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FIAT Bravo

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Pro

  • Grande equilibrio tra comfort e guidabilità
  • Rapporto qualità-prezzo eccellente

Contro

  • Posti dietro scomodi per i più alti
  • Visibilità posteriore scarsa

Fiat Bravo in sintesi

Qui trovi una panoramica generale dell’auto Fiat Bravo inclusi i dati relativi alle caratteristiche principali, alla motorizzazione, all’equipaggiamento e altre informazioni utili relative al modello dell’auto. Leggi di più

Usato a partire da:
*Prezzo più basso su AutoScout24 nel mese scorso

FIAT Bravo: dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti

Dopo il mezzo flop della Stilo, automobile troppo ricercata tecnicamente e allo stesso tempo troppo dimessa esteticamente, FIAT aveva bisogno di un’automobile media che riportasse la Casa ai successi di Ritmo, Tipo e Bravo/Brava, con linee originali e personali e contenuti semplici ma non banali. Per questo, nel 2007 FIAT è tornata indietro, e si è fatta ispirare dal suo passato di successo lanciando la nuova Bravo. Dotata di un’estetica che richiama la prima, amata Bravo con i suoi grandi fari tondi e il muso affilato, la nuova Bravo è però molto più pratica, disponibile solamente con 5 porte e un bagagliaio più che discreto. Dotata di motori a benzina e Diesel affidabili e piuttosto vivaci, la Bravo del Terzo Millennio offre di serie tutto ciò che serve, dalla radio al Clima ai vetri elettrici, tornando ad offrire di nuovo una compatta media semplice, economica ma completa. Leggi di più

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Per chi però volesse ancora qualcosa di più, a richiesta FIAT Bravo è disponibile anche con soluzioni di pregio come il Cruise Control, i sedili riscaldati, il navigatore, i fari Bixeno e il tetto elettrico, e con motori con potenze fino a 165 CV. Prodotta tra il 2007 e il 2015, FIAT Bravo non ha ottenuto il successo della precedente generazione, ma vista oggi è uno dei migliori prodotti degli ultimi 20 anni di FIAT, capace ancora oggi di essere un’eccellente vettura a tutto tondo, affidabile, spaziosa e completa.

Scopriamo allora dimensioni, interni, motori, prezzi e concorrenti di FIAT Bravo di seconda generazione.

Dimensioni FIAT Bravo

Le dimensioni della FIAT Bravo sono:

  • lunghezza 4,34 metri
  • larghezza 1,79 metri
  • altezza 1,59 metri
  • passo 2,60 metri

FIAT decise molto tardi di realizzare la nuova Bravo, nell’aprile del 2006 per l’esattezza. All’epoca, infatti, la Stilo era presente in listino da meno di 5 anni, ma i suoi problemi di gioventù e il costo esorbitante di un progetto rivelatosi fallimentare, che ha rischiato di mandare in bancarotta l’intera FIAT, necessitava di una sostituta al più presto. Così, FIAT si è affidata all’austriaca Magna Steyr, che ha aiutato i tecnici FIAT a realizzare in soli 18 mesi una sostituta della Stilo, realizzata su una versione migliorata dello stesso Pianale C ma migliorata sotto ogni punto di vista. Lo stile, invece, è stato curato da Alberto Dilillo, Emanuele Bomboi e Frank Stephenson, il designer della nuova MINI R50, basato su un’evoluzione dello stile Giugiaro della nuova FIAT Grande Punto, che dal 2005 stava mietendo grandissimi successi grazie a delle linee sportive e indovinate. FIAT Bravo si ispira a Grande Punto con uno stile a cuneo, lunghi fari a goccia che partono dalla mascherina e finiscono sul passaruota e un cofano ascendente. Tantissimi elementi stilistici, però, sono ripresi dalla prima Bravo del 1995.

La griglia frontale sottile, ad esempio, è ripresa dalla prima Bravo, e al centro spicca il nuovo logo a sfondo rosso di FIAT: Bravo è stata l’auto che l’ha portato al debutto, prima di vederlo sulla nuova 500 nata nel Luglio del 2007. Lateralmente, FIAT Bravo sfoggia un passo importante, così come la lunghezza di 4,34 metri, al vertice della categoria all’epoca. Si notano poi le cinque porte, unica carrozzeria disponibile per la compatta torinese. La linea di cintura che sale verso il posteriore dona a Bravo uno stile dinamico e sportiveggiante, che porta lo sguardo verso il posteriore. Qui troviamo il più evidente omaggio alla Bravo del 1995, ovvero la presenza dei grandi fari tondi “a occhio di insetto” che, uniti al posteriore tondeggiante, al lunotto piccolo e ad un paraurti molto avvolgente regalano delle linee molto pulite e riuscite, con un tocco di sportività ripreso dalla Grande Punto che convince anche i giovani. Concludendo con le dimensioni di FIAT Bravo, il bagagliaio è tra i più grandi della categoria, con 400 litri di capacità aumentabili fino a 1.175 abbattendo il divano posteriore.

