioni, lo spazio del bagagliaio varia notevolmente: con tutti i sette posti a disposizione il bagagliaio sarà pari a 158 litri, mentre abbattendo la terza fila la capacità sale a 892 litri abbattendo la terza seduta. Da record è poi lo spazio abbassando tutti i sedili: in questo caso si hanno a disposizione 1458 litri.

Prezzi Mazda 5

A caratterizzare la Mazda 5 sul mercato dell’usato è il rapporto qualità/prezzo che la contraddistingue. Sono diverse le offerte per portarsi a casa una multispazio del marchio Mazda a prezzi davvero interessanti.

Si parte, infatti, con delle Mazda 5 con più di 250.000 km all’attivo del 2006 offerte alla cifra record di soli 300 euro per poi salire attorno ai 1.000 – 1.500 euro per esemplari a gasolio del 2009. Ma per mettersi in garage delle Mazda 5 con meno di 200.000 km occorrono almeno 3.000 euro; cifra che sale fino a 4.000 euro per le 1.6 Diesel degli ultimi anni di produzione.

La Mazda 5 usciva nelle versioni Active, Business e Sport, alle quali, nel corso degli anni, si aggiunsero anche le versioni Extra ed Hot. Molto ampia la lista degli optional, come il navigatore, il tetto apribile ed i cerchi in lega da 17”.

Design Mazda 5

Esterni Mazda 5

La Mazda 5, come da tradizione per il linguaggio stilistico del marchio giapponese, presenta un design esterno equilibrato che unisce la praticità tipica delle monovolume ad una certa fluidità delle forme.

Nel corso della carriera la Mazda 5 ha subito degli aggiornamenti che ne hanno determinato un cambio radicale nel frontale: nella seconda generazione, infatti, domina una griglia che conferisce all’auto un aspetto moderno e leggermente sportivo. Il cofano corto e inclinato, unito al parabrezza ampio, contribuisce a una buona visibilità anteriore e a un’estetica compatta.

Lateralmente, la Mazda 5 si distingue per la presenza delle porte posteriori scorrevoli, elemento raro nel segmento, che ne evidenziano l’anima votata alla praticità. Le fiancate sono lineari e pulite nella prima versione, mentre nel restyling del 2010 sono state arricchite da forme ispirate al linguaggio stilistico "Nagare", con onde scolpite che simulano il movimento dell’acqua, donando dinamismo alla carrozzeria.

La parte posteriore, infine, è caratterizzata da un ampio portellone verticale, utile per il carico, e da gruppi ottici sviluppati in altezza, che contribuiscono alla percezione di verticalità e solidità. Nel complesso, la Mazda 5 riesce a offrire una combinazione ben riuscita tra funzionalità e stile, distinguendosi nel panorama delle monovolume compatte per un design più ricercato rispetto alla media del segmento presente a listino in quell’epoca.

Interni Mazda 5

Gli interni della Mazda 5 ricalcano, in maniera non del tutto fedele, quelli della Mazda 6 dell’epoca che nel complesso risultavano decisamente al passo con i tempi. La qualità dei materiali è discreta, con plastiche rigide ma robuste, pensate più per la durata nel tempo che per il lusso tattile mentre la plancia ha un’impostazione semplice e funzionale, con comandi intuitivi e una strumentazione ben leggibile.

L’abitacolo offre una configurazione a sei o sette posti, con tre file di sedili disposti in modo intelligente per garantire spazio e comfort a tutti i passeggeri. I sedili della seconda fila sono scorrevoli e ribaltabili, permettendo un facile accesso alla terza fila e una notevole flessibilità nella gestione del carico e dello spazio a bordo.

Le versioni più accessoriate possono includere climatizzatore automatico, comandi al volante, cruise control e impianto audio con lettore CD/MP3 o ingresso AUX. I vani portaoggetti sono numerosi e ben distribuiti, pensati per l’uso quotidiano e familiare.

Altra peculiarità della Mazda 5 era l’altezza della leva del cambio che risultava essere in posizione rialzata al fine di agevolare le cambiate. Chi siede davanti al volante a tre razze, con i comandi principali in bella vista, può notare un contachilometri analogico chiaro e sempre ben visibile, con al suo interno gli indicatori del contagiri e della velocità, inoltre nella parte laterale due anelli minori indicano l’acqua e il livello carburante, infine è presente un piccolo display monocromatico in grado di dare alcune informazioni della vettura e la temperatura esterna.

Mazda 5: Alternative e Concorrenti

Le concorrenti della Mazda 5 sono molto variegate, perché il segmento di monovolume vero e proprio non è più di tendenza, tant’è che, nonostante i buoni numeri di vendite, non ebbe un’erede. La Mazda 5, nel corso della sua carriera, ha condiviso molte componentistiche con le altre vetture di casa Mazda e Ford dell’epoca, come la Mazda 3, Mazda 6 e Ford C-Max al fine di contenere i costi di produzione e tener bassi i costi di vendita.

Quindi ora va per la maggiore il segmento SUV che vede offuscare le sfidanti della Mazda 5 che permangono però nell’usato. Queste sono la Kia Carnival, la Nissan Almera, la Volkswagen Sharan, la Skoda Roomster, la Fiat Idea e cugina la Lancia Musa, o ancora la S-Max sua cugina stretta, la Opel Zafira e la Toyota Corolla Verso.

Mazda 5, specialmente nelle prime versioni, ha venduto moltissime unità, merito di un prezzo in linea con i dettami dell’epoca ed una vettura che era in grado di coniugare molto spazio in piccole dimensioni, tutto questo, aggiungendo uno spirito maggiore d’innovazione venne raccolto dalla versione restyling, dimostrandosi al passo con i temi, semplice, ma al tempo stesso perfetta per coniugare spazio, classe ed abitabilità degne della giapponese.