Auto metano: conviene
Il primo vantaggio che rende le auto metano particolarmente convenienti è il basso costo d’acquisto il quale invece di essere quantificato in litri, lo è in chilogrammi. Ad oggi, il prezzo è di circa 0,95 euro/kg. Considerando che parliamo di diverse unità di misura, è necessario fare un confronto in termini economici. Un’auto a metano che percorre una distanza di un km, garantisce un risparmio del 40% rispetto a una benzina.
Le emissioni di CO2 sono limitate, la combustione del metano genera il 20% in meno rispetto a un motore a benzina, infatti è esente da particolato e black carbon, idrocarburi policiclici aromatici e piombo. SI tratta, dunque, di un’ottima scelta in un’ottica di eco-sostenibilità.
Un beneficio che non molti conosceranno consiste nella possibilità di parcheggiare ovunque si vuole, in quanto un decreto ministeriale sancisce l’assenza di qualsiasi limitazione di parcheggio, a differenza del GPL, invece, dove il parcheggio è limitato all’esterno o al primo piano sotterraneo dei garage, in quanto è un carburante allo stato liquido che può concentrarsi e incendiarsi. Il discorso cambio per le auto a metano, dato che quest’ultimo è gassoso e non può concentrarsi.
Per le vetture a metano non è previsto il pagamento delle pollution charge, una particolare tassa tipica delle città dove si trovano zone a traffico limitato. Determinati Comuni del nostro Paese consentono la sosta sulle strisce blu gratuitamente.
Passiamo adesso agli svantaggi delle auto a metano, con il primo che è rappresentato dal grande peso dell’impianto, infatti non bisogna sottovalutare i 60-70 kg (in relazione alla capienza del serbatoio) del kit installato sulle autovetture. In determinate situazioni, questo incremento della massa porta alla riduzione di un posto a sedere, soprattutto nei modelli più piccoli. A questo punto anche lo spazio a disposizione risulterà ridotto, in quanto l’impianto occupa un considerevole volume. Come specificato nei precedenti paragrafi, le bombole alloggiano nel portabagagli, eliminando gran parte dello spazio necessario per riporre valigie e oggetti di grandi dimensioni. Recentemente sono state introdotte delle soluzioni che prevedono l’inserimento del serbatoio nel telaio dell’auto, sotto ai sedili posteriore. In questo modo è possibile guadagnare un po’ di spazio nell’abitacolo.
Non esiste alcuna limitazione per quanto riguarda i traghetti, quindi non avrete alcun problema nell’imbarcare la vostra auto sulle navi, anche se è sempre necessario fare riferimento alle disposizioni di ciascuna batteria. Non a caso, in questi casi, bisogna sempre dichiarare il tipo di alimentazione della vettura in questione. Infine, l’ultimo aspetto negativo riguarda il calo delle prestazioni, che non è assolutamente indifferente, dato che investe tra il 10 e il 15% della coppia massima. Questo problema è dovuto alla necessità di un maggior rapporto di compressione, a differenza delle vetture alimentate dalla sola benzina. Grazie all’introduzione sul mercato dei motori turbobenzina, è stato possibile migliorare il rapporto di compressione dei motori aspirati, così da rendere più appetibile l’alimentazione a metano.