Interni FIAT Bravo

Gli interni di FIAT Bravo introducono un nuovo corso stilistico che avremmo poi visto sulla nuova Punto Evo e su altri modelli della Casa torinese. Rispetto ad altri modelli della gamma FIAT, gli interni di FIAT Bravo sono realizzati con materiali di una certa qualità: sebbene infatti la parte alta della plancia e il tunnel centrale siano realizzati in plastica rigida, i pannelli porta e la fascia centrale sono realizzati con materiali morbidi, piacevoli al tatto e alla vista. Su alcune versioni, la fascia centrale della plancia ha persino una trama che ricorda la fibra di carbonio, e su tutte il logo Bravo nell’angolo rende gli interni un po’ più personali. Al centro troviamo la radio, dotata di grandi tasti e diversi comandi a lato per diverse funzioni, tra cui il servosterzo City, che può essere sostituito dal navigatore con schermo da 7 pollici sulle Bravo più accessoriate.

Ancora più in basso troviamo i comandi del clima, manuale o automatico di serie sulle top di gamma Emotion e Sport, forse un po’ troppo infossati per permettere il massimo dell’ergonomia alla guida. Dietro il volante, multifunzione e dotato di regolazione in altezza e profondità, troviamo un quadro strumenti molto completo, dotato di due quadranti a “binocolo” per contagiri e tachimetro molto belli esteticamente, mentre al centro ci sono gli indicatori, sempre analogici, per temperatura dell’acqua e livello del serbatoio e un piccolo schermo monocromatico per il computer di bordo. Comoda la posizione della leva del cambio, mentre è curata la posizione di guida, piuttosto bassa, distesa e comoda. Concludendo con gli interni di FIAT Bravo, ci sono parecchi portaoggetti all’interno della vettura, peccato che le tasche delle portiere siano rivestite di plastica dura e siano parecchio affilate. Dietro, invece, lo spazio è buono per le spalle e per la testa, mentre i centimetri per le gambe sono limitati, e il posto centrale è rigido e rialzato.

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Motori FIAT Bravo

La gamma motori di FIAT Bravo è stata quasi completamente rivista rispetto alla vecchia Stilo, eliminando i poco apprezzati motori a benzina e mantenendo solo gli amati 1.9 MultiJet, e anche il telaio è stato completamente rivisto. Nonostante infatti il Pianale C sia lo stesso, così come lo schema delle sospensioni (McPherson davanti e ruote interconnesse dietro), i tecnici FIAT e Magna hanno modificato l’intera meccanica, per dare a Bravo una guidabilità molto più interessante ma senza disdegnare il comfort. In questa direzione vanno i motori di FIAT Bravo, vivaci e dotati tutti di cambio a 6 marce, ma anche pacati e docili senza mai esagerare. Per chi vuole risparmiare o per i neopatentati, FIAT Bravo offre il 1.4 Fire in versione da 90 CV e 128 Nm.

Si tratta di un motore fluido e regolare, che grazie al prezzo d’acquisto molto interessante era (ed è tutt’oggi sul mercato dell’usato) interessante per chi non vuole prestazioni esagerate e usa l’auto solo in città. Lo stesso 1.4 è stato offerto anche in versione GPL, la EasyPower, sempre con 90 CV e uno 0-100 km/h di 12,5 secondi.

Lo stesso 1.4 è poi stato offerto in versione turbocompressa, il 1.4 T-Jet, dotato di 120 o 150 CV e di prestazioni decisamente interessanti (la versione da 150 CV scatta da 0 a 100 km/h in 8,2 secondi). Dal 2010, però, il 1.4 T-Jet da 150 CV è stato sostituito dal nuovo 1.4 MultiAir Turbo, capace di 140 CV e 230 Nm di coppia, un grande incremento rispetto ai 206 Nm dei due T-Jet. Per concludere sui motori benzina, il 1.4 T-Jet è stato ordinabile fino al 2010 con cambio automatico robotizzato Dualogic a 6 marce. Sebbene i motori a benzina ebbero un discreto successo di vendite, una rarità nel periodo d’oro dei Diesel, a fare la parte del leone ci hanno pensato i MultiJet a gasolio. Fino al 2009, la gamma Diesel era formata principalmente dal mitico 1.9 MultiJet, disponibile con 8 valvole e 120 CV o 16 valvole e 150 CV.

Dal 2009, il vecchio 1.9 Euro 4 è stato sostituito dal nuovo 1.6 MultiJet 16v, disponibile con 90, 105 o 120 CV, quest’ultima versione dotata anche di cambio automatico Dualogic. Al top della gamma Bravo c’era però un potente 2.0 MultiJet, capace di 165 CV e ben 360 Nm di coppia, e in grado di unire consumi ottimi (quasi 19 km/l di media omologata) con prestazioni da compatta sportiva (0-100 km/h in 8,2 secondi e 215 km/h di velocità massima).

Motori FIAT Bravo

Benzina

  • 1.4 16V, 1.4 quattro cilindri aspirato, 95 CV, cambio manuale a 6 marce, anteriore
  • 1.4 T-Jet, 1.4 quattro cilindri turbo, 120 CV, c. manuale a 6 marce o aut. robotizz. a 6 m., traz. ant.
  • 1.4 T-Jet, 1.4 quattro cilindri turbo, 150 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore
  • 1.4 MultiAir Turbo, 1.4 quattro cilindri turbo, 140 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore

Diesel

  • 1.9 MultiJet 8V, 1.9 quattro cilindri turbodiesel, 120 CV, cambio manuale a 6 marce, traz. anteriore
  • 1.9 MultiJet 16V, 1.9 quattro cilindri turbodiesel, 150 CV, cambio manuale a 6 marce, traz. anteriore
  • 1.6 MultiJet 16V, 1.6 quattro cilindri turbodiesel, 90 CV, cambio manuale a 6 marce, traz. anteriore
  • 1.6 MultiJet 16V, 1.6 quattro cilindri turbodiesel, 105 CV, cambio manuale a 6 marce, traz. anteriore
  • 1.6 MultiJet 16V, 1.6 4 cilindri turbodiesel, 120 CV, c. man. a 6 marce e aut. robotizz. a 6 m., traz. ant.
  • 2.0 MultiJet, 2.0 quattro cilindri turbodiesel, 165 CV, cambio manuale a 6 marce, trazione anteriore

GPL

  • 1.4 EasyPower, 1.4 quattro cilindri aspirato benz./GPL, cambio manuale a 6 marce, traz. anteriore

Prezzi FIAT Bravo

Al lancio, il listino prezzi di FIAT Bravo era formato da quattro allestimenti: quello Active d’accesso, l’intermedio Dynamic, e le top di gamma Emotion e Sport, una più elegante e l’altra più dinamica. Di serie, tutte le Bravo offrono clima manuale, sistema Hill Holder anti-arretramento in salita, vetri elettrici anteriori, retrovisori elettrici riscaldati, servosterzo con modalità City e volante e sedili completamente regolabili. Sulla Active manca la radio, disponibile con un sovrapprezzo, mentre dalla Dynamic sono di serie anche i cerchi in lega da 16 pollici, il volante multifunzione, il sedile passeggero regolabile in altezza e la radio. Infine, le top di gamma Emotion e Sport offrono di serie i cerchi da 17” (disponibili però anche da 18”), il bracciolo refrigerato, il Cruise Control, i fendinebbia con funzione cornering, i sensori di parcheggio posteriori, il volante in pelle e gli airbag per ginocchia e testa.

A completare il quadro ci possono pensare dotazioni a richiesta come il tetto apribil SkyDome, i sensori di parcheggio anteriori, il navigatore, la connessione Bluetooth e i fari bixeno. E quali erano e quali sono oggi i prezzi di FIAT Bravo? Da nuova, FIAT Bravo partiva da 16.800 euro per una 1.4 in allestimento base Active, mentre una 2.0 MultiJet Sport da 165 CV era la più costosa della gamma, con un listino di 24.550 euro. Oggi, invece, i prezzi di FIAT Bravo possono variare parecchio. Essendo stata un’auto molto diffusa e utilizzata, ci sono parecchi esemplari dei primi anni di produzione con centinaia di migliaia di km, soprattutto con motorizzazioni Diesel.

Si possono trovare delle Bravo con oltre 200.000 km e motorizzazione 1.9 MultiJet ben sotto i 2.000 euro, mentre le più giovani 1.6 MultiJet Euro 5 partono da 2.500 euro per le più chilometrate e arrivano a 4.000 euro per le più in ordine, con punte di 5.000 euro per le potenti 2.0 da 165 CV. Diverso è il discorso per le Bravo a benzina, ben più desiderate oggi a causa dei blocchi del traffico nelle grandi città ai danni delle Diesel Euro 4 ed Euro 5. Ci sono esemplari di Bravo a benzina con oltre 200.000 km offerte a meno di 3.000 euro, ma per avere una Bravo a benzina in ordine si parte da 3.500 euro per una 1.4 da 90 CV o T-Jet da 120 CV, mentre le rare MultiAir partono da 5.500 euro e possono arrivare anche oltre i 7.000.

FIAT Bravo: concorrenti e conclusioni

La seconda generazione di FIAT Bravo ha avuto una discreta carriera, che ha portato lo stabilimento laziale di Cassino a produrre quasi 350.000 esemplari della media italiana tra il 2007 e il 2014. Certo, ci sono vetture che nello stesso periodo hanno venduto ben di più: visto però il disastro Stilo, la nuova Bravo ha aiutato FIAT a rimpolpare la propria reputazione con una vettura completa, ben assemblata e bella da guidare. Uno dei maggiori pregi di FIAT Bravo è stato infatti l’equilibrio che possedeva tra una guidabilità davvero ottima e un comfort da vettura più costosa. Il telaio curato dai tecnici della Magna, la taratura delle sospensioni (decisamente rigide sulla Sport, a prova di smanettone) e i motori Turbo vivaci e pronti hanno regalato a Bravo una dinamica di guida davvero interessante, dove solo lo sterzo elettrico, preciso ma poco comunicativo, stonava un po’ in questo ottimo quadro generale.

Dopo una carriera che le ha dato meno di quello che avrebbe meritato, oggi FIAT Bravo sta vivendo una seconda giovinezza. Grazie alla ottima diffusione delle versioni a benzina, infatti, con i blocchi del traffico la media torinese sta riguadagnando credito, risultando una delle più complete compatte sul mercato dell’usato. Anche di seconda mano, poi, Bravo mantiene il suo ottimo rapporto qualità-prezzo, che le ha dato soddisfazioni anche da nuova.

Ma quindi oggi quali sono le concorrenti di FIAT Bravo? Le rivali principali sono quelle con cui ha combattuto anche sul listino del nuovo, ovvero Volkswagen Golf, Opel Astra, Ford Focus, Renault Megane, SEAT Leon, Toyota Auris e le “cugine” Lancia Delta e Alfa Romeo Giulietta. Con il deprezzamento, però, sono diventate delle concorrenti di FIAT Bravo anche quelle compatte medie premium che, da nuove, erano molto più costose dell’italiana come BMW Serie 1, Audi A3, Mercedes Classe A e Volvo C30.

FAQ

Quanto costa una FIAT Bravo usata?
Le FIAT Bravo più economiche si trovano con diverse centinaia di migliaia di km sotto il muro dei 2.000 euro. Per avere una Bravo 1.9 MultiJet in buone condizioni si spendono tra i 2.700 e i 3.500 euro, un migliaio di euro in più per i più moderni 1.6 MultiJet Euro 5 e dai 4.000 ai 5.000 euro per i potenti 2.0 MultiJet da 165 CV. Diverso il discorso per le Bravo a benzina: le 1.4 aspirate partono da 2.500 e arrivano fino a 6.000 euro per le più giovani e fresche, mentre le Turbo partono da 3.000 e arrivano a 7.000 euro per le giovani MultiAir da 135 CV.
Quando esce la nuova FIAT Bravo?
La seconda serie di FIAT Bravo è stata prodotta dal 2007 al 2014, ed è stata poi sostituita un anno dopo la sua uscita dal listino dall’erede diretta, la nuova ed apprezzata FIAT Tipo.
Quanti cavalli ha una FIAT Bravo?
FIAT Bravo è dotata di diversi motori a benzina e a gasolio. L gamma a benzina è formata da un 1.4 aspirato da 90 CV (disponibile anche a GPL) e da tre versioni turbo del 1.4 quattro cilindri FIAT: le T-Jet da 120 e 150 CV e, dal 2011 al 2014, il nuovo 1.4 MultiAir Turbo da 135 CV. La gamma a gasolio, invece, è formata dal 1.9 MultiJet da 120 o 150 CV, sostituito poi dal nuovo 1.6 MultiJet da 90, 105 o 120 CV. Al top della gamma Diesel di FIAT Bravo c’è infine un potente 2.0 da 165 CV e 360 Nm.

Valutazioni sul veicolo per Fiat Bravo

21 Valutazioni

4,2

